Lavori per 10 milioni di euro pronti a partire a Sciacca, Fisco: “Alcuni della giunta Valenti” (Intervista)

Ci sono i lavori di pulizia dei torrenti finanziati dall’Autorità di Bacino e quelli finanziati con fondi del Pnrr. Entro gennaio del 2023 e dunque nei prossimi 7 mesi, a Sciacca, partiranno lavori per circa 10 milioni di euro.

In un’intervista a Risoluto.it il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Fisco, fa il punto e tra le novità indica la sistemazione della pavimentazione nella centralissima via Roma.

In un passaggio dell’intervista Fisco sottolinea che alcuni lavori sono frutto dell’attività della giunta Valenti.

Marcello D’Anna commissario della Nuova Dc a Ribera

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Anche a Ribera è stato nominato il commissario della Nuova Democrazia Cristiana. E’ Marcello D’Anna.

“Voglio condividere la mia nomina a coordinatore cittadino della Democrazia Cristiana – scrive in una nota -. E’ per me motivo di grande orgoglio rappresentare in questa prima fase programmatica la Nuova Democrazia Cristiana a Ribera, dove è viva una comunità che si vuole riallacciare all’esperienza del glorioso partito della Democrazia Cristiana, riprendendo i precetti fondamentali della sua ispirazione socio- politica.
Accolgo con entusiasmo questo servizio nel quale profonderò il mio impegno e la mia passione. Il mio compito sarà, pertanto, quello di coinvolgere donne e giovani, e tutti quelli che credono nei valori di un partito, i cui ideali sono ancora oggi fortemente radicati nella nostra comunità, e contribuire a strutturare anche a Ribera – aggiunge D’Anna – un organismo impegnato che avrà il cuore alla storia e la mente al futuro, in funzione del bene comune”.

Il nuovo commissario rivolge un plauso al parlamentare regionale Carmelo Pace ed a Toto Cuffaro “per il processo di radicamento sino ad oggi realizzato”

Cocina della Protezione Civile nel Messinese nei luoghi colpiti dal maltempo

Nel pomeriggio è avvenuto il sopralluogo del capo della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, nei luoghi colpiti dal maltempo ieri notte.

L’ingegnere, a capo della Protezione Civile, ha costantemente informato della situazione il presidente Renato Schifani.

Decine le squadre di volontari della Protezione civile regionale, provenienti da Palermo, Caltanissetta, Enna e Catania dotate di pompe idrovore, materiali e mezzi, sono partite stamattina verso le zone alluvionate del messinese per aiutare quelle popolazioni che si sono svegliate con cantine e garage allagati.
Molte strade risultano dissestate a causa del fango e dei detriti provocati dal nubifragio di ieri notte. Sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, le organizzazioni di volontariato di protezione civile e i sindaci dei territori interessati.

A Barcellona, Milazzo e Terme Vigliatore sono operativi i COC – centro operativo comunale, luogo dal quale si attivano i vari interventi, sotto il coordinamento incessante della direzione generale e territoriale della Protezione civile siciliana.

Il sistema di protezione civile regionale ha risposto con efficacia, evitando feriti, rispondendo alle chiamate di soccorso di tanti cittadini e, ancora adesso, è in piena attività per il rapido rientro nell’ordinario e il
ripristino delle condizioni di sicurezza.

Maremoto a Stromboli, onda tsunami

Un distacco dalla sciara del fuoco del vulcano Stromboli ha generato un’onda di maremoto di 1,5 metri. Un vero maremoto quello che si è verificato al largo dell’isola di Stromboli provocando l’onda tsunami alta circa un metro e mezzo.

Sull’isola sono scattati gli allarmi, per fortuna non si registrano danni secondo il resoconto della Protezione Civile.

“Sull’isola – ha affermato il Dipartimento della Protezione Civile – sono entrate in azione le sirene per allertare la popolazione. Dalle verifiche effettuate, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Il Dipartimento continuerà a eseguire l’evoluzione dell’evento in costante contatto con le autorità locali e Ingv”.

Tutto il Belice ringrazia il Vigile del fuoco Giuseppe Bruno, encomio di Santa Margherita (Video)

Giuseppe Bruno, vigile del fuoco esperto che, il 30 settembre scorso, si è lanciato all’interno dell’autobus che si è ribaltato, per dare soccorso ai passeggeri, ha ricevuto questa sera un encomio dal Comune di Santa Margherita Belice.

In occasione della festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco, il sindaco, Gaspare Viola, ha consegnato l’encomio a Burgio e al distaccamento margheritese.

A Giuseppe Bruno “per il coraggio, l’umanità e l’abnegazione con cui ha tratto in salvo, fuori dal proprio orario di servizio, i passeggeri di un autobus di linea capovoltosi a seguito dei gravi eventi che si sono verificati il 30 settembre”. E poi un encomio, sempre da parte del comune, al distaccamento margheritese, “per aver mostrato nell’attività del proprio servizio, una rigorosa professionalità e uno slancio di coraggio nel soccorrere i cittadini di Santa Margherita Belice”.

Erano presenti le delegazioni dei Comuni di Santa Margherita con il sindaco Gaspare Viola e il vice Tanino Bonifacio; di Montevago con il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo e il vice Vincenzo Infranco; di Menfi con l’assessore Ignazio Mistretta; di Salaparuta con il sindaco Enzo Drago, il vice Patrizia Santangelo, il presidente del consiglio comunale Antonino Cinquemani e il vice presidente Gianni Regina.

Presenta a Santa Margherita anche il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino.

Santa Barbara festeggiata a Sciacca dai Vigili del Fuoco, presentato il Nucleo Cinofili (Video)

Una messa, celebrata dall’arciprete, don Giuseppe Marciante, il bilancio dell’attività svolta e la consapevolezza dell’importante ruolo svolto a Sciacca e nel territorio per i Vigili del Fuoco. Il distaccamento di Sciacca ha festeggiato oggi Santa Barbara. Presentato il Nucleo Cinofili, una novità per il distaccamento saccense, il secondo in provincia di Agrigento e il sedicesimo in Sicilia. Sciacca ha un nuovo capo distaccamento, Ignazio Cale’, tra gli intervistati da Risoluto.it.

Lo Sciacca gioca bene, ma viene sconfitto a Mazara

L’Unitas Sciacca ha giocato oggi una tra le migliori partite della stagione. Questo non è stato sufficiente, però, per evitare la sconfitta. Saccensi battuti 2-0 a Mazara. Locali in gol in apertura e poi ancora a segno all’85’. Il secondo tempo tutto nella metà campo del Mazara con i saccensi alla ricerca del pari. Brusca frenata per ì verdenero dopo le vittorie di Leonforte e in casa con la Mazarese.

Mille euro a famiglia, l’annuncio del governatore Schifani

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Alla festa per il Tricolore, il presidente della regione Sicilia Renato Schifani ha annunciato degli interventi a favore delle famiglie siciliane. In particolare, il presidente ha previsto 1000 euro a famiglia tra quelle che non raggiungono un certo reddito. Una manovra complessiva per lo stanziamento di 200 milioni per famiglie e di sgravi contributivi per i neo assunti nelle imprese.

“Abbiamo già stanziato – ha poi aggiunto – in giunta regionale un pacchetto di 360 milioni, 250 dei quali sono per il caro bollette delle imprese, 70 per il caro bollette del mondo dell’agricoltura e 50 milioni per tutti coloro i quali attuano progetti di risparmio energetico”

Sciacca, denunciato più volte per evasione dai domiciliari e adesso resta in carcere

Resta in carcere Calogero Diliberto, di 56 anni, di Sciacca. Il gip del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha respinto l’istanza di domiciliari o comunque di applicazione di una misura meno afflittiva che era stata avanzata dal suo difensore, l’avvocato Giuseppe Scorsone.

Diliberto è accusato di avere appiccato il fuoco, il 31 luglio scorso, in via dei Tonnaroti, a Sciacca. Dopo la quarta denuncia per evasione dai domiciliari il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha disposto, nello scorso mese di ottobre, l’aggravamento della misura e per Diliberto si sono aperte le porte del carcere di Sciacca. Ancora una volta sarebbe stato sorpreso fuori dalla propria abitazione.

Diliberto, difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone, è accusato di avere appiccato il fuoco a delle sterpaglie non riuscendo a cagionare un incendio per il pronto intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco.

Furto di bancomat e bancoposta a Menfi, sentenza riformata in Cassazione

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La Corte di Cassazione ha riformato la sentenza di condanna a carico di un imputato accusato di essersi introdotto nella casa di un menfitano di 84 anni e di avere rubato due carte bancomat e un bancoposta con i relativi pin dai quali poi sono stati effettuati prelievi per 750 euro.

In primo grado e in appello Costantin Casapu, di 47 anni, romeno, è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione condizionando la sospensione condizionale della pena al pagamento dei danni patrimoniali e morali pari a 1.350 euro oltre alle spese di costituzione in giudizio per 1900 euro.

La Cassazione ha parzialmente annullato la sentenza proprio su questo punto rinviando ad altra sezione della Corte di Appello di Palermo. Il romeno è difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone, parte civile l’avvocato Giuseppe Buscemi. Il romeno è accusato di essersi introdotto, nel 2018, nell’abitazione in cui l’anziano vive con la moglie, malata, e di essersi impossessato di bancomat e bancoposta e dei relativi pin che erano riportati su foglietti che si trovavano assieme alle carte.