La realtà dell’Ecomuseo saccense protagonista di un servizio del Tg Sicilia (Video)

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Il concept dell’Ecomuseo di Sciacca spiegato oggi durante un collegamento e un servizio a cura di Salvo Toscano sul Tg Sicilia odierno.

Gli info point, le esperienze e il circuito economico creato: e’ quanto e’ stato raccontato oggi con diverse interviste ai protagonisti della cooperativa di comunità.

Anna Salvagio ai microfoni di Salvo Toscano durante il collegamento delle ore 14 di oggi alla discesa Campidoglio

Assistenza medica, fiscale e scolastica gratuita, il Rotary inaugura a Sciacca la “Casa di Paul Harris”

Sarà inaugurata domani 17 dicembre alle 11,30 presso la chiesa Beata Maria Vergine di Loreto la “Casa di Paul Harris” del Rotary Club di Sciacca, con ingresso da via delle Azalee 46/f.

I professionisti soci del Rotary svolgeranno gratuitamente la loro attività a supporto dei cittadini che versano in condizioni di bisogno, attraverso l’erogazione di prestazioni professionali nel campo dell’assistenza medica, giuridica, fiscale, scolastica e di altre attività di sostegno.

Con quella di Sciacca saranno 5 le case di Paul Harris dell’area Akragas. I Club di Agrigento Licata e Canicattì, hanno provveduto alla realizzazione di questi luoghi di servizio Rotariano con il contributo della Rotary Foundation Distrettuale.

Presienzeranno all’inaugurazione oltre al governatore di Sicilia Malta, Orazio Agrò, e ai segretari distrettuali, il sindaco di Sciacca Fabio Termine, don Gino Faragone, l’Associazione Orizzonti Onlus e i cardiologi Giovanni Saccone e Pippo Sanzone che da diversi anni svolgono in tale sede attività ambulatoriale solidale.

Nella foto il presidente del Rotary di Sciacca, Carmelo Burgio.

Transenne in via Meli a Sciacca, cadono calcinacci da una palazzina

Un’auto in sosta danneggiata, le transenne subito collocate a seguito dell’intervento dei Vigili del fuoco. E’ il bilancio di quanto accaduto stasera in via Meli, a Sciacca.

Calcinacci sono caduti da una palazzina e hanno danneggiato l’auto e determinato la necessità di restringere la sede stradale per evitare ulteriori pericoli in attesa che vengano eseguiti i lavori necessari.

Si allontanò lo scorso anno dalla detenzione domiciliare, assolto un saccense

Assolto per particolare tenuità del fatto. Così ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, nel processo a carico di Salvatore Indelicato, di 54 anni, di Sciacca, che era a giudizio perché, sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, in forza di un’ordinanza del tribunale, se ne sarebbe allontanato venendo rintracciato all’esterno della casa.

Al processo il difensore di Indelicato, l’avvocato Di Giovanna, ha sostenuto che il suo cliente era autorizzato ad uscire dal domicilio per alcune ore al giorno e che il controllo era stato effettuato pochi minuti prima rispetto a quanto era previsto nell’autorizzazione. Indelicato stava scontando una pena per stalking. Il difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. La vicenda per la quale si è celebrato il processo è del 17 settembre 2021 e si è definita con l’assoluzione dell’imputato.

Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna

Un nuovo commissario al comando della Polizia municipale di Sciacca

Il comando di polizia municipale di Sciacca ha da oggi un nuovo commissario. Caterina Culo’, vincitrice del concorso interno, svoltosi lo scorso anno, ha firmato oggi il nuovo contratto.
Il nuovo commissariato, proveniente dal comando di Polizia municipale di Lecco, ha svolto diversi ruoli tra i due comandi di appartenenza.
Originaria di Palermo e da anni residente a Sciacca, laureata in Economia con il punteggio di 110/110 con lode, Caterina Culò porta a quattro il numero dei commissari del comando saccense.
Con Salvatore Navarra, (vice comandante), Maurizio Frangiamore Maurizio e Giuseppe Prinzivalli, quest’ultimo da anni distaccato presso la sezione di Pg della Procura della Repubblica di Sciacca.
Si attende l’immissione in servizio di 5 agenti e 2 commissari grazie al concorso già espletato per alleviare la grave carenza organica del comando.

Nella foto, il commissario Caterina Culò con il comandante Francesco Calìa

Sorpresi armati due minorenni nelle strade di Ravanusa, portavano pistola e lame

I carabinieri della stazione di Ravanusa, ieri notte, hanno tratto in arresto un giovane di 15 anni di origine tunisina e denunciato un altro 16enne di origine romena, entrambi residenti a Ravanusa, ritenuti responsabili dei reati di porto di arma clandestina e ricettazione, nonché per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I due giovani sono stati sorpresi dai carabinieri lungo la via Tintoria; il primo, con al seguito una pistola marca Mauser mod.1934 cal.7.65 browning con matricola abrasa e relativo caricatore privo di colpi; il secondo, in possesso di un noccoliere e di un disco metallico con 4 lame.
Il 15enne e’ stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, condotto presso il Centro di Prima Accoglienza “Morvillo” di Palermo. L’altro complice, e’ stato invece denunciato in stato di libertà.
Nell’udienza di convalida dell’arresto, e’ stata disposta nei confronti del giovane la permanenza presso il Centro d’accoglienza minorile.

I dati del Miur premiano l’I.S.S. Arena di Sciacca, alte percentuali di occupati tra gli ex studenti (Video)

I dati dell’ultimo triennio rilevati dal Miur indicano l’I.S.S. di Sciacca come scuola in grado di garantire l’occupazione dei propri studenti al termine del ciclo formativo. In particolare, la percentuale di occupati tra i diplomati si allinea ai dati percentuali nazionali.

Un risultato di grande soddisfazione come ha spiegato la dirigente Daniela Rizzuto che vede l’istituto come un’isola felice per le opportunità occupazionali in grado di fornire ai suoi allievi. Gli studenti dell’indirizzo tecnico nella stragrande maggioranza scelgono, invece di proseguire gli studi universitari: un fatto che attesta la duplice valenza dell’istituto superiore.

Crollo ponte sul Sosio, Aricò: «Disposto sopralluogo per valutare interventi urgenti»

«Ho già dato disposizioni al dipartimento regionale Tecnico per effettuare, con immediatezza, un sopralluogo nella zona oggetto del crollo, valutare i danni e stimare le modalità di intervento per il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile».
 Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, in riferimento al crollo, avvenuto la scorsa notte, di due arcate dello storico ponte “Tredici Luci”, che attraversa il fiume Sosio, tra i Comuni di Chiusa Sclafani e Burgio, a cavallo delle province di Palermo e Agrigento.
 «Solo dopo la relazione dei nostri tecnici – prosegue l’esponente del governo Schifani – si potranno valutare le condizioni attuali della struttura e programmare un intervento per limitare i disagi per gli utenti e soprattutto degli agricoltori che utilizzavano il ponte per raggiungere i loro poderi».

Concessione di spazio all’aperto alle attività, Bellanca e Mandracchia sollecitano adozione regolamento

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Tornano a sollecitare l’adozione del regolamento comunale per la concessione di spazi all’aperto i consiglieri comunali Filippo Bellanca e Paolo Mandracchia, gia’ promotori lo scorso agosto della proposta di delibera di iniziativa consiliare che conteneva una bozza di regolamento per la concessione di suolo pubblico per le attività di ristorazione all’aperto, i cosiddetti “Dehors”. Oggi i due tornano a chiedere al presidente del consiglio comunale Ignazio Messina e al segretario generale riscontri in merito alla documentazione trasmessa all’epoca.

“Il fascicolo – scrivono- non sarebbe ancora arrivato all’esame della commissione ed è ancora nei cassetti degli uffici del settori competenti.

“Purtroppo – affermano Bellanca e Mandracchia – non ci risulta che il relativo fascicolo contenente la bozza di regolamento sia all’attenzione della apposita commissione consiliare, per cui adesso è necessario, anche per via delle sollecitazioni che ci arrivano dagli operatori economici, verificare a che punto è il lavoro svolto dagli uffici. E’ urgente approvare il regolamento e fare entrare in funzione, come avviene in tutte le città turistiche, uno strumento che aiuta l’economia e che ci presenterebbe una città più ordinata, più accogliente e fruibile sia ai turisti che la visitano sia ai cittadini”.

Pantelleria, nuovi ritrovamenti archeologici nei fondali

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Durante l’attività di ricognizione dei fondali dell’isola di Pantelleria, grazie all’ausilio del Rov (un robot subacqueo filoguidato), è stata individuata una zona di concentrazione di anfore che coprono un ampio ventaglio cronologico.

I reperti identificati saranno inseriti nel database del Sistema informativo territoriale della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana.

“Gli interventi di tutela e monitoraggio del patrimonio culturale subacqueo – ha sottolineato l’assessore dei Beni culturali Elvira Amata – sono frutto della collaborazione continuativa tra le forze dell’ordine che operano in mare: Guardia costiera, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato e gli uffici dell’assessorato. Una sinergia importante e preziosa grazie alla quale quotidianamente si porta avanti un’azione di tutela e vigilanza che preserva il nostro ricco patrimonio sia in terra che in mare”.

Ad effettuare la ricognizione è stato il 3° Nucleo operatori subacquei della Guardia costiera, comandato da Sebastiano Sgroi, che con la supervisione scientifica della Soprintendenza del mare ha indagato il fondale che va dai 50 ai 100 metri di profondità. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con l’Ufficio circondariale della Capitaneria di porto di Pantelleria, con il supporto logistico del diving center Dive-y di Pantelleria.

L’attività di controllo periodica consente di verificare lo stato di salute dei siti sul fondo del mare. Un patrimonio che, oltre a costituire una risorsa culturale è un’opportunità di sviluppo turistico. Lungo il tratto di costa ispezionato, infatti, già da alcuni anni sono stati istituiti 26 itinerari archeologici sommersi visitabili dai sub in possesso di brevetto di immersione.

Tre gli itinerari attivi a Pantelleria: Cala Gadir, un percorso che si trova tra i 18 e i 30 metri che offre la possibilità di ammirare numerose anfore e ancore; Punta Tracino, con la presenza di ancore in ferro, in pietra e in piombo; Cala Tramontana, a 18 metri di profondità, fruibile da subacquei con brevetto di primo livello, che offre la possibilità di vedere ancore in pietra, anfore di diverse tipologie e macine in pietra.