Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, nel messaggio registrato nel pomeriggio di oggi, ricorda che la situazione rimane difficile e che la gran parte dei positivi al Coronavirus in provincia si registra tra Sciacca, Ribera e Calamonaci. Pace aggiunge che i due riberesi ricoverati in ospedale a Sciacca stanno per essere dimessi. Il sindaco continua a bacchettare quei concittadini che, senza valide ragioni, lasciano le rispettive abitazioni. Parla di troppa gente che va a Seccagrande o Borgo Bonsignore e aggiunge di avere chiesto maggiori controlli anche al Prefetto.
Coronavirus: il Sindaco di Menfi consacra la città alla Madonna del perpetuo soccorso
Come nel 1867 contro il colera morbus anche oggi il primo cittadino Arch. Marilena Mauceri consacra la città di Menfi alla Madonna del perpetuo soccorso custodita nella Chiesa Madre del paese belicino per chiedere la liberazione del corona virus insieme all’arciprete Alessandro Di Fede

Coronavirus, l’aggiornamento in Sicilia con 156 positivi e 4 guariti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (sabato 14 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.100, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 156 campioni (26 più di ieri).
Risultano ricoverati 53 pazienti (quattordici a Palermo, ventitré a Catania, cinque a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento, due a Enna, due a Siracusa e tre a Trapani) di cui 11 in terapia intensiva, mentre 97 sono in isolamento domiciliare, quattro sono guariti e due deceduti.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (sabato 14 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 19; Caltanissetta, 2; Catania, 68; Enna, 2; Messina, 9; Palermo, 32; Ragusa, 4; Siracusa, 9; Trapani, 11.
Chiusura del cimitero e di tutti i parchi, la sindaca Valenti: “Isolamento anche per i familiari conviventi di chi arriva dal nord” ( video)
Misure ancora piu’ restrittive. Chiuso il coimitero e tutti i parchi e giardini. Attivita’ sportiva concessa solo a chi e’ necessario per patologia. Mercato ortofrutticolo aperto solo per i commercianti. Misure di sanificazione obbligatoria per i supermercati che restano aperti. Nel nuovo video messaggio la sindaca bacchetta i saccensi che non si adeguano e ricorda anche le misure penali per chi non osservera’ le regole.
Primi provvedimenti al Giovanni Paolo II, il direttore generale ordina stop ai ricoveri non urgenti e dimissioni pazienti non gravi
Dopo i diciassette casi di Covid 19 registrati al Giovanni Paolo II di Sciacca, al nosocomio saccense si prendono e assumono i primi provvedimenti. A riferirlo e’ il parlamentare regionale all’Ars, e componente della commissione sanita’ Carmelo Pullara che ha avuto notizia delle ultime disposizioni da parte del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale per l’ospedale di Sciacca.
Tre sono le disposizioni assunte per una sua riorganizzazione: stop ai ricoveri che non siano urgenti, dimissioni di tutti quei pazienti che non gravi non necessitano ancora di assistenza. Infine, il reparto di medicina interna, l’unita’ operativa dove si e’ registrato il primo caso di Covid 19, quello della dottoressa, diventando il fulcro del focolaio saccense, e’ stato trasformato in una sorta di reparto di malattie infettive dove al momento, si trovano ancora ricoverati tre persone positive tra quelle risultate dopo i primi tamponi.
Intanto, sono state avviate le sanificazioni e disinfenzioni in diversi reparti.
Ancora file in farmacia e al supermercato a Sciacca, non manchera’ il necessario. Non serve accalcarsi. Attivi servizi a domicilio
Anche stamattina si registrano file e tempi di attesa per l’ingresso in farmacia e nei supermercati cittadini. Sebbene si proceda con tutte le cautele possibili osservando le distanze ed evitando gli assembramenti, i cittadini continuano a transitare per accedere alle uniche attivita’ aperte che come si sa gia’ verranno sempre garantite. Inutile la corsa all’acquisto.
Intanto, il Comune torna a ribadire i servizi attivi gratuiti a domicilio Pronto Farmaco e Pronto Spesa
Servizio attivo già da giorni a Sciacca a domicilio gratuito per persone anziane e persone impossibilitate a uscire di casa. Il servizio è svolto dai volontari dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, tutti i giorni e fino a cessato bisogno, dalle ore 8 alle ore 20.
Attivo anche il servizio “Pronto Farmaco”, che assicura la consegna di farmaci urgenti con prescrizione medica.
Per informazioni e prenotazioni bisogna contattare i seguenti numeri:
0925-575745 – Sede dell’Associazione
320-8754741 – Presidente dell’Associazione Calogero Catanzaro
Prosegue la raccolta fondi della onlus Capurro, l’appello anche dai medici del Giovanni Paolo II di Sciacca nello spot pro donazione (Guarda lo spot)
La raccolta dell’ associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita Onlus continua a trovare adesioni. Poche ore fa, è stato il giornalista del tgCom Domenico Catagnano a lanciare l’appello per la raccolta fondi finalizzata ad aiutare l’Ospedale di Sciacca ad affrontare la grave emergenza sanitaria causata dal Coronavirus Covid-19 che ha travolto l’intero territorio italiano e non solo e che ha già messo a dura prova l’intero sistema sanitario nazionale ed anche le più importanti strutture sanitarie in tutta Italia.
Oggi alla Onlus saccense si uniscono anche gli stessi medici del Giovanni Paolo II che si sono prestati per lo spot dell’iniziativa così come i rappresentati di altre associazioni di volontariato e club service che si uniscono alla raccolta. Una rete di solidarietà che la Capurro sta ancora, una volta dimostrando di saper creare anche in un momento così difficile.
Adesso ha pensato bene di mobilitarsi per dare una mano di aiuto all’UOC di Rianimazione dell’Ospedale di Sciacca, nella consapevolezza e considerazione che certamente rappresenta la struttura sanitaria più importante e di riferimento di un vastissimo territorio.
Nella consapevolezza che i sanitari stanno facendo tanti sacrifici per affrontare l’emergenza sanitaria in corso, dimostrando professionalità ed abnegazione, per la ONLUS CAPURRO è importante intervenire immediatamente affinché l’Ospedale di Sciacca e l’intero territorio non si facciano cogliere impreparati da quello che l’OMS non ha esitato a definire una Pandemia.
Chi desiderasse sostenere l’Associazione ORAZIO CAPURRO ONLUS nell’iniziativa per aiutare l’Ospedale di Sciacca a fronteggiare l’Emergenza Sanitaria, potenziare la Rianimazione ed allestire l’unità di terapia sub-intensiva respiratoria può effettuare una donazione direttamente dalla Pagina Facebook dell’Associazione – Link Raccolta Fondi: https://www.facebook.com/donate/515222099397114/?fundraiser_source=external_url– oppure tramite bonifico sul conto corrente con IBAN IT92M0521683170000000000749 intestato a Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS ed inserendo nella causale: DONAZIONE.
La raccolta fondi, che ha visto l’adesione di tanti cittadini, imprenditori ma anche di altre associazioni e club service, sta andando bene ma le necessità sono parecchie e quindi anche i costi e conseguentemente le somme da reperire.
“La vostra solidarietà e generosità – scrive il presidente Alessandro Capurro – sono in questo momento le uniche possibilità che abbiamo per riuscire a dare un aiuto concreto ed efficace all’Ospedale di Sciacca ed ai sanitari, donando ventilatori polmonari, monitor ed altre attrezzature e dispositivi”.
Paziente della medicina del Giovanni Paolo II positivo al Covid 19 trasferito al Gravina di Caltagirone
Da ieri è ricoverato al presidio di Caltagirone un altro paziente. Si tratta di un anziano, settantenne che, per varie patologie, era già ricoverato all’unità operativa di medicina dell’ospedale di Sciacca e che è risultato positivo al Corona virus. La sua situazione si è aggravata e dunque, il trasferimento.
Tre sono al momento, i ricoverati positivi al Covid 19 che restano in isolamento nelle camere singole dell’unità operativa di Medicina generale del “Giovanni Paolo II”.
Intanto, al “San Giovanni di Dio” di Agrigento due sospetti casi di Coronavirus, nel giro di 24 ore, un paziente è giunto ieri sera in contrada Consolida , ed è stata già fatta chiarezza: tampone rinofaringeo negativo.I medici agrigentini sono in attesa dell’esito del secondo tampone.
Altri due denunciati a Sciacca dalla Polizia municipale, fuori casa senza valida motivazione
Due persone sono state denunciate ieri dalla Polizia municipale a Sciacca perché in giro senza valida motivazione. Posti di blocco da parte delle forze dell’ordine questa mattina in diverse zone della città. Ieri i primi decreti penali di condanna e l’attività continua senza sosta.
Domani chiusi per un giorno i punti vendita Crai anche a Sciacca, l’azienda: “Rispetto per i lavoratori”
I punti vendita Crai compresi quelli di Sciacca (due in contrada Perriera e uno in via Cappuccini) hanno comunicato che domani, domenica 15 marzo, rimarranno chiusi.
“La decisione – affermano – è dettata da un profondo segno di rispetto nei confronti di tutti i nostri collaboratori e collaboratrici, che in questi giorni particolarmente difficili ,sono stati sottoposti a turni di lavoro impegnativi pur mantenendo un grande senso di responsabilità e di devozione al loro lavoro. Continueremo a garantire il normale e continuo approvvigionamento dei beni di prima necessità nelle giornate successive, come del resto abbiamo già fatto nelle ultime settimane”.
Si tornerà al lavoro nella giornata di lunedì 16 marzo. In questo giorno si osserverà l’orario unico: 8-20 al fine di garantire a tutti i clienti di poter fare la spesa per le rispettive famiglie.
Nelle ore di massima affluenza si riservano di regolare gli ingressi nei punti vendita al fine di evitare assembramenti.



