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Comune di Sciacca

Lentezza nelle comunicazioni Asp, positivi da settimane si dicono “sequestrati in casa”

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A Sciacca sarebbero all’incirca una ventina di persone risultate positive al Covid-19, asintomatiche e da settimane a casa. Hanno effettuato i relativi prelievi rinofaringei con l’Usca e in attesa di una comunicazione. Nel frattempo restano a casa. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di cui abbiamo avuto riscontro anche tramite i primi cittadini. Persone che si dicono “sequestrate in casa”, in attesa di una comunicazione dell’Asp che non arriva. C’è chi ha necessità di tornare a lavorare. Ci sono anche mamme con bimbi piccoli.

E’ l’altra faccia del Covid. Quella di chi non puo’ permettersi il protrarsi dell’isolamento oltre misura perché deve tornare a lavorare. Chi non ha un lavoro dipendente, magari un’attività propria, fermarsi venti giorni, vuol dire mandare in malora anni di sacrifici. E se restare a casa perché positivi è un conto, non diventa tollerabile quando il virus e’ gia’ passato e si attende solo che una comunicazione scritta e ufficiale lo confermi.

“Il rischio reale – lancia l’appello il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio – che la gente non collabori più che molti si nascondano, che evitino i tamponi solo per non rischiare di essere paralizzati dal sistema burocratico dell’Asp che funziona dal punto di vista sanitario ma non nelle comunicazioni. Lentezza e lungaggini che non possono vanificare quella richiesta di collaborazione che abbiamo cercato di instaurare in questi mesi di pandemia”.

E poi ci sono gli errori. Doppie notifiche ai sindaci sui nominativi, scambi e poi il sistema online al quale l’Asp rimanda gli utenti per avere info sui propri esami in tilt un giorno sì e l’altro pure. Un sistema online al quale si accede con un proprio codice personale e che dovrebbe velocizzare e rendere immediati i dati che invece, va sempre con lentezza nel caricamento dei dati aggiornati.

A vacillare all’Asp sembra essere l’apporto del personale amministrativo addetto nel distretto alla fase di comunicazione della diagnosi Covid. Carente o troppo scarno per contrastare la pandemia?

E’ quanto ha pure rilevato la prima cittadina di Sciacca che in una nota di qualche settimana fa chiedeva al commissario generale dell’Asp Zappia di potenziare le risorse umane addette alle comunicazioni.

Insomma un sistema che rileva le criticità dell’Asp e che rischia di ingabbiare chi contrae il virus.

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