Ha preso il vecchio salotto e ha deciso di disfarsene come se nulla fosse di un divano e delle poltrone scaraventatando tutto incredibilmente dal terzo piano piano di un palazzo sito in via delle Mimose, a Sciacca. La polizia locale ha chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona, in quanto il divano era rimasto impigliato su un albero.
Il lanciatore incivile e’ stato individuato e identificato e gli sarà comminata una sanzione di 600.00 e il ripristino dello stato dei luoghi. Il personale della polizia municipale di Sciacca sta valutando l’ipotesi di possibili reati di natura penale.
Si disfa’ del vecchio salotto dal balcone, il divano resta impigliato ad un albero. Scatta la sanzione da 600 euro per un saccense
Migranti in fuga dal centro di accoglienza di Siculiana, un poliziotto finisce in ospedale
Un poliziotto è finito al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dopo essere stato aggredito, nella tarda serata di ieri, da uno dei tunisini che hanno cercato di allontanarsi dal centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana. Il poliziotto è rimasto ferito. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato delle gravi fratture. Nelle prossime ore dovrebbe essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Più immigrati, nella tarda serata di ieri, sono riusciti ad uscire da Villa Sikania provando a scappare. Il poliziotto – così come hanno fatto per altri migranti in fuga tanti dei suoi colleghi – ha provato a bloccare un tunisino che però ha reagito male e lo ha aggredito.
A Sciaccamare sono arrivati i francesi, mille ospiti nel fine settimana (Intervista)
Sono aperti tre dei quattro alberghi di Sciaccamare e per la prima volta durante la stagione ospitano anche turisti stranieri. Sono arrivati 250 francesi. Aeroviaggi al momento tiene chiuso soltanto il Lipari che aprirà i battenti la prossima settimana.
C’è qualche segnale di ripresa secondo quanto riferisce il direttore, Calogero Napoli, ma bisognerà attendere le prossime settimane per avere maggiori notizie. Al momento si calcola che il numero complessivo delle presenze, durante l’anno, dovrebbe attestarsi a 120 mila con un calo del 50 per cento rispetto al 2019. Oggi sono un centinaio gli stagionali impegnati, assai meno rispetto agli anni passati.
A San Vito Lo Capo il Cous Cous Fest si farà, date confermate dal 18 al 27 settembre
Non c’è nulla che osti lo svolgimento del Cous Cous fest a San Vito Lo Capo. L’evento, sebbene con tutte le precauzioni sanitarie del caso, si svolgerà a San Vito Lo Capo, dal 18 al 27 settembre 2020.
Tutto pronto per il Cous Cous Fest che si terrà, a San Vito Lo Capo, dal 18 al 27 settembre prossimi. La 23^ edizione del festival internazionale dell’integrazione culturale si svolgerà nelle date già programmate. Il via libera alla realizzazione della manifestazione è emerso nella riunione del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi alla presenza dei vertici delle Questura di Trapani, delle forze dell’ordine, della sanità pubblica regionali e provinciali e dei rappresentanti degli assessorati regionali alla sanità, al turismo e agricoltura e foreste della Regione Siciliana. Il Comitato ha analizzato le modalità organizzative e le linee guida – illustrate dal sindaco di San Vito lo Capo, Giuseppe Peraino e dalla società Feedback, producer dell’evento – che la manifestazione adotterà per rispettare e garantire uno svolgimento in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid.
“L’evento si farà con gli accorgimenti sanitari e di ordine pubblico imposti dalla normativa vigente – ha detto il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino -. Ringrazio la sensibilità e la disponibilità mostrate dal Prefetto Ricciardi e da tutto il Comitato nel dare il via libera allo svolgimento di quello che rappresenta un momento sociale, culturale ed economico estremamente importante non soltanto per il nostro Comune, ma anche per la provincia e per l’intera regione, oltre che un segnale di ottimismo e positività dopo questo lungo periodo dominato da difficoltà e incertezze”.
La sterpaglia invade la strada e crea pericolo nella via dei Limoni di Sciacca (Intervista)
“Paghiamo le tasse, ma non riceviamo alcuna attenzione da parte del Comune”. La lamentela arriva dalla via dei Limoni, a Sciacca, dove Calogero Ciancimino, residente nella zona, fa notare che la sterpaglia ed i rami di alcuni alberi invadono la strada e creano pericolo per automobilisti e motociclisti.
“Da anni – dice Ciancimino – chiediamo anche la collocazione di uno specchio parabolico all’incrocio con la via Aldo Moro, ma l’attesa continua, nonostante in quella zona ci siano stati gravi incidenti”.
Dopo sei mesi su una nave in Congo il capitano Guardino in arrivo a Sciacca
E’ già salito su un aereo che dal Congo lo porterà a Parigi. Dalla capitale francese arriverà in Italia e domani pomeriggio sarà a Sciacca Giuseppe Guardino, capitano della nave mercantile Blue Brother, di proprietà della “Bambini” spa di Ravenna, che svolge servizio offshore di appoggio e assistenza per le piattaforme petrolifere operanti nelle acque congolesi, che è rimasto bloccato in Congo per sei mesi.
Guardino avrebbe dovuto fare rientro a Sciacca proprio nei giorni in cui è scoppiata l’emergenza Coronavirus. La loro base è il porto di Pointe Noire ed a bordo della nave erano in 4, tutti italiani, adesso di ritorno a casa. Guardino ha un’esperienza di 18 anni al comando di navi mercantili, dopo essere stato a bordo dei natanti della flotta peschereccia di Sciacca. Domani pomeriggio potrà abbracciare moglie e figli.
Carnevale 2020, Monte: “L’amministrazione dica chiaramente come vuole chiudere la passata edizione”
“La presente nota non vuole urtare la sensibilità di nessuno”. Mette le mani avanti il consigliere comunale Salvatore Monte oggi con una nota stampa sul Carnevale di Sciacca.
“Non è stata scritta- continua – per alimentare polemiche o per aizzare scontri di carattere politico. Quanto richiesto è frutto delle necessità di un consigliere comunale di essere messo a conoscenza delle intenzioni politico/amministrative poste in essere dall’amministrazione comunale nell’ambito di una tematica trattata in queste giornate.
Da appassionato del Carnevale di Sciacca ho letto- nelle recenti settimane, di una possibile edizione estiva della festa. Diverse soluzioni, diverse ipotesi, molte voci di corridoio, nessuna certezza”.
“Giorni fa- continua l’ex assessore- scrissi una nota all’amministrazione comunale per conoscere quale iter amministrativo sarebbe stato adottato per far fronte a due importanti problematiche derivanti dall’ultima edizione: a) il rimborso spese/premio ai carristi e b) l’impianto amministrativo nei rapporti con la società aggiudicataria dell’organizzazione. In considerazione del fatto che la tematica “Carnevale”, spigolosa e complicata nel periodo post COVID, torna alla ribalta in merito ad una possibile ripresa, auspico che l’amministrazione (siamo ormai a luglio) dica chiaramente e senza giri di parole qual è la vera intenzione nata probabilmente in sinergia con gli uffici. Così come tante altre peculiarità dei territori, è chiaro che anche il Carnevale andrà reinventato. Ma come? Con quali presupposti? Ma la cosa che urge sapere è quanto sopra richiesto: come chiudere la pagina dell’edizione 2020? Non tanto sotto il profilo prettamente artistico che, dopo quello che è accaduto, lascia il tempo che trova ma, soprattutto, sotto il profilo della tutela delle associazioni, degli operatori e degli organizzatori”.
Ospedale di Sciacca, la consigliera Bilello:”Azioni tangibili e non rassicurazioni a mezzo stampa”
“Per l’ospedale di Sciacca vogliamo azioni concrete e tangibili e non rassicurazioni a mezzo stampa.” . Lo dichiara Teresa Bilello, consigliere comunale del Movimento cinque stelle – “Condivido le preoccupazioni del Comitato civico per la sanità. Preoccupazioni che sono di tutti i cittadini, sia saccensi che dell’hinterland, che vedono ogni giorno l’ospedale di Sciacca languire in termini di servizi e risorse umane.”
Dopo l’emergenza COVID, l’attività a pieno regime, all’interno del nostro nosocomio, non accenna ancora a riprendere.
Oggi l’organico è carente in tutte le unità operative, ma l’ASP, invece di colmare le carenze, propone ai nostri medici di effettuare “prestazioni aggiuntive” all’ospedale di Canicattì.
Eppure quando, in passato, a Sciacca proprio in Cardiologia ed Emodinamica c’erano pochi medici nessuno dell’ ASP si è posto il problema, mentre ora, anziché trovare soluzioni alternative, si è deciso di usare le professionalità del nostro presidio ospedaliero.
L’ ASP, piuttosto, provveda con urgenza a:- attivare i servizi ambulatoriali, compresi DH e DS;- ridare piena funzionalità a tutte le unità operative;- acquistare le apparecchiature biomedicali necessarie;- completare le unità operative, dalla Stroke Unit alla camera calda e astanteria con le linee di monitoraggio;- incrementare il personale medico, infermieristico e ausiliario;- risolvere definitivamente l’atavico problema delle zanzare;- istituire il servizio H24 del centralino di presidio.
“L’ospedale di Sciacca – conclude Teresa Bilello – abbia piena dignità e rispetto una volta per tutte”.
Urgente pulizia dell’alveo del torrente Cansalamone versante ovest, tre consiglieri comunali sollecitano l’intervento
“In questi giorni – si legge nella nota stampa a firma dei tre consiglieri comunali Salvatore Monte, Silvio Caracappa e Carmela Santangelo- è in corso un’imponente sistemazione di molteplici torrenti della nostra città che, nel recente passato, hanno dimostrato la loro furia distruttiva durante le alluvioni. Il governo regionale, a seguito di una progettualità, posta in essere dalla precedente amministrazione, sta procedendo con importanti lavori di messa in sicurezza”.
I tre consiglieri sollecitano oggi l’amministrazione comunale al fine di attivarsi, con gli organi preposti, al fine di provvedere con la massima urgenza alla pulizia dell’alveo del Cansalamone nella parte adiacente gli ex locali del Mobilificio Toto in contrada Seniazza.
” Così come evidenziato dalle foto -concludono- l’alveo è stracolmo di erbacce ed occluso. L’Intervento è necessario ed urgente al fine di evitare spiacevoli situazioni nel prossimo futuro. Attendiamo fiduciosi un riscontro”.
Senza controlli dilaga a Sciacca l’abbandono di rifiuti
Continua ad essere un luogo “privilegiato” per l’abbandono dei rifiuti a Sciacca la zona verde che si trova tra il mattatoio comunale e la via Mazzini. Anche nelle ultime ore tanti sacchetti pieni di rifiuti e poi cartacce ovunque nonostante, a pochi metri, si svolga anche il mercato settimanale per la vendita di generi alimentari.
E’ una situazione che si protrae da tempo, determinata dall’inciviltà di alcune persone che andrebbero individuate e sanzionate. Per farlo, però, occorrono sistemi di controllo migliori di quelli dei quali dispone il Comune di Sciacca che al momento continua ad avere le armi spuntate. Alcune settimane fa è stato annunciato che si procederà all’acquisto di telecamere anche impiegando il fondo di riserva del sindaco, che si propende per impianti mobili, che si possono trasferire agevolmente in più zone della città. Speriamo che si proceda celermente e che si arrivi al più presto alla collocazione. L’emergenza continua, ogni giorno di più.



