Inaugurata la stanza dei colori, per le audizioni protette, presso la Compagnia dei Carabinieri di Sciacca

E’ stata inaugurata oggi presso la Compagnia Carabinieri di Sciacca la “stanza dei colori”, per le audizioni protette, alla presenza di Autorità civili e militari.
Nel corso di una breve cerimonia, varie Autorità, fra cui il Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricolore, il Procuratore della RepubblicaRoberta Buzzolani ed il Sindaco della città, Francesca Valenti, hanno proceduto al taglio del nastro presso i locali ubicati nella locale caserma dei Carabinieri. Il progetto portato a termine, è frutto di una forte sensibilità dell’Istituzione verso i fenomeni di violenza di genere e nei confronti delle categorie di persone appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”.
La stanza è stata realizzata secondo le più moderne ed aggiornate linee guida in materia di ascolto di persone oggetto di violenze, con un’attenzione specifica rivolta ai bambini.

Si tratta non di un normale ufficio di ricezione denunce ma, bensì, è articolata su due locali. Il primo, colorato a misura di bimbo, con un piccolo reparto giochi, un tavolino e delle sedie adatte ai più piccoli, ove gli stessi potranno sentirsi a loro agio, evitando i timori che potrebbero subentrare all’interno di un classico ufficio di una caserma. Il secondo locale, è una camera dotata delle più recenti attrezzature tecniche per l’ascolto protetto delle vittime.
Promotore dell’iniziativa il “Club Inner Wheel” di Sciacca, che, mediante il suo attuale presidente, Maria Grazia Bonsignore, si è mostrato particolarmente sensibile a tale esigenza, condividendo sin da subito l’importante progetto ed aderendo alle esigenze tecniche emerse durante la fase di realizzazione, curata interamente dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca.
Un ringraziamento particolare durante la cerimonia ha espresso il comandante provinciale dell’Armao, Giovanni Pellegrino per il Liceo Artistico “G. Bonachia” di Sciacca ed alla sua dirigente, Giovanna Pisano, per aver collaborato a tale attività con alcune classi di giovani studenti, i quali hanno realizzato ad hoc delle stampe per abbellire e rendere più accoglienti i locali in questione, che rappresentano, al momento, l’unico punto di ascolto protetto presente nell’intero circondario del Tribunale di Sciacca.

Santa Margherita, nasce “Slow Food Terre del Belice”

E’ nata ieri a Santa Margherita di Belice la condotta Slow Food Terre del Belice, un’iniziativa che mira a promuovere il territorio e i prodotti enogastronomici locali.


Ieri sera, presso il ristorante Opuntia, durante un’assemblea in cui erano presenti soci e responsabili Slow Food regionali, è stato approvato lo Statuto e sono stati eletti il Comitato della Condotta e il Fiduciario, l’architetto Giuseppe Neri.


La serata si è conclusa con la cena, preparata con prodotti locali, curata dallo Chef Francesco Mauceri, e i vini della linea Mandrarossa, offerti dalla Cantina Settesoli.

Sciacca, immobilismo e orari di ricevimento improponibili negli uffici comunali: intervento di Alfonso Cimino

Sebbene nel marzo 2018 sia stato istituito un tavolo tecnico, composto da professionisti e tecnici comunali, individuati dal presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento Alfonso Cimino, al fine di supportare l’amministrazione comunale saccense nelle scelte urbanistiche del territorio e risolvere tematiche inerenti agli uffici comunali, ad oggi tale organismo non è ancora stato convocato.

Cimino afferma: <<Ad oggi tale organismo non ha assunto il ruolo sperato e si registra una situazione di grande immobilismo negli uffici comunali con orari di ricevimento improponibili. Immobilismo dettato tanto dalla carenza di personale, quanto da una mancata concertazione delle parti nella risoluzione dei problemi di noi liberi professionisti. Occorre comprendere con urgenza – continua l’architetto – che è necessario, senza alcun’altra perdita di tempo, rilanciare il settore dell’edilizia, rigenerare il centro storico, la fascia costiera e avere uffici snelli a servizio dei liberi professionisti, quest’ultimi unici deputati a rilanciare l’economia cittadina. Siamo in attesa – conclude Cimino – che sia convocato il tavolo tecnico già istituito”.

Ticket in omaggio per i donatori di sangue: la Sagra del Mare sostiene l’Avis Sciacca

Anche quest’anno, gli organizzatori della Sagra del Mare, che si svolgerà a Sciacca dal 27 al 30 giugno prossimo, scendono in campo per sostenere l’Avis di Sciacca omaggiando con dei ticket per la Cittadella del Gusto, lo spazio di ristoro e degustazione che verrà installato per l’occasione, tutti coloro che in questi giorni andranno a donare sangue.

Un’iniziativa che è partita stamattina e che già sta avendo un discreto successo, secondo il dirigente dell’Avis Sciacca Calogero Termine.

D’estate, spiega Termine, c’è sempre un calo nelle donazioni per via delle temperature troppo alte. Negli ultimi anni, l’Avis ha ben accolto le iniziative degli organizzatori di vari eventi della città per sensibilizzare la gente nella donazione e, per fortuna, il popolo saccense ha sempre risposto in maniera positiva all’emergenza sangue.

Visti i tantissimi spettacoli, in programma alla Sagra del Mare, di cabaret con i Respinti, Matranga e Minafò, “Suki” e Antonio Pandolfo, e musicali con “Le Mele Marce”, “Uno Zero in Più”, Tiziana Sinatra, Elisa Modica e il gran concerto del vincitore di Sanremo Giovani 2019 Einar, e con ospiti d’eccezione come la nota speaker, modella e fashion influencer Sara Priolo e l’ex tronista di Uomini e Donne Mariano Catanzaro, si prevede una grande affluenza per la manifestazione e proprio per questo motivo il ticket in omaggio per la donazione rappresenta l’incentivo per ricevere quante più donazioni possibili.

Sala per l’ascolto protetto di donne e bambini vittime di violenza, oggi inaugurazione presso la compagnia dei carabinieri di Sciacca

Una sala per l’ascolto protetto per donne e minori, la “stanza dei colori” sarà inaugurata questa mattina presso la compagnia dei carabinieri di Sciacca. E’ un progetto che l’Arma dei carabinieri ha sposato, proposto dell’Inner Wheel, guidato da Sciacca dalla psicologa Maria Grazia Bonsignore. La sala di ascolto è stata realizzata presso la locale stazione dei carabinieri e verrà utilizzata per tutte le attività espresse in un protocollo “e per tutte le volte – sottolinea l’Inner Wheel – che sarà necessario offrire accoglienza e ascolto in un luogo creato per fare in modo che si possano mettere a proprio agio coloro che hanno vissuto una storia di dolore, di sofferenza e di abuso, per cercare, altresì, di ricostruire il loro vissuto in maniera meno traumatica possibile”.

Da quasi un anno è già una realtà al Giovanni Paolo II di Sciacca il progetto frutto di un protocollo d’intesa promosso dalla Procura della Repubblica e finalizzato ad intervenire in maniera più efficace contro la violenza di genere. E’ stata istituita l’area denominata “stanza rosa” che, all’interno del pronto soccorso, oltre ad assicurare privacy e protezione alle vittime, rappresenta il punto di partenza di un percorso per le donne che subiscono violenza che consente l’eventuale loro inserimento in una struttura dedicata nel caso in cui non è possibile il ritorno a casa.

Impianto biomasse a Sciacca, per la consulente Livreri un disastro ambientale: “Una manifestazione di protesta dovrebbe sorreggere il mio parere”

A parlare e’ la consulente incaricata dalla sindaca Francesca Valenti di esprimere un parere sul progetto della “My Ethanol”, parere della docente universitaria Patrizia Livreri, considerata una esperta in materia e tra i consulenti per il caso Muos di Niscemi,accompagnato anche da tante polemiche e perfino da una incredibile fuga di notizie circa il contenuto dello stesso parere pubblicato sul web ancor prima che risultasse protocollato al Comune di Sciacca.

Un parere striminzito, non solido, secondo i consulenti del Comitato Chiana e non in grado di supportare un’azione legale per bloccare un progetto quello della My Ethanol, societa’ del gruppo Moncada, che nel frattempo prosegue il suo intento di realizzare un impianto di biometano nella sede dell’ex distilleria Kronion nel mezzo di un’area d’eccellenza agricola con le relative autorizzazioni dell’Ufficio tecnico comunale. Il rappresentante legale della My Ethanol ha gia’ comunicato l’inizio dei lavori

La professoressa Livreri oggi difende il suo operato, a partire da un parere dettato su basi scientifiche e numeriche che metterebbe nero su bianco l’ipotesi di un imminente disastro ambientale nel caso di attuazione di quanto il progetto stesso prevede.

La Livreri che ribadisce anche di non esser stata mai invitata ad alcun incontro col Comitato aprendo allo stesso tempo a possibili incontri futuri rilancia le preoccupazioni affermando che, a suo avviso, si sta continuando a perdere tempo prezioso sulla questione : ” Il mio parere negativo – ha detto la consulente- andrebbe sorretto da una manifestazione di protesta forte dei cittadini coordinando le azioni di tutti per mirare ad unico intento”.

Impianto biomasse Moncada, il Comitato contro l’assessore e scoppia la polemica


Impianto biomasse della Moncada e polemiche. Non si placano le
controverse sul progetto presentato dalla “My Ethanol” nella contrada Chiana a Sciacca.

Un progetto quello del gruppo Moncada del quale si è venuti a conoscenza per caso tra le polemiche e che continua a suscitare forti contrasti.

Gli ultimi solo in ordine temporale dopo le parole pronunciate durante la seduta del consiglio comunale dall’assessore Fabio Leonte che ha acceso una spirale di “botta e risposta” con il Comitato Chiana che secondo l’amministratore avrebbe mostrato inerzia per bloccare il progetto non presentando l’accesso agli atti e un esposto in Procura.

Parole pesanti che il Comitato oggi ha ribattuto con una nota e che allo stesso tempo, ha fatto registrare una presa di posizione dei consulenti del Comitato stesso, l’ingegnere Mario Di Giovanna e l’avvocato Leonardo Palagonia.
“Riteniamo di rispondere – hanno scritto oggi i due professionisti – guardando ai fatti delle ultime settimane, perché la cittadinanza ha diritto di sapere con la dovuta completezza cosa sta accadendo e noi come professionisti, ma prima di tutto come cittadini, abbiamo il diritto ed il dovere di fare le nostre osservazioni su una vicenda che ci ha visti impegnati ed esposti, mossi esclusivamente dall’amore per Sciacca e dalla volontà spontanea di metterci a disposizione della nostra comunità. 
Il Comitato (e non il Comune di Sciacca), grazie all’Ing. Mario Di Giovanna, ha sollevato la questione Moncada, recuperando tutti gli atti relativi all’impianto a biomasse in corso di realizzazione e portando la vicenda a conoscenza dell’opinione pubblica cittadina;
Il Comune di Sciacca (e non il Comitato) ha ricevuto, nel 2017 e 2018, le richieste AUA di Moncada, complete di una lunga relazione progettuale, a cui il Comune di Sciacca (e non il Comitato) ha rilasciato il parere favorevole, passaggio che ha consentito a Moncada di ottenere le autorizzazioni con le quali sta oggi operando sul nostro territorio;
durante il primo Consiglio Comunale aperto, ripreso dalle telecamere ed al quale parteciparono alcune centinaia di contradaioli, l’Amministrazione Comunale ed i Dirigenti (e non il Comitato) ancora, dopo due anni dalla presentazione delle istanze di Moncada, riferivano urbi et orbi alla cittadinanza di non aver ricevuto tempestiva notizia del “progetto Moncada” presso il Comune di Sciacca ma già in quella sede l’Avv. Leonardo Palagonia fece osservare che le istanze AUA di Moncada contenevano una corposa relazione progettuale di circa 70 pagine, ricevuta a mezzo PEC dallo stesso Comune sin dal 2017″.

I due professionisti poi toccano il punto sull’incarico alla consulente del Comune di Sciacca: “L’Amministrazione si è fatta pubblicamente carico di nominare, sin da aprile 2019, un consulente esterno che fornisse dati completi sulla pericolosità dell’impianto Moncada, nominando la Prof.ssa Livreri ed assicurando al Comitato ed a noi consulenti una ampia interazione con la consulente;
l’Amministrazione Comunale (e non il Comitato) ha pubblicamente assunto l’onere di tutelare e salvaguardare con ogni mezzo ed in ogni sede la salute e l’incolumità dell’intera cittadinanza e dei nostri figli (e non dei soli abitanti della Contrada). 
Ad oggi, le cose sono andate così:
l’Avv. Palagonia ha potuto incontrare la Prof.ssa Livreri una sola volta, prospettandole una serie di quesiti sui quali la brevissima relazione della consulente – che qualche acuto osservatore ha bollato come pagata dai cittadini 500 Euro al rigo, incluse data e firma – non fornisce alcuna risposta;
la relazione della Prof.ssa Livreri (che non si è mai presentata pubblicamente ad alcun chiarimento) afferma un incombente “disastro ambientale”, rispetto al quale però l’Amministrazione e l’Ufficio Legale non ritengono che sussistano i presupposti per una ordinanza contingibile ed urgente, dunque per l’Amministrazione dovremmo serenamente attendere l’avverarsi del “disastro” e che non è stata nemenno sufficiente a permettere all’ufficio tecnico comunale di rigettare la PAS dando la possibilità a Moncada di inizare i lavori.;
di recente, a fronte delle critiche dei consulenti del Comitato circa la poca esaustività della relazione della Prof.ssa Livreri, quanto meno perché non risponde ai quesiti, l’Assessore Leonte ha anche affermato che il Comitato avrebbe ben potuto nominare un proprio consulente, con ciò ribaltando (con una vera e propria “inversione a U”) la originaria posizione dell’Amministrazione che aveva preso l’impegno di tutelare l’intera cittadinanza facendosi carico della nomina, e tutto questo dopo ben 3 mesi di operosi stimoli e fiducia (altro che inerzia) del Comitato nell’operato della consulente, 3 mesi durante i quali Moncada non è stato a guardare…
sull’operato della consulente non si ravvisa particolare trasparenza da parte dell’Amministrazione, poiché già da aprile era circolata in rete una relazione poi ritirata e definita una bozza o addirittura un falso, senza che però (almeno a quanto ci risulta) nessuno si sia recato in Procura a denunziare detto falso e senza che sia stata presa una chiara posizione su tale episodio, salvo poi constatare, circa un mese dopo, cioè a maggio inoltrato, la pubblicazione della relazione ufficiale della consulente che non pare poi così difforme da quella ufficiosa di un mese prima;
nel frattempo, circola voce che la stessa Prof.ssa Livreri abbia ricevuto una contestazione dal suo Ateneo per non aver comunicato tempestivamente di aver assunto l’incarico dal Comune di Sciacca, ragion per cui la stessa consulente avrebbe iniziato la sua attività oltre un mese dopo il conferimento dell’incarico, cioè dopo che avrebbe dovuto già terminarlo, ma anche su questo l’Amministrazione non ci risulta abbia preso una posizione chiara e nel frattempo (con l’auspicio sincero che la consulente risolva positivamente la vicenda), passano i mesi e sorge spontaneo, da più parti, un interrogativo: mentre la consulente attendeva la regolarizzazione della sua posizione con l’Ateneo anziché mettersi al lavoro, cosa faceva – concretamente – la nostra Amministrazione? 
Non vogliamo alimentare polemiche inutili che rischiano poi di essere strumentalizzate, ma giungere a diventare capri espiatori di altrui responsabilità, davvero lo riteniamo ingiusto rispetto al nostro impegno ed inaccettabile, anche moralmente, oltre che dannosissimo perché allontana tutti dalla soluzione del problema reale, sviandoci dall’obiettivo comune della tutela della nostra salute e del nostro territorio.
Anche perché, non dimentichiamolo, i doveri istituzionali di conoscenza degli atti e di denuncia in Procura sono propri dell’ente comunale e non del Comitato, che ha compito di stimolo e proposta, ampiamente adempiuti persino oltre ogni aspettativa.
Tuttavia, se l’Assessore Leonte e l’Amministrazione Comunale ritenevano di mettere i puntini sulle “i” attaccando il Comitato, riteniamo di ricordare loro che sotto quei puntini mancano proprio le “I” maiuscole, quanto meno quelle di Intempestività, Inopportunità ed Inefficacia, che lasciamo addebitare liberamente ai concittadini, nella ferma convinzione che non saranno contestate al Comitato stesso né a chi lo sta supportando”.

Controlli antiassenteismo nelle strutture sanitarie di Ribera, la Procura di Sciacca chiede tre archiviazioni

0

La Procura della Repubblica di Sciacca, con il sostituto Michele Marrone, ha chiesto al gip l’archiviazione per tre indagati nell’indagine “Ghost Rider”, svolta dalla Guardia di Finanza, riguardante presunti casi di assenteismo dal lavoro nelle strutture sanitarie di Ribera.

Le richieste di archiviazione riguardano il medico Maria Garufo, di 61 anni, di Cattolica Eraclea, e i dipendenti Nino Aquilino, 63 anni, di Cattolica Eraclea, e Francesco Baiamonte, di 55 anni, di Ribera. Per la Procura di Sciacca non si sono mai assentati dal lavoro e gli accertamenti hanno evidenziato che il loro allontanamento non era ingiustificato, ma rientrava nell’ambito delle attività lavorative. I tre accompagnavano pazienti psichiatrici presso un vicino bar. Tutto questo è stato verificato e risulta evidente che i tre stavano comunque continuando a svolgere il proprio lavoro, essendo rimasti in contatto con i pazienti psichiatrici bisognosi di assistenza. A conclusione delle indagini ci sarebbero anche altre richieste di archiviazione, ma per motivazioni diverse.

Questa vicenda giudiziaria ha già portato a quindici rinvii a giudizio e a un patteggiamento.

Il Presidente della Regione domani a Bivona incontra i sindaci dell’Agrigentino

Domani, giovedì 20 giugno, alle ore 19, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci sarà a Bivona. Ad accoglierlo, il sindaco Milko Cinà e il presidente del Consiglio comunale Gaspare Bruno. All’incontro, che si svolgerà nell’atrio del palazzo di città, parteciperanno anche i primi cittadini dell’Agrigentino.

Con loro, il governatore affronterà alcuni temi vitali per il territorio quali la viabilità, lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e l’agricoltura.

Il Tennis Club Sciacca approda in D1, Colletti: “Lavoriamo per le serie maggiori”

Per la rinuncia della squadra del circolo Blugarden di Messina il Tennis Club Sciacca e’ ufficialmente promosso in serie D1. La squadra saccense ha disputato degli straordinari incontri grazie all’apporto dei sudamericani Diogo Cruz e Gregorio Cordonnier e di tutto il gruppo di Sciacca. Adesso punta ad altre promozioni come hanno sottolineato Gregorio Cordonnier ed Enzo Colletti in un’intervista a Risoluto.it