Grande commozione a Sciacca per la morte di Elisabetta Fisco, il ricordo dell’insegnante (Video)

Commozione e dolore a Sciacca per la prematura scomparsa di Elisabetta Fisco, la quattordicenne saccense morta a seguito di un malore nella notte di sabato scorso.

La ragazza, figlia del giornalista Toni Fisco e della moglie, l’insegnante Angela Bondi’, frequentava il secondo anno del Liceo Classico Tommaso Fazello. Un’alunna brillante come ha ricordato oggi l’insegnante Rossana Puccio. Nell’istituto scolastico saccense questa mattina e’ stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Elisabetta e la dirigente Giovanna Pisano, insieme alle insegnanti, hanno seguito e parlato con i compagni di classe della giovanissima, sotto shock per la grave perdita, mentre con un comunicato stampa ufficiale la scuola ha voluto ricordare la studentessa e manifestare la loro vicinanza alla famiglia colpita da questo grave lutto.

Questo pomeriggio i funerali nella chiesa Maria Vergine di Loreto, alle 15,30. Sara’ don Gino Faragone ad officiare le esequie. Padre Gino conosceva la ragazza e la famiglia Fisco che abita nel quartiere e che frequenta la parrocchia.

Calcio, l’Unitas Sciacca con i nuovi avanza verso i play off di Eccellenza (Video)

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L’Akragas sempre al comando, l’Enna che non molla, il Pro Favara in scia. La prima giornata del girone di ritorno del campionato di calcio di Eccellenza ha visto anche l’Unitas Sciacca particolarmente attenta a non perdere contatto con la zona play off. La sconfitta della Mazarese ha portato i verdenero di Totò Bruccoleri al sesto posto in classifica a 27 punti. Una vittoria meritata quella dell’Unitas con il Nuova Città di Gela, Enzo Dimino nel consueto appuntamento del lunedì, che riprende oggi, esamina, con dovizia di particolari, la giornata di campionato e sull’Unitas afferma che le prossime 4/5 partite saranno fondamentali per decidere il futuro dei verdenero in campionato.

Sequestrati nel trapanese quasi 4 mila litri di olio di oliva

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Il sequestro è scattato il 3 gennaio scorso, nell’ambito di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, finalizzato alla tutela dei cittadini nel periodo delle festività e alla verifica della corretta gestione in materia di sicurezza ed igiene delle imprese produttive di alimenti.

I Carabinieri del N.A.S. di Palermo, con il supporto dei militari della Compagnia di Castelvetrano, in seguito ad una attività ispettiva presso uno stabilimento di produzione e commercio di olio della provincia di Trapani, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 3.950 litri di olio di oliva, destinati alla commercializzazione senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità dell’olio circa la sua provenienza ed i trattamenti subiti, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare e a protezione della salute del consumatore. Al termine del controllo è stata comminata al responsabile della struttura una sanzione amministrativa di 1.500 euro.

Ruba un’auto e investe una giovane in motorino a Sciacca, denunciato dalla Polizia municipale

Il fatto risale a qualche tempo fa, ma si è appreso soltanto adesso. Un giovane con problemi psichici ha rubato il telecomando di un’auto in un bar dello Stazzone, a Sciacca, preso la vettura che era parcheggiata davanti al locale e immettendosi lungo la strada investito una ragazzina in motorino.

Il giovane ha abbandonato poco dopo la vettura. Per fortuna soltanto lievi ferite per la ragazzina. Il giovane è stato identificato dalla Polizia municipale e denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca per omissione di soccorso. La Polizia municipale avrebbe acquisito anche le immagini di una telecamera che mostrerebbero il giovane alla ricerca dell’auto da aprire con quel telecomando prelevato nel locale e poi mettersi alla guida del mezzo.

Menfi, oggi visita medica per Scirica che da 3 giorni fa lo sciopero della fame: “Non mollo” (Video)

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Giuseppe Scirica, il menfitano che da tre giorni fa lo sciopero della fame per sollecitare i lavori di messa in sicurezza del costone di Porto Palo, a Menfi, per riaprire la sua tabaccheria, chiusa da novembre 2021, questa mattina è stato sottoposto a visita dalla Guardia medica di Menfi.

“Sono un pò debilitato – dice Scirica – ma vado avanti fino a quando non avrò risposte concrete”. A sostenere Scirica la compagna, Anna Maria Dobrican.

A Scirica continua ad arrivare tanta solidarietà. Il menfitano Piero Mangiaracina questa sera ha intonato alcuni brani per lui. Mercoledì 13 gennaio è in programma una fiaccolata per Scirica, organizzata dall’avvocato Accursio Gagliano, legale del tabaccaio menfitano.

Questa sera, intanto, i consiglieri comunali Manuela Sanzone e Sandra Ardizzone, del gruppo Noi Per Menfi, hanno fatto sapere di aderire alla richiesta di convocazione di un consiglio comunale in seduta straordinaria e urgente avanzata da Idea Menfi sui lavori da realizzare a Porto Palo.

Domani il sindaco, Marilena Mauceri, sarà al Genio Civile per un incontro riguardante la questione Porto Palo.

Domani a Ribera i funerali di Gaetano Bordonaro

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Si svolgeranno domani alle 15,30 alla chiesa Madre di Ribera i funerali di Gaetano Bordonaro, morto colpito da malore mentre era in auto a Ribera tre giorni fa.

L’incidente, che non ha coinvolto nessun altro mezzo di passaggio, si era verificato quando il riberese al volante della sua Nissan X-Trail, e’ stato colto da malore e ha impattato contro il muro perimetrale di un’abitazione finendo poi su due autovetture parcheggiate nella zona.

Bordonaro era stato soccorso e trasferito d’urgenza al Villa Sofia di Palermo, ma era deceduto dopo alcune ore.

Ribera, Forza Italia attacca Ruvolo: “Sindaco autoreferenziale che non dialoga”

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E’ attesa nella giornata di domani, lunedì 9 gennaio, la nomina della nuova giunta comunale di Ribera. Dopo la rottura del sindaco, Matteo Ruvolo, con la maggioranza che lo ha sostenuto e in particolare con Diventerà Bellissima e Forza Italia, la composizione dell’esecutivo sarà con rappresentanti delle espressioni professionali e sociali della città. Così ha fatto sapere il sindaco.

Oggi, intanto, è Forza Italia ad attaccare Ruvolo con i consiglieri Vincenzo Costa, Enza Mulè e Pietro Siragusa e con il commissario Leonardo Mulè.

I forzisti accusano Ruvolo di “univoche determinazioni” nell’ultima riunione di maggioranza, “riferite esclusivamente alla composizione della giunta: assegnare una presenza in giunta, anche in assenza di rappresentanti in consiglio, ad ogni lista della coalizione che lo ha sostenuto in campagna elettorale, con l’aggiunta di un tecnico di sua fiducia”

Determinazioni che vengono definite come “estemporanee che hanno sorpreso” quelle del sindaco “Vano è stato il nostro tentativo di affrontare le tematiche urgenti e pressanti che investono la vita della comunità riberese – aggiungono da Forza Italia – quali ad esempio: assegnazione case popolari di Largo Martiri di via Fani; stabilizzazione personale Asu; criticità dell’ospedale riberese; bilancio previsionale; gestione Riberambiente. Ogni nostro tentativo di sviluppare un ragionamento volto alla programmazione dei suddetti temi è stato “bloccato” sul nascere dal primo cittadino stesso il quale ha incentrato, nostro malgrado, l’oggetto della riunione unicamente su un suo unilaterale tentativo di assegnazione di posizioni assessoriali. Questa spiccata autoreferenzialità del sindaco – accusa Forza Italia – ha impedito che nascesse un dialogo fecondo tra lo stesso e le forze politiche che hanno consentito il successo della coalizione nell’autunno del 2020. Egli non ha volutamente tenuto conto della rappresentatività e della volontà popolare espressa dai cittadini affidandosi ad imprecisate e non ben definite “espressioni professionali e sociali della comunità riberese””.

Poi i forzisti aggiungono che Ruvolo “nella mattina del 5 gennaio incontrando, per altre questioni, esponenti regionali del partito, si prodigava, al fine di creare dissidi e malumori nel partito di Forza Italia di Ribera, a farsi dare indicazioni su “potenziali” figure da nominare nella nuova giunta bypassando una già intrapresa interlocuzione con gli esponenti forzisti locali. Pertanto, a fronte della condotta messa in atto dal sindaco stesso, non sono più presenti quelle condizioni di fiducia e di rispetto dei ruoli necessari a creare un clima favorevole per proseguire nella comune azione amministrativa”.

Forza Italia di Ribera aggiunge che “proseguirà la propria attività in seno al consiglio comunale nel rispetto del mandato concesso dagli elettori e facendo gli interessi della comunità”.

Nella foto, Leonardo Mulè

Lotta alla corruzione, Cracolici: “Adottare il modello Amazon”

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Il “modello Amazon” nella pubblica amministrazione perché la digitalizzazione aiuta a contrastare corruzione ed interessi mafiosi. E’ quanto sostenuto dal presidente della commissione Antimafia Antonello Cracolici per contrastare il fenomeno della corruzione

“Nell’utilizzo dei fondi pubblici – ha detto il presidente della commissione nel corso della puntata di “Bar Sicilia” pubblicata oggi sul sito “ilSicilia.it” – a maggior ragione in questa fase con l’arrivo dei fondi del Pnrr, c’è sempre il rischio di interessi mafiosi e di tentativi di corruzione. Per questo credo che in Sicilia si debba importare il ‘modello Amazon’ nella pubblica amministrazione: dobbiamo superare la visione ‘analogica’, fatta di pratiche cartacee e di procedure che lasciano ancora un margine di discrezionalità, e ‘passare al digitale’ in modo che tutto sia tracciabile e trasparente”.

“Ho citato questo esempio per fare capire il concetto – dice Cracolici – è quello che succede quando ordiniamo qualcosa su Amazon ed abbiamo la possibilità in qualunque momento di vedere dov’è il nostro pacco e quando ci verrà consegnato. Lo stesso deve accadere quando ci rivolgiamo alla pubblica amministrazione, dobbiamo fare in modo che tutto sia digitalizzato per poter sapere in qualunque momento a che punto è l’iter della nostra pratica e chi la sta esaminando. Uno dei compiti della commissione regionale Antimafia è proporre norme e strumenti amministrativi – conclude Cracolici – da presidente della commissione intendo lavorare in questa direzione”.

Menfi dal 13 al 15 gennaio ospiterà il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa

Dal 13 al 15 gennaio il sacro Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sarà a Menfi, presso la chiesa del Soccorso, tre giorni di grande intensità spirituale.

Il Reliquiario contiene le Lacrime di Maria. Poggia su un piede dalla base ottagonale e, al di sopra della impugnatura, vi sono tre piani sovrapposti.
Nel primo piano vi è custodita parte di un panno ricamato utilizzato dalla Sig.ra Antonina Giusto per coprire e custodire il quadretto, che spesso era interamente bagnato dalle lacrime; la metà di un fazzoletto anch’esso impregnato di lacrime, donato dalla Sig.ra Lisetta Toscano Piccione; la provetta in cui fu riposto il liquido prelevato dagli occhi del quadretto dalla Commissione Scientifica il 1° settembre (circa 30 gocce); alcuni batuffoli di cotone. Agli angoli della teca vi sono quattro statue: S. Lucia, patrona della città di Siracusa; S. Marziano, primo vescovo della città; S. Pietro e S. Paolo, colonne portanti della Chiesa, legati alla storia della prima comunità cristiana a Siracusa: Paolo perché secondo gli Atti degli Apostoli è rimasto tre giorni a Siracusa; Pietro perché secondo la tradizione, quando era vescovo di Antiochia, ha inviato il suo discepolo Marziano come primo vescovo della città di Siracusa.
Nel secondo piano quattro pannelli ricordano il prodigio: la riproduzione del quadretto prodigioso; la lacrimazione nella camera da letto dei coniugi Iannuso; l’esposizione del quadretto in via degli Orti; il quadretto posto in piazza Euripide, primo “Santuario” all’aperto.
Nel terzo piano, infine, custodita da quattro angeli, sta l’urna di vetro in cui vi è la fialetta che contiene le ultime lacrime, quelle rimaste dopo l’indagine scientifica.
L’8 maggio 1954, il Reliquiario fu sigillato e fu firmata la pergamena che ne attesta l’autenticità. Sulla base del Reliquiario vi è una incisione in latino: “O Vergine delle Lacrime, strappa dalla durezza del nostro cuore lacrime di pentimento – 29 agosto 1953”.

Intenso il programma:


Venerdì 13 gennaio, il raduno dei fedeli e l’accoglienza del sacro reliquiario alle 17 in Piazza Vittorio Emanuele (Chiesa Madre).
Subito dopo la processione del reliquiario alle 18,30 in parrocchia ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arciprete don Alessandro di Fede Santangelo e, al termine, la video proiezione del documentario storico della lacrimazione di Maria.
Alle 21 è in programma la Catechiesi con le famiglie e gli operatori pastorali.
Sabato 14, alle 9,30 la celebrazione delle lodi mattutine, alle 10 la visita del Reliquiario presso gli anziani e gli ammalati della casa di riposo “La Grande Famiglia” in via Ognibene e agli ammalati della Comunità Parrocchiale. Alle 16 l’incontro con i bambini e i ragazzi del catechismo mentre alle 17 la visita agli ammalati. Alle 18 ci sarà la celebrazione eucaristica sarà presieduta da Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo Metropolita di Agrigento. Si proseguirà alle 21 con la veglia di Preghiera Mariana.
Domenica 15 gennaio, alle 8,30 si reciterà il Santo Rosario. Seguirà alle 9 la celebrazione Eucaristica presieduta da don Salvatore. Alle 11 la celebrazione Eucaristica con i bambini e i ragazzi della Catechiesi, presieduta dal Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Nel pomeriggio alle 16,30 momento di visita e preghiera personale al Reliquiario delle Lacrime di Maria. Alle 18 la recita del Santo Rosario, animata dalla Confraternita del Soccorso. A seguire alle 18,30 la celebrazione Eucaristica presieduta da don Giuseppe Cumbo, Vicario Generale della Diocesi di Agrigento. Alle 19,30 saluto e partenza del Sacro Reliquiario dopo la Santa Messa.

Lo Sciacca vince e avanza verso la zona play off

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Una giornata in favore dell’Unitas Sciacca quella odierna del campionato di calcio di Eccellenza con i verdenero che hanno vinto con il Gela, grazie a una rete di Cinquemani, e guadagnato tre punti importanti sulla Mazarese che ha perso. Una vittoria utile, per l’Unitas Sciacca, in chiave play off.

Con un gol di Cinquemani al 37′, lo Sciacca ha chiuso in vantaggio il primo tempo riuscendo a portare questo risultato fino alla fine.

Gli ospiti non hanno mai pressato in maniera incisiva alla ricerca del pareggio e la vittoria dell’Unitas è giusta, ottenuta con pieno merito.