Questa sera la veglia e domani la messa di Pasqua in diretta su Risoluto.it

Ancora due dirette, oggi e domani, su Risoluto.it, per i riti della Settimana Santa. Questa sera, alle 22, la veglia di Pasqua sarà trasmessa dalla chiesa dei Cappucini. La Veglia è celebrazione propria della Pasqua.

Questa celebrazione fa già parte della Domenica di Pasqua. I simboli usati nella celebrazione, ad esempio il cero, sono fortemente simbolici nel contrasto con il buio della notte perché la Pasqua è questo: passaggio dal buio alla luce, dalla morte alla vita. Questa sera Risoluto.it si collegherà con la chiesa dei Cappuccini.

Domani, alle 9,30, la Santa Messa di Pasqua sarà trasmesso, invece, dalla chiesa del Carmine.

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Cinquanta natanti di Sciacca tornano in mare, continua la lenta ripresa del settore (Interviste)

Sono una cinquantina gli armatori che hanno deciso di tornare in mare con i loro natanti. La metà dei motopesca lo hanno già fatto e altri torneranno all’opera martedì 14 aprile dopo avere ritirato la documentazione in Capitaneria.

I principali mercati sono ancora chiusi, ma c’è anche una scommessa nella decisione assunta perchè ancora nulla è stato accreditato ai marittimi riguardante la cassa interazione in deroga. “Le esigenze ci sono – dicono alla Marina – e non si può aspettare”. Chi torna in mare rinuncia, dal momento in cui riprende l’attività, alla cassa integrazione e dunque all’80 per cento dello stipendio. Altro aspetto, rilevato dagli armatori, è che devono ancora riscuotere quanto previsto dal fermo di pesca di ben tre annualità, a partire dal 2017.

Ribera a Pasqua rinuncia al suo “ncontru”, Pace: “400 i riberesi tornati a casa e 100 sono gia’ negativi al Covid”

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Non ci sara’ il caratteristico momento dell'”ncontru”, sara’ una Pasqua diversa a Ribera come in tutta Italia. Il sindaco Pace ha annunciato oggi ai suoi concittadini come saranno le feste con alcune rinunce forzate ma obbligate.

Il primo cittadino annuncia che sono tornati a Ribera oltre 400 concittadini e che sono stati sottoposti a tampone mentre altri stanno ancora osservando la quarantena. Di questi circa cento sanno gia’ per fortuna, l’esito negativo.

Quanto ai bonus, sono 937 le istanze e piu’ di 700 hanno gia’ ricevuto il contributo per il quale il Comune ha speso finora piu’ di cento mila dei cento settanta Milà euro ricevuti dal Governo.

Intanto, il primo cittadino ricorda i controlli serrati che verranno effettuati a Pasqua e Pasquetta. “Controlleremo – afferma – anche ogni singola stradella di campagna”.

Percorsi pronti per l’emergenza in ospedale, Firenze: “Puntare anche sul capitale umano, non c’e’ struttura senza un collante tra i professionisti”

Sono stati ultimati i primi lavori che sono partiti meno di quattordici giorni fa, il Giovanni Paolo II e’ una struttura ospedaliera pronta anche per accogliere pazienti Covid-19. Stamattina, il commissario Alberto Firenze ha ribadito che l’ospedale di Sciacca adesso e’ sicuro sia per i malati coronavirus sia per chi accede per altre patologie.

“A prescindere dall’emergenza – ha detto ai nostri microfoni il commissario – questo ospedale anche dal racconto che mi hanno fatto i medici, era una struttura abbandonata da tempo, e aveva bisogno di una riorganizzazione di una predisposizione dei percorsi”.

Tre ingressi differenti nell’area di emergenza tra i pazienti Covid, il Pronto Soccorso e chi deve accedere agli ambulatori. Firenze si e’ insediato con un ospedale che presentava ben 37 varchi, insomma quella “terra di nessuno” che spesso il nosocomio saccense ha rappresentato con problemi anche di sicurezza.

Ma e’ anche al capitale umano, quella che ritiene la vera risorsa di una struttura che Alberto Firenze ha voluto riservare un commento:” Esisteva forse uno scollamento tra il personale sanitario che e’ il vero motore, non esiste struttura senza la giusta comunicazione tra i professionisti che devono sentire il senso di appartenenza”.

Coronavirus, anche a Partanna e Mazara del Vallo i carabinieri consegnano le pensioni

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L’arma dei carabinieri ha stipulato una convenzione con le Poste italiane attraverso cui i cittadini dai 75 anni in su possono ricevere gratuitamente la loro pensione a casa delegando i carabinieri per il ritiro. La convenzione rimarrà valida per tutta la durata dell’emergenza coronavirus.

Già a Mazara del Vallo e Partanna sono state consegnate ieri le pensioni agli anziani richiedenti.

Un servizio veramente utile per contenere la diffusione del Covid-19 e salvaguardare la salute di quei cittadini maggiormente soggetti a rischio contagio.

Migranti in quarantena a Siculiana, il sindaco Lauricella non esclude azioni legali

Settanta migranti in quarantena a Villa Sikania, l’hotspot di Siculiana. A comunicarlo il primo cittadino Leonardo Lauricella.

“Cari concittadini – ha scritto sui social il sindaco – mentre siamo impegnati a gestire un situazione difficilissima che chiama tutti noi al senso di responsabilità, dalla Prefettura di Agrigento, senza alcun preavviso nè dalla stessa, nè dal gestore della struttura, nè da altre autorita, ci è stato comunicato con una breve e poco dettagliata chiamata telefonica, che presso la struttura ‘Villa Sikania’ sono stati alloggiati circa 70 migranti che saranno posti in quarantena preventiva e quindi impossibilitati ad uscire dalla struttura”.

Lauricella si e’ mostrato assai critico rispetto la decisione prefettizia e non esclude azioni legali per garantire la sicurezza.
“Sono momenti concitati – ha proseguito – e capirete che con miei collaboratori siamo impegnati a porre in essere quanto necessario per comprendere in maniera dettagliata la situazione ed adottare ogni azione utile, come fatto sempre dal sottoscritto e da questa amministrazione comunale, per tutelare i cittadini siculianesi – continua – Non sono escluse azioni legali a tutela della nostra sicurezza e del diritto alla salute”.“

Tutti i lavori eseguiti all’ospedale di Sciacca per l’emergenza Coronavirus, parlano i primari (Interviste)

Il Pronto Soccorso e la Rianimazione sono due reparti fondamentali nel piano predisposto per fronteggiare l’emergenza Covid. Oggi i direttori delle due unità operative, Franco Petrusa e Vincenzo Bonomo, in un’intervista a Risoluto.it, spiegano il lavoro che è stato svolto e come si sta affrontando l’emergenza.

Dalle loro dichiarazioni un messaggio che rassicura il territorio e che arriva da chi sta in questo momento in prima linea.

Supermercati aperti stasera in Sicilia fino alle 23, ordinanza per mitigare i divieti dei festivi

Per agevolare le famiglie, in previsione delle due giornate di chiusura, i negozi alimentari già autorizzati potranno prolungare l’orario di apertura di sabato fino alle 23.

Lo ha disposto il governatore siciliano Nello Musumeci, con una circolare a firma del capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti.

La decisione e’ arrivata al termine di una giornata caratterizzata dalle polemiche per la precedente ordinanza ritenuta troppo severa perche’ vieta le consegne a domicilio nei festivi.

Per ovviare al divieto clienti e pasticceri cercano di organizzarsi: i laboratori sono sommersi di prenotazioni.

E nel tardo pomeriggio di ieri e’ arrivata la possibilità di apertura fino alle 23 per stasera.

Ribera, il punto sugli aiuti alle famiglie in difficoltà e anche un contributo comunale ai gruppi del volontariato

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In merito alla consegna dei buoni spesa con il finanziamento nazionale al Comune di Ribera sono arrivate al comune 950 istanze.
Alla data odierna i servizi sociali hanno accolto 737 istanze di altrettanti nuclei familiari bisognosi. I volontari della protezione civile comunale e i messi comunali hanno già distribuito a domicilio i 737 buoni alle famiglie beneficiarie.

Inoltre, la Caritas cittadina, la San Vincenzo, il Cav in collaborazione con il comune e con i volontari della protezione civile comunale e Agesci assistono altri nuclei familiari ( circa 200) diverse da quelle beneficiarie dei buoni spesa comunali, grazie alla beneficenza di diversi cittadini, associazioni varie e in collaborazione con tutti i supermercati e i panifici della città nell’ambito dell’iniziativa “ spesa sospesa “.
A tal proposito il comune di Ribera ha adottato una delibera di giunta per l‘erogazione di un contributo straordinario pari a
5000 San Vincenzo
4000 Caritas cittadina
3000 Agesci
1000 CAV

Il sindaco, Carmelo Pace, nell’augurare una Santa Pasqua alla cittadinanza, ha ringraziati Caritas, Cav, Agesci, San Vincenzo nonché tutte le associazioni, club, club service, la Guardia di Finanza che ha donato 800 chili di derrate alimentari, comitati e cittadini che in maniera unanime si stanno adoperando a vario titolo in una positiva e proficua gara di solidarietà.
Una menzione speciale per il segretario comunale Misuraca e lo staff dei servizi sociali “per lo straordinario lavoro fin qui svolto”.

I dati dell’Asp nell’agrigentino, ultimi aggiornamenti

Nuovo contagiato da Covid-19 ad Agrigento, per l’Asp gli infetti sono 103 in totale. Agrigento conta adesso 12 infetti.

Per l’Asp di Agrigento – su 2.086 tamponi effettuati – le persone che hanno il Covid-19 sono complessivamente 103.

Per la Regione (dato segnalato all’unità di crisi nazionale), gli “attualmente positivi” – ad Agrigento e provincia – sono, invece, 116. E ieri risultavano essere 112. C’è stato dunque, stando alla Regione, un aumento di 4 nuovi casi.

Resta la differenza fra i due report che continua a crescere.  

Al primo posto, per numero di contagiati resta Sciacca con 22 casi, segue Agrigento con 12 appunto, poi Menfi con 10, Palma di Montechiaro con 9, Ribera con 8, Licata pure con 8. Sono 5 invece i contagiati a Campobello di Licata, altrettanti a Canicattì e pure a Porto Empedocle. Aragona resta ferma ad 1, così come Camastra, Lampedusa, Montallegro, Naro e Siculiana. Favara ha 4 infetti, 3 Raffadali, 2 Ravanusa, 3 Santa Margherita Belice.