Condannato per abusi sessuali il primario della Radiologia dell’ospedale di Mazara del Vallo

E’ stato condannato a quattro anni e 4 mesi di carcere dal gup del Tribunale di Marsala il primario del reparto di Radiologia, Roberto Caravaglios dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.

Il medico è stato processato con rito abbreviato, con sconto di un terzo sulla pena prevista dalla legge.

Il gup gli ha, inoltre, inflitto cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e uno dalla professione medica.
Caravaglios avrebbe commesso gli abusi su tre donne che, tra marzo 2016 e giugno 2020, si erano recate all’ospedale di Mazara del Vallo per alcuni accertamenti diagnostici.

L’indagine, svolta dalla Squadra mobile di Trapani, è scattata a seguito della denuncia presentata da una delle tre vittime. L’Asp di Trapani è “responsabile civile”.

Le tre donne, costituitesi parte civile, erano già state ascoltate in “incidente probatorio” dal giudice per le indagini preliminari. Alle tre parti civili il primario dovrà pagare 8 mila euro di risarcimento danni, più le spese legali. 

Maggiore sicurezza per le strade di Ribera, il sindaco prepara un pacchetto di richieste al prefetto

0

La prossima settimana ad Agrigento il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si occuperà dei fatti di Ribera, delle serate e notti violente che si registrano ormai da tempo in centro e che preoccupano il sindaco, Matteo Ruvolo, che ieri si è recato in prefettura per un colloquio con il prefetto, Maria Rita Cocciufa.

Il sindaco, Matteo Ruvolo, prepara un pacchetto di richieste che partono da un rafforzamento dei controlli nelle strade del comune crispino.

“Avanzerò richieste ben precise – dice il sindaco Ruvolo – e riguardano maggiori controlli anche con l’impiego di un maggior numero di carabinieri e poi di valutare la possibilità di fare intervenire la polizia. Ribera non ha un commissariato, come Sciacca, ma si rendono necessari maggiori controlli”.

L’ultimo episodio che ha destato preoccupazione è quello della tarda serata di sabato scorso quando nella centralissima via Garibaldi due extracomunitari sono stati feriti. I carabinieri stanno cercando di fare chiarezza e stabilire se si è trattata di una lite o di una vera e propria aggressione ai due, a scopo di rapina, come denunciato dai due tunisini.

Ribera registra in questi giorni con la raccolta delle arance la presenza di alcune centinaia di nordafricani in più rispetto a quelli che risiedono nel comune crispino.

“Ci vuole un controllo costante, come si è fatto per le case di via Tevere, anche per l’ex cantina e per una struttura in viale Europa – dice il sindaco – dove vanno ad alloggiare”.

Inaugurata ieri mostra di Salvatore Rizzuto al Muceb di Burgio: ” Ci vuole tecnica e rigore per avere bellezza” (Video)

Al Muceb, Museo della Ceramica di Burgio, è stata inaugurata ieri la mostra di sculture ‘Le mille forme dell’anima’, dell’artista Salvatore Rizzuti.

Nelle sale espositive del museo sono esposte trentotto opere, in legno e in terracotta, di medie e grandi dimensioni.
Salvatore Rizzuti, già docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, è un artista intimamente connesso alla memoria ancestrale del suo paese natio, Caltabellotta, luogo evocativo dell’universalità di mito e simbolo.
Nel suo modo di intendere e fare scultura sono coniugate e convivono in stretto connubio tradizione e contemporaneità, entrambe fondamentali per rappresentare quella bellezza ideale che, elevando le suggestioni dell’uomo, permette all’artista di emozionarsi e di emozionare.
” A tale bellezza – sostiene Rizzuti – si può pervenire tramite la completa padronanza della tecnica e l’osservanza di un rigore assoluto”.
A corredo della mostra un elegante catalogo edito dall’Istituto Poligrafico Europeo ed una brochure che segna l’inizio di una stretta collaborazione tra i musei di Burgio e Caltabellotta.
Sarà possibile visitare l’esposizione, aperta fino al 26 aprile 2023, dal martedì alla domenica dalle h 9 alle 13 e dalle 15.00 alle 19.

Hanno partecipato all’inaugurazione il neo assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, che ha portato il saluto del Governo regionale, il Presidente dell’AMAT di Palermo, i sindaci e rappresentanti dei comuni di Caltagirone, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Monreale, Collesano, città siciliane della ceramica.

Convegno “La scuola che vogliamo” a Burgio con l’Associazione nazionale presidi

0

Ieri si è svolto a Burgio un convegno dal titolo “La Scuola che vogliamo…” dove sono stati affrontati i temi più attuali che interessano il mondo dell’Istruzione pubblica alla presenza del Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli.
Uno spazio della discussione è stato dedicato alle prospettive del Pnrr nel settore scolastico e ad argomenti più specifici, come il rinnovo del contratto di lavoro, che investono la categoria dei dirigenti scolastici.
Al convegno, presieduto dal Presidente provinciale di Anp, Alfio Russo, hanno relazionato anche il Presidente regionale, Maurizio Franzò e Sandra Scicolone, componente dello staff nazionale di Anp.
Il Sindaco di Burgio, Francesco Matinella, ed il Presidente del Consiglio comunale e Responsabile delle attività culturali ANP AG, Vito Ferrantelli, hanno portato il saluto dell’Amministrazione comunale.


Campobello di Mazara, hashish abbandonata in spiaggia a Tre Fontane

I carabinieri della stazione di Campobello di Mazara hanno rinvenuto sulla spiaggia di Tre Fontane un panetto di hashish del peso di 670 grammi circa.

Ad avvisare i militari è stato un passante che ha notato lo strano involucro sulla battigia. Già nel febbraio 2021 i carabinieri avevano trovato su quella stessa spiaggia un pacco di droga di ben 36 kg.

La droga è stata sequestrata.

Al via la quattordicesima edizione dello Sciacca Film Fest che riparte anche dalle scuole (Video)

Dopo due anni di assenza forzata causa pandemia, torna lo Sciacca Film Fest che quest’anno, dall’1 al 4 dicembre festeggia la sua 14esima edizione che riparte anche dalle scuole, infatti, e’ stato stipulato un protocollo d’intesa fra il festival e la scuola media Inveges che permetterà ad un centinaio di ragazzi di costituirsi in giuria.

Come ha annunciato nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta questa mattina nella palestra della scuola Inveges di Sciacca il fondatore del festival Sino Caracappa, il festival si aprirà giovedi 1 dicembre alle 16 con “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini e la giornata inaugurale sarà dedicata ai documentari. Quattro quelli in programma: due brevi, “Being my mom” di Jasmine Trinca e Il branco di Antonio Corsini, poi alle 20.30 il documentario di Marco Spagnoli dedicato a Franco Battiato e alle 22.00 il documentario storico “La marcia su Roma” di Marck Cousins.

Rispetto agli anni passati non ci sarà nessun concorso e il festival si chiuderà domenica 4 dicembre con la proiezione di “La timidezza delle chiome ” di Valentina Bertani.

“Il percorso intrapreso con la scuola Inveges – ha detto Caracappa – è il preludio di un lavoro con le scuole che si svilupperà sin dalla prossima edizione”.

Alla conferenza stampa di stamane ha partecipato anche il dirigente scolastico Agostino Inveges, Mariangela Croce che ha evidenziato l’importanza del cinema che per i giovani studenti può rappresentare un veicolo per spiegare e comprendere la realtà.

Servizi ospedalieri Sciacca e Ribera, interrogazione del Pd all’Ars

0

Le criticità segnalate nei presidi ospedalieri del versante occidentale della provincia di Agrigento al centro di un’interrogazione parlamentare presentata dai Deputati del Partito Democratico al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore alla Salute.

Nell’interrogazione si chiedono chiarimenti in merito alla risoluzione delle diverse criticità che investono l’Ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera, presidio sanitario strategico per un vasto comprensorio montano che deve tra le altre cose affrontare difficoltà per lo stato non efficiente delle vie di comunicazione stradale.

Come più volte denunciato dai sindaci e dalle associazioni presenti nel territorio, sono diversi i problemi registrati nella struttura ospedaliera di Ribera: dalla scarsa disponibilità di personale sanitario e di posti letto alla difficoltà a gestire le urgenze. La situazione di evidente carenza di servizi e una precaria organizzazione non adeguata alle esigenze sanitarie di un vasto territorio, determinano un sovraccarico di accesso al vicino Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, che affronta anch’esso difficoltà soprattutto dal punto di vista della carenza di personale.

I parlamentari del Gruppo Pd all’Ars chiedono ai rappresentanti del Governo regionale se sono a conoscenza delle criticità che investono l’Ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera e l’intero territorio e se vi sia l’intenzione di porre in essere tutte le misure necessarie a risolvere celermente le problematiche esposte, al fine di garantire adeguati livelli essenziali di assistenza alla popolazione interessata.

Gestione dell’impianto di depurazione di Ribera, assolto Campione

0

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha assolto dalle accuse che gli venivano contestate in questo processo perché il fatto non sussiste e dall’abuso d’ufficio perché non è previsto dalla legge come reato l’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione.

Nel processo era imputato anche Giuseppe Giuffrida, ex componente del cda della società, con delega in materia ambientale, al quale venivano contestati, in concorso con Campione, i reati ambientali e che è stato pure assolto perchè il fatto non sussiste.

La vicenda ruotava su un guasto al sistema fognario con reflui non depurati finiti, per mesi, in contrada Mirillo Bocca di Vallone e poi, attraverso il fiume Verdura, in mare. Le indagini furono svolte fino al 2015. A Campione venivano contestati abuso d’ufficio e truffa nonché altri reati in materia ambientale. Assolta anche Girgenti Acque per responsabilità amministrativa dell’ente. Campione e Giuffrida erano difesi dall’avvocato Lillo Fiorello. Il Comune di Ribera si era costituito parte civile con una richiesta di risarcimento di 5 milioni di euro, difeso dall’avvocato Giovanni Forte.

Nessun esercizio abusivo dell’attività di cava, assolto imprenditore di Sambuca

Non ha esercitato abusivamente l’attività di cava. Assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca l’imprenditore di Sambuca di Sicilia Pasquale Di Maria, di 53 anni. L’assoluzione è stata decisa dal giudice Fabio Passalacqua.

Di Maria, amministratore unico della “ Sicilcave srl”, era stato tratto a giudizio per esercizio abusivo di attività di cava e per attività estrattiva senza aver effettuato la denuncia di esercizio all’autorità competente.

I fatti risalgono al luglio 2018 a seguito di un controllo effettuato dai funzionari del Dipartimento Regionale dell’Energia, Distretto Minerario di Caltanissetta, i quali avrebbero constatato l’attività abusiva di cava sul presupposto del mancato rinnovo dell’autorizzazione da parte degli organi di tutela del territorio.

I difensori della Sicilcave srl, gli avvocati Antonino Augello e Francesco Vinci, nel rilevare che la richiesta di rinnovo era stata presentata già nel 2015 senza ricevere alcuna comunicazione, attraverso una relazione tecnica di parte hanno dato prova che nessuna attività di cava era stata esercitata nelle more del rilascio del nulla osta.

I lavori che venivano contestati erano costituiti – come rilevato dalla difesa – dagli indispensabili interventi di ordinaria manutenzione senza i quali si sarebbero potuti verificare gravi danni all’ambiente e alle persone che provvedevano a tali incombenze.

Nella foto, l’avvocato Antonino Augello

Incidente stradale alle porte del Villaggio Mosè ad Agrigento, due morti e un ferito grave

Il bilancio è di due morti e due persone gravemente ferite. Lo schianto è avvenuto al quartiere di Villaggio Mosè. Tre le auto coinvolte. Due le vittime accertate, un uomo e una donna.

Una terza persona è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento in gravi condizioni con traumi sparsi al torace e al cranio.

Secondo una prima ricostruzione, una delle auto coinvolte avrebbe invaso improvvisamente l’altra corsia centrando in pieno il veicolo che proveniva dal senso di marcia opposto.

Sul posto i carabinieri, il personale sanitario e i Vigili del Fuoco. Le vittime sono state identificate. Si tratta di Salvatore Lentini, 54 anni di Agrigento e Calogera Paino, 74 anni di Agrigento