Menfitano assolto dall’accusa di furto di energia elettrica come chiesto da accusa e difesa

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Assolto dall’accusa di furto di energia elettrica perché i suoi difensori hanno dimostrato che di un immobile non aveva più il possesso già un anno prima che Enel procedesse al controllo. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha assolto Giuseppe Miliano, di 54 anni.

La vicenda per la quale si è celebrato il processo si è svolta a Menfi nel 2015. Miliano era accusato, mediante un allaccio abusivo alla rete Enel per quell’abitazione, di essersi impossessato di energia elettrica dal gestore per un controvalore di 3.300 euro. Al processo anche il pubblico ministero aveva chiesto la sua assoluzione così come i difensori, gli avvocati Luigi La Placa e Nenè Alagna, i quali hanno puntato sull’assoluta estraneità del Miliano ai fatti che gli venivano contestati.

Furgone senza freni sulla Palermo- Sciacca, auto dei carabinieri lo blocca

Poteva andare peggio e il bilancio poteva essere assai piu’ pesante. Un furgone senza freni sulla scorrimento veloce Sciacca- Palermo, oggi pomeriggio all’altezza di Altofonte. Solo l’intervento dei carabinueri ha evitato il peggio.

Alla guida del furgone, un venditore ambulante di 33 anni che ha perso il controllo, in direzione Palermo, forse per un guasto ai freni, non riuscendo di fatto a fermare il mezzo. Altre quattro vetture sono state coinvolte prima che i carabinieri che stavano effettuando un posto di blocco sulla statale, si sono lanciati in un provvidenziale inseguimento, altre quattro vetture sono rimaste coinvolte o speronate o mandate fuori strada.

Sei le persone ferite, tra le quali un bambino trasportato all’ospedale “Di Cristina”, tre in codice giallo e due in codice verde. Indagini e accertamenti sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica, ma l’intervento della pattuglia dei militari dell’Arma che sono riusciti a bloccare il mezzo.

Truffa ai danni di una decina di anziani anche a Sciacca e Menfi, citazione a giudizio per un napoletano

Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Christian Del Turco ha disposto la citazione a giudizio per Gennaro Vaccaro, di 35 anni, di Napoli, al quale vengono contestati una decina di episodi di presunta truffa ai danni di anziani, anche di Sciacca e Menfi oltre che di altri comuni del trapanese e del palermitano.

C’era il finto avvocato che si spacciava per difensore di un congiunto di una persona anziana alla quale telefonava. E per rendere il tutto più credibile faceva parlare l’anziano anche con un sedicente maresciallo dei carabinieri. Nulla di tutto questo.

Vaccaro sarebbe stato l’esattore, colui che avrebbe ritirato denaro o gioielli, per un valore complessivo di oltre 15 mila euro, a una decina di anziani.

Le indagini sono state svolte dalla stazione dei carabinieri di Terrasini che avrebbero raccolto elementi sulle presunte truffe, dal primo all’8 agosto 2018. La persona che telefonava agli anziani diceva che il loro congiunto non poteva essere contattato in alcun modo perché appena arrestato e detenuto presso la caserma dei carabinieri. Il processo a carico di Vaccaro inizierà l’8 maggio 2019 dinanzi al Tribunale di Sciacca in composizione monocratica.

Disposizioni in chiesa, Padre Stefano Nastasi: “Messe garantite e comunioni a maggio, nessuna paura solo degli accorgimenti”

Il decreto del vescovo è valido fino al tre di aprile. Lo puntualizza padre Stefano Nastasi dopo che le disposizioni comunicate nel pomeriggio di oggi hanno generato qualche allarmismo tra le famiglie e i fedeli.

“Sono degli accorgimenti da mantenere a scopo precauzionale – dice il parroco della chiesa del Carmine di Sciacca – nessuna paura o allarmismo dovranno cambiare solo le nostre abitudini, ma le messe verranno garantite e noi sacerdoti saremo al nostro posto come sempre ad accogliere i nostri fedeli”.

Le disposizioni dell’arcivescovo Montenegro che tengono conto delle disposizioni del Governo, della Cei e della Cesi in merito alle misure precauzionali per il contenimento del Covid-19, sarano valide fino al prossimo tre aprile e al momento, sospende le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo. Maggiore accortezza e prudenza è raccomandata anche durante le esequie dove le condoglianze saranno vietate sia dentro la chiesa che fuori la stessa.

Le prime comunioni a Sciacca vengono solitamente celebrate nel mese di maggio così come le cresime quando il decreto non sarà più valevole.


Emergenza Coronavirus, stop ad eventi e spettacoli del territorio

Anche il mondo dello spettacolo e del sociale registra una battuta d’arresto dopo il decreto di ieri sera del Governo. Molti eventi, spettacoli ed iniziative che si dovevano svolgere nel fine settimana, sono stati annullati a causa dell’emergenza Coronavirus e delle nuove disposizioni precauzionali.

La commedia di Salvatore Monte in programma il prossimo fine settimana, sabati 14 e domanica 15 marzo, al teatro “L’idea” di Sambuca di Sicilia, è stata sospesa dal programma teatrale. La comunicazione è giunta dallo stesso regista saccense che ha annunciato la sospensione di “Voli, tracolli e altri disastri”.

Momentaneo stop anche alla rassegna teatrale “Ribera- Città delle Arance”. I due spettacoli previsti rispettivamente il sei e il tredici marzo sono stati sospesi e rinviati a data da destinarsi. Si tratta degli spettacoli “Due Botte a settimana” e “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, entrambi facevano parte del cartellone di questo mese.

Altro stop comunicato oggi, quello dell’evento annuale organizzato dal Comitato della Perriera.

Il Comitato di quartiere “Antonio Ritacco”, ha deciso di rinviare la manifestazione “Donna dell’anno”, per l’attuale situazione di emergenza in ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni del Governo, della CEI e della CESI.
Il Comitato, nella giornata di lunedì 9 marzo 2020, renderà noto chi sarà premiata. La manifestazione avrà luogo successivamente.

Annullato anche l’evento di fitness previsto durante la giornata dell’otto marzo a Sciacca. Una camminata tra balli e musiche per le vie della città,organizzata da un’associazione sportiva cittadina, è stata cancellata.

La Lega Nazionale Dilettanti sospende i campionati regionali di calcio, lo Sciacca domenica non ospiterà il Partinicaudace

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“La nostra richiesta era fondata, la Lega Nazionale Dilettanti Sicilia ha sospeso tutta l’attività dei campionati regionali di calcio. Di conseguenza anche le partite del XXV turno del girone A del campionato di Promozione, in programma domenica 8 marzo, non si giocheranno”. L’attività di prevenzione legata al coronavirus colpisce, pertanto, anche il calcio dilettantistico.
Lo ha comunicato nel pomeriggio lo Sciacca calcio. La Lega la prossima settimana riunirà il proprio consiglio per valutare la situazione e assumere delle precise scelte, “sperando possa essere accolta la nostra proposta di fare recuperare le partite che non si giocheranno nelle prime date utili”, fanno notare dallo Sciacca.
“Per il calcio dilettantistico siciliano giocare a porte chiuse non avrebbe agevolato le fasi finali dei campionati, le conseguenze sarebbero negative – aggiungono dallo Sciacca – anche per la situazione finanziaria dei vari sodalizi. Alla luce delle nuove decisioni, anche la partita in programma domenica prossima allo stadio Gurrera tra la nostra squadra e il Partinicaudace risulta rinviata”.

Lezioni universitarie online, l’ateneo palermitano si adegua allo stop del governo

L’università di palermo garantirà l’erogazione a distanza – online delle lezioni universitarie.

La decisione è stata presa dal collegio dei direttori dei dipartimenti, in seguito al decreto del governo che ordina la chiusura delle università italiane.
A partire da lunedì 9 marzo attraverso la piattaforma Microsoft Teams, sarà possibile accedere alle attività didattiche erogate a distanza.
Ogni studente dovrà accedere con le proprie credenziali Unipa e successivamente selezionare il codice della materia fornito dal docente.
Gli addetti al sistema informatico di ateneo stanno inviando in queste ore a tutti gli iscritti una mail con le istruzioni per eseguire correttamente la procedura.
Le sessioni di esame non ancora concluse in alcuni corsi di laurea verranno riprogrammate dopo il 15 marzo.
Rimane sospesa fino a nuova comunicazione L’apertura al pubblico delle Segreterie Studenti, temporaneamente sostituita dal sistema di ticketing online.

(Di Leonardo Augello)

Sospese anche le processioni e le cresime, disposizioni ancora piu’ stringenti per il Coronavirus anche dalla curia

Non solo evitare lo scambio della pace e ricevere l’eucaristia tra le mani.

Le disposizioni si fanno piu’ stringenti anche in chiesa e’ stato il cardinale Francesco Montenegro a comunicare le nuove misure precauzionali tenendo conto delle disposizioni del Governo, della CEI e della CESi in merito, all’emergenza Covid 19.

Sono disposte le seguenti disposizioni:

1) a eccezione della Celebrazione Eucaristica, siano sospese tutte le attività, le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo (catechesi, processioni, via crucis, prime confessioni, prime comunioni e cresime, convocazioni, raduni, attività oratoriali e sportive e simili);
2) le visite agli ammalati siano ridotte ai soli casi dell’Unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale;
3) per la celebrazione delle esequie si usi la massima prudenza, evitando le condoglianze non solo dentro la chiesa (come già previsto dal decreto vescovile del 18.08.2005), ma anche negli spazi di pertinenza della parrocchia.
” Invito tutti – ha aggiunto il cardinale Montenegro – alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il Signore ci liberi da questo e da tutti i mali”.

Nessun allarme all’ospedale di Ribera, Pronto Soccorso regolarmente aperto e fruibile

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L’area di emergenza dell’ospedale Fratelli Parlapiano e’ regolarmente aperta e fruibile. E’ questa la comunicazione trapelata dalla direzione dell’Azienda ospedaliera di Agrigento in merito a voci di un caso sospetto di Coronavirus che avrebbe costretto ad una chiusura del Pronto Soccorso dello stesso presidio ospedaliero. Voci incontrollate che oggi si sono diffuse rapidamente senza trovare conferma.

Ad un giovane, minorenne, che si era presentato nella notte, e’ stato effettuato un tampone faringeo che ha dato poi esito negativo facendo rientrare l’allarme che era scattato tra il personale sanitario e medico.

L’area di emergenza e’ al momento, perfettamente funzionante ed operativa cosi’ come la tenda triage montata in uno spazio antistante per operare da filtro per l’emergenza Covid 19, struttura mobile allestita secondo le disposizioni dell’assessorato regionale in tutti i presidi sanitari siciliani.

Terme di Sciacca, pubblicato il bando per la gestione

Pubblicato l’avviso di gara per l’affidamento in concessione e la gestione delle Terme di Sciacca. Il documento è stato predisposto dall’assessorato regionale dell’Economia d’intesa con il Comune saccense. Il via libera al bando è arrivato al termine di un lungo percorso che ha visto la Regione Siciliana confrontarsi sia con l’amministrazione locale, sia con i soggetti territoriali e istituzionali interessati. L’ampio coinvolgimento voluto dal governo Musumeci ha condotto all’elaborazione di un bando il cui obiettivo è quello di riaprire e valorizzare il complesso termale e idrominerale della città agrigentina, affinché torni ad essere un attrattore turistico fondamentale per l’intero territorio.
Con l’avviso, vengono detta le linee per l’individuazione dei soggetti potenzialmente interessati e con le caratteristiche adeguate per un affidamento subordinato alla ristrutturazione, al rilancio e alla gestione dello stabilimento termale. Gli immobili individuati e disponibili sono lo stabilimento Nuove Terme; l’ex convento di San Francesco; il Grande albergo San Calogero; lo stabilimento Vecchie Terme; le piscine Molinelli; il Parco delle Terme, il centro accumulo e smistamento delle acque e le piscine sulfuree coperte. L’ex convento San Francesco è stato inserito tra i beni oggetto dell’avviso di concessione con l’intesa tra Regione e Comune di Sciacca che ne venga garantito l’uso condiviso tramite un’apposita convenzione. Il Grande albergo San Calogero è inserito ad eccezione dell’ultimo piano con annessa terrazza nel quale insiste l’Antiquarium, con ingresso autonomo, in uso al Parco Valle dei Templi di Agrigento. Il Parco delle Terme rimane in concessione all’amministrazione comunale locale che ne garantirà la pubblica fruizione, la pulizia, la manutenzione e la vigilanza, e l’utilizzo condiviso con il concessionario.
«Abbiamo mantenuto l’impegno – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – di far rinascere le Terme di Sciacca. Ci siamo confrontati con tutte le realtà interessate per arrivare a una scelta condivisa che garantisse l’elaborazione di una proposta che fosse equilibrata tra l’interesse dei potenziali investitori e le istituzioni. Il nostro obiettivo è quello di attivare un’offerta che metta insieme le tradizionali mete turistiche con una rete di centri d’eccellenza per le cure termali e il benessere fisico. Un modo per ampliare e destagionalizzare i flussi di visitatori che scelgono la nostra Isola».
Insieme al complesso di Acireale, l’impianto di Sciacca, anch’esso chiuso come quello acese dal 2015, è un elemento costitutivo del nuovo “Programma di sviluppo del turismo termale” in Sicilia così come disposto da una legge regionale. Precondizione necessaria per la partecipazione è il possesso dei requisiti adeguati di capacità economica-finanziaria e tecnica commisurata al tipo di progetto e investimento dagli stessi proposto. Gli interessati dovranno anche dimostrare di possedere adeguata esperienza nel settore turistico-termale e di avere realizzato nel settore negli ultimi 10 anni investimenti per un importo almeno pari a quello previsto dal progetto proposto.Gli operatori economici interessati dovranno presentare un progetto di attività turistico-termale, di recupero, di ristrutturazione, di valorizzazione e di gestione del complesso immobiliare, che deve comprendere anche la progettazione e la realizzazione delle opere a tal fine necessarie.
La durata della concessione sarà determinata sulla base del progetto selezionato e non potrà essere comunque superiore ad anni 30. Il canone annuo di concessione dovrà essere comunque superiore a 130mila euro. Per i primi tre anni, a titolo di compensazione per le spese sostenute per la realizzazione del progetto, il complesso potrà essere gestito a titolo gratuito, cioè senza il pagamento del canone di locazione.Alla scadenza del triennio, certificato il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione del progetto, l’amministrazione stabilirà la misura del canone tramite valutazione dell’agenzia delle Entrate ovvero dell’ufficio del Genio civile territorialmente competente.