A Sambuca qualcuno abbandona in campagna la pasta donata dal Comune alle famiglie povere, l’ira dell’assessore Arbisi

A Sambuca e’ accaduto un fatto assai spiacevole, qualcuno ha abbandonato per strada sette pacchi da 500 grammi ciascuno di pasta donati dal Comune attraverso la Caritas ed i volontari di Protezione civile in questi giorni di particolare crisi determinata dal Coronavirus. L’assessore Sario Arbisi del Comune di Sambuca lo ha segnalato alla Polizia municipale che ha subito attivato i controlli per risalire a chi ha abbandonato la pasta. “Ci siamo già attivati e chi ha vergognosamente sbagliato – dice Arbisi – deve pagare e tranquilli che pagherà”. Prevista per coloro che hanno compiuto questo gesto che, secondo Arbisi, potranno essere individuati dalla Polizia municipale, una multa da 221 euro e il depennamento dalle liste dell’assistenza del Comune per i generi alimentari.

Nuovo caso ad Agrigento citta’, lo comunica il sindaco Firetto

Un nuovo caso registrato ad Agrigento, lo comunica il sindaco Lillo Firetto.

Si tratta di una persona ricoverata per altre ragioni  presso una struttura ospedaliera di Palermo da diversi giorni.

“Dobbiamo – ha detto Firetto nel videomessaggio alla citta’ – continuare a stare attenti, occorre cautela, dobbiamo rispettare le regole delle attuali  restrizioni e il distanziamento sociale. In provincia continua a crescere lentamente il numero di casi positivi al virus. La Pasquetta è trascorsa. Non credo che dimenticheremo facilmente questa Pasqua 2020. Ci siamo riscoperti solidali, uniti, responsabili. A parte qualche eccezione è così che sento la comunità agrigentina e ne sono orgoglioso. Credo che lo siate anche voi”.“

A due quarantenni di Sciacca una passeggiata in spiaggia alla Foggia e allo Stazzone costa 400 euro a testa

I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca hanno sanzionato due quarantenni saccensi. Sono stati sorpresi in spiaggia a passeggiare, uno allo Stazzone e un altro alla Foggia. A loro carico sanzione da 400 euro.

Anche il Circomare di Sciacca è impegnato da giorni nei controlli che vengono eseguiti nel territorio. Dalle località balneari e in ambito portuale nelle ultime ore non si segnalano altre condotte sanzionate dall’autorità marittima perchè contrarie alle disposizioni per eliminare il contagio da Coronavirus.

Coronavirus, nuova ordinanza del presidente Musumeci proroga misure restrittive in Sicilia

Dalla mezzanotte di oggi, e fino al 3 maggio prossimo, ci sarà una proroga delle misure restrittive in Sicilia a causa dell’emergenza Coronavirus. Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, infatti, ha emanato una nuova ordinanza che prevede un’ulteriore serrata nell’isola.

Il Governatore Musumeci ha confermato, nell’ordinanza emanata oggi, la chiusura dei negozi di generi alimentari la domenica e nei giorni festivi, il divieto di attività motoria e passeggiate con i figli anche nei pressi della propria abitazione e ribadisce l’obbligo “soft” della mascherina. Confermata l’apertura delle librerie. “Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, – evidenzia Musumeci – gli operatori sono tenuti all’uso di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. Inoltre nei luoghi dove non è possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca”.

I controlli con il drone della Polizia Municipale di Sciacca, campagne e spiagge deserte (Video)

Il messaggio è stato recepito. Oggi tutti a casa a Sciacca e nel territorio. Niente scampagnate di Pasquetta. Lo spiegamento di forze è stato imponente con un elicottero che ha sorvolato le zone montane a ridosso di Sciacca, diverse decine di posti di blocco e anche un drone impiegato in alcune contrade saccensi dalla Polizia Municipale.

Il bilancio è di una quindicina di sanzioni elevate dai carabinieri, ma la maggior parte non a Sciacca, in altri comuni di competenza della compagnia. Il drone di Accursio Puleo ha controllato le contrada Piana, Bordea e San Marco di Sciacca. Case deserte, solo qualche famiglia che risiede in queste zone. In un momento diverso con la bella giornata di oggi ci sarebbe stata la fila di auto sulla statale 115, in via Lido, a Capo San Marco e sulle strade di San Giorgio. Deserte anche le località riberesi di Seccagrande e Borgo Bonsignore. Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ha girato tutte le zone “a rischio” dove sono stati istituiti i posti di blocco. Oggi tutti a casa anche nel riberese.

Aggiornamento regionale per provincia, 125 i casi ad Agrigento

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 16 di oggi (lunedì 13 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 125 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (22, 8, 10); Catania, 586 (130, 57, 61); Enna, 290 (179, 16, 21); Messina, 357 (134, 44, 35); Palermo, 321 (70, 41, 23); Ragusa, 58 (6, 4, 5); Siracusa, 90 (50, 48, 11); Trapani, 110 (14, 17, 4).

Emergenza Coronavirus, ultimi dati in Sicilia

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (lunedì 13 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.311 (+1.213 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.458 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.050 persone (+20), 237 sono guarite (+14) e 171 decedute (+8).

Degli attuali 2.050 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati – di cui 51 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.445 (+20) sono in isolamento domiciliare.

Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Coronavirus, la Guardia Costiera intensifica i controlli sui litorali per le festività pasquali

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Tra le forze dell’ordine a lavoro per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ci sono sicuramente i militari della guardia costiera che, specie in queste giornate pasquali, hanno intensificato i controlli sui litorali agrigentini per evitare assembramenti sulle spiagge o sulle case estive, differenti dalle abitazioni principali.

I controlli, effettuati dalla guardia costiera di Porto Empodocle con le sue articolazioni territoriali di Lampedusa, Sciacca e Licata, sotto la guida del capitano di fregata Gennaro Fusco, hanno già portato all’elevamento di quattro verbali, nella sola giornata della domenica di Pasqua, per inottemperanza alle disposizioni previste dal Dpcm del 25 Marzo 2020 in tema di misure di contenimento del Virus COVID 19. Gente irresponsabile che, ha preferito andare a fare una passeggiata al mare, mettendo a repentaglio la vita altrui e potendo generare possibile contagio.
Tali soggetti sono stati puniti con verbale amministrativo con il pagamento di una somma da € 400 a € 3000.

I controlli continueranno anche nei prossimi per contrastare eventuali comportamenti illeciti.

I controlli dei carabinieri, il capitano Ballan: “Più disciplina a Sciacca e nel Belice, nel Riberese c’è ancora qualche problema” (Intervista)

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A Sciacca e nel Belice c’è un maggiore rispetto delle regole per evitare il contagio da Coronavirus. Nel Riberese c’è ancora qualcosa che non va, ma l’ordinanza del sindaco Pace sta determinando effetti positivi. E’ quanto emerge da un’intervista, rilasciata oggi a Risoluto.it, dal comandante della compagnia dei carabinieri di Sciacca, capitano Marco Ballan.

L’ufficiale segue oggi da vicino l’attività nei posti di blocco che sono parecchie decine nei vari comuni di competenza della compagnia.

Vassoio con dolci a Pasquetta per 150 famiglie di Sciacca in condizioni di disagio economico

Ha aperto il suo laboratorio di pasticceria questa mattina Gaetano Burzotta per preparare i dolci per 150 famiglie poco abbienti della città. I vassoi sono già stati consegnati e si e’ trattato di un’altra bella iniziativa che testimonia la solidarietà di operatori del settore che si sta sviluppando in queste settimane. I dolci realizzati dal Caffè Dante sono stati distribuiti dai volontari di Protezione civile e dalla Caritas parrocchiale di San Calogero.