Sei mila chili di pasta per i cittadini di 5 comuni in difficolta’, donazione dalla Casa di Cura del Giglio e altre aziende

A dimostrazione dell’ importante radicamento sul territorio e della stretta collaborazione con le autorità e con gli enti locali, la Casa di Cura Santa Maria del Giglio di Sciacca, il Colorificio Atria di Partanna, la Cromat srl., la Soc. Coop Palazzo Burgio Sansone, la Soc Coop Life” e la Cedinaga Soc. Coop. di Mazara contribuiscono fattivamente ad aiutare i cittadini meno abbienti dei comuni di Sciacca, Partanna, Mazara e Montevago e Ribera donando sei mila chili di pasta acquistati dall’azienda “Poiatti” di Mazara del Vallo.
“Il sostegno per fronteggiare quella che dopo una emergenza sanitaria è diventata una emergenza sociale ed economica – hanno dichiarato le aziende coinvolte – un dovere da parte di aziende come le nostre che fanno del sociale la loro primaria vocazione. Questo è il momento in cui ognuno di noi deve fare la sua parte, chi nel piccolo rispettando le direttive e contenendo il contagio, chi invece contribuendo al benessere della collettività. Siamo sicuri che, alla fine di questa triste pagina della nostra storia nazionale, ne usciremo rafforzati nel senso di comunità e nel senso di appartenenza alla Nazione”.

Nel mese di Febbraio, momento di massima diffusione del COVID-19 in Cina, la Casa di Cura Santa Maria del Giglio di Sciacca ha inviato vari forniture farmaceutiche e dispositivi di protezione individuale a conoscenti della città di Shenzhen per dare un piccolo e simbolico contributo alla lotta della pandemia.
Oggi, momento in cui anche l’Italia si trova a fronteggiare la peggiore crisi sanitaria dell’età moderna, la signora Yuxiang Fang della città di Shenzhen ha omaggiato con ben duemila mascherine ffp2 e altri molteplici presidi la Casa di Cura Santa Maria del Giglio che accoglie al suo interno disabili psichici. Da parte dellAmministratore della Casa di Cura Santa Maria del Giglio, un sentito ringraziamento alla generosa donatrice cinese per l’aiuto ricevuto in questo momento cosi’ drammatico per l’Italia.

I volontari illuminano con il tricolore lo stadio “Gurrera” di Sciacca

Anche allo stadio “Gurrera” di Sciacca l’illuminazione e’ con il tricolore. L’iniziativa è stata dei volontari, dell’associazione Vigili del Fuoco in Congedo e della Guardia Costiera Ausiliaria. Il gruppo, con una settantina di elementi, sta svolgendo in città un ruolo fondamentale per garantire la consegna di generi alimentari e farmaci a tante famiglie e in particolare ad anziani e ammalati. Questa sera, a poche ore dalla Pasqua, ha voluto donare un altro gesto nobile a Sciacca e lo ha fatto in silenzio, con sobrietà. Niente comunicati o foto a raffica sui social. Tutto con riservatezza e con stile.

Tutto secondo i pronostici, Conte proroga le restrinzioni al tre maggio:”La tutela della salute resta la nostra priorità”

Cartolibrerie, librerie e negozi per bambini, la silvicoltura e le attività forestali: sono le uniche che apriranno a partire da martedi’ quattordici aprile.

Poi tutto resta chiuso fino al tre maggio con la possibilità se dovessero esserci le condizioni di una riapertura anticipata.

Intanto, il premier ha annunciato un protocollo sulla sicurezza sui posti di lavoro che dovra’ essere messo in atto gia’ da adesso con la sanificazione dei luoghi di lavoro e che tenga conto delle distanze tra lavoratori.

Poi il premier ha parlato di Europa.

Coronavirus, in provincia di Agrigento 116 positivi e nessuno di questi in ospedale

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Catania, 570 (138, 47, 55); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4).

Arriverà anche l’elicottero dei carabinieri per ulteriori controlli da domani a Sciacca e nei comuni della zona (Video)

L’elicottero dei carabinieri ha già controllato alcuni comuni di competenza della compagnia di Sciacca con un’attività che comprende anche la registrazione di filmati e foto a mezzi per rilevare il numero di targa. Tutto quanto verificato è in queste ore all’esame dei militari della compagnia di Sciacca.

Nel filmato che vi proponiamo alcune immagini della prima attività di verifica dall’alto da parte dei carabinieri che continuerà nelle prossime ore. Attraverso il montaggio si può rilevare che l’attività viene svolta anche in altri comuni della zona. E continuerà, assicurano dalla compagnia dei carabinieri di Sciacca, nelle prossime ore.

Ultimo aggiornamento in Sicilia, aumentano i guariti e si mantiene stabile il numero dei ricoverati

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).

Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati – di cui 62 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.

Anche i comitati religiosi di Villafranca Sicula, Calamonaci e Lucca Sicula si mobilitano per gli ospedali di Sciacca e Ribera

Tre Comitati di San Giovanni Battista, di Villafranca, Calamonaci e Lucca, sostengono con una raccolta fondi le strutture ospedaliere di Ribera e Sciacca e le postazioni del 118.

Attraverso un’autotassazione dei comitati e con l’aiuto di tante persone anche non residenti nel territorio e che hanno offerto il loro contributo per l’iniziativa benefica oltre che ad attività commerciali, sono riusciti ad acquistare si è riusciti a procedere all’acquisto di 400 mascherine chirurgiche, 250 mascherine protettive FFP2, 80 visiere protettive,
37 flaconi gel disinfettante. Spesa complessiva: 4.000 euro.

“Seguirà al più presto comunicazione circa la consegna del materiale ordinato – fanno sapere i comitati – e cogliamo l’occasione per ringraziare ancora di cuore quanti hanno contribuito alla causa benefica”.

Violenza di genere, dalla Regione due milioni e mezzo di euro per le strutture di ospitalità

E’ la somma stanziata dal governo Musumeci, attraverso l’assessorato
alla Famiglia. Due i bandi, già pubblicati sul sito web della Regione
Siciliana, che tengono conto dell’epidemia in corso e pertanto, tra le spese finanziabili, verranno ammessi anche tutti gli interventi necessari alla prevenzione e al contrasto del Covid- 19.

Solidarietà dal Governo siciliano nei confronti della violenza di genere. Dalla Regione, infatti, arrivano due milioni e mezzo di euro per le strutture di ospitalità. Il primo avviso, per un milione e mezzo di euro circa, è finalizzato alla concessione di finanziamenti per la gestione e l’implementazione di nuovi servizi delle case di accoglienza a indirizzo segreto e delle strutture di ospitalità in emergenza. Il secondo, invece, per un milione di euro, per destinare ai centri anti violenza e interventi di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori o diversamente abili.

“I contributi – evidenzia l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone – permetteranno di supportare le strutture di ospitalità anche per le spese di implementazione di nuovi servizi che assicurino e mettano in atto il distanziamento sociale quale forma principale di prevenzione e contrasto del Covid 19”. Tra le spese finanziabili, legate all’emergenza coronavirus, emerge l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per utenti e personale, servizi di assistenza alle donne vittime di violenza conseguenti alle norme restrittive e di salvaguardia della salute pubblica, beni strumentali finalizzati alla comunicazione a distanza, tra utente e strutture, strutture tramite social media.

“Ma anche tutte le spese di gestione riconducibili al Covid 19 – continua il componente del governo di Nello Musumeci – tra cui vitto, alloggio e trasporto per la presa in carico in emergenza delle vittime di violenza per il periodo di quarantena presso strutture alberghiere o quelle relative alla sanificazione dei locali delle strutture di ospitalità. In questo momento di convivenza forzata dobbiamo tenere alta l’attenzione per le donne vittime di violenza – conclude Scavone- e fornire ogni tipo di protezione e assistenza”.

 

 





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E’ la somma stanziata dal governo Musumeci, attraverso l’assessorato
alla Famiglia. Due i bandi, già pubblicati sul sito web della Regione
Siciliana, che tengono conto dell’epidemia in corso e pertanto, tra le spese
finanziabili, verranno ammessi anche tutti gli interventi necessari alla
prevenzione e al contrasto del Covid – 19.


Coronavirus e famiglie bisognose, Di Pisa: “ognuno di noi deve intervenire secondo le proprie competenze e disponibilità”

Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Girolamo Alberto Di Pisa, data l’emergenza causata da Covid-19, invita alle donazioni di beni di prima necessità per le famiglie bisognose

 Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa, è intervienuto sulle gravi difficoltà economiche di molte famiglie del territorio agrigentino, duramente colpite dall’emergenza Covid-19 che ha quasi azzerato tutte le attività considerate non essenziali. “E’ una crisi senza precedenti” – dice Di Pisa – sulla quale ciascuno di noi deve intervenire secondo le proprie competenze e disponibilità. Il nostro Ufficio di Protezione Civile, grazie alla donazione della  fondazione “Agireinsieme”, sta già provvedendo alla consegna di un certo quantitativo di beni di prima necessità ai Comuni che ne hanno fatto richiesta affinchè vengano donati alle famiglie bisognose, ma è chiaro che serve uno sforzo maggiore, oserei dire senza precedenti, per  dare corpo alla solidarietà nei confronti di chi è stato messo letteralmente in ginocchio dalle conseguenze di questa epidemia. Mi appello alla sensibilità e alla generosità dei nostri maggiori imprenditori e di chi in genere può permettersi un atto di solidarietà nei confronti di quanti oggi sono in questa situazione”.  “In effetti – conclude Di Pisa – sin dall’inizio della crisi, conseguente all’emergenza Covid-19, sono giunte numerose segnalazioni all’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio sulle difficoltà in cui versano molte famiglie nei vari comuni della provincia. Ricordiamo a tutti coloro che vorranno donare beni di prima necessità che è attivo il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 della stessa Protezione Civile. Le eventuali, ulteriori donazioni saranno successivamente consegnate ai Centri Operativi Comunali che ne faranno richiesta”. 

Consiglieri comunali di Menfi sostengono l’azione del sindaco Valenti per la modifica del Piano Sanitario Regionale

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I consiglieri comunali del gruppo “Idea Menfi” esprimono solidarietà e sostegno al sindaco di Sciacca Francesca Valenti che, a tutela dell’intero territorio, ha avviato ogni iniziativa necessaria per chiedere la modifica del Piano Sanitario Regionale che prevede che l’ospedale di Sciacca attivi 75 posti di degenza ordinaria di pazienti Covid 19.

La preoccupazione del sindaco di Sciacca è anche del gruppo “Idea Menfi” in quanto tale scelta potrebbe risultare “altamente rischiosa per gli altri pazienti non Covid ricoverati nella stessa struttura ospedaliera”.

La preoccupazione per il gruppo costituito dai consiglieri Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Andrea Alcuri e Rossella Sanzone deriva dal fatto che 9 casi su 10 di positivi Covid registrati a Menfi sono riconducibili al primo focolaio dell’ospedale di Sciacca. L’augurio, affermano i consiglieri di “Idea Menfi” è che “si remi nella medesima direzione e che i dubbi e le perplessità legittimamente sollevate dal sindaco di Sciacca vengano fugati da fatti concreti”.