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Danneggiata a Ribera condotta del consorzio di bonifica, indagano i carabinieri

Un danneggiamento è stato messo a segno ai danni del consorzio di bonifica Agrigento 3. Malviventi hanno bucato, in località Strasatti, la condotta per il trasferimento dell’acqua per irrigazione in territori di Ribera e Cattolica Eraclea.

Per mettere a segno il danneggiamento è stato utilizzato, probabilmente, un trapano. Da poche ore gli operai del Consorzio di bonifica Agrigento 3 avevano effettuato, proprio in quella zona, una riparazione della condotta nell’ambito dei lavori di ordinaria manutenzione.

E’ stato un dipendente del consorzio che ha presentato denuncia ai carabinieri della tenenza di Ribera per quanto accaduto in una zona che si trova in aperta campagna. I danni ammo0ntano a circa 1000 euro.

Compagnie di Sciacca a confronto nella Giornata del Teatro, dibattito sul Samona’ (Video)

Insieme le compagnie teatrali di Sciacca oggi in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, una ricorrenza che coinvolge artisti e spettatori per promuovere e riflettere sull’importanza del teatro nella società e che ha visto molti operatori del settore ricavarsi un momento di intrattenimento, ma soprattutto di riflessione e di confronto.

E il dibattito di questa sera non poteva non ricadere sulla futura gestione, le opportunità e le criticità che il teatro Samona’ potrà offrire. Diverse le opinioni sulla questione esplicitate dai rappresentanti di alcune compagnie teatrali che stasera hanno partecipato all’incontro.

Presente anche l’assessore Francesco Dimino in rappresentanza dell’amministrazione che ha fornito le ultime notizie al riguardo con i lavori terminati e il ritorno in mano alla Regione della piena disponibilità mentre si è avviata in Assessorato la possibilità di un partnerariato pubblico – privato per l’affidamento della struttura.

All’incontro e’ intervenuto anche l’ex assessore alla Cultura e allo spettacolo del Comune di Sciacca, Sino Caracappa che si è lasciato andare ad un accorato appello agli operatori teatrali saccensi.

Parte dell’intervento dell’ex assessore Sino Caracappa

Anche la Skenè Academy ha voluto celebrare la ricorrenza di oggi con una speciale lezione nella sala Abruzzo che ha visto una esibizione degli allievi del corso di recitazione guidato da Alessia Cattaneo

Gli allievi della Skene’ Academy celebrano la Giornata del Teatro

Ritardi referti all’Asp di Trapani, ulteriori casi nella relazione agli ispettori ministeriali

Gli ispettori ministeriali avevano nei giorni scorsi richiesto una relazione integrativa all’Asp di Trapani che ieri e’ stata consegnata alla Regione siciliana e da qui inviata al ministero della Salute. Gli accertamenti e l’attività d’indagine è stata estesa ad altri quattro casi, compreso una donna di 56 anni che ha denunciato di avere ottenuto il referto 8 mesi dopo l’intervento chirurgico al quale si era sottoposta, quando il tumore da cui aveva scoperto di essere affetta, era già al IV stadio mentre gli altri tre casi riguardano pazienti che hanno ottenuto il referto dopo 4, 5 e 9 mesi. Tra questi, uno è deceduto.
   
Dalla relazione viene fuori che il direttore della Chirurgia Generale dell’ospedale Ajello di Mazara del Vallo, Pietro Fazio, aveva sollecitato il direttore generale dell’Asp di Trapani gia’ a febbraio del 2024 gli esami istologici relativi ai mesi di agosto-dicembre del 2023 e che con una successiva nota del 20 maggio del 2024 venivano ulteriormente sollecitati gli esami istologici non ancora effettuati da settembre a dicembre del 2023, nonché quelli da gennaio a maggio del 2024.

Anso e Fed insieme per il giornalismo digitale, firmato il protocollo d’intesa

Si è conclusa con successo l’edizione 2025 di Glocal Sud, evento di riferimento per il giornalismo digitale nel Mezzogiorno. A suggellare l’importanza dell’iniziativa è stata la firma del protocollo Anso e Fed un accordo strategico tra l’Associazione Nazionale Stampa Online e la Federazione Editori Digitali.

Un protocollo per il futuro del giornalismo digitale

L’intesa, sottoscritta dai presidenti Marco Giovannelli (Anso) e Biagio Semilia (Fed), rappresenta un passo avanti per il settore dell’editoria digitale italiana. L’obiettivo del protocollo Anso Fed è chiaro: rafforzare la rappresentanza del giornalismo digitale presso le istituzioni e creare opportunità di crescita per editori e operatori del settore.

Tra i punti chiave dell’accordo:

  • Rappresentanza istituzionale: maggiore tutela per gli editori digitali indipendenti.
  • Formazione e aggiornamento: percorsi condivisi per migliorare competenze e strumenti.
  • Innovazione e buone pratiche: condivisione di modelli di successo e tecnologie all’avanguardia.
  • Sviluppo del settore: promozione di un ecosistema digitale sano, pluralista e sostenibile.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Soddisfazione da parte dei firmatari dell’accordo. Marco Giovannelli, presidente di Anso, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione:

«Solo facendo rete possiamo affrontare le sfide comuni, valorizzare il nostro ruolo nei territori e difendere la qualità dell’informazione in un mondo in continua trasformazione».

Anche Biagio Semilia, presidente della Fed, ha evidenziato i vantaggi del protocollo Anso Fed:

«Unendo le forze, possiamo garantire maggiore tutela e strumenti agli editori locali e indipendenti, veri pilastri del giornalismo di prossimità».

Un nuovo capitolo per l’editoria digitale

La firma del protocollo Anso Fed segna un punto di svolta per il giornalismo online italiano. Grazie a questa alleanza, le due associazioni potranno affrontare con maggiore forza le sfide del settore, promuovendo un’informazione digitale sempre più qualificata e sostenibile.

Bonus Genitori Separati 2025: Pagamenti Sbloccati dall’INPS, Fino a 9.600 Euro in Arrivo – Ecco Tutte le Novità

Dopo anni di attesa, il Bonus genitori separati 2025 è finalmente pronto per essere erogato. L’INPS ha sbloccato i pagamenti a favore dei genitori separati, divorziati o non conviventi che, durante la pandemia da Covid-19, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento a causa di difficoltà economiche dell’altro genitore.

Origini del Bonus e Sblocco dei Fondi

Il bonus era stato introdotto nel 2021 dal governo Draghi, come misura contenuta in uno dei Decreti Sostegni per supportare i nuclei familiari fragili durante l’emergenza sanitaria. Tuttavia, per via di lungaggini burocratiche e contrasti tra INPS e Dipartimento per le politiche della Famiglia, l’erogazione non era mai partita.

Il 19 marzo 2025 è arrivato il via libera: il capo del Dipartimento ha firmato il decreto attuativo, sbloccando 8,5 milioni di euro dei 10 milioni previsti inizialmente. Le somme residue saranno accantonate fino al completamento delle verifiche sulle domande già presentate.

Chi Può Ricevere il Bonus

Il bonus genitori separati spetta a chi ha i seguenti requisiti:

  • Reddito personale non superiore a 8.174 euro nell’anno in cui si è verificata la mancata corresponsione dell’assegno;
  • Convivenza con figli minori o maggiorenni con disabilità grave;
  • Mancato ricevimento dell’assegno di mantenimento previsto da sentenza o accordo omologato dal tribunale;
  • L’altro genitore ha subito, a causa del Covid:
    • la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa (minimo 90 giorni dall’8 marzo 2020);
    • una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.

Scadenza e Modalità di Erogazione

Le domande dovevano essere presentate entro il 2 aprile 2024 tramite il portale INPS. Il bonus verrà erogato in un’unica soluzione, fino a un massimo di 800 euro al mese per 12 mesi, raggiungendo un importo massimo complessivo di 9.600 euro.

Conclusione

Il Bonus genitori separati 2025 rappresenta un importante sostegno per i nuclei familiari che hanno subito disagi economici durante la pandemia. Con i fondi finalmente sbloccati e i pagamenti in arrivo, molti genitori potranno contare su un aiuto concreto per far fronte alle difficoltà legate al mantenimento dei figli.

Tasso alcolemico superiore al consentito, denuncia e auto sequestrata a Sciacca

Sarebbe rimasto coinvolto in un incidente stradale per fortuna con pochi danni alle auto, in via Fratelli Argento, a Sciacca, ma è stato condotto prima in commissariato e poi in ospedale per verificare il tasso alcolemico, risultato di 1,57, superiore al consentito. Così per un pregiudicato saccense di 30 anni si è proceduto con la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il sequestro dell’auto ai fini della confisca.

L’intervento è stato operato dagli agenti della sezione “Volanti” del commissariato di Sciacca che sono impegnati con turni che coprono l’intero arco della giornata e sorvegliano il territorio anche nelle ore notturne.

I servizi sono coordinati dal dirigente del commissariato, vice questore Cesare Castelli.

Agrigento capitale della Cultura nel caos, interrogazione della deputata Ida Carmina

L’onorevole Ida Carmina del Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro della Cultura per chiedere di intervenire immediatamente, se necessario anche con il
commissariamento della Fondazione Agrigento 2025 e l’assunzione della gestione
diretta dell’evento da parte del Ministero.

“Un’occasione unica ed irripetibile – ha scritto l’onorevole – che finora si è rivelata un simbolo di inefficienza e cattiva gestione amministrativa. Il progetto Agrigento Capitale Italiana della
Cultura 2025, che avrebbe dovuto rappresentare un volano per lo sviluppo culturale e
turistico dell’intero territorio, sta naufragando tra dimissioni, eventi annullati, gravi
ritardi organizzativi e carenze strutturali imbarazzanti.
Le dimissioni prima del Presidente della Fondazione, Giacomo Minio, e ora anche
del Direttore, Roberto Albergoni, segnano il fallimento gestionale di un’iniziativa che
rischia di privare Agrigento e la Sicilia di una straordinaria opportunità di crescita.
L’annullamento del ritorno dell’Efebo d’Oro per l’assenza di garanzie economiche da
parte dell’amministrazione, il quasi certo rinvio dell’evento ‘Sphairos’ per l’incapacità della Fondazione di coprire anche solo le spese di viaggio e ospitalità degli artisti, le criticità logistiche e infrastrutturali sempre più evidenti, rappresentano
un quadro inaccettabile di sprechi e superficialità”.

L’onorevole pentastellato ha chiesto che venga garantita la realizzazione
dei progetti e dei programmi previsti, fondamentali per lo sviluppo culturale e sociale
dell’intero territorio agrigentino.

“Non possiamo permettere – ha aggiunto – che una manifestazione di tale rilievo si trasformi in un
disastro amministrativo e di immagine per la Città dei Templi. Il governo intervenga subito per salvare Agrigento Capitale della Cultura 2025 e
restituire dignità a questa grande opportunità di rilancio per la città e per tutta la
Sicilia”.

Assegno d’Invalidità 2025: Spetta Anche Dopo un Infarto, Ma l’INPS Può Revocarlo – Ecco Quando e Perché

Chi ha subito un infarto potrebbe aver diritto all’assegno d’invalidità, ma molto dipende dalla gravita dello scompenso cardiaco conseguente. L’INPS, infatti, riconosce l’invalidità civile solo in presenza di una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo, secondo quanto stabilito dalla Legge n. 118/1971.

Cosa si intende per invalidità civile

L’invalidità civile è una condizione in cui una menomazione fisica, psichica o sensoriale determina una perdita permanente della capacità lavorativa. La valutazione viene effettuata da una Commissione medica dell’ASL, che stabilisce la percentuale di invalidità.

  • 33%-66%: invalidità lieve;
  • 67%-99%: invalidità medio-grave;
  • 100%: non autosufficienza.

Nei casi di invalidità grave e permanente (es. perdita di un arto o di un senso), non sono richieste visite di revisione, a meno di innovazioni mediche che migliorino la condizione.

Infarto e diritto all’assegno: dipende dalla classe di scompenso cardiaco

Dopo un infarto, il diritto all’assegno d’invalidità dipende dalla classe di scompenso cardiaco accertata:

  • Classe 1 (asintomatico): invalidità 21-30% → nessun beneficio;
  • Classe 2 (lieve): invalidità 41-50%;
  • Classe 3 (moderato-grave): invalidità 71-80%;
  • Classe 4 (grave): invalidità 100%.

Esempio pratico

Un paziente con infarto e scompenso classe 3 (invalidità 75%) ha diritto a:

  • Assegno mensile d’assistenza;
  • Iscrizione alle categorie protette;
  • Esenzione ticket sanitario;
  • Congedo straordinario per cure;
  • Ausili e protesi gratuiti.

Quando l’INPS può revocare l’assegno di invalidità

L’INPS è obbligata a effettuare verifiche periodiche per accertare la permanenza della condizione sanitaria. Se, a seguito di nuove terapie o protesi innovative, il quadro clinico migliora, l’INPS può:

  • Ridurre la percentuale d’invalidità;
  • Revocare l’assegno, se il soggetto ha recuperato la capacità lavorativa.

Con la Legge di Bilancio 2025 e il D. Lgs. 62/2024 sulla disabilità, l’INPS ha adottato nuove modalità operative per rendere le revisioni più rapide e meno onerose per i cittadini.

Conclusione

Chi ha avuto un infarto può accedere all’assegno di invalidità INPS 2025, ma solo in presenza di uno scompenso cardiaco significativo. La valutazione medica e l’eventuale rivalutazione periodica da parte dell’INPS sono determinanti per l’ottenimento e la permanenza del beneficio.

Francobollo e annullo postale per il 400° della Madonna del Soccorso

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Un importante iter è stato avviato per l’emissione di un francobollo dedicato alla Madonna del Soccorso, in occasione del 400° anniversario della liberazione dalla peste a Sciacca. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Poste Italiane, prevede anche la creazione di un annullo postale commemorativo.

Un tributo alla storia e alla devozione

L’idea di un francobollo Madonna del Soccorso rientra nelle celebrazioni previste per il 2026, anno in cui si commemorerà il quattrocentesimo anniversario di un evento storico di grande rilevanza per la comunità di Sciacca. La liberazione dalla peste, attribuita all’intercessione della Madonna del Soccorso, rappresenta un momento fondamentale per la città, che da secoli venera la sua Patrona con grande devozione.

L’incontro con Poste Italiane

Questa mattina, presso la sede centrale di Poste Italiane a Sciacca, si è tenuto un incontro chiave per dare il via ufficialmente all’iter di realizzazione del progetto. Presenti all’incontro:

  • Francesco Di Mino, Assessore al Turismo del Comune di Sciacca;
  • Salvatore Monte, Direttore Artistico delle manifestazioni del Quattrocentenario;
  • Vitalba Segreto, Direttrice della sede di Poste Italiane;
  • Il settore preposto alla realizzazione dell’iniziativa.

L’incontro ha rappresentato il primo passo concreto verso la possibile emissione di un francobollo Madonna del Soccorso e del relativo annullo postale, simboli che rafforzeranno ulteriormente il legame tra la città e la sua tradizione religiosa.

Un’iniziativa di grande valore culturale e storico

L’emissione di un francobollo commemorativo non è solo un omaggio alla fede e alla storia di Sciacca, ma anche un’opportunità per far conoscere questa importante ricorrenza a livello nazionale. L’iter è appena iniziato, ma il progetto si preannuncia come un tributo significativo alla memoria e alla devozione della comunità.

Non trasportò fuochi d’artificio sul traghetto, assolto

Il Tribunale di Agrigento, in composizione monocratica, ha assolto P. G. dall’accusa di trasporto non autorizzato di fuochi pirotecnici sulla nave passeggeri “Sansovino”, che collega Porto Empedocle a Lampedusa. L’imputato era stato accusato di aver violato le normative sul trasporto di materiali esplosivi, mettendo a rischio la sicurezza del trasporto pubblico.

Nel corso del processo, la difesa, rappresentata dall’avvocato Maurizio Gaudio del Foro di Sciacca, ha dimostrato che il materiale pirotecnico destinato allo spettacolo di Ferragosto 2018 non era stato imbarcato sulla “Sansovino”, bensì trasportato a Lampedusa con un mezzo privato da parte. Questo ha escluso qualsiasi pericolo per la sicurezza della nave e dei passeggeri.

Inoltre, la difesa ha evidenziato che, per tipologia e peso, il materiale trasportato non violava alcuna altra norma di legge.

Bonus Asilo Nido 2025: Domande Aperte, Novità, Requisiti e Modalità di Richiesta Secondo la Circolare INPS n. 60/2025

Dal 24 marzo 2025 è possibile presentare la domanda per il Bonus Asilo Nido 2025, il contributo economico erogato dall’INPS per sostenere le famiglie con figli sotto i tre anni che frequentano asili nido pubblici o privati autorizzati, oppure che necessitano di assistenza domiciliare per gravi patologie.

La circolare INPS n. 60 del 20/03/2025 ha introdotto importanti novità in seguito alla Legge di Bilancio 2025, rendendo il bonus più accessibile e più equo.

Importi 2025: Quanto Spetta?

Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024:

  • Fino a 3.600 euro annui per famiglie con ISEE ≤ 40.000 euro.

Per i bambini nati prima del 2024:

  • 1.500 euro annui per ISEE superiore a 40.000 euro o senza ISEE allegato;
  • 2.500 euro annui per ISEE tra 25.001 e 40.000 euro;
  • 3.000 euro annui per ISEE ≤ 25.000 euro.

Novità Principali del Bonus Nido 2025

  • Eliminato il requisito del secondo figlio per ottenere l’importo massimo;
  • Assegno unico escluso dal calcolo ISEE 2025 (riferito all’anno 2023);
  • Importi maggiorati per i nuovi nati e più famiglie potranno accedere al contributo.

Come Richiedere il Bonus Nido 2025

Le domande vanno inviate online attraverso il portale INPS entro il 31 dicembre 2025, utilizzando SPID, CIE o CNS.

Documentazione da allegare:

  • Ricevute di pagamento delle rette 2025;
  • Attestato di frequenza rilasciato dall’asilo dopo ogni pagamento;
  • In caso di assistenza domiciliare, certificato medico che attesti l’impossibilità di frequenza.

Requisiti e Attenzione all’ISEE

  • Il DSU/ISEE deve essere aggiornato e valido al momento della domanda;
  • In caso di incongruenze o assenza, si applica l’importo minimo fino a rettifica.

Pagamento del Contributo

  • Il bonus viene erogato in rate mensili, direttamente su conto corrente intestato al genitore richiedente;
  • Il richiedente deve essere lo stesso genitore che effettua i pagamenti delle rette;
  • La regolarità dei pagamenti è essenziale per non perdere il beneficio.

Nel caso di assistenza domiciliare, il genitore richiedente deve risiedere con il minore.

Conclusione

Il Bonus Nido 2025 si presenta come una misura ancora più favorevole per le famiglie, grazie all’aumento dell’importo massimo, all’eliminazione di requisiti restrittivi e a una maggiore inclusività. Per ottenere il contributo, è fondamentale presentare correttamente la domanda e la documentazione necessaria nei tempi previsti.

Resistenza a due poliziotti durante il Carnevale di Sciacca, arresto convalidato

Era accusato di resistenza a due poliziotti al Carnevale di Sciacca quando gli agenti gli avevano tolto il vino, arrestandolo. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato l’arresto nei confronti di D.M., che era già stato rimesso in libertà, indagato per resistenza a pubblico ufficiale. Il gip non ha disposto alcuna misura restrittiva.

I fatti si sono verificati lo scorso 23 febbraio durante le sfilate del Carnevale di Sciacca quando due agenti, intervenuti pochi minuti prima per sedare una rissa, hanno notato poco distante il giovane con una bottiglia di vino. Nel tentativo di togliere il contenitore di alcool, vietato all’interno del circuito della manifestazione, il giovane avrebbe reagito aggredendo fisicamente e verbalmente i due poliziotti.

E’ stato tratto in arresto in flagranza di reato e successivamente sottoposto, su indicazione del pubblico ministero, ai domiciliari. L’indomani, sempre su disposizione del pm, rimesso in libertà.

Durante l’udienza di convalida dell’arresto di oggi, il giovane, assistito dal legale, Antonello Palagonia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.