Contributo per l’affitto dei locali ai commercianti danneggiati dal Covid, a Ribera da questa mattina si paga

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Da stamattina a Ribera sono iniziate le procedure di pagamento del contributo affitti per le attività economiche colpite dall’emergenza Covid 19

La somma complessiva messa a disposizione dal comune di Ribera è di 30 mila euro.
Le attività economiche che sono state ammesse a contributo sono 86 e riceveranno il corrispondente del 70% di una mensilità dichiarata nel contratto di affitto.
“È un altro piccolo segnale, non stiamo parlando di cifre altissime purtroppo – dice il sindaco, Carmelo Pace – viste le ristrettezze economiche del comune, l’importo più alto è di circa 900 euro. Questa iniziativa cerca di dare un piccolo sollievo economico alle attività già provate e che stentano a ripartire.
È un momento storico davvero difficile in cui tutte le istituzioni – conclude Pace – debbono stringersi attorno alle famiglie e alle attività produttive in difficoltà.”

Quote di genere: l’Ars approva la legge, il plauso della coordinatrice regionale Azzurro Donna, Maria Antonietta Testone

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L’ Assemblea regionale siciliana ha approvato, all’unanimità, la norma che prevede la presenza di almeno un terzo di componenti di ciascun genere nel governo della regione ricevendo il plauso della coordinatrice di Azzurro Donna, Maria Antonietta Testone.

“L’ approvazione di questa norma, scrive in una nota la coordinatrice di Azzurro Donna, Maria Antonietta Testone, rappresenta un traguardo importante di grande modernità che pone la Sicilia all’avanguardia rispetto alle altre regioni. Devo sottolineare che Forza Italia ha sempre avuto un’attenzione particolare verso quelle norme che hanno valorizzato e difeso le donne in politica e nella società civile, una sorta di mission del nostro partito che ha puntato molto sulle capacità e competenze delle donne. Un impegno costante in questo senso che si è registrato anche con l’approvazione della legge sullo stalking. Sono certa – continua la Testone – che il traguardo raggiunto all’ Ars sia un punto di partenza per una parità di genere che deve ancora trovare una compiutezza definitiva visto che ancora oggi esistono tanti pregiudizi culturali difficili da sdradicare, è una norma importante che tende ad un maggior coinvolgimento delle donne nei processi decisionali. Il voto all’unanimità rappresenta un segnale forte ed è per questo che voglio ringraziare tutte le forze politiche presenti in Assemblea regionale, per l impegno profuso nell’approvazione della legge.”

Il cimitero di Sciacca pieno di erbacce, consiglieri comunali incalzano l’amministrazione

“Che il cimitero di Sciacca si trovi in pieno stato di degrado è assodato, ma che ancora non sia chiaro quando sarà eseguita la scerbatura è forse la cosa più grave. Interveniamo oggi a seguito di alcune segnalazioni ricevute da parenti di defunti”.

E’ quanto scrivono oggi i consiglieri comunali Carmela Santangelo, Gaetano Cognata, Silvio Caracappa e Cinzia Deliberto i quali sollecitano l’amministrazione ad attivarsi “per un celere intervento di pulizia che deve riguardare l’interno cimitero; parte più antica e parte moderna”. I consiglieri chiedono di conoscere “il cronoprogramma relativo alla scerbatura con particolare attenzione per il cimitero”. 

Cassa integrazione, nei prossimi giorni in arrivo il sostegno ai lavoratori ma circa 2500 richieste sarebbero irregolari

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Nei prossimi giorni si cercherà di pagare tutti”, ha detto il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, indicando anche che sono state scoperte numerose truffe, in aumento rispetto ai 2 mila casi segnalati nei giorni scorsi. Il ministro adesso parla di “circa 2.500 richieste irregolari, qualcuna per lavoro fittizio, certe da aziende inesistenti, altre con comunicazioni di assunzioni retroattive”. In ogni caso, ha sottolineato la ministra, “la cig è servita a centinaia di migliaia di aziende e ad integrare il reddito di milioni di lavoratori”.

In Sicilia, intanto ci sono tredici mila pratiche  che riguardano 50-60 mila lavoratori ancora in attesa dell’assegno relativo alle 9 settimane di cassa integrazione in deroga previste dal Cura Italia e che dovevano essere pagate entro il 15 aprile.

Al momento, le istanze con «istruttoria negativa» sono 5.743, quelle che necessitano di un «supplemento istruttorio» sono 4.078. In tutto oltre 9.800 pratiche che si sommano alle oltre 3.000 che l’Inps non ha ancora autorizzato.

Ospedale di Ribera, Pace: “Pronti ad incontrare l’assessore Razza e favorevoli a quanto annunciato ieri basta che si metta tutto per iscritto”

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Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, è pronto all’incontro di mercoledì 17 giugno con l’assessore regionale alla Salute assieme ai rappresentanti delle amministrazioni del territorio, e sull’esito dell’audizione di ieri di Ruggero Razza in commissione Sanità, all’Arsa, dichiara: “La mia richiesta è che l’ospedale di Ribera non perda nulla rispetto a tutto ciò di cui dispone e che anzi si pensi a un potenziamento anche collegato alle Malattie Infettive. Non c’è contrarietà al reparto di Malattie Infettive, ma bisogna mettere per iscritto, con un provvedimento legislativo, che Ribera mantiene tutto”.

Pace aggiunge: “Ringrazio la presidente La Rocca Ruvolo per quello che sta facendo. Da parte mia se viene previsto il reparto di Malattie Infettive bisogna mettere per iscritto quello che ci sarà, cioè la Cardiologia, la Pneumologia. Bisogna scrivere cosa si farà del pronto soccorso. Discutiamo di quello che si vuole fare per Ribera partendo dalla conferma di tutto l’esistente. Se quest’operazione migliorerà la posizione degli ospedali civili riuniti di Sciacca e Ribera – conclude il sindaco di Ribera – mi vedrà favorevole”.

Pace nei giorni scorsi ha sottolineato che la Maugeri deve restare a Ribera e in questa direzione vanno anche le dichiarazioni di ieri di Razza in commissione Salute.

Nuovo positivo a Canicatti’, nessun guarito in provincia nelle ultime 24 ore

Un nuovo caso di Covid-19 a Canicattì. Il dato viene riportato dal report quotidiano Asp e dallo stesso comune agrigentino.

Sono centotrenta i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattrore in provincia di Agrigento. Non risultano nuove guarigioni.

Alitalia: Regione e Anci unite nella protesta, domattina riunione in aeroporto a Palermo

Una seduta congiunta del governo regionale e dell’Ufficio di presidenza dell’Anci Sicilia è fissata per domani alle 11.30 all’aeroporto di Palermo (Check-in Alitalia – Livello I).Al centro dell’incontro il “preoccupante isolamento” della Sicilia determinato dalle “irresponsabili scelte” compiute da Alitalia che rischiano di compromettere la stagione turistica e la stessa ripresa economica dell’Isola. La decisione é stata presa congiuntamente dal governatore Nello Musumeci e dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni siciliani Leoluca Orlando.
A margine è previsto un punto stampa

Coronavirus, l’aggiornamento nelle province siciliane

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 13 (2, 152, 11);
Catania, 399 (15, 577, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 122 (16, 384, 59);
Palermo, 254 (13, 290, 37);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 17 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà venerdì.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Coronavirus, in Sicilia situazione stabile con tre guariti e nessun decesso

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Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 171.384 (+5.691 rispetto a lunedì 8 giugno), su 144.193 persone: di queste sono risultate positive 3.455 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (0), 2.324 sono guarite (+3) e 278 decedute (0).
Degli attuali 853 positivi, 46 pazienti (-1) sono ricoverati – di cui 6 in terapia intensiva (-1) – mentre 807 (+1) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà venerdì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

L’ospedale di Ribera e’ Covid Hospital, soddisfatti i grillini e anche il deputato Pullara

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Audizione stamane dell’assessore regionale, Ruggero Razza, in Commissione Sanita’ all’Ars dopo che ieri e’ stato presentato il nuovo piano regionale che prevede la trasformazione dell’ospedale di Ribera in Covid Hospital. L’onorevole Carmelo Pullara, componente della Commissione Sanita’, interviene oggi sulla questione:” Ho portato avanti – spiega Pullara – condividendolo con i colleghi deputati in commissione, la tesi di cogliere la palla al balzo per il recupero a fini reali, non solo per emergenza covid, ospedali destinati a chiusura/riconversione come l’ospedale di Ribera. In tal senso, c’è stata la piena condivisione dell’Assessore quindi del governo regionale che attende, dal governo nazionale, per concretizzarlo in atti la revisione degli standard ospedalieri da applicarsi.

Ho chiesto ed ottenuto – conclude Pullara – al fine di evitare il cristallizzarsi di situazioni di chiusura o ridimensionamento di reparti ospedalieri, come quelli che mi dicono si stanno operando a Ribera in questi giorni, che si desse direttiva apposita per il mantenimento dello status quo cioè l’esistente come ad esempio il pronto soccorso, come la medicina o la chirurgia, con l’implementazione delle nuove postazioni di terapia intensiva ovvero semi-intensiva finalizzati ad eventuale recrudescenza della pandemia da covid 19. Allo stesso tempo all’Assessore ho richiesto una rivalutazione sulla attuale previsione del reparto di malattie infettive all’interno dell’Ospedale di Agrigento e ciò in una dimensione rinnovata alla luce delle esperienze e della passata emergenza, richiedendo oggi in termini di programmazione una netta separazione dei percorsi dei pazienti”.

Anche il M5S interviene oggi sulla scelta regionale:“Esprimiamo soddisfazione per questo – affermano i deputati 5stelle componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca – anche se per la sua attivazione si dovranno attendere i tempi tecnici, i relativi interventi strutturali per l’incremento dei posti di terapia intensiva e di degenza ordinario e l’eventuale esaurimento dei posti letto nel presidio di Sant’Elia per il bacino Agrigento-Caltanissetta. A questo punto, però, si rende necessario l’intervento del governo affinché sospenda le determinazioni della rete ospedaliera attualmente vigente al fine di scongiurare la chiusura a tappe del presidio di Ribera, prevista per fine anno. Si intervenga subito o altrimenti saranno state ancora una volta promesse a vuoto. Vogliamo un presidio funzionante e non una cattedrale nel deserto”.

“Il riconoscimento dell’ospedale di Ribera come Covid hospital – dice Di Caro – premia una battaglia del Movimento che da gennaio scorso pressa per scongiurare la chiusura del pronto soccorso e fare dell’ospedale dell’Agrigentino un centro d’eccellenza per le malattie infettive Per questo ho presentato una risoluzione ed una mozione cui hanno contribuito i cittadini e gli attivisti per difendere una struttura che riveste grande importanza, anche per la sua posizione geografica”