Omicidio La Corte a Ribera, il giudice del Tribunale di Sciacca rinvia a giudizio Italiano

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Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha disposto il rinvio a giudizio davanti alla Corte di Assise di Agrigento di Salvatore Italiano, di 62 anni, di Ribera, accusato dell’omicidio di Gaetano La Corte, di 75 anni, pure riberese.

Il processo avrà inizio il 9 ottobre. La perizia ha confermato la pericolosità sociale, ma evidenziato che può partecipare attivamente al dibattimento. E’ emerso, comunque, che non era capace di intendere e di volere al momento del fatto.

Italiano, che si trova nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, era presente in udienza al Tribunale di Sciacca. La perizia, sei mesi fa, ha già stabilito che il sessantaduenne non era capace di intendere e di volere al momento del fatto. Italiano è difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice. La famiglia di La Corte si è costituita parte civile, assistita dal’avvocato Serafino Mazzotta. Le indagini sono state svolte dai carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Roberta Griffo.

Il Tennis Club Sciacca si allena al Verdura Resort e incontra Barzagli

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Sulle ali dell’entusiasmo per la netta vittoria per 4 a 0, ottenuta una settimane fa, in casa, contro il Salemi, lo squadra saccense si è preparata duramente sui campi in terra rossa del Verdura Resort per l’importante e decisiva sfida di domenica prossima.
Il Team capitanato dal duo Colletti/Sclafani affronterà a Palermo il blasonato Circolo Tennis Palermo.

“C’è una forte concentrazione da parte del nostro team che combatterà fino all’ultimo colpo di racchetta per questo risultato”, afferma Franco Sclafani.
E’ una grande occasione la squadra, per  il circolo e per la città di Sciacca. Al Verdura Resort Franco Sclafani ha incontrato Andrea Barzagli, l’ex difensore della Juve, impegnato per Juventus Academy. Nella foto, Franco Sclafani con Barzagli

Un incendio brucia 10 ettari di macchia mediterranea a Burgio, il sindaco: “Chi vede piromani in azione lo segnali subito”

Un vasto incendio si è sviluppato oggi a Burgio, in località Marco Lo Presti. Sono andati a fuoco 10 ettari di macchia mediterranea. E’ stato necessario l’intervento di un elicottero del Corpo Forestale e di due canadair della Protezione Civile. Le operazioni sono state dirette dall’ispettore del Corpo Forestale Francesco Maniscalco. Per fortuna l’incendio ha risparmiato l’area boschiva.

“Guardando le nostre montagne e il nostro bosco bruciare – dice il sindaco di Burgio, Franco Matinella – provo tanta tristezza e vergogna. Come si fa a distruggere un luogo a noi così caro? Come si fa a sfregiare tanta bellezza? Chi sono questi uomini che considerano la natura indegna della propria stima e considerazione?  Esprimo la mia indignazione e quella di tutta l’amministrazione comunale per questi atti criminosi e rivolgendomi a tutti i cittadini dedico un appello: se vedete piromani in azione segnalatelo immediatamente con tutte le forme e i mezzi che avete a disposizione”.

Dissequestro e proscioglimento nei confronti del notaio Palermo di Menfi

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Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha emesso due sentenze di “non doversi procedere”, nei confronti del notaio Filippo Palermo, accusato di truffe aggravate ai danni dei propri clienti dal 2013 al 2017. Analoga sentenza era stata già emessa in febbraio per i presunti reati relativi al 2012.

L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza, aveva portato il Gip del Tribunale di Sciacca, su richiesta della Procura, a disporre, nel dicembre del 2017, il sequestro preventivo dell’ingente somma di 1.723.915,21 euro corrispondente al presunto profitto. Tale provvedimento, dapprima confermato, ma poi annullato dalla Corte di Cassazione, è stato definitivamente revocato il 15 luglio scorso dal Tribunale del Riesame di Agrigento, che ha accolto le richieste della difesa, rappresentata dagli avvocati Giovanni e Sergio Vaccaro.

I legali, rilevando che solo 71 delle oltre 2.000 presunte persone offese individuate dalla Procura avevano sporto querela, hanno prodotto altrettanti verbali di remissione ed accettazione, a seguito del risarcimento ottenuto, chiedendo e ottenendo la revoca del sequestro per improcedibilità dell’azione penale.

Allo stesso modo, il Tribunale di Sciacca, preso atto della volontà dei pochissimi querelanti di non procedere più contro il notaio, ha emesso le due sentenze di proscioglimento, accogliendo le richieste della stessa Procura e degli avvocati Giovanni e Sergio Vaccaro.

Coronavirus in Sicilia, l’infettivologo Iacobello: “Ceppi più resistenti ho smesso di essere ottimista”

L’analisi dell’infettivologo Iacobello, alla guida del reparto di malattie infettive del Cannizzaro di Catania:  “Ci sono in circolazione ceppi di virus con elevata patogenicità, per questo ho smesso di essere ottimista”. 

L’emergenza coronavirus, in Sicilia, non è finita. Tutt’altro. Lo sostiene Carmelo Iacobello, direttore del reparto di malattie infettive dell’azienda di alta specializzazione Cannizzaro di Catania che non è più ottimista in tal senso. “Ho perso un po’ di ottimismo – sostiene Iacobello – perché secondo me il problema non è tanto della recrudescenza del virus interno, ma di quello che stiamo importando dall’estero. Qui bisognerebbe mettersi d’accordo. O facciamo un ragionamento di sanità pubblica e non si guarda in faccia nessuno, oppure rischiamo di non poter affrontare il problema.

Noi – continua l’infettivologo catanese – siamo nella stessa situazione della Spagna, nelle città a maggior impatto turistico c’è un aumento dei casi con ceppi maggiormente resistenti e lì non è il virus spagnolo a essere tornato attivo, ma quello che viene portato dai turisti. C’è una ripresa dei contagi che sta creando allerta nel mondo sanitario. Ci possono essere dei virus – aggiunge Iacobello – che hanno elevata patogenicità provenienti da aree in cui la patologia è più recente e questo comporta un incremento di rischi e di forme di contagio, come sta accadendo in numerose città italiane e in Sicilia. Dal mondo medico – conclude Iacobello – quello estivo è stato indicato come il periodo col minor rischio di contagi, perché il virus ha maggiore difficoltà a sopravvivere al caldo, per questo i casi registrati negli ultimi giorni, non stanno passando inosservati.” Intanto, in Sicilia, ci sono otto nuovi casi di coronavirus rispetto alla giornata di ieri. Il dato emerge dal bollettino diffuso dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. 

Statale 115, Marinello: “Garantire sicurezza stradale nella tratta Gela-Agrigento-Sciacca-Castelvetrano

Il senatore del Movimento Cinque Stelle, Rino Marinello, interviene, con un post sulla sua pagina facebook, in merito ai disagi che da troppo tempo permangono lungo la SS 115 soffermandosi, in particolare, sulla tratta Gela-Agrigento-Sciacca-Castelvetrano e sulla permanenza dei due semafori lungo la carreggiata Castelvetrano-Sciacca.

“Sin dall’inizio del mio mandato da senatore, mi sto impegnando per contribuire a trovare una soluzione migliorativa delle nostre infrastrutture viarie, concentrandomi specialmente sulla tratta Gela-Agrigento-Sciacca Castelvetrano. In questa tratta, infatti, la strada presenta una sola corsia per ogni senso di marcia, frequentemente e per lunghi periodi, anche a senso alternato, a causa dei lavori per la manutenzione stradale, alla data odierna, ci sono anche due semafori lungo la carreggiata Castelvetrano-Sciacca che creano problemi per il traffico ed evidenti rallentamenti.” Così il senatore pentastellato, Rino Marinello, che ha commentato sulla sua pagina facebook, lo stato di profondo disagio che, ormai da troppo tempo, permane lungo la SS 115. “Una situazione assolutamente inadeguata e insufficiente per le moderne esigenze – sottolinea Marinello – anche in considerazione della carente situazione legata alle tratte ferroviarie e che, più in generale, riguarda le infrastrutture della Sicilia sud occidentale, da sempre penalizzate riguardo la situazione della viabilità stradale e ferroviaria. Queste forti carenze – continua – causano pesanti ripercussioni non solo sulla vita dei cittadini con gravi pericoli per la sicurezza, ma anche sullo sviluppo economico del territorio, fortemente penalizzato nelle attività commerciali e turistiche. Come portavoce del Movimento 5 Stelle e rappresentante della Sicilia, ritengo che sia necessario e doveroso un deciso intervento finalizzato a prevedere un adeguato investimento finanziario volto all’allargamento di tali tratte, peraltro seguendo il positivo percorso intrapreso, anche recentemente, in altri tratti di strade siciliane.Quindi ho avuto formali interlocuzioni sia a livello di organi parlamentari competenti, sia con il Ministero delle Infrastrutture. Arrivare al positivo esito finale non sarà semplice perché serviranno ingenti investimenti economici, ma il mio impegno continuerà con sempre più vigore nella ferma convinzione che nei prossimi mesi possano arrivare notizie decisive attese ormai da decenni”.

Giro d’Italia, partira’ dalla Sicilia ad ottobre e passaggio anche a Sciacca

Sara’ la Monreale -Palermo ad inaugurare la prima tappa del Giro d’Italia. Per l’emergenza Covid-19, la gara e’ stata rinviata dalla primavera all’autunno e sono state modificate alcune tappe per l’emergenza sanitaria.

Il giorno dopo, appuntamento con le ruote veloci, della Alcamo-Agrigento di circa 150 chilometri, con omaggio alla valle del Belice e passaggi per Menfi, Sciacca, il sito archeologico di Eraclea Minoa, Siculiana, Porto Empedocle sino al traguardo nella Valle dei Templi.

La terza partirà da Enna per concludersi in quota a Piano Provenzana, sull’Etna (150 Km); la quarta scatterà invece da Catania il 6 ottobre per raggiungere Villafranca, alle porte di Messina, dopo 138 chilometri.

“Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia. Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell’isola prima di raggiungere il continente – ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana – Un grande evento, non solo sportivo, uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati, ma un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”.

Nuovo sit-in del Comitato Sanità di Sciacca al Giovanni Paolo II dove sono in arrivo 5 medici (Interviste)

Ci sono alcune novità, come l’arrivo di 5 medici, al Giovanni Paolo II, ma il Comitato Sanità di Sciacca, che oggi ha svolto un nuovo sit-in davanti al nosocomio saccense, vuole continuare l’azione di sensibilizzazione e andrà avanti anche nelle prossime settimane.

Lo ha detto questa mattina Ignazio Cucchiara, che guida il comitato, parlando anche in presenza dei sindaci di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, e Ribera, Carmelo Pace, che sono intervenuti al sit-in. E’ stata Margherita La Rocca Ruvolo, che è presidente della commissione Sanità dell’Ars, a riferire le novità che riguardano i medici.

Elezioni amministrative a Ribera, il ritorno di Peppe Cortese che sarà candidato al consiglio comunale con la lista di Pace

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L’ex sindaco Peppe Cortese ha deciso di scendere il campo in maniera attiva in occasione delle prossime elezioni amministrative a Ribera e sarà candidato al consiglio comunale con la lista che fa capo a Carmelo Pace. Il sindaco uscente, però non sarà candidato. La lista che schiererà Cortese candidato al consiglio si chiamerà “Ribera”, espessione dell’analogo movimento politico.

Lunedì 27 luglio, alle 18,30, inaugurazione del comitato elettorale del candidato a sindaco Alfredo Mulè, sostenuto da 6 liste tra le quali quella che sarà presentata da Pace. Il sindaco uscente oggi augura “non soltanto ad Alfredo Mulè’, ma anche agli altri candidati sindaco una serena leale e proficua campagna elettorale nell’interesse dei nostri concittadini”.

Ed annuncia diversi nomi di coloro che stanno lavorando in questa componente a sostegno di Mulè: Nino Armenio, Paolo Caternicchia, Pino Quartararo, Gioacchino Turano, Cristina Cortese, Angela Ganduscio, Alina Gurau, Aurora Liberto, Giusy lo Iacono, Adriana Sedita, Antonella Spinelli, Daniela Verde, Amabile Bonafede, Carmelo Caltagirone, Paolo Cipolla, Peppe Cortese, Nino Fidanza, Francesco Macaluso, Giovanni Pace, Vincenzo Ragusa, Pasquale Salvaggio, Carmelo, Michele Territo, Salvatore  Territo, Salvatore Tortorici e Pietro Triolo.

Nella foto Peppe Cortese con la figlia, Cristina, ex assessore comunale

Chiusa la zona del Campidoglio da ieri per un albero pericolante

E’ rimasta chiusa anche questa mattina tutta la zona di discesa Campidoglio. Da ieri pomeriggio la zona e’ stata transennata e interdetta al traffico a causa di un tronco di un arbusto carbonizzato che e’ rimasto in bilico dopo un piccolo incendio.

La chiusura della strada non permette neanche l’accesso alla via Eleonora D’Aragona adibita parzialmente al parcheggio.

Interdetta al transito veicolare anche la via che porta alla via Madonnuzza.