Palermo, il Policlinico Giaccone attiva la telemedicina per far fronte al Coronavirus

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Per i medici che affrontano in prima linea il Coronavirus, assicurare la salute del personale e dei pazienti è tra gli obiettivi principali. Proprio per questo motivo, il Policlinico Giaccone ha attivato la telemedicina, il servizio di consultazione a distanza rivolto agli odontoiatri delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani.

Gli odontoiatri, attraverso l’app “DoctOral”, scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet, possono richiedere il consulto allegando alla loro richiesta una foto del cavo orale del paziente. A gestire le richieste sono le professoresse Olga Di Fede e Giuseppina Campisi attraverso lo spin-off “GOforMed” dell’Università degli studi di Palermo che valuteranno quali sono i casi che necessitano di essere visitati in urgenza presso l’ambulatorio di Medicina orale, nel rispetto delle direttive nazionali e regionali.
Per tutti i pazienti della struttura, invece, è attivo il contatto email medicinaorale@odonto.unipa.it.

Anche il reparto di Chirurgia plastica si è attivato per fronteggiare l’emergenza Covid-19. In particolare, la professoressa Adriana Cordova ha messo a disposizione un servizio di consulti e informazioni sul referto istologico, inviando un email a chirurgiaplastica@policlinico.pa.it.

“Storie sospese C19: Sciacca si racconta”, il Comune lancia un concorso letterario per racconti brevi

Tra le iniziative promosse dal comune di Sciacca, in questo particolare momento storico, c’è anche un concorso letterario per racconti brevi. Le iniziative, promosse in questo periodo, hanno, finora, riguardato interventi di solidarietà e di protezione civile. Ne danno notizia il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Gisella Mondino.

Si intitola “Storie sospese C19: Sciacca si racconta” ed è organizzato con la collaborazione della Biblioteca comunale “Aurelio Cassar” e della Biblioteca Junior. Si è pensato a un’iniziativa che possa, in parte, colmare le lunghe giornate passate in casa e allo stesso tempo raccogliere anche le testimonianze di come viene vissuto questo delicato periodo, nella nostra città. Si offre ai più giovani la possibilità di raccontare quello che gli succede, cosa li spaventa, cosa li preoccupa e come stanno vivendo questo periodo così strano, esercitandosi nella scrittura di un breve racconto da pubblicare e condividere con tutti grazie ai social (i racconti verranno resi pubblici nella pagina Facebook Biblioteca Junior Sciacca).

Tre sono le SEZIONI di racconti brevi:

 “Cos’è che mi fa paura?”, rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni

“Emozioni e pensieri”, rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni

“Cara Storia ti scrivo”, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni.

Si è anche pensato a tutti gli scrittori con bisogni educativi speciali: a loro si dà la possibilità di registrare una nota vocale del racconto, utilizzare strumenti compensativi o una comunicazione facilitata. Ecco, di seguito, le modalità di partecipazione:

Per la sezione “Cos’è che mi fa paura?” (bambini dai 5 ai 10 anni) si deve scrivere il racconto a mano, dare un titolo, firmarlo, fare una foto con lo smartphone e inviarlo tramite WhatsApp al numero 328 831 4395 (si ricorda che è possibile utilizzare una modalità comunicativa facilitata)

Per le sezioni “Emozioni e pensieri” (ragazzi dai 10 ai 13 anni) e “Cara Storia ti scrivo” (ragazzi dai 14 ai 19 anni): dopo aver scritto il racconto su un documento Word, con il titolo e la firma dell’autore, il testo va inviato alla mail sciaccasiracconta@gmail.com

Il regolamento è reperibile nel sito del comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it)

Anche con una moto da enduro a Sciacca i volontari consegnano i farmaci

I gruppi di volontariato che svolgono, a Sciacca, il servizio di consegna farmaci ed alimenti da oggi riescono a garantire un nuovo servizio. Grazie alla collaborazione di Vincenzo Santangelo i farmaci vengono consegnati, con maggiore celerità e anche nelle zone più difficili da raggiungere, con una moto da enduro.

I volontari, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo e la Guardia Costiera Ausiliaria, viaggiano oggi al ritmo di circa 200 consegne al giorno. Un lavoro impegnativo, sempre più complesso, ma che portano avanti con tanta generosità e un grandissimo impegno.

Polizia spagnola sorprende un’orgia nel pieno dell’ isolamento per pandemia a Barcellona

La pandemia non ha scoraggiato l’organizzazione di un’orgia a Barcellona dove trenta persone si sono date  appuntamento in pieno centro, in un appartamento confortevole.

Al festino non sarebbe neanche mancato cocaina ed ecstasi.

La polizia, dopo una soffiata di uno degli invitati, ha fatto un blitz nell’appartamento e arrestato 8 persone. 

Coronavirus, parlamentari regionali chiedono a Musumeci di riferire all’Ars sui provvedimenti adottati

“Riteniamo necessarie, ovviamente nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, la convocazione urgente dell’Assemblea regionale siciliana e la possibilità di poter riunire le commissioni per consentire ai deputati di potere esercitare appieno, in questo drammatico momento per tutto il Paese, le proprie funzioni di indirizzo e di controllo soprattutto in materia sanitaria”.

Lo scrivono in una nota i deputati della Commissione Salute, servizi sociali e sanitari dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo (presidente), Carmelo Pullara (vice presidente), Francesco Cappello (vice presidente), Francesco De Domenico (segretario), Elvira Amata, Giuseppe Arancio, Nicola D’Agostino, Riccardo Gallo, Giuseppe Galluzzo e Giorgio Pasqua.

“Appare quanto mai utile un confronto in Aula con il presidente della Regione per avere un aggiornamento ufficiale e dettagliato su tutti i provvedimenti assunti per affrontare l’emergenza Coronavirus, sia sul piano sanitario sia su quello economico, e per poter dare il nostro contributo con spirito collaborativo. Anche in considerazione della confusione che si sta creando in questi giorni tra decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ordinanze della Presidenza della Regione Siciliana crediamo sia doveroso trovare un punto di sintesi da condividere in Aula e valutare con attenzione le istanze che arrivano dai territori e dai sindaci dell’Isola”.

Musumeci:” Nessuno deve piu’ entrare in Sicilia e lo sanno tutti a Roma” (Video)

E’ dedicato anche all’ondata di rientri in Sicilia il messaggio del governatore Nello Musumeci del pomeriggio di oggi.

“Mi segnalano appena adesso che a Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate – ha scritto prima il governatore sui social network. Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce”. Da oggi e’ in vigore il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri che vieta lo spostamento fra un comune e un altro e Musumeci ricorda che in Sicilia possono arrivare forze dell’ordine, operatori sanitari e chi fa il pendolare per lavoro.

Crescono i positivi in provincia: quarantaquattro contagiati in tutto, ma Sciacca il comune con piu’ casi

Si allarga la casistica dei contagiati in provincia di Agrigento. Un primo caso a Siculiana e un nuovo caso a Ribera che passa a +6: cosi’ salgono a 44 i contagiati nell’agrigentino
La distribuzione degli agrigentini che risultano essere infetti è la seguente: 2 casi ad Agrigento, 2 a Canicattì, 3 a Favara, 3 a Licata, 3 a Menfi, 1 a Montallegro, 3 a Palma di Montechiaro, 6 a Ribera, 1 a Santa Margherita Belice, 1 a Siculiana e 18 a Sciacca che rimane il comune piu’ colpito.

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

In totale sono 721 i casi positivi registrati dall’inizio in Sicilia.

Per quanto riguarda i deceduti, si precisa che i 13 casi sono riferiti alle seguenti province: 5 a Catania, 4 a Enna, 1 ciascuno ad Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Siracusa.

Un positivo a Siculiana ospite di una casa di riposo, trasferito a Marsala

“Dopo i casi di contagio verificatisi anche in diversi Comuni a noi vicini, oggi è la nostra comunità ad esserne interessata”. Con una comunicazione Facebook il sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella ha avvisato del primo contagio nel suo comune.

Si tratta di un anziano ultranovantenne ospitato presso la casa di riposo per anziani di Siculiana che in data 20 marzo è stato ricoverato presso l’ospedale di Agrigento e sottoposto a tampone faringeo che ha dato esito positivo.

L’anziano è stato trasferito presso la struttura ospedaliera di Marsala dove si attendono gli esiti di un secondo tampone.

“La situazione è chiaramente difficile -scrive il sindaco – ma i dati regionali e provinciali degli ultimi giorni, se pur in crescita, stanno certificando che con l’impegno di ognuno di noi in Sicilia la diffusione del virus sta procedendo in maniera più limitata rispetto alle regioni del Nord Italia.

Questo caso positivo, non deve allarmarci più del dovuto, era una possibilità molto vicina a noi e oggi ne abbiamo avuto le prove. Ora più che mai dobbiamo avere quindi un atteggiamento lucido e responsabile.
Questo caso deve farci riflettere e spingerci ad un maggiore impegno nell’applicazione delle basilari, ma importanti, norme-igienico sanitarie e nella limitazione degli spostamenti da casa”.

Nuova sanificazione questa sera a Burgio con prodotti donati dal comitato del Venerdì Santo

Questa sera alle 19 avrà luogo la sanificazione del centro abitato con la collaborazione degli agricoltori di Burgio, che metteranno a disposizione i propri mezzi e le proprie attrezzature. I prodotti che dovranno essere utilizzati per la sanificazione sono stati gentilmente offerti dal Comitato del Venerdì Santo 2019 – 2020.
Lo ha reso noto pochi minuti fa il sindaco di Burgio, Franco Matinella. “Ringrazio a nome mio, dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza il Comitato del Venerdì Santo 2019 – 2020 e gli agricoltori di Burgio”, ha detto il sindaco, invitando la popolazione a
tenere ben chiuse porte e finestre, non lasciare all’esterno delle abitazioni biancheria, animali domestici e piante ad uso alimentare ed evitare la circolazione pedonale lungo le strade del centro abitato durante le operazioni”.

Tablet anche all’ospedale di Sciacca donati da aziende per favorire i contatti tra i ricoverati ed i loro cari che restano a casa

Anche all’ospedale di Sciacca arriveranno tablet per favorire i contatti tra i ricoverati ed i loro cari che sono a casa.

A Carini le aziende Ugri, Ecofarma, Pangea, ed Ecoprogress, che operano nel comparto della raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non, hanno donato ad alcuni ospedali dei tablet e tra questi il Giovanni Paolo II.

“Viste le restrizioni che l’emergenza da Coronavirus ha imposto e il divieto di visita fatto ai pazienti, per agevolare i percorsi di vicinanza le aziende hanno deciso di manifestare la loro solidarietà attraverso la donazione di tablet”, si legge in una nota. I dispositivi saranno in consegna a partire da domani, oltre che al Giovanni Paolo II anche all’ospedale Cervello e all’ospedale Arnas Civico, compresa la terapia neonatale, di Palermo.