Cartellone degli spettacoli del Circolo di Cultura tra musica e teatro, pronta la quinta rassegna.

Il Circolo di Cultura di Sciacca, presieduto da Tony Russo, ha stilato il cartellone della stagione 2019 / 2020. Musica e teatro per una serie dove di spettacoli di ottimo livello. Qualche appuntamento sarà presentato fuori dai locali del Circolo , per esempio, lo spettacolo I Quadri Viventi , Tableaux Vivants, sarà sabato 16 Novembre , alla Badia Grande, nell’ambito di un percorso dedicato a Caravaggio.

La Rassegna del Circolo saccense è arrivata alla sua quinta edizione, crescendo sempre più di qualità, con concerti di jazz , con musicisti di livello.

“Riusciremo – dice Tony Russo -“ad affrontare anche questa importante stagione sperando anche di aumentare il numero dei soci del Circolo”.

Gli spettacoli avranno inizio dal 10 novembre.

I sindaci dei piccoli comuni Agrigentini incontrano a Roma Conte e Provenzano e sollecitano interventi per migliorare il sistema viario

Una nuova viabilità, interventi efficaci per le strade agrigentine. E’ la richiesta che alcuni sindaci di piccoli comuni della provincia hanno rivolto, a Roma, al Presidente del Consiglio Conte e al ministero per il Sud, Provenzano, che hanno incontrato in occasione di un’iniziativa organizzata da Poste Italiane. Sollecitato anche un intervento del governo in favore dei piccoli comuni che ogni giorno devono affrontare difficoltà legate alle esigue somme di bilancio a disposizione.

All’incontro erano presenti sindaci con una popolazione al di sotto dei 5 mila abitanti e per la provincia di Agrigento quelli di Villafranca Sicula Domenico Balsamo, Lucca Sicula Salvatore Dazzo, Bivona Milko Cina’, Santo Stefano  Quisquina Francesco Cacciatore e  Jopppolo Giancaxio Giuseppe Portella.

Conte ha promesso maggiore sostegno economico e interventi per il sistema viario in particolare nelle aree montane dove risulta particolarmente precario.

La Rai con la trasmissione “A sua immagine” ricorda Emanuela Guddemi e Giovanni Ragusa di Ribera

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Non sapevano nulla della sua morte. Lo hanno appreso dopo 7 anni i giornalisti e i registi del programma domenicale di Rai 1 “A sua immagine”, quando la giornalista romana Carmela Radatti ha trovato, ora per caso, una vecchia lettera di Emanuela Guddemi, la giovane ragazza che, con il marito Giovanni Ragusa, ha perso la vita in un incidente stradale il 9 luglio 2012 sulla strada fondovalle Palermo-Sciacca. Emanuela, che è stata allora una stagista nella trasmissione condotta da Lorena Bianchetti, viene ricordata domenica 3 novembre, alle ore 10,30, su Rai 1, per il suo percorso di vita, di fede e di testimonianza.

La Rai ha inviato a Ribera il regista Salvatore Tomai che, nella casa della famiglia Guddemi, ha incontrato i familiari di Emanuela e della famiglia di Giovanni Ragusa, giovane consigliere comunale. Una testimonianza vibrante l’ha offerta il fratello di Emanuela, il giovane urologo Andrea Guddemi, che ha parlato della tragedia familiare e della città. 

L’Eneide e l’Odissea per descrivere naufraghi e naufragi alla Giornata della Lettura di Ribera

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Si è svolta oggi nella località balneare di Seccagrande la terza edizione della Giornata cittadina della Lettura ad alta voce organizzata dall’Istituto superiore Francesco Crispi di Ribera in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Alcuni studenti del classico, accompagnati da un sottofondo musicale eseguito da altri studenti del liceo, hanno letto alcuni passi tratti dall’Odissea e dall’Eneide in cui vengono descritti naufragi e naufraghi. La scelta del luogo non è stata casuale. Infatti, la zona in questione, è stata teatro in passato di sbarchi di migranti, perfettamente a tema con le letture.

Tra i presenti la dirigente scolastica Antonina Triolo, l’Assessore alla Cultura Francesco Montalbano e la professoressa Francesca Scozzari.

“Mancanza di parcheggi e troppe multe”, l’ira dei commercianti del centro storico di Sciacca pronti ad occupare l’aula consiliare (Interviste)

I commercianti del centro storico di Sciacca hanno deciso “di chiudere un’ora per non chiudere sempre” e si sono riuniti, nel pomeriggio di oggi, in piazza Scandaliato.

La questione dei parcheggi è fondamentale, ma dal dibattito che si è sviluppato sono venute fuori proposte intanto per interventi tampone, nella zona delle Terme e del viale della Vittoria, per aumentare le possibilità di parcheggio in centro.

Il problema è particolarmente sentito ed è bastata una convocazione di Spazio Centro e Confcommercio per riunire decine di commercianti.

Durante la riunione Pippo Conti, storico commerciante saccense, ha proposto di occupare l’aula consiliare per richiamare maggiore attenzione da parte del Comune. Si pè deciso di dare una settimana di tempo all’amministrazione per organizzare un incontro con il comparto.

Operaio cade da un’impalcatura a Ribera, trasferito in elisoccorso al Sant’Elia di Caltanissetta

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Un operaio edile di 60 anni, di Ribera, e’ caduto all’interno di un cantiere per la ristrutturazione di un immobile ed e’ ricoverato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. E’ precipitato da un’altezza di circa 3 metri. Dopo le prime cure al Fratelli Parlapiano di Ribera e’ stato disposto il suo trasferimento in elisoccorso a Caltanissetta vista la gravità del trauma che ha riportato. Le indagini sono svolte dai carabinieri.

Non rischia la chiusura l’ospedale di Ribera e quello di Sciacca recupera la Stroke Unit

Nella giornata di ieri, si è svolto un incontro, al Palazzo dei Normanni, nella Sala del Governo con l’assessore regionale Ruggero Razza per discutere delle problematiche relative all’ospedale di zona.
Alla riunione hanno preso parte, oltre all’assessore, il direttore generale e lo staff dell’Assessorato Regionale alla Salute, tutti i parlamentari della provincia di Agrigento, alcuni sindaci e consiglieri del comprensorio. Variegati sono stati gli interventi portati al tavolo dai parlamentari e dai sindaci del comprensorio sulla situazione attuale dell’ospedale di Ribera. Da tempo era cresciuta la preoccupazione dei cittadini del centro crispino e dei comuni del comprensorio per il rischio di chiusura del nosocomio e del pronto soccorso.
Al termine della riunione, l’assessore Ruggero Razza ha assunto la decisione che l’ospedale di Ribera non rischia alcuna chiusura e, in merito al pronto soccorso e al potenziamento del nosocomio, qualsiasi
Comune di Ribera

provvedimento è stato posticipato al 31 dicembre 2020. L’assessore ha altresì affermato che, non solo l’ospedale verrà mantenuto, ma verrà potenziato con nuovi servizi. Saranno organizzati diversi tavoli tecnici, a Ribera, per studiare con l’assessore alla salute il tipo di offerta sanitaria da attuare. Sarà inoltre assicurata un’area di emergenza, adeguata alle esigenze del territorio, da stabilire in comune accordo con i sindaci del comprensorio e i parlamentari agrigentini. L’amministrazione comunale vigilerà periodicamente su tutta la situazione sanitaria.
Mentre il Comitato Civico per la Sanità di Sciacca esulta per il recupero della Stroke Unit al Giovanni Paolo II di Sciacca. Il Comitato, in una nota, ribadisce comunque che “il problema non potrà dirsi risolto finchè non verranno adottati tutti gli atti previsti in assenza dei quali il tutto rischierebbe di rimanere una semplice notizia destinata ai media”.

Zammuto: “Il Comitato in poco più di un mese ha acceso un faro sulla questione Terme e ora incontreremo Armao”

L’audizione di ieri da parte della commissione Salute dell’Ars secondo Franco Zammuto, componente del Comitato Civico Patrimonio Termale, ha consentito di continuare l’azione già intrapresa “e che andrà avanti con un confronto con il governo regionale”.

Zammuto, in un’intervista a Risoluto.it, ribadisce la richiesta di inserire nel bando anche le stufe di San Calogero “prevedendo che vengano accatastate separatamente dall’albergo di San Calogero. Ed è possibile farlo”.

Il componente del comitato valuta positivamente le azioni messe in campo da gruppi diversi riguardanti terme: “L’importante – afferma – è avere un obiettivo comune”.

Marineo, ritrovata dai carabinieri una piantagione di droga tra fichi i d’india.

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I carabinieri della stazione di Villagrazia hanno scoperto in un casolare in contrada Pianetto Cascavaddotti, a Marineo, nel palermitano, una piantagione indoor con 557 piante di cannabis immersa in una fitta coltivazione di fichi d’india. Nel casolare sono state ritrovate piante alte da un metro ad un metro e mezzo per complessivi 587 vasi contenenti germogli di cannabis.

Nell’intera superficie della struttura, circa 65 metri quadri, erano state ricavate quattro serre complete di attrezzature per far crescere le piante. Gli ambienti inoltre erano ben isolati dall’esterno, corredati da filtri d’aria, un impianto di condizionamento dell’aria, un impianto elettrico con 34 reattori e 2 quadri elettrici muniti di temporizzatori che regolavano l’accensione di ben 34 lampade e pannelli riflettenti vari.

I carabinieri hanno inoltre accertato con l’ausilio dei tecnici Enel che il casolare possedeva anche un impianto di videosorveglianza con due telecamere ed un modem, il tutto era allacciato abusivamente alla linea elettrica pubblica.

Al momento dell’irruzione nel casolare, i carabinieri hanno trovato due palermitani, Roberto Di Gregorio,30 anni e Giuseppe Terranova, 38 anni, che, a bordo di una Fiat 600, si erano introdotti nel casolare. I due sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica e condotti nel carcere Cavallacci di Termini Imerese.

Di Federica Fazio

Le richieste dei commercianti del centro storico di Sciacca, l’assessore Leonte: “Sui parcheggi stiamo valutando interventi immediati”

Una tra le principali richieste avanzate dai commercianti del centro storico che oggi, alle 15,30, si riuniranno in piazza Scandaliato, è fare in modo che ci siano interventi immediati per migliorare la situazione riguardanti i parcheggi. Anche interventi tampone, ma qualcosa si deve fare.

L’assessore comunale alla Polizia municipale, Fabio Leonte, fa sapere questa mattina che si sta lavorando ad alcuni interventi. Tra questi anche il parcheggio a spina di pesce in viale della Vittoria, un progetto che era stato varato alcuni anni fa e che poi è stato revocato. “Ci sono state altre emergenze – dice Leonte – ma sui parcheggi in centro, anche con uno studio che c’è già, ci stiamo lavorando”.

Sull’ipotesi di riduzione della Tari per i commercianti Leonte afferma: “Bisogna valutare la situazione perchè la Tari copre tutto il servizio e se togliamo per ridurre ai commercianti da qualche altra parte bisognerà trovare questi soldi”.

Queste le richieste che vengono avanzate dai commercianti, chiamati a raccolta da Spazio Centro e Confcommercio, che oggi, alle 15,30, saranno in piazza Scandaliato:

  1. Riportare al centro del dibattito politico locale la problematica dei parcheggi e l’accostamento di servizi indispensabili alla ZTL, in risposta al silenzio dell’amministrazione su questo punto e le innumerevoli proposte di variazione della regolamentazione dei parcheggi che non sono state oggetto di interesse e che trovano applicazione nell’immediato;
  2. Individuazione ed approvazione di un progetto esecutivo, realizzabile a breve termine, che possa dare una soluzione concreta e definitiva a questo problema, considerando che il consorzio, in tal senso, si rende disponibile a compartecipare, anche finanziariamente, il progetto;
  3. Revisione del regolamento TARI, ricalcoladone le percentuali di carico della spesa generale rispetto a quanto in essere attualmente, di certo inique e non corrisposte ne al servizio offerto ne correttamente distribuite fra le categorie elencate;
  4. Richiesta al consiglio comunale tutto di procedere con celerità ad una variazione del bilancio appena approvato per istituire un capitolo relativo alle tematiche del commercio ed in particolare al Consorzio Spazio Centro, riconosciuto con decreto assessoriale n°153 del 09.02.2010 con cod. identificativo CCN009;
  5. Esercitare le attività di nostra competenza, ai sensi dell’art. 24 del nostro statuto, ed in particolare tutte quelle concernenti il miglioramento del decoro e dell’immagine del centro urbano e del centro storico ai fini di potere impedire l’avanzamento dello stato di degrado urbano derivante dalla desertificazione del centro storico, come già evidenziato in varie occasioni dai referenti di Confcommercio Sez. Agrigento, al quale non si è posto in essere nessun provvedimento per tamponare l’emorragia in atto;
  6. Avviare le procedure per la contabilizzazione delle somme residue in graduatoria ZFU, non utilizzate da soggetti inattivi, ai fini di un eventuale riassegnazione ai soggetti attivi ad oggi.