Coronavirus, attivo presso l’ASP di Agrigento servizio di assistenza psicologica telefonica ai pazienti affetti da demenza senile

Lo sportello telefonico, che offrirà un servizio di assistenza psicologica telefonica per i pazienti ed i familiari dell’Unità Malattie Degenerative Involutive, sarà in funzione tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle 13, al numero 0922-407510.


Ancor più vicini alla fragilità degli anziani durante l’emergenza Coronavirus, grazie ad un servizio, messo a disposizione dall’Asp, pronto a dare ascolto, consigli e supporto psicologico ai pazienti affetti da demenza senile ed alle loro famiglie. Questo, in sintesi, lo scopo dello “sportello assistenza psicologica telefonica Ciovid-19” ideato dall’Unità operativa complessa “Malattie degenerative involutive – Centro Alzheimer” dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. A rispondere alla chiamate di chi vorrà mettersi in contatto con il servizio sarà Agata Romeo, psicologa psicoterapeuta dell’Unità diretta dal medico Giuseppe Provenzano, che si avvarrà anche della collaborazione dell’intera equipe medica. La gestione dello stress emotivo è di fondamentale importanza per contrastare gli effetti dell’emergenza in corso ed è uno strumento in più per prendersi cura delle persone maggiormente esposte ai rischi dell’epidemia.

I laboratori di analisi in piena azione, Genovese: “Se ci danno i tamponi noi possiamo farli” (Intervista)

Sono operativi i laboratori di analisi e questa mattina, in un’intervista a Risoluto.it, il biologo Giuseppe Genovese riferisce anche a proposito della questione riguardante i tamponi.

In pratica, Genovese afferma che i laboratori se riceveranno i tamponi potranno farli, ma che poi gli stessi vanno trasferiti presso strutture che dispongono delle attrezzature necessarie per la verifica.

La sindaca Valenti preoccupata nel nuovo video alla citta’: “Dobbiamo aspettarci un incremento significativo anche nei prossimi giorni”

Non nasconde affatto la sua preoccupazione per i prossimi giorni la sindaca Francesca Valenti nel nuovo videomessaggio di oggi alla citta’ nel quale riferisce anche quanto appreso dal commissario ad acta.

“Dobbiamo aspettarci un aumento – ha detto la prima cittadina – un incremento anche significativo dei casi nei prossimi giorni”.

La prima cittadina ha esordito ricordando i due saccensi deceduti ieri ed esprimendo il suo cordoglio alle famiglie.

Trovato morto nella propria abitazione a Chiusa Sclafani, tampone per scongiurare causa decesso per Coronavirus

E’ stato trovato morto in casa un uomo di 42 anni e a Chiusa Sclafani c’è la paura che il Coronavirus sia stato letale per Maurizio Salvatore Contorno.

L’uomo viveva da solo nel paesino ed era tornato da Siena da circa sei mesi. La zia non sentendolo da alcuni giorni ha allertato le forze dell’ordine che lo hanno trovato cadavere in casa.

 di cittadinanza.

Secondo il medico legale dopo una prima ispezione sul corpo la morte è stata provocata da arresto cardiaco. Sono intervenuti i medici del’Asp e hanno eseguito il tampone per scongiurare qualsiasi dubbio su possibili infezioni.

“Adesso siamo in attesa dell’esito – dice il sindaco Francesco Di Giorgio – Dovrebbe arrivare nelle prossime ore. L’uomo non aveva molti contatti con i cittadini di Chiusa, per lo più con la zia che gli portava da mangiare. Ed è stata proprio lei a fare scattare l’allarme. Solo dopo l’esito del tampone – conclude – potremmo stabilire eventuali provvedimenti”.

I pentastellati agrigentini chiedono a Musumeci solo consegne a domicilio per tutelare i lavoratori dei supermercati

“I lavoratori dei supermercati sono esposti al contagio quasi quanto gli operatori sanitari e pertanto vanno tutelati. “

Lo scrivono oggi al governatore della Sicilia Nello Musumeci i deputati regionali del M5S eletti in provincia di Agrigento, Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro, in una nota che porta la firma anche dei deputati nazionali Michele Sodano, Rosalba Cimino, Filippo Perconti e del senatore Rino Marinello.

“Molti pensano ancora, per potere uscire di casa, di utilizzare più volte al giorno e più volte a settimana la scusa di fare la spesa per superare i controlli delle autorità – commentano i deputati agrigentini – non rendendosi conto che meno si sta fuori, meglio è per tutti. Pensiamo ai lavoratori dei supermercati, esposti quasi quanto i sanitari, nel maneggiare soldi e stare a contatto con potenziali positivi, ora dopo ora, giorno dopo giorno”.

“Per una questione di rispetto nei loro confronti e per maggiore tutela verso tutti – concludono i parlamentari – abbiamo chiesto a Nello Musumeci se possa prevedere un decreto che favorisca e incentivi le consegne a domicilio giornaliere, possibilmente con POS bancario invece che contanti, e limiti gli accessi ai supermercati con apposita turnazione alfabetica settimanale. E’ il momento di stringere i denti per farcela tutti e per farcela prima”.

Iniziative analoghe sono state già prese da diversi sindaci in tutta Italia.

Io resto a casa, ma come organizzarsi quando si torna da fare la spesa?Ecco tutti i consigli utili in un video

La stragrande maggioranza sta osservando le regole rimanendo a casa. Ma cosa fare quando si e’ uscito per fare la spesa e si torna a casa. Ecco tutti i consigli utili in un video che spiega come organizzarsi.

Ginecologia del Giovanni Paolo II di Sciacca, si torna alla normalita’

E’ stato gia’ riaperto il pronto soccorso ostetrico del Giovanni Paolo II di Sciacca dopo il caso di una degente positiva asintomatica che si era verificato l’altro ieri e che aveva portato alla sospensione dell’attivita’ del Punto Nascite saccense.

A ulteriore garanzia stamattina si farà un’ altra sanificazione della degenza della ginecologia dopo quella gia’ avviata ieri e il prelievo dei tamponi a tutto il personale del reparto e ai pazienti in quel momento presenti. Stasera ci sara’ l’ apertura totale del reparto.

In ricordo del piccolo Salvatore Sclafani, oggi alle 18 la messa per il trigesimo su Risoluto.it

I frati Minori dei Cappuccini celebreranno oggi, alle 18, una Santa messa per il trigesimo di Salvatore Sclafani, il bimbo di 4 anni morto cadendo da uno dei carri allegorici che sfilavano per le vie di Sciacca in occasione del Carnevale. La manifestazione è stata poi annullata. La messa, a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus, sarà trasmessa in diretta da Risoluto.it.

Ecco chi potra’ continuare a restare aperto, scarica gli allegati dell’ultimo decreto

E’ stato firmato alle 19 di oggi il decreto che definisce le attività essenziali che potranno continuare a essere aperte dopo la nuova stretta del Governo legata all’emergenza coronavirus.

Il via libera e’ arrivato dopo una lunghissima giornata al ministero dello Sviluppo economico per mettere a punto il Dpcm varato sabato notte da Palazzo Chigi. https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2020/03/dpcm-22-marzo.pdf

Primo contagio a Raffadali, il sindaco Cuffaro:” Non fate i cretini e restate a casa”

Il primo caso di Covid-19 a Raffadali e il sindaco Silvio Cuffaro ha comunicato il contagio.
“Il nostro concittadino – ha detto il sindaco – sta relativamente bene, ha la febbricola, tosse e spesso ricorre all’ausilio respiratorio. Si tratta di una persona che da 10 giorni è in autoisolamento, non ha avuto incontri nell’ultimo periodo. Però ci sono altri tamponi che verranno fatti”.
“E’ come una ‘catena di Sant’Antonio’- ha aggiunto – incontrate persone asintomatiche che però hanno il virus. Mon è piu tempo di scherzare. Non si può andare a fare la spesa tutti i giorni, oggi c’era una fila enorme dietro il distributore automatico di sigarette. Ma state scherzando?

Uscire significa andare incontro alla morte, dovete finirla di fare i cretini, siete solo degli imbecilli se vi comportate in questo modo. Non è più tempo di scherzare. Non sappiamo chi ce l’ha. Ho paura di tornare a casa, andrò a dormire in campagna per cercare di salvaguardare mia moglie e i miei figli. Ieri ho distribuito oltre 1.500 mascherine ai nostri concittadini che vanno fuori per lavoro. Non sappiamo per ragioni di lavoro chi incontrano, cosa fanno, dove vanno – ha aggiunto Cuffaro – Come possiamo contrastarlo? Solo rimanendo a casa, non c’è un altro modo! Se restiamo chiusi nelle nostre case potremo sconfiggerlo”