Rubati 1.600 metri di rame, danni per 30 mila euro

Anche Cianciana finisce nel mirino dei “cacciatori” di oro rosso. Nell’ennesimo colpo ai danni della rete elettrica, ignoti sono riusciti a trafugare ben 1.600 metri di cavi in rame della linea di media tensione, in contrada Albano.

Il danno stimato per E-Distribuzione, la società responsabile del servizio, ammonta a circa 30 mila euro. Un danno che, secondo quanto emerso, non risulta nemmeno coperto da assicurazione. A formalizzare la denuncia, già nelle scorse ore, sono stati i tecnici dell’azienda, presso la stazione dei carabinieri di Cianciana.

I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per cercare di identificare i responsabili. Al momento, però, i ladri non avrebbero lasciato tracce utili per risalire alla loro identità. L’episodio ha provocato disagi anche per residenti, agricoltori e attività della zona, che dipendono dall’energia elettrica per le loro attività quotidiane.

Sambuca, “Cana in festa” celebra il lavoro dell’associazione Oasi Cana Onlus

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Si è svolta oggi a Sambuca di Sicilia la tradizionale “Cana in festa”, appuntamento annuale promosso dall’associazione Oasi Cana Onlus, realtà attiva nel territorio nella presa in carico di disturbi sociali, logopedia e riabilitazione fisica.

Nel corso dell’evento, ospitato presso il centro della Onlus, si sono alternati diversi interventi, tra cui quelli del presidente Carmelo Moscato. Gli ospiti hanno sottolineato i risultati raggiunti, i nuovi progetti in cantiere e la determinazione con cui l’associazione guarda al futuro.

Associazione Oasi Cana Onlus: eccellenza e umanità a Sambuca

Nel panorama dei servizi socio-sanitari locali, Oasi Cana Onlus si distingue per il suo approccio integrato e umano. Il centro, situato a Sambuca di Sicilia, è ormai considerato un riferimento per la cura e la riabilitazione, grazie a uno staff altamente qualificato e una visione moderna della presa in carico.

Il saluto commosso a Francesca Maggio

Tra i momenti più significativi di “Cana in festa”, il sentito ringraziamento a Francesca Maggio, che lascia l’associazione per iniziare un nuovo percorso professionale presso la Npi dell’Asp di Sciacca.

Professionista esemplare, ha rappresentato per anni un punto di riferimento umano e clinico per l’intera comunità dell’Oasi. La sua empatia, unita a una profonda competenza, ha lasciato un segno indelebile nella vita di tanti pazienti e colleghi.

Al suo posto è subentrata la d.ssa Botta.

Nuove sfide per l’Associazione Oasi Cana Onlus

Con emozione ma anche con orgoglio, l’Associazione Oasi Cana Onlus saluta una figura importante, consapevole però che il cammino continua, ricco di sfide e opportunità. La struttura resta impegnata nel suo obiettivo: offrire servizi sempre più efficaci nel campo della riabilitazione e del sostegno psico-sociale, puntando su innovazione e inclusione.

Nascita su piattaforma dopo naufragio, soccorse 54 persone

Una nascita su piattaforma petrolifera abbandonata in mezzo al mare. È questa la drammatica e straordinaria scena che ha coinvolto un gruppo di 54 migranti, salvati nella notte dal veliero Astral di Open Arms, al largo delle coste del Mediterraneo.

Naufragio e salvataggio in extremis

I migranti erano partiti dalla Libia cinque giorni fa a bordo di un gommone, che ha fatto naufragio tre giorni dopo. In cerca di salvezza, sono riusciti a raggiungere una piattaforma petrolifera dismessa, dove sono rimasti bloccati fino all’arrivo dei soccorsi.

La situazione era critica: il gruppo era senza acqua né cibo, esposto alle intemperie e al caldo opprimente. Proprio in quelle condizioni estreme, una donna ha dato alla luce un bambino. Si tratta di una vera e propria nascita su piattaforma, evento rarissimo e simbolico della speranza che resiste anche nei momenti più disperati.

Due neonati e bambini piccoli tra i superstiti

Oltre alla donna che ha partorito sulla piattaforma, anche l’altra presente nel gruppo aveva dato alla luce da pochi giorni. Tra i 54 superstiti, dunque, figurano due neonati e due bambini molto piccoli, che ora viaggiano verso un futuro incerto ma sicuramente più sicuro di quello lasciato alle spalle.

Il veliero Astral verso Lampedusa

Il veliero Astral, della ong spagnola Open Arms, ha preso in carico il gruppo e dovrebbe arrivare in serata a Lampedusa. A bordo ci sono anche soccorritori e operatori sanitari che stanno monitorando lo stato di salute di tutti i migranti, in particolare dei bambini e delle due donne.

Questa vicenda riporta all’attenzione dell’opinione pubblica la complessità delle rotte migratorie nel Mediterraneo e l’urgenza di trovare soluzioni umanitarie efficaci. La nascita su piattaforma, oltre al suo impatto simbolico, rappresenta un appello silenzioso alla solidarietà internazionale.

La nascita su piattaforma diventa simbolo di speranza

Il parto avvenuto in condizioni estreme diventa oggi simbolo di resistenza e speranza. Una nascita su piattaforma in mezzo al mare dimostra quanto la vita possa trovare spazio anche nel cuore delle tragedie umane. Un segnale forte, che invita a non chiudere gli occhi.

Zappia vuole affidare a Ciotta la direzione sanitaria dell’Asp di Enna

La proposta da parte del direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia è stata gia’ fatta al cardiologo Ennio Ciotta che sta riflettendo se accettare o meno l’incarico di guidare la Direzione Sanitaria dell’Azienda sanitaria provinciale ennese.

Il medico, 53 anni, e’ direttore dell’Unita operativa Complessa di Cardiologia del “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

Nei mesi scorsi, il nome di Ciotta era circolato per la nomina a direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Agrigento. Ma così poi non è stato.

Adesso, invece la possibilità ad Enna che potrebbe concretizzarsi con un atto deliberativo nei prossimi giorni. La nomina di Ciotta con grandi competenze nell’ambito, potrebbe arrivare anche in previsione dell’apertura dell’ Emodinamica presso l’ospedale Umberto I di Enna. 

Referendum abrogativi, affluenza a Sciacca alle ore 12 al 3,89 per cento

Urne aperte a Sciacca come in tutta Italia, oggi e domani per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza.

Per essere validi, serve raggiungere la quota del 50%+1.

Stasera chiuderanno alle 23. Per la giornata di domani, invece, i seggi resteranno aperti dalle 7 fino alle 15.

Cinque i quesiti per i quali gli italiani sono chiamati al voto.

Alle ore dodici, primo rilevamento della giornata, a Sciacca hanno votato 1289 votanti, ovvero il 3,89 per cento. Affluenza bassa evidentemente segnata dal caldo e dal clima da spiaggia.

(Nella foto, il presidente di seggio della sezione n.30 alla scuola Agazzi di via Nastasi, Girolamo Interrante)

Calci e pugni al portone del Comando dei carabinieri di Agrigento, bloccato un saccense

Sono stati i tanti passanti questa mattina nei pressi di piazza Vittorio Emanuele, nel centro di Agrigento, quartier generale dell’Arma dei carabinieri ad accorgersi dell’agitazione di un uomo, originario di Sciacca che in evidente stato di alterazione, si è scagliato improvvisamente contro l’ingresso del portone dei carabinieri sferrando calvi e pugni.

A bloccarlo una volante della Polizia giunta sul posto.

Anche il comandante provinciale, il colonnello Nicola De Tullio, avvertito della situazione, e’ sceso in strada per tranquillizzare il saccense offrendogli una bottiglietta d’acqua.

L’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118

Mandava un bambino a chiedere l’elemosina, denuncia a Sciacca per accattonaggio

Gli agenti del Commissariato di polizia di Sciacca hanno denunciato per accattonaggio un romeno di 40 che avrebbe mandato un bambino di 5 anni, che non è suo figlio, a chiedere l’elemosina davanti a un supermercato.

Gli agenti di polizia hanno raccolto elementi sufficienti per fare scattare la denuncia alla procura della Repubblica di Sciacca a carico dell’uomo per il quale è stata avanzata alla questura di Agrigento richiesta di applicazione di una misura di prevenzione che gli impedisca di fare ritorno a Sciacca per 5 anni.

Si procederà anche con una segnalazione al Tribunale per i Minorenni.

Nuova presidente e nuovo direttivo per la Fidapa di Sciacca

E’ stato eletto durante un’assemblea al Circolo “Corallo” di Sciacca il nuovo Comitato di Presidenza e del Direttivo che guideranno la Fidapa nel biennio 2025–2027

. Un passaggio importante svoltosi presso il Circolo Nautico Corallo alla presenza di Adele Musso, Tesoriera Distrettuale e delegata della Presidente distrettuale Letizia Bonanno, che

L’elezione degna l’inizio di un nuovo cammino al servizio delle donne e della comunità, nel segno della continuità e dell’innovazione per il gruppo saccense dell’associazione.
A partire dal 1° ottobre, a capo della sezione ci sarà la nuova Presidente, Maria Grazia Cascio, donna da sempre impegnata nella valorizzazione del ruolo femminile in ambito professionale, sociale e culturale.
Accanto a lei, un team di socie pronte a collaborare.
Il nuovo Comitato di Presidenza sarà così composto: vicepresidente Maria Venezia, segretaria Luisa Troso, tesoriera Maria Accursia Corso​, past president Rosa Balzano
Il Direttivo supporterà la realizzazione di progetti, eventi e iniziative che mettono al centro la crescita personale e collettiva delle donne, il dialogo tra generazioni e la promozione di una cultura dell’inclusione e del rispetto.
Oltre al nuovo Comitato di Presidenza, nel ruolo di Revisori dei Conti sono state elette Maria Picone, Virginia Sammarco e Rosalba Zito.
Nel ruolo di Consigliere sono state elette Stefania De Michele, Paola Dulcimascolo, Pellegrina Falco, Maria Guarino, Grazia Libasci e Leonarda Vitabile.

La Presidente della Commissione elettorale, Past Presidente di sezione, nonchè ex Garante Nazionale, Caterina Santangelo, si è detta certa che questo nuovo Comitato, formato da donne forti e competenti, saprà raccogliere il testimone con entusiasmo e responsabilità, proseguendo il percorso intrapreso con determinazione per dare sempre maggiore lustro alla nostra sezione.

La Presidente uscente, Rosa Balzano, ha salutato con emozione l’imminente fine del suo mandato, sottolineando il profondo legame umano e la solidarietà che unisce le socie della Sezione.
A completamento di questo importante momento associativo, è stata ufficialmente presentata alle socie, il nuovo membro Carmela Bacino.

Galleria Belvedere da ricostruire a Sciacca, si avvicina l’inizio dei lavori

I lavori che rientrano nella prima fase dell’intervento che prevede la demolizione e ricostruzione della galleria Belvedere, sulla statale 115, nel tratto che attraversa Sciacca, sono iniziati da tempo. Adesso c’è movimento anche nell’area di via Alcide De Gasperi, zona centrale per trasferire il traffico dalla statale 115 nella località Ferraro, con la strada principale e una corsia di emergenza.

Lo stop alle auto per consentire due anni e mezzo di lavori in quella zona è atteso dopo l’estate anche perchè bisogna prima eseguire tutti gli interventi riguardanti la viabilità alternativa.

Il 20 dicembre 2024 è stata formalmente effettuata la consegna dei lavori all’impresa incaricata, il 24 febbraio 2025 Anas ha preso possesso delle aree interessate per l’occupazione temporanea necessaria all’esecuzione dei lavori e il 17 marzo 2025 l’impresa si è insediata in cantiere e ha avviato le operazioni previste.

Contemporaneamente, si sta concludendo la fase di definizione della risoluzione delle interferenze con i vari enti coinvolti. Riguardano luce, gas, rete idrica.

L’obiettivo primario è di incidere il meno possibile sull’attuale viabilità del Comune di Sciacca, minimizzando i disagi per i cittadini e per il traffico locale durante l’intero periodo dei lavori.

Poliziotto delle Volanti di Agrigento blocca tentativo di suicidio, gli elogi della premier

A raccontare la storia di Marco, poliziod’atto in servizio ad Agrigento e’ stato il capo del Governo, Giorgia Meloni che sul suo profilo Facebook ha menzionato l’impegno dell’agente.

Libero dal servizio, il poliziotto è stato fermato da un ragazzo alla disperata ricerca del fratello 22enne, che si era allontanato da casa con l’intento di suicidarsi dopo la fine di una storia d’amore.
L’agente delle Volanti agrigentine poco distante ha visto un giovane al di fuori del guard rail, pronto a volerla fare finita.

Il sangue freddo, il controllo della situazione e il giusto approccio, gli hanno permesso di afferrarlo e bloccarlo. Il giovane è stato poi affidato dall’agente ai sanitari.

“A Marco – ha scritto Giorgia Meloni dopo aver raccontato l’episodio – e a tutti gli eroi silenziosi in divisa, va la gratitudine del Governo e dell’Italia. Grazie per esserci sempre”.