Un tampone che era in attesa di esito da alcuni giorni, e’ risultato positivo a Siculiana e il report dell’Asp di Agrigento stasera segnala 121 positivi in provincia. Fino a ieri erano 120. Il sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella ha confermato il positivo.
Intanto, non risultano agrigentini dimessi da strutture lowcare, mentre sono undici i ricoverati in strutture pubbliche. Molti degli attuali positivi sono al momento, in isolamento domiciliare.
Il giovane saccense Giuseppe Patti conquista un altro premio letterario. Con il suo racconto inedito “Santi padroni” si è aggiudicato il premio speciale giuria al concorso “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini” .
È la terza vittoria consecutiva per il giovane scrittore in questo concorso, già premiato, infatti, nel 2018 con il racconto inedito “L’ultima cena”, per il quale ha ricevuto anche la medaglia d’onore da parte del Senato della Repubblica, e nel 2019 con il racconto “La morte”.
Soddisfazione perchè a Ribera non c’è alcun caso di contagio da Coronavirus, ma anche apprensione per l’arrivo, ogni giorno, nel centro crispino, di decine di persone che arrivano dal nord o dall’estero. Così nel pomeriggio, in un nuovo messaggio, il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, che ha invitato tutti a segnalare questi casi affinchè si possa intervenire facendo in modo che tutti coloro i quali arrivano a Ribera da queste zone possano effettuare la quarantena.
Il messaggi di Pace, però, è stato rivolto oggi principalmente a commercianti ed artigiani con attività ancora chiuse. Per coloro che pagano l’affitto si sta procedendo con un contributo da parte del Comune di Ribera. Il sindaco li ha invitati ad avanzare l’istanza entro l’11 maggio. Pace ha annunciato conteggi per un’ipotesi di esenzione Tari e Tosap per le attività produttive sospese.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (lunedì 27 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 67 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 116 (15, 21, 11); Catania, 663 (108, 218, 80); Enna, 300 (128, 74, 28); Messina, 376 (93, 109, 48); Palermo, 344 (67, 89, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Siracusa, 111 (52, 86, 24); Trapani, 92 (6, 40, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (lunedì 27 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 70.650 (+546 rispetto a ieri), su 66.749 persone: di queste sono risultate positive 3.085 (+30), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.123 (+16), 731 sono guarite (+11) e 231 decedute (+3).
Degli attuali 2.123 positivi, 475 pazienti (-3) sono ricoverati – di cui 35 in terapia intensiva (+2) – mentre 1.648 (+19) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
“Cari concittadini vi informo che la Protezione Civile mi ha consegnato 7.600 mascherine. Domani stabiliremo la modalità di distribuzione”.
Lo ha comunicato nel pomeriggio di oggi ai margheritesi il sindaco, Franco Valenti.
Nel centro belicino, dunque, si potranno distribuire mascherine ai cittadini secondo le modalità che saranno stabilite nelle prossime ore.
Tanti settori stanno soffrendo nell’attuale momento di emergenza Coronavirus e tra questi parrucchieri e barbieri che vedono ancora lontana la ripresa dell’attività. Secondo un’anticipazione di Repubblica Palermo ci sarebbe un autentico pressing da parte di alcuni assessori sul Presidente della Regione Musumeci per indurlo ad un allargamento delle maglie rispetto al nuovo decreto del presidente Conte.
La sollecitazione riguarderebbe in particolare parrucchieri e barbieri, con l’obbligo della prenotazione e dell’uso delle mascherine. Altro settore in fermento è quello sportivo per consentire ai circoli e ad alcuni centri sportivi di ripartire evitando docce all’interno e sempre con l’obbligo della prenotazione e del numero di accessi limitato.
“La Sicilia non è nelle condizioni della Lombardia, non possiamo restare del tutto chiusi”, dice un assessore di peso nella giunta.
La Cna ha chiesto al governatore che la Sicilia, “facendo leva sul fatto che la parabola del contagio sia ormai vicina allo zero, rivendichi una diversa programmazione della ripresa delle attività in modo da consentire ad acconciatori e centri estetici, bar e ristoranti, una riapertura più ravvicinata nell’ambito della calendarizzazione dell’avvio della fase 2”.
Anna Musso, classe 1920, è stata festeggiata, oggi, a Ribera, per il suo centesimo compleanno, in video chiamata da tutti i parenti. Nonna Anna ha una buona memoria ed è in grado di fare quasi tutto da sola.
Un’altra nonnina ha raggiunto il traguardo dei 100 anni. Lei è Anna Musso, nata a Siculiana il 23 aprile del 1920, da anni, ormai, residente nella città delle arance. La centenaria ha festeggiato il compleanno insieme a Giuseppe, uno dei cinque figli, avuti dal marito Francesco Caruana, con il quale abita a Ribera, e avrebbe detto che, finita la pandemia, organizzerà una grande festa con parenti e amici. Oggi, nonostante tutto, però, la torta, lo spumante e i fiori non sono mancati. Come non è mancato l’amore degli altri figli Alfonso, Antonino e Rosa. Anna Musso aveva anche un altro figlio, Pasquale, morto diversi anni fa. La donna ha ancora una buona memoria e riesce, seppur con qualche acciacco, a fare quasi tutto da sola potendo contare, inoltre, sull’affetto incondizionato dei suoi 16 nipoti.
Il maresciallo dei carabinieri, in servizio ad Agrigento, ma residente a Favara, che era stato contagiato da Covid-19, dopo un mese e 10 giorni di ricovero, al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, è guarito.
Ha sconfitto il coronavirus il maresciallo dei carabinieri, originario di Favara, ma in servizio presso il comando di Agrigento, che dopo un mese e 10 giorni di ricovero, presso il Sant’Elia di Caltanissetta, ha fatto ritorno a casa. “Il maresciallo è in ottime condizioni di salute, ma osserverà precauzionalmente – hanno reso noto dal comando provinciale dell’Arma di Agrigento – un altro periodo di riposo, prima di riprendere regolare servizio”.
Dalla prossima settimana il Comune di Sciacca definirà l’iter per procedere al rilievo geologico necessario per i lavori di sistemazione finalizzati alla riapertura ad uso carrabile della via Eleonora D’Aragona. L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero, in un’intervista a Risoluto.it, annuncia di avere appreso dalla struttura commissariale della Regione che sono disponibili i fondi per il finanziamento, circa 300 mila euro.
In pratica, il Comune farà eseguire il rilievo geologico, spendendo circa 20 mila euro, il Genio Civile interverrà con la progettazione in virtù di una convenzione con il Comune, e la struttura commissariale finanzierà i lavori che Lo Cicero vuole fare completare entro il 2020.
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