Una seduta congiunta del governo regionale e dell’Ufficio di presidenza dell’Anci Sicilia è fissata per domani alle 11.30 all’aeroporto di Palermo (Check-in Alitalia – Livello I).Al centro dell’incontro il “preoccupante isolamento” della Sicilia determinato dalle “irresponsabili scelte” compiute da Alitalia che rischiano di compromettere la stagione turistica e la stessa ripresa economica dell’Isola. La decisione é stata presa congiuntamente dal governatore Nello Musumeci e dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni siciliani Leoluca Orlando.
A margine è previsto un punto stampa
Alitalia: Regione e Anci unite nella protesta, domattina riunione in aeroporto a Palermo
Coronavirus, l’aggiornamento nelle province siciliane
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 13 (2, 152, 11);
Catania, 399 (15, 577, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 122 (16, 384, 59);
Palermo, 254 (13, 290, 37);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 17 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà venerdì.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Coronavirus, in Sicilia situazione stabile con tre guariti e nessun decesso
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 171.384 (+5.691 rispetto a lunedì 8 giugno), su 144.193 persone: di queste sono risultate positive 3.455 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (0), 2.324 sono guarite (+3) e 278 decedute (0).
Degli attuali 853 positivi, 46 pazienti (-1) sono ricoverati – di cui 6 in terapia intensiva (-1) – mentre 807 (+1) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà venerdì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
L’ospedale di Ribera e’ Covid Hospital, soddisfatti i grillini e anche il deputato Pullara
Audizione stamane dell’assessore regionale, Ruggero Razza, in Commissione Sanita’ all’Ars dopo che ieri e’ stato presentato il nuovo piano regionale che prevede la trasformazione dell’ospedale di Ribera in Covid Hospital. L’onorevole Carmelo Pullara, componente della Commissione Sanita’, interviene oggi sulla questione:” Ho portato avanti – spiega Pullara – condividendolo con i colleghi deputati in commissione, la tesi di cogliere la palla al balzo per il recupero a fini reali, non solo per emergenza covid, ospedali destinati a chiusura/riconversione come l’ospedale di Ribera. In tal senso, c’è stata la piena condivisione dell’Assessore quindi del governo regionale che attende, dal governo nazionale, per concretizzarlo in atti la revisione degli standard ospedalieri da applicarsi.
Ho chiesto ed ottenuto – conclude Pullara – al fine di evitare il cristallizzarsi di situazioni di chiusura o ridimensionamento di reparti ospedalieri, come quelli che mi dicono si stanno operando a Ribera in questi giorni, che si desse direttiva apposita per il mantenimento dello status quo cioè l’esistente come ad esempio il pronto soccorso, come la medicina o la chirurgia, con l’implementazione delle nuove postazioni di terapia intensiva ovvero semi-intensiva finalizzati ad eventuale recrudescenza della pandemia da covid 19. Allo stesso tempo all’Assessore ho richiesto una rivalutazione sulla attuale previsione del reparto di malattie infettive all’interno dell’Ospedale di Agrigento e ciò in una dimensione rinnovata alla luce delle esperienze e della passata emergenza, richiedendo oggi in termini di programmazione una netta separazione dei percorsi dei pazienti”.
Anche il M5S interviene oggi sulla scelta regionale:“Esprimiamo soddisfazione per questo – affermano i deputati 5stelle componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca – anche se per la sua attivazione si dovranno attendere i tempi tecnici, i relativi interventi strutturali per l’incremento dei posti di terapia intensiva e di degenza ordinario e l’eventuale esaurimento dei posti letto nel presidio di Sant’Elia per il bacino Agrigento-Caltanissetta. A questo punto, però, si rende necessario l’intervento del governo affinché sospenda le determinazioni della rete ospedaliera attualmente vigente al fine di scongiurare la chiusura a tappe del presidio di Ribera, prevista per fine anno. Si intervenga subito o altrimenti saranno state ancora una volta promesse a vuoto. Vogliamo un presidio funzionante e non una cattedrale nel deserto”.
“Il riconoscimento dell’ospedale di Ribera come Covid hospital – dice Di Caro – premia una battaglia del Movimento che da gennaio scorso pressa per scongiurare la chiusura del pronto soccorso e fare dell’ospedale dell’Agrigentino un centro d’eccellenza per le malattie infettive Per questo ho presentato una risoluzione ed una mozione cui hanno contribuito i cittadini e gli attivisti per difendere una struttura che riveste grande importanza, anche per la sua posizione geografica”
La Colmar sceglie Menfi per la sua collezione primavera – estate
L’importante casa di moda Colmar ha scelto la Sicilia come palcoscenico per le riprese della sua collezione primavera – estate ed in particolare Menfi dove l’entourage ha promosso gli shooting ed i video all’interno di una nota struttura ricettiva e all’interno di alcune ville nella campagna del paese belicino.
Il primo dei video è stato pubblicato sulle pagine Facebook dell’azienda, altre riprese sono state fatte anche a Gibellina e alla Farm di Favara.
Posti letto Covid all’ospedale di Ribera che continuerà a svolgere tutta la normale attività e ad ospitare la Maugeri (Intervista)
Soltanto se dovessero esaurirsi i posti letto Covid all’ospedale di Caltanissetta si procederebbe a ricoveri all’ospedale di Ribera che continuerà a svolgere tutta la normale attività con le unità operative e gli ambulatori e ad ospitare gli Istituti Maugeri.
E’ quanto ha detto questa mattina, in commissione Sanità, all’Ars, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Il presidente della commissione, Margherita La Rocca Ruvolo, in un’intervista a Risoluto.it. spiega, nel dettaglio, quanto riferito da Razza sottolineando che l’assessore si confronterà anche con i sindaci del territorio in un incontro previsto per la prossima settimana.
Ecobonus edilizia, il consigliere Bono:”Importante che il Comune di Sciacca sia preparato a recepire le istanze”
Si e’ svolta questa mattina una seduta congiunta delle Commissioni consiliari Bilancio e Lavori Pubblici. Una seduta aperta anche alle categorie professionali e al centro del dibattito il nuovo ecobonus per le ristrutturazioni, una misura prevista dal Decreto Rilancio per far ripartire il settore.
Una seduta che ha visto anche la partecipazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Lo Cicero.
Al termine della seduta, abbiamo ascoltato il consigliere Calogero Bono, componente della commissione bilancio ed esponente dell’opposizione.
Selinunte in vetta tra i siti archeologici più visitati, registrate più di 5 mila presenze
Comincia bene la campagna promossa dalla Regione Sicilia #LaCulturaRiparte che, tra il 30 maggio e il 7 giugno, ha fatto registrare parecchie presenze turistiche nell’isola. Nel weekend tra il 4 e 7 giugno, i turisti che hanno visitato i luoghi più suggestivi della Trinacria sono stati più di 23 mila.
Più di 40 mila le presenze nei musei e nei luoghi d’arte in Sicilia tra il 30 maggio e il 7 giugno. L’ area archeologica di Selinunte si pone in vetta alla classifica dei luoghi maggiormente visitati con 5.335 presenze registrate.
“Sono pienamente soddisfatto e orgoglioso di aver contribuito, grazie alla collaborazione dei direttori dei Parchi e dei musei, alla ripartenza della nostra Isola dopo il traumatico blocco determinato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid” – dichiara l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – che poi aggiunge: “Ricominciare dalla bellezza e dalla cultura è stato il modo mio e del governo Musumeci per ringraziare i siciliani del grande senso di responsabilità e fiducia con cui hanno risposto alle difficili condizioni imposte nei giorni del blocco totale con #IorestoaCasa per rallentare i tempi del contagio”. Il Parco Archeologico di Selinunte è riuscito ad aprire senza ritardi. Il Parco, comunque, rimarrà chiuso fino a venerdì 12 giugno per potere effettuare il completamento dei lavori di restauro e ristrutturazione degli spazi degli ingressi. I turisti potranno tornare a visitare questo patrimonio siciliano tanto suggestivo sabato 13 giugno. Gli ingressi sono stati contingentati grazie ad un sistema di prenotazione online, attraverso il sito “Youline”, messo a disposizione degli utenti per evitare code o assembramenti ai botteghini.
Riattivazione dei servizi sanitari presso la sede del poliambulatorio di Caltabellotta, il sindaco Cattano scrive al prefetto Cocciufa
Il sindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano, ha scritto al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara e all’assessore regionale alla Salute Eugenio Razza, per riattivare i servizi sanitari al poliambulatorio di Caltabellotta e l’ assegnazione di una unità infermieristica e di una unità operativa in struttura stabile.
“Con la presente intendo rivolgermi alla Vostra cortese attenzione per rappresentarvi l’emergenziale e pericolosa situazione sanitaria che la comunità che rappresento sta vivendo. Il presidio ambulatoriale, appartenente al distretto sanitario di Sciacca, del centro montano di Caltabellotta, da circa due mesi, non garantisce i servizi di assistenza sanitaria. Il disservizio nasce dalla sopravvenuta quiescenza dell’unica unità in servizio e dalla mancata sostituzione della stessa. Così, il presidio sanitario risulta totalmente scoperto e privo di personale in grado di intervento in caso di emergenza.” E’ quanto ha scritto il sindaco di Caltabellotta , Lillo Cattano, al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, al direttore generale dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara e all’assessore regionale alla Salute Eugenio Razza, per evidenziare tale criticità. ” Più spesso – continua Cattano – ho informato gli organi preposti della difficile situazione, ma dopo settimane di attesa nessuna disposizione è stata fornita, e la comunità caltabellottese è stata totalmente dimenticata. Mi trovo costretto a scrivere per tutelare principalmente il fondamentale diritto alla salute dei miei concittadini e per esprimere l’amarezza e la delusione degli stessi che protestano, perchè privati di una serie di servizi essenziali. Consideriamo inoltre che un’alta percentuale della popolazione di Caltabellotta è composta da anziani, principali fruitori dei servizi ambulatoriali prestati in loco che hanno difficoltà a spostarsi. Sul territorio di Caltabellotta, inoltre, non risulta attivo alcun centro di analisi clinica privata. Sull’ amministrazione comunale ricade la responsabilità di garantire la sicurezza e la salute dei propri concittadini ed in rappresentanza delle stesse, vaglierò ogni strada mentre la mia comunità non deve subire ulteriori disagi o privazioni. Richiedo, dunque, un pronto intervento per addivenire alla risoluzione definitiva del problema.”
Agrigento, i buoni spesa arriveranno direttamente sul cellulare dei beneficiari
Ad Agrigento i buoni spesa in arrivo a sostegno delle famiglie nell’emergenza Covid-19 verranno distribuiti direttamente sul telefono dei beneficiari. Questi ultimi, senza presentare nessuna istanza, riceveranno un sms contenente un numero Pin e l’ammontare del credito da spendere presso gli esercizi convenzionati. I beneficiari dovranno esibire alla cassa dell’attività commerciale la propria tessera sanitaria o il codice fiscale, digitare il Pin e dopo di ciò riceveranno un sms in cui sarà comunicato l’importo speso, il nome dell’esercente e il credito residuo.
<<Continuiamo a sostenere le famiglie in difficoltà, che sono tante, e che per svariate ragioni in questa crisi sanitaria e sociale ed economica si sono trovate improvvisamente senza le risorse minime per poter fare la spesa – commenta il sindaco, Lillo Firetto -. Da questa crisi ne usciremo tutti insieme, anche grazie alla catena di solidarietà che ha visto l’impegno di tanti generosi cittadini>>.
Ai beneficiari che hanno già percepito i buoni spesa nel mese di aprile e alla riapertura dei termini nel mese di maggio, l’ulteriore buono arriverà, invece, sotto forma di credito elettronico.
Tutti coloro che dal momento della prima distribuzione dei buoni abbiano modificato la composizione del nucleo familiare, per nascita, morte o trasferimento o/e che abbiano percepito entrate economiche di qualsiasi tipo, anche da sostegno pubblico a qualsiasi titolo, tra cui reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di mobilità, Cig, bonus covid, sono obbligati a comunicarlo all’ufficio servizi sociali all’indirizzo sostegnoalimentare@comune.agrigento.it. Saranno effettuate verifiche presso l’INPS per accertare l’eventuale percezione di entrate da parte dei beneficiari con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria in caso di mancata comunicazione.



