Nelle ultime ore, i Carabinieri delle Stazioni di Camastra e Naro hanno fatto scattare una perquisizione all’interno di un’abitazione ubicata in contrada Petrusa, ove risulta domiciliato un pensionato originario di Palma di Montechiaro. Già da qualche giorno, infatti, erano stati notati insoliti movimenti presso l’unità abitativa in questione, che avevano fatto insospettire i militari. E così, dopo alcuni appostamenti, svolti con personale in borghese, alle prime luci dell’alba, è stato effettuato un blitz presso l’abitazione finita nel mirino degli inquirenti. Durante l’accurato controllo dell’appartamento, i Carabinieri hanno scovato, occultati nel sottotetto, un fucile calibro 12 risultato oggetto di furto avvenuto circa 35 anni fa, nonché un centinaio circa di cartucce, una pistola a salve e sei coltelli a serramanico. Il pensionato, nell’immediatezza, non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul possesso del fucile e delle cartucce, che ora saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti tecnici e balistici. A quel punto, i militari hanno stretto le manette ai polsi del 67 enne, G.A., con l’accusa di “Illegale detenzione di armi e munizioni e Ricettazione”. L’Autorità Giudiziaria ha subito disposto che l’uomo venga collocato agli arresti domiciliari. |
Armi a casa di un pensionato a Santo Stefano di Camastra
Festival dell’editoria, tre giorni a Sciacca dedicati al mondo dei libri
Tre giorni di incontri con scrittori, novità editoriali, letture, presentazioni e un omaggio ad Andrea Camilleri.
È “In…chiostro”, il festival dell’editoria siciliana in programma a Sciacca, nell’atrio superiore del Palazzo Municipale, da oggi e fino a domenica 8 settembre.
L’iniziativa, che valorizza l’editoria indipendente, è promossa dal Comune di Sciacca, assessorato al Turismo, Spettacolo, Promozione del Territorio e assessorato alla Cultura, ed è inserita nel calendario di
Sciacca Estate 2019.
Sono nove gli editori siciliani che hanno aderito, delle province di Agrigento, Palermo, Trapani, Siracusa e Messina: Aulino, Giambra, Libridine, Medinova, Melqart, Morrone, Navarra, Carlo Saladino, Studi storici siciliani.
Venti le presentazioni di autori e di libri previste, a partire dalle ore 18.
Ecco il programma di “In…chiostro” nel dettaglio.
Venerdì 6 settembre
Ore 18,00 –
Giuseppina Biondo, #Recitationes,
antologia di poesie di giovani poeti italiani e stranieri (LIbridine)
Ore 18,30 –
Salvatore Sanfilippo, Storia di un comune
italiano, Sciacca/Ribera/Agrigento/Castelvetrano, Melqart, con Calogero
Parlapiano e Paolo Ciancimino
Ore 19,00 –
Sibilla Gambino, Il silenzio dell’orso,
Giambra Editori
Ore 19,30 –
Vito Falco, Caramelle carruba,
Giambra Editori
Ore 20,00 –
Angelo Vita, La didattica del dis-agio,
Medinova
Ore 20,30 –
Francesco Pira, Piraterie, Medinova
Ore 21,00 – Quel filo di fumo, omaggio ad Andrea
Camilleri, letture ed altro a cura della biblioteca comunale “Aurelio Cassar”,
con Alida Alessi, Vittoria Russo, Lucia Alessi, Franco Bruno e Raimondo Moncada.
Sabato 7 settembre
Ore 18,00 –
Carla Pellegrino, Noi tre, Carlo
Saladino Editore
Ore 18,30 –
Angelo Amato, Un’inedita Sicilia,
Libridine, con Daniela Spalanca
Ore 19,00 –
Enza Pecorelli, Ancora un valzer,
Navarra Editore
Ore 19,30 –
Spazio Coup de foudre: Raimondo Moncada, Messia
web, Aulino Editore. Conversa con l’autore il direttore editoriale della
collezione Accursio Soldano
Ore 20,00 –
Roberto Buccola, L’azione malata –
psicanalisi del terrorismo, Carlo Saladino Editore
Ore 20,30 –
Maria Concetta De Marco, Ali blu,
Medinova
Ore 21,00 –
Giuseppe Verde, Antiche terme di Sicilia,
Antipodes, conversa con l’autore Pietro Meli
Domenica 8 settembre
Ore 18,00 –
Dino De Giacomo, Il mare di Palermo, Carlo Saladino Editore
Ore 18,30 –
Enza Maria Anselmo, Il tesoro di Capitan Ciccio, Libridine
Ore 19,00 –
Antonella Biscardi, Pezzi di noi, Morrone Editore; conversa con l’autrice Carlo
Morrone
Ore 19,30 –
Spazio Coup de foudre: Piero Carbone, L’uomo che ebbe due funerali, Aulino
Editore. Conversano con l’autore Ignazio Navarra, Giuseppe Maurizio Piscopo e
Iolanda Salemi
Ore 20,30 –
Gero Difrancesco, Riesi 1919 la guerra
non è ancora finita, Paruzzo. Presenteranno il libro la Sonia Zaccaria,
docente di storia e filosofia, la sociologa Paola Savona La Sala, il direttore
della rivista Studi Storici Siciliani Filippo Falcone.
A seguire –
presentazione della rivista Studi Storici Siciliani
Patente di guida, con la revoca dell’esenzione dell’Iva aumenta del 22% il costo per conseguirla
L’Agenzia delle Entrate, sulla base di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea avvenuta il 14 marzo, ha stabilito la revoca dell’esenzione dell’Iva sulle lezioni di guida con il conseguente aumento del 22% sulle spese per conseguire la patente.
Un’ulteriore tassa per gli italiani, sebbene indiretta, in quanto si ritroveranno a pagare oltre 1000 euro per ottenere la patente di guida. Inoltre, l’aumento sarebbe retroattivo, cioè dovrà essere applicato su tutte le annualità fiscali aperte e, quindi, le autoscuole dovrebbero versare l’Iva dovuta dal 2015.
E’ certo che, chi conseguirà la patente da ora in poi pagherà il 22% in più, ma come si comporteranno le scuole guida sulle tasse arretrate? Sembra improbabile che le autoscuole contattino i vecchi allievi chiedendo loro di pagare l’arretrato ma il provvedimento rischia di far fallire la maggior parte di queste attività. L’Agenzia delle Entrate sottolinea, comunque, che non sono dovuti né interessi né sanzioni.
Demolito il primo blocco di case popolari in Largo Martiri di via Fani a Ribera
Completata a Ribera la demolizione del primo blocco degli alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani. “Bisogna smaltire tanto materiale inerte – dice Gioacchino Pontillo, commissario dell’Iacp di Agrigento – e, pertanto, si procede con la demolizione a blocchi e nelle fasi successive, man mano ci si avvicinerà ad altre strutture esistenti nella zona, bisognerà operare con tecniche particolari”.
Non un lavoro qualunque, ma un’opera che è stata al centro anche di accese polemiche quella di demolizione e ricostruzione di questi 60 alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani che erano stati realizzati, negli anni settanta, con cemento depotenziato. Un anno i tempi previsti per la demolizione e ricostruzione di queste case. Si dovrà procedere a demolire immobili che si trovano anche accanto a strutture di proprietà privata.
Di Caro: “In provincia di Agrigento sempre più Comuni negano il diritto allo studio a disabili”
“In provincia di Agrigento sempre più Comuni negano ai disabili il diritto allo studio. Una vera e propria vergogna!”. E’ quanto afferma A puntare il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giovanni Di Caro. “Incredibile – dichiara- come sistematicamente, ad inizio dell’anno scolastico, i Comuni e i Liberi consorzi siciliani si trovino impreparati a garantire il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni disabili . Molti Comuni della provincia di Agrigento, infatti, non hanno provveduto in tempo agli iter amministrativi per garantire il servizio”.
“L’Asacom – continua Di Caro – è un servizio essenziale che deve essere garantito dagli enti locali dall’inizio dell’anno scolastico senza alcuna interruzione. L’alunno con disabilità ha diritto ad avere, oltre che un certo numero di ore di sostegno didattico, anche un certo numero di ore di assistenza per l’autonomia e la comunicazione, essendo tale funzione differente da quella del sostegno didattico”.
“Le inerzie del governo regionale – è l’accusa Di Caro – e la scarsa sensibilità di molte amministrazioni, mascherata dalle solite scuse sulle condizioni economiche precarie, danneggiano ingiustificatamente le famiglie degli alunni disabili. Infatti, oltre alle lungaggini causate dalle inadempienze delle amministrazioni, i genitori devono pure accollarsi le spese legali per veder riconosciuto un diritto che deve essere adempiuto dagli enti preposti”.
“L’anno scolastico è alle porte – conclude Di Caro – e i Comuni non accampino scuse, creando peraltro danni erariali, ma si adoperino con urgenza per assicurare il servizio di assistenza all’autonomia, che peraltro è un diritto costituzionalmente garantito agli alunni disabili”.
Estate saccense quasi agli sgoccioli, tempo di bilanci (interviste)
Il cartellone ufficiale di Sciacca Estate 2019 si estende fino a fine di questo mese, ma al giro di boa della prima decade di settembre e’ gia’ tempo di bilancio del programma degli spettacoli costati meno di cinquanta mila euro.
Arte, teatro, musica: l’offerta e’ stata variegata ed ecco alcuni commenti dei saccensi sull’estate firmata dal neo assessore Sino Caracappa.
Bonus tiroide 2019, chi ne ha diritto e come richiederlo
Bonus tiroide fino a 550 euro. La tiroide è la ghiandola più importante del nostro corpo perché produce due ormoni, la tirossina e la tri-iodio-tironina, che agiscono sulla velocità del metabolismo e quindi sulla crescita e lo sviluppo. Essa produce anche un terzo ormone, la calcitonina, che regola la concentrazione di calcio nel sangue. In molte persone, però e spesso inconsapevolmente, la tiroide non funziona correttamente e questo porta a varie patologie legate a questo malfunzionamento.
Esistono diversi tipi, più o meno gravi, di disfunzione della tiroide e non tutti danno diritto alla ricezione del cosiddetto “Bonus tiroide”, che non può comunque superare il tetto massimo di 550 euro. Le percentuali legate all’invalidità sono:
- 100% per l’ipotiroidismo grave con ritardo mentale;
- Dal 50% all’80% per l’iperparatiroidismo;
- Dal 91% al 100% per l’ipoparatiroidismo che non reagisce ai trattamenti.
Sarà uno specialista, dopo aver effettuato tutti gli esami, a stabilire la percentuale di disfunzione nel paziente.
Per poter richiedere il bonus occorre fare domanda presso l’Asl del proprio paese o città con la certificazione, rilasciata dallo specialista, delle patologie legate alla tiroide e lo stato di gravità. L’Asl poi rilascia un documento in base al codice a seconda del tipo di patologia.
Chi non è affetto dalle patologie sopra-elencate non può richiedere il bonus tiroide ma può comunque fare richiesta per l’esenzione dal pagamento del ticket per molti degli esami relativi alla tiroide autoimmune, a prescindere dalla percentuale di invalidità.
Sono considerati esenti coloro che hanno le seguenti patologie: iperparatoiridismo e ipoparatoiridismo, con il codice 026, l’ipotirodismo congenito e l’ipotirodismo acquisito grave, con codice 027, il morbo di Basedow, con codice 035 e la tiroide di Hashimoto con il codice 056.
Ad ogni codice di esenzione corrispondono determinate visite specialistiche o accertamenti che il paziente potrà effettuare per tenere sotto controllo la propria malattia.
Miss Italia, Laura Tortorici lancia un appello in cui invita a sostenerla nella finale di domani sera (video)
L’edizione di Miss Italia 2019 è ormai alle porte. Si svolgerà domani sera a Jesolo, infatti, la finalissima del noto concorso di bellezza, trasmesso quest’anno su Rai Uno in occasione degli 80 anni dalla prima edizione del programma, in cui 80 ragazze si contenderanno l’ambito titolo.
Laura Tortorici, Miss riberese che rappresenterà la Sicilia Ovest con il numero 50, lancia un appello ai suoi compaesani ma anche a tutti i siciliani affinché la sostengano con il televoto.
Quest’anno, infatti, è proprio questa la novità del concorso. Non sarà più una giuria tecnica a stabilire chi si aggiudicherà la corona ma il popolo italiano attraverso il televoto.
Emozionata per l’imminente gara, la bella riberese ringrazia tutti coloro che in questi giorni le hanno mostrato affetto con un post sul suo profilo social:
<<
Manca davvero poco. Domani sera vivrò una delle esperienze più
belle della mia vita. Comunque vada mi sento privilegiata ad avere
ricevuto tutto il vostro infinito affetto.
Grazie
di cuore dalla N. 50 ma soprattutto da Laura>>.
Nido di Caretta caretta a Selinunte, nascono 82 piccole tartarughe marine
Nella notte tra il 25 e il 26 agosto le uova che una tartaruga Caretta caretta aveva deposito il 3 luglio sull’arenile dell’area sacra davanti l’acropoli di Selinunte, si sono schiuse facendo nascere 82 piccole tartarughe marine.
Questa mattina i volontari del Wwf, seguendo le linee guida ministeriali e alla presenza di una rappresentanza della Guardia Costiera, hanno ispezionato il nido ed è emerso che: le uova depositate dalla tartaruga marina erano in totale 95 ma 10 non erano state fecondate e 3 piccole di Caretta caretta sono state trovate morte poiché rimaste intrappolate sotto la sabbia. La sorpresa è stata trovare lì 2 tartarughine ancora vive, per fortuna, ma in evidente difficoltà. I volontari hanno provveduto a portarle in salvo e, dopo averle battezzate con i nomi delle due persone più giovani presenti allo scavo, Samuele e Maria Rosa, le hanno liberate in mare.
Al buio e senza custodia, la Valenti convoca i dirigenti per la gestione ordinaria
Il parco termale resta al buio e senza alcun servizio di custodia. Le foto dell’abbandono del giardino, quotidianamente fanno il giro del web e mostrano un’area al momento, non custodita cosi’ come invece prevede la consegna del bene termale dalla Regione al Comune di Sciacca.
Nel frattempo, il sindaco Francesca Valenti ha convocato questa mattina al Comune una riunione con i dirigenti dei settori Patrimonio, Lavori Pubblici e Verde Pubblico. Presenti anche assessori della Giunta. Oggetto della riunione: il parco delle terme.
“La riunione – ha annunciatolto la sindaca ha avuto la finalità di organizzare la gestione del parco dopo la conclusione dell’estate saccense. Ciascun dirigente del settore interessato porrà in essere tutti gli atti che consentiranno la gestione ordinaria del parco”.