Il Comitato Civico Patrimonio Termale adesso chiede un tavolo tecnico. Si riparte da zero. Lo hanno detto i componenti del Comitato che oggi pomeriggio hanno convocato la stampa per spiegare di quanto sono venuti a capo dopo aver vagliato per giorni le carte che lo stesso Gaetano Armao ha consegnato alla fine dell’ultima seduta della VI commissione all’Ars ai parlamentare presenti all’audizione.
Nei giorni a venire il Comitato ha studiato le carte scoprendo che non tanto la volonta’ politica, ma la matassa burocratica e normativa creata negli uffici regionali ha paralizzato le Terme.
Da quanto venuto fuori dallo studio del Comitato, la Regione nell’avviso di manifestazione di interesse parlerebbe di “compendio termale”, ossia un insieme di immobili totalmente svuotato del suo bacino termale poiche’ la Regione non potrebbe disporre di alcun atto non avendone la titolarita’.
