Anche domani, a Sciacca, salta la raccolta dell’umido

Sospesa domani, sabato 30 maggio 2020, la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani a causa dell’impossibilità di conferire nell’impianto di compostaggio.

Nel giorno di sospensione del servizio, pertanto, non si dovranno uscire i mastelli dei rifiuti con la frazione organica.

Prezzi alle stelle per un volo Palermo-Roma, 515 euro e si viaggia in “economy”

Un volo Alitalia Palermo-Roma, infrasettimanale, con andata e ritorno in giornata, costa da un minimo di 375 a un massimo di 515 euro, in economy. Se il viaggio è nel fine settimana si spende anche il doppio. E’ quanto rende noto “Federconsumatori Sicilia”.

Scattano i prezzi per i voli di andata e ritorno da e per la Sicilia e il malumore di “Federconsumatori Sicilia” non si è fatto attendere. “E’ chiaro che anche le compagnie aeree hanno dei costi e delle limitazioni da affrontare a causa del Covid-19 – evidenzia il presidente regionale dell’associazione Alfio La Rosa – ma sono prezzi chiaramente intollerabili, specie se si pensa che i cittadini, in questo delicato momento, viaggiano solo per esigenze lavorative e non per piacere.” Succede, così, stando a quanto rende noto “Federconsumatori Sicilia”, che un volo Alitalia, Palermo-Roma, infrasettimanale, con andata e ritorno in giornata, costa da un minimo di 375 a un massimo di 515 euro in classe economy. Se poi il viaggio è stato programmato nel fine settimana si può arrivare a sborsare anche il doppio. Indubbiamente cifre spropositate, per cui proprio “Federconsumatori Sicilia” ha richiesto un intervento sia da parte del Governo regionale che di quello nazionale, prevedendo degli aiuti concreti ai viaggiatori, magari con sconti diretti sul prezzo del biglietto per agevolare il consumatore.



Calamonaci parte dalle scuole per puntare sulla tutela dell’ambiente (Intervista)

Il Comune di Calamonaci ha una percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 90 per cento e che lo pone in una posizione di assoluto rilievo a livello nazionale, ma adesso ha deciso di puntare anche sulle nuove generazioni per tenere sempre dritta la barra dell’interesse per la tutela dell’ambiente. Al concorso nazionale “Idea plastica, per pulire il futuro” gli studenti della secondaria di primo grado “Spataro” hanno ottenuto il primo posto.

La scuola fa parte istituto comprensivo “Don Bosco” di Ribera.

Il concorso è stato indetto dal Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica in collaborazione con Librì-Progetti Educativi.

Il progetto è stato coordinato dall’insegnante Giovanna Costa con la collaborazione di Angela Santangelo. In un’intervista a Risoluto.it la soddisfazione dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Giulia Vaccaro.

Sciacca tra i 26 Carnevali storici a ricevere un contributo statale, arrivano 67 mila euro

Sono state pubblicate le graduatorie con i rispettivi importi del bando di concorso pubblicato dal Mibact che premia i carnevali storici italiani per la qualità artistica dei loro programmi.

Per l’anno 2020, tra i ventisei carnevali risultanti beneficiari del premio in denaro, rientra il Carnevale di Sciacca che con un totale di 74 punti, generato dalla somma dei punteggi ricevuti in varie categorie, conquista il ventiduesimo posto aggiudicandosi un contributo di 67.500 euro.
Già da qualche anno il Mibact presenta questa iniziativa e la somma totale stanziata per l’anno 2020 è di 1.915.569 euro.

Tra i 26 carnevali premiati, Sciacca non è l’unico siciliano, ma si sono aggiudicati il contributo anche i carnevali di Misterbianco, Avola, Acireale e Palazzolo Acreide.
Di seguito la graduatoria con gli importi per ciascun comune premiato.

Punteggi per categorie
Contributo economico

Lutto nel calcio riberese, muore il presidente Riggi

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Lutto nel mondo del calcio riberese . Si è spento all’età di 81 anni Giuseppe Riggi, presidente del Ribera ’54 dopo la radiazione dell’AS Ribera, dirigente del sodalizio bianco-azzurro per moltissimi anni, nel corso dei quali, da valente “talent scout” ha lavorato molto per far crescere il vivaio organizzando diverse squadre nel settore allievi e juniores. Riggi con Nello Palminteri, Daniele Giannone ed Ezio Ruvolo è stato uno dei principali artefici del rilancio della squadra riberese che è riuscita a raggiungere il prestigioso traguardo della serie D, con la permanenza nel torneo per alcune stagioni, fermata dalle questioni legate alla mancanza in città di uno stadio comunale all’altezzadella situazione. Domani, sabato, alle 17, i funerali nella chiesa madre.

L’attore Alessandro Gassmann promuove la comunità nata dal Museo dei Cinque Sensi di Sciacca #GreenHeroes

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Il popolare attore romano, Alessandro Gassmann, ha deciso di promuovere, ogni settimana, attraverso il suo account Twitter, un  “Green heroes”, un “eroe verde”, che ha messo in piedi attività eco sostenibili contribuendo al benessere del pianeta. L’iniziativa, nata con il supporto scientifico di Kyoto Club e in collaborazione con La Stampa Tuttogreen.

Questa volta è toccato alla comunità partorita dal Museo dei Cinque Sensi di Sciacca essere promossa come “Green heroes”, ovvero “eroe verde” che, grazie all’unione e alla forza di tanti talenti, uniti dalla voglia di rilanciare la città di Sciacca e, soprattutto, la sua economia che gravita principalmente attorno al turismo, ha prodotto ottimi risultati tanto da essere stata premiata dal popolare attore romano, Alessandro Gassmann, il quale ha lanciato, appunto, l’iniziativa #Green Heroes: storie di buona economia e di buon ambiente che, settimanalmente, promuove un “eroe verde” e cioè persone e imprese che con il loro lavoro hanno messo in piedi attività eco sostenibili e fanno bene al futuro del pianeta. In tal senso, Gassmann ha voluto premiare il Museo Diffuso dei Cinque Sensi di Sciacca, plasmato e voluto fortemente dalla manager Viviana Rizzuto che, sin dall’inizio, ha creduto alla forza di questo importante progetto che ha dato nuova vita a Sciacca. “Oltre ad essere un caso di studio per le università – ha affermato l’attore Alessandro Gassmann – il modello pensato da Viviana Rizzuto e dalla cooperativa di comunità Museo Diffuso dei Cinque Sensi di Sciacca, è il laboratorio di ingegneria sociale più importante d’Italia per vastità di territorio coinvolto e trasversalità delle competenze. Viviana Rizzuto – continua Gassmann – ha usato la sua competenza per trasformare quell’angolo di Sicilia in una comunità produttiva efficiente e sostenibile. Con 60 protocolli d’intesa stipulati e decine di categorie produttive coinvolte, oggi la cooperativa guidata da Viviana può offrire esperienze incredibili, tra divertimento, cultura, gastronomia, pesca e agricoltura. Sciacca ha fatto fiorire e fruttare tutte le ricchezze arrivatele in dote.” Non un solo eroe, dunque, ma tanti eroi, e cioè, la comunità creata dal Museo dei Cinque Sensi, hanno contribuito a far nascere un progetto senza precedenti ridando nuova linfa vitale a Sciacca. “I #GreenHeroes sono loro – conclude Gassmann – anzi è lei: una comunità guidata da una donna che ha saputo parlare di sostenibilità in modo complessivo, e cioè lavorare affinché nessun talento vada sprecato.” 

L’addio di Mangiacavallo ai 5 Stelle: “Non c’è rispetto per la minoranza nel gruppo parlamentare” (Intervista)

Lamenta scelte non democratiche all’interno del gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle e pur non rinnegando i valori della scelta che ha compiuto diversi anni fa, questa mattina Matteo Mangiacavallo ha ufficializzato il suo addio ai grillini.

Lo ha fatto assieme ad altri quattro parlamentari regionali. In un’intervista a Risoluto.it approfondisce le motivazioni di questa scelta e parla anche di Sciacca. Dice di avere parlato con alcuni e tra questi il senatore Rino Marinello. “Non chiedo a nessuno di seguirmi – afferma Mangiacavallo – e ognuno valuti liberamente”.

Mangiacavallo continuerà a restituire parte dello stipendio di parlamentare e afferma che, quasi certamente, non si candiderà per il terzo mandato all’Ars. Dimissioni da parlamentare regionale? “Non posso farlo – dice – per rispetto delle quasi 15 mila persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale”

Democrazia partecipata, cinque consiglieri di opposizione si chiedono come mai le somme stanziate non sono state ancora affidate ai cittadini

Chiedono di sapere i tempi di realizzazione dei progetti vincitori dell’avviso di democrazia partecipata 2019 in una nota oggi i cinque consiglieri di opposizione Carmela Santangelo Gaetano Cognata Cinzia Deliberto Salvatore Monte e Silvio Caracappa.

“Come e’ noto – tale istituto ha permesso a tutti i cittadini e/o le associazioni, ditte, enti pubblici e privati che hanno sede operativa nel territorio comunale di Sciacca di presentare una proposta riguardante determinate aree tematiche dettagliatamente specificate nel bando.
L’ammontare complessivo è di 10.778,21 euro che ha coperto solo i primi quattro progetti che hanno ottenuto maggiori voti attraverso un meccanismo che ha consentito a tutti i cittadini di votare la proposta progettuale attraverso l’inoltro di apposita scheda firmata protocollata ed allegando copia di documento d’identità.
Le proposte ammesse sono:
-La realizzazione in contrada Ferraro di un parco per le attività ricreative e sportive-Parco
Robinson (801 voti);
-La sistemazione del bagno della villa comunale Mura di Vega (400 voti);
-La sostituzione di 22 metri di recinzione del belvedere della villetta sopra le Mura di Vega (252 voti);
-La manutenzione dei due gazebo dello Stazzone (185 voti).
In questi due mesi ci siamo adoperati affinché le proposte presentate trovassero attuazione ma purtroppo ad oggi, da informazioni assunte, non comprendiamo le motivazioni per cui è stata prenotata la somma di € 10.778,12 relativa a tutti i progetti vincitori ma è stato eseguito un impegno di spesa per un solo progetto vincitore”.
La democrazia partecipata è uno strumento di democrazia per la diretta partecipazione del cittadino alla vita politica attraverso il loro coinvolgimento nelle scelte degli obiettivi e nelle modalità di spesa delle risorse pubbliche.

“Nel rispetto di tutti i cittadini – continuano i cinque consiglieri – che hanno votato i progetti presentati è lecito chiedere a questa Amministrazione se intende adoperarsi per consentire ai vincitori di portare a termine le loro proposte e ci auguriamo che l’interessamento diretto del cittadino alla vita politica non sia stato vano a causa di una Vostra inerzia o inefficienza. È doveroso altresì chiedere all’Amministrazione se la semplice prenotazione di spesa e non l’impegno di spesa possa determinare la perdita dell’importo.
Qualora le somme non impegnate siano andate perse l’Amministrazione – concludono – nel rispetto del cittadino, dovrà trovare i fondi per la realizzazione di tutti i progetti vincitori.
Ci si augura che i progetti vengano realizzati entro l’inizio della stagione estiva”.


L’appello di Guardino bloccato in Congo: “Voglio tornare a Sciacca dalla mia famiglia” (Intervista)

Giuseppe Guardino vuole tornare a Sciacca. Non vede la sua famiglia, moglie e due figli, dallo scorso Natale. E’ capitano della nave mercantile Blue Brother, di proprietà della “Bambini” spa di Ravenna, che svolge servizio offshore di appoggio e assistenza per le piattaforme petrolifere operanti nelle acque congolesi. La loro base è il porto di Pointe Noire ed a bordo della nave sono in 4, tutti italiani. La compagnia è presente nel West Africa con 6 unità navali dello stesso tipo per un totale di 22 italiani.

Guardino ha un’esperienza di 18 anni al comando di navi mercantili, dopo essere stato a bordo dei motopesca di Sciacca.

“Aspettiamo che il Congo le frontiere – dice Guardino, in un’intervista a Risoluto.it – e che il governo italiano trovi accordi per aiutare tutti i marittimi italiani sparsi per il mondo affinché ognuno di noi possiamo tornare a casa”.

Guardino parla di un lockdown e più duro rispetto all’Italia con l’impossibilità di uscire dalle 20 fino alle 5 del mattino successivo e in queste ore la gente può stare fuori casa solo per acquisti di prima necessità. “Chi viene preso durante le ore di coprifuoco – dice Guardino – viene arrestato immediatamente. Noi non mettiamo piede a terra dai primi di marzo”.

Operazione dei carabinieri “Bazar” a Ribera, al via le udienze al Tribunale del Riesame di Palermo

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Lunedì primo giugno udienza al Tribunale del Riesame di Palermo per Giuseppe Fallea, di 60 anni, di Ribera, ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Bazar” svolta dai carabinieri. Fallea, difeso dall’avvocato Ninni Giardina, è l’unico al quale non si contestano fatti di droga. A Fallea viene contestato di essersi impossessato, contro la volontà del proprietario, Giuseppe Fortino, di 36 anni, un altro indagato, di un’auto con minaccia di non restituirla in mancanza del pagamento di un debito. Fallea, indagato per estorsione, avrebbe così costretto Fortino a consegnargli somme di denaro.

Per quanto riguarda gli altri indagati, tutti per droga, le udienze al Riesame devono essere ancora fissate.

Solo la difesa di Fortino con gli avvocati Lucia Borsellino e Antonino Armenio sta ancora valutando se rivolgersi ai giudici del Tribunale del Riesame. Gli avvocati Giovanni Forte, Giuseppe Tramuta e Mirella Vento, invece, hanno già depositato e attendono la fissazione delle udienze.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri della tenenza di Ribera e coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca. La vicenda ruota attorno allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana, per alcuni mesi del 2019, a Ribera. Ci sono ancora quattro irreperibili, tutti nordafricani, per i quali il gip del Tribunale di Sciacca ha disposto domiciliari per due e obbligo di dimora per altri due.