Ricorso alle strutture private, il direttore dell’Asp:”Polemiche inutili, pochissimi accessi e soltanto per l’emergenza”

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Un appello quello del direttore generale pro tempore da parte dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara a non lasciarsi prendere dall’euforia. “La fase 2 – ha detto – potrebbe essere molto delicata”. Insomma, scampato il pericolo del picco per fortuna disatteso, il clima all’Asp di Agrigento e’ cambiato ma non per questo il livello di attenzione e’ sceso o scendera’. L’ha ribadito piu’ volte il manager dell’Asp stamane durante la conferenza stampa tenuta in videoconferenza con i cronisti agrigentini.

” La fase due per l’Asp – ha approfondito il direttore sanitario Gaetano Mancuso – prevedera’ un rafforzamento della medicina territoriale anche sul fronte dell’emergenza. Da martedì sara’ attiva anche la nona Usca, unita’ di continuità assistenziale di Sciacca e Menfi che insieme alle altre otto andranno a rafforzare il lavoro della medicina di territorio che per ammissione degli stessi manager hanno rappresentato una carenza.

Poi nel corso dell’intervista i manager sono intervenuti su nostra domanda nell’ambito delle polemiche sull’attivazione delle strutture private con l’Asp di Agrigento. Nel video il momento in cui i manager hanno risposto alle nostre domande.

“Pochissimi gli interventi – ha chiarito il direttore Mazara – effettuati nelle strutture private alle quali abbiamo fatto ricorso durante l’emergenza quando per comprovata necessità le nostre strutture erano incapienti. Ma voglio sgombrare il campo da qualsiasi polemica, le due strutture fanno parte della rete ospedaliera regionale e la Regione ci affida un budget per fare ricorso alle strutture private. Poi se vogliamo fare le pulci…”.

La direzione sanitaria infine, ha annunciato che l’Asp e’ pronta in questa seconda fase alla stabilizzazione del personale contrattista tramite avviso interno e al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazione sulla base della legge Madia.

Nuovo Arcivescovo ad Agrigento, arriva don Alessandro Damiano

E’ don Alessandro Damiano il nuovo Arcivescovo coautore dell’Arcidiocesi di Agrigento. La nomina è stata annunciata pochi minuto fa dal cardinale Francesco Montenegro. A volere Damiano ad Agrigento è stato Papa Francesco. Don Alessandro Damiano viene da Trapani dove rivestiva il ruolo di Vicario generare. In un primo periodo sarà affiancato da Cardinale Francesco Montenegro.

L’Arcivescovo Francesco Montenegro lo ha annunciato durante una videoconferenza.

“Accogliamo don Damiano – ha detto il Cardinale – con gioia, in un territorio dove sappiamo c’è tanto bisogno”. Il nuovo Arcivescovo coadiuverà il Cardinale Montenegro fino al termine del percorso di quest’ultimo ad Agrigento.

La Camera del Lavoro di Sciacca chiede al Comune un tavolo tecnico per sostenere l’economia locale

“Quando intende l’amministrazione comunale aprire un tavolo tecnico per affrontare le questioni e le richieste che sono state poste da più parti dal mondo economico-imprenditoriale e sindacale?”

Lo chiede Franco Zammuto, segretario della Camera del Lavoro di Sciacca. Artigianato, commercio, marineria, ristorazione, bar e, problema dei problemi, il settore turistico, per via del blocco totale che il D.P.C.M del 9 marzo ha stabilito, meritano subito un particolare approfondimento.  

La Camera del Lavoro CGIL di Sciacca ritiene che “le testimonianze degli operatori dei vari settori economici molto spesso sono veri e propri grida di allarme che riportano problemi, critiche, proposte e soluzioni che meritano attenzione e ascolto. Anche se spesso si inseriscono questioni che attengono a scelte e provvedimenti non dipendenti dalla volontà e competenza di una città o di un territorio, salvo doversene fare parte attiva di protesta e richiesta verso le istituzioni preposte, così come ogni categoria può e deve contribuire attraverso le proprie organizzazioni sindacali, e come già qualcuno ha fatto”. 

La proposta è quella di “un tavolo tecnico con tutte le categorie economiche e produttive presenti per mettere immediatamente in atto, per quanto di sua competenza, tutti gli interventi utili che la necessità e l’urgenza della crisi richiedono. Allo stesso tempo l’emergenza è l’occasione per creare un piano programmatico di sviluppo comparto per comparto come chiediamo da dieci anni. Iniziare dal settore turistico è un obbligo e considerato che qualche ottima idea meritevole di approfondimento e studio è stata proposta, al fine di programmare una stagione che, pur in un momento per nulla favorevole, vede la nostra città come meta privilegiata, considerato che Sciacca è una delle mete più ambite in Sicilia, regione, che  è opportuno rammentare è stata solo scalfita  dal Covid 19 e che certamente influenzerà molti nella scelta turistica”. Zammuto conclude ricordando che “domani, I° maggio, è la festa dei lavoratori e purtroppo tanti cittadini, a causa della crisi che stiamo attraversando, non potranno festeggiare. Anche per loro è dovere di tutte le parti in causa fare l’impossibile per uscire da questa emergenza”.      

Ruba un’auto a Castelvetrano per fare ritorno a Menfi ed ai carabinieri dice: “La mia moto non partiva”

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Un diciannovenne di Menfi è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Castelvetrano per il furto d’ un’auto, una Panda, nel centro trapanese. Ai carabinieri che lo hanno fermato e posto ai domiciliari avrebbe detto di averlo fatto come unica soluzione per fare ritorno a casa perché, di sera, non era riuscito a far partire la sua moto.

Il diciannovenne è stato posto ai domiciliari assieme a un altro giovane, di 20 anni, pure di Menfi, che si trovava a bordo dell’auto, fermata dai carabinieri di Castelvetrano tra Menfi e Santa Margherita Belice. Poi il giudice del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi l’obbligo di dimora a Menfi, rimettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Marsala per competenza territoriale.

Secondo quanto riferisce il difensore del diciannovenne, l’avvocato Giuseppe Buscemi, il giovane avrebbe detto ai carabinieri di avere avuto un litigio con la fidanzata e il padre della giovane lo avrebbe cacciato di casa. Il ventenne, sempre secondo il suo racconto, non era riuscito a far partire la moto, rimasta anche con le luci spente. Così ha deciso di rubare un’auto, una Fiat Panda, che ha trovato con le chiavi nel cruscotto. Nell’udienza di convalida l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’altro giovane, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, ha respinto le accuse, dicendo che aveva solo chiesto un passaggio al diciannovenne.

A Sciacca riapre il cimitero, dal 4 maggio le visite ai defunti (Video)

Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha annunciato la riapertura del cimitero. Dal 4 maggio sarà possibile effettuare le visite ai defunti. Ci saranno regole da rispettare, ma sarà possibile portare un fiore sulla tomba dei propri cari.

La notizia è stata data dal sindaco durante un video messaggio nel quale, partendo dagli ultimi due casi di contagio da coronavirus a Sciacca, che impongono attenzione e cautela, ha parlato degli spazi all’aperto per le attività sportive che vuole sfruttare anche per altre iniziative, evitando sempre gli assembramenti. Il sindaco ha manifestato dissenso per la decisione assunta di evitare ancora il trasferimento nelle seconde case, in campagna o al mare.

Istituita all’ospedale di Sciacca anche “un’area grigia” per i sospetti pazienti Covid

E’ stato il commissario ad acta Alberto Firenze a comunicare ai dirigenti medici del Giovanni Paolo II di Sciacca con una nota l’istituzione di una ulteriore cosiddetta “Area grigia” per i sospetti pazienti Covid-19 all’interno del presidio ospedaliero saccense, al secondo piano, sotto il coordinamento funzionale dell’unità operativa di medicina. La direttiva del commissario arriva dopo il caso di qualche giorno fa, di un paziente anziano asintomatico di Santa Margherita ricoverato nella struttura ospedaliera e poi risultato positivo che ha generato allarme e le rimostranze del sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti.

Oltre all’area Covid gia’ individuata e che tante polemiche ha suscitato nelle scorse settimane con dure prese di posizione da parte dei sindaci, vi sara’ quindi un’ ulteriore area dedicata per i pazienti dei quali non e’ acclarata ma si sospetta la possibilità di aver contratto il virus. In questa area, saranno chiamati a coprire i turni di servizio anche i medici della cardiologia, pediatria, oculistica, chirurgia, ostetricia, traumatologia, otorinolaringoiatria e urologia. Dall’arrivo del nuovo commissario, il Giovanni Paolo II ha avuto una nuova organizzazione con la nascita di percorsi dedicati per i casi di Covid-19.

Rimarra’ attiva, secondo le precedenti disposizioni dello stesso Firenze, l’area medica indistinta, ossia un’unica zona di degenza con dodici posti letto sotto il coordinamento dell’unita’ operativa di nefrologia.

Firenze inoltre, nella nota ai medici di Sciacca e Ribera, nei quali ribadisce e richiede la massima collaborazione, chiarisce che i pazienti risultati positivi al Covid-19 vanno trasferiti nelle strutture a loro dedicate, mentre i pazienti no Covid, a saturazione dei posti di degenza, possono essere conferiti anche presso la casa di cura Sant’Anna di Agrigento e la casa della salute, Ignazio Attardi di Santo Stefano. Il commissario, pero’ specifica che questo avverrà soltanto una volta che sia stata data priorità ai tentativi di ricovero presso le strutture pubbliche agrigentine e a copertura totale dei posti di degenza del Fratelli Parlapiano di Ribera.

L’attivazione delle convenzioni tra l’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento e le due strutture private, era stata oggetto in modo particolare delle critiche dei giorni scorsi mosse anche dagli stessi sindaci e da altri rappresentanti istituzionali.

La carcassa di una tartaruga Caretta-caretta trovata sulla spiaggia della Foggia a Sciacca

Una carcassa di tartaruga marina della specie Caretta-caretta è stata trovata sulla spiaggia di contrada Foggia a Sciacca.
Ad avvistare l’animale spiaggiato è stato l’ex assessore Daniela Campione, residente in zona, che ha provveduto prontamente ad avvisare la Capitaneria.

Sul posto sono arrivati i militari della Guardia costiera che hanno provveduto a collocare i nastri per delimitare la zona.
Per la rimozione e lo smaltimento della carcassa si dovrà, invece, aspettare l’intervento dell’Asp.

Una grande perdita considerato il fatto che la specie è in via d’estinzione. Le spiagge saccensi sono tra le preferite di questa specie per la deposizione delle loro uova, ma stavolta, purtroppo, niente nidificazione.

Il primo maggio si balla da casa. Il mondo della disco insieme, si uniranno anche Area 14 e Nirvana

Un movimento che non vuole arrendersi al silenzio imposto dall’emergenza in un giorno che tradizionalmente sarebbe di festa, consacrato alla musica e all’aggregazione, e’ questo che si propone “Club Connecting” per il 1°maggio 2020 alle ore 21 quando dalla pagina Facebook “Nostalgia 90” prenderà il via una diretta social a cui prenderanno parte contemporaneamente circa un centinaio di realtà del clubbing italiano. Il mondo della disco italiana sara’ per un giorno unita per portare a tutti anche a casa energia e divertimento. Due ore di dj-set in co-streaming: una pista da ballo virtuale senza limiti che unirà tutti coloro che vorranno condividere un momento di spensieratezza e divertimento, utilizzando come filo rosso l’hashtag #UnitiNellaDisco. In console per il singolare evento ci sarà DJ Cerla, storico componente dei Floorfilla, gruppo artistico che ha segnato la scena musicale degli anni ‘90 .

Tra i locali che si uniranno al grande evento musicale, ci saranno anche Area 14 di Castelvetrano, Nirvana Discoteque di Selinunte, Azzurro Food e Record Event.

L’evento virtuale realizzato da Nostalgia 90, General Sound, e Xpress pr, in collaborazione con circa cento locali italiani, si prefigge anche l’obbiettivo, tra gli altri, di dare voce a tutti gli addetti ai lavori del settore musicale e del clubbing italiano, che oggi più che mai vivono un momento di grande incertezza ma si augurano di tornare il prima possibile a creare occasioni di aggregazione e divertimento.

La Rocca Ruvolo: “Ok bonus 1.000 euro per operatori sanitari impegnati in reparti Covid”

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in Aula dell’emendamento alla manovra finanziaria, già varato nei giorni scorsi e riscritto oggi dalla commissione Salute, che prevede un bonus da 1.000 euro per gli operatori sanitari che stanno lavorando nei reparti Covid in Sicilia. Abbiamo mantenuto l’impegno preso, è un piccolo segnale per dire un grande grazie agli operatori sanitari per il prezioso lavoro che stano svolgendo con abnegazione per far fronte all’emergenza sanitaria. Ringrazio i colleghi deputati per il voto favorevole e l’assessore per la Salute Ruggero Razza per il parere positivo”. Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo. 

Nuovo positivo a Sciacca, sessanta i positivi in provincia secondo i dati Asp

Un nuovo caso di positivo a Sciacca. Si tratta di un giovane contagiato all’interno del nucleo familiare dove c’era gia’ un positivo.

Sono 25 i positivi totali, diciassette sono guariti mentre quattro sono deceduti. In questo momento a Sciacca, i positivi risultano quattro. In provincia invece complessivamente sono sessanta.

Le persone ricoverate sono al momento undici, un numero rimasto invariato.