Da privato a comunale, riapre il maxi parcheggio della spiaggia di Bovo Marina dopo il sequestro

Riaperto il maxi posteggio sequestrato la scorsa settimana a Bovo Marina che adesso sarà gestito dal comune e non più da privati.

A rimuovere i sigilli, oggi, sono stati gli uomini della polizia municipale guidati dal comandante Pasquale Campisi.

Sul posto, durante le operazioni, anche i carabinieri diretti dal comandante Salvatore Pecoraro, il sindaco Rina Scalia, l’assessore Giuseppe Piruzza, il consigliere comunale Rosa Iatì.

“Finalmente – ha detto il primo cittadino – viene restituita alla collettività un’area demaniale che da molti anni era stata occupata abusivamente da privati”.

Bloccata dal CGA la realizzazione di un impianto eolico a Calamonaci

L’assessorato regionale dell’energia aveva autorizzato la società Eeb srl a procedere alla realizzazione di un impianto eolico della potenza pari a 18 mwe da ubicare nel territorio del Comune di Bivona e di una serie di opere di connessione da realizzare nel territorio del Comune di Calamonaci, disponendo l’apposizione del vincolo preordinato alla espropriazione per pubblica utilità.

I fratelli P.V. e P.P., rispettivamente di 39 e di 38 anni, di Ribera, legali rappresentanti della società semplice agricola R., società gestisce nel territorio del Comune di Calamonaci una florida produzione di pere hanno ricevuto una nota con la quale venivano a conoscenza della circostanza che l’assessorato regionale dell’energia aveva autorizzato la realizzazione dell’impianto e con la stessa nota i due fratelli apprendevano che nei propri terreni sarebbe stata realizzata una sottostazione nella quale incamerare l’energia prodotta dall’impianto eolico. Pertanto i due fratelli riberesi hanno proposto un ricorso davanti al T.A.R Sicilia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Rosario De Marco Capizzi, chiedendo l’annullamento del decreto di valutazione di impatto ambientale, nonché dell’autorizzazione a procedere alla realizzazione dell’impianto eolico e delle opere connesse.

I legali hanno evidenziato in particolar modo che l’Assessorato Territorio ed Ambiente avesse omesso di verificare l’impatto ambientale dell’impianto eolico, avuto riguardo delle caratteristiche ambientali che connotano oggi le diverse aree interessate dal progetto.Il T.A.R. Palermo, con ordinanza n. 457/2019, accoglieva la domanda cautelare proposta dai fratelli riberesi e per l’effetto disponeva la sospensione degli effetti dei provvedimenti impugnati.

Successivamente, la società Eeb proponeva appello cautelare davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, chiedendo la riforma dell’ordinanza del T.A.R. Sicilia.

I fratelli riberesi si sono nuovamente costituiti nel giudizio d’appello, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza che hanno evidenziato, attraverso articolate difese, l’infondatezza dell’appello della società Eeb.

Il C.G.A, con ordinanza n. 400/2019, ha respinto l’appello proposto dalla società Eeb ribadendo, in accoglimento delle argomentazioni difensive dei due legali, che l’Assessorato Territorio ed Ambiente non avesse tenuto conto del mutato stato dei luoghi interessati dalla realizzazione dell’impianto.

Pertanto, nelle more di una pronuncia di merito da parte del Giudice amministrativo, non avrà luogo l’immissione in possesso dei terreni dei fratelli riberesi, che potranno pertanto continuare la produzione di pere.

Due scippi in pochi giorni a Ribera, paura tra gli anziani

Secondo scippo in pochi giorni a Ribera. Questa volta e’ stata presa di mira una sessantanovenne che si trovava in centro. Lo scippatore, con azione fulminea, ha portato via la collana che la donna indossava. L’anziana ha iniziato ad urlare e poco dopo sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini. Valore della collana: 200 euro. Si ritiene che il malvivente possa essere la stessa persona che la settimana scorsa ha scippato la collana a un’ottantenne nella via Nuova di Ribera. I carabinieri stanno controllando anche una serie di impianti di sorveglianza che si trovano nelle zone in cui sono stati commessi gli scippo.

Oggi e domani a Sciacca gli Stati Generali del Turismo

Si sdoppia in due giornate la nuova edizione del Wake Up Sciacca, la piattaforma nata dal basso degli Stati Generali del Turismo della città organizzata quest’anno dal Comune di Sciacca nei locali della Badia Grande.

Ad aprire i lavori nel pomeriggio di oggi sarà un “riassunto della puntata precedente”: verranno infatti esposti e analizzati i dati e, soprattutto, le idee raccolte durante l’edizione 2017. Cultura, benessere, enogastronomia, infrastrutture e impresa sono le cinque aree che sono state sviscerate e che presentavano delle esigenze comuni. Saranno proprio le risposte a queste esigenze i focus di questa seconda edizione: Formazione, Comunicazione e Finanziamenti.

Spazio agli ospiti provenienti da tutta la Sicilia e ai confronti su temi specifici, invece, domani, domenica 23 giugno. Durante la mattinata si potranno ascoltare esperienze virtuose e proposte: si parlerà, ad esempio, di riforma dell’imposta di soggiorno, di esperienze di partecipazione dal basso, di consorzi.

Il ventottenne fermato a Sciacca e poi trovato in possesso di droga, arresto convalidato e obbligo di presentazione

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato l’arresto del ventottenne che era stato fermato nella via Cappuccini dalla polizia e poi trovato in possesso di hashish. Personale della polizia ed unità cinofila della Guardia di Finanza di Agrigento, nel corso di programmati servizi orientati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato L.N., di 28 anni, di Canicatti e domiciliato a Sciacca, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata.
Alla richiesta dei documenti, l’uomo asseriva di essere privo della patente di guida in quanto gli era stata revocata.
Gli agenti, avendo il sospetto che in dosso al fermato potessero rinvenire dello stupefacente, lo sottoponevano a perquisizione personale.
L’atto di P.G. consentiva di rinvenire pochi grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
A quel punto, i poliziotti estendevano la perquisizione presso l’abitazione del giovane dove rinvenivano 32 grammi di hashish suddivisa in dosi e utensili per il taglio.
Lo stupefacente veniva sequestrato ed L.N. dichiarato in stato di arresto e posto ai domiciliari.
Al giovane veniva anche contestato il reato di guida con patente revocata, con il consequenziale fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Adesso il giudice Cucinella ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentazione, tre volte alla settimana, alla polizia giudiziaria.

Sagra del Mare di Sciacca, lunedì conferenza stampa in Sala Blasco

Lunedì 24 giugno, presso la Sala Blasco del Comune di Sciacca, avrà luogo la conferenza stampa della Sagra del Mare – Festa di San Pietro, la manifestazione in onore del Santo protettore dei pescatori.

Nel corso della conferenza saranno svelate tutte le novità di questa edizione alla presenza dei presidenti delle tre cooperative dei pescatori “Madonna del Soccorso”, “San Paolo Consulting” e “Fra i pescatori”, organizzatori della festa.

Quattro giorni di festa in cui si alterneranno momenti religiosi a momenti culturali, di spettacolo e culinari. Oltre la consueta processione del Santo tra le vie dello storico quartiere marinaro e la tradizionale ‘Ntinna a Mari” che ogni anno richiama la curiosità di numerosi turisti ,sono previsti spettacoli di cabaret, spettacoli musicali, la degustazione del famoso gambero rosso di Sciacca presso “La Cittadella del Gusto”, il luna park per i più piccoli e attività collaterali come “Le Vie del Mare”.
Grande novità di quest’edizione sarà una lotteria della Sagra del Mare con in palio una Fiat Panda City Cross. È già in corso la vendita dei biglietti, acquistabili presso uno dei punti vendita indicati nella sezione “Lotteria” del sito www.sagradelmaredisciacca.it.

Anche quest’anno gli organizzatori hanno affidato la direzione artistica alla “Elleelle” eventi di Luca La Barbera.

Medico muore all’ospedale di Sciacca durante il servizio

Si trovava all’ospedale di Sciacca dove era stata chiamata durante la notte per il turno di reperibilità per la consulenza di un ricovero d’urgenza, invece Maria Garufo, psichiatra da trent’anni in servizio all’Azienda Ospedaliera di Agrigento, ha improvvisamente accusato un malore e a nulla sono valsi i tentativi dei medici del Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca per rianimarla.

Maria Garufo, 61 anni, originaria di Cattolica Eraclea è deceduta subito dopo. Lascia il marito, anche lui medico e due figli. Era molto conosciuta non solo nell’Agrigentino, ma in tutta la Sicilia per la sua attività professionale.

Tanto cordoglio anche sul web dove parenti, amici e conoscenti hanno sfogato il loro dolore con messaggi d’affetto. frutto di anni di vicinanza con colleghi di tutta la Sicilia.Le esequie si sono svolte oggi pomeriggio a Cattolica Eraclea.

Il sequestro delle barche e della banchina a Porto Palo di Menfi, l’utilizzo dei corpi morti integra un uso esclusivo di beni demaniali

Viene contestata una violazione del codice della navigazione, ma anche del codice penale nell’ambito delle indagini che hanno portato al sequestro di 101 barche e di un tratto della banchina di ponente di Porto Palo di Menfi.

La struttura portuale di Porto Palo, comprese le banchine e il relativo specchio acqueo interno del porto, ricadono tra i beni demaniali marittimi e qualsiasi uso esclusivo o occupazione da cui scaturisca una limitazione al pubblico uso delle aree demaniali, compreso lo specchio acqueo, devono necessariamente essere autorizzati o concessi, tramite il rilascio di un apposito titolo concessorio.

La regolamentazione del porto di Menfi è affidata a un’ordinanza che ha lo scopo di disciplinare vari aspetti di carattere operativo, tra cui la sosta e l’ormeggio delle unità navali all’interno del porto stesso. Nelle due banchine si possono ormeggiare unità navali ad uso pubblico. In quella di ponente la Guardia Costiera ed i Carabinieri della stazione di Menfi hanno trovato le barche ormeggiate di punta, in difformità a quanto previsto dal regolamento del porto che, invece, ammette l’ormeggio di fianco. Con l’ormeggio di punta i diportisti andrebbero a vincolare il tratto di specchio acqueo e di banchina ad uso esclusivo. E vista la mancanza di una concessione o di un’autorizzazione si contesta l’occupazione abusiva della banchina e dello specchio acqueo antistante. Non è tutto perchè quest’ormeggio comporta una modifica del fondale portuale attraverso l’istallazione del cosiddetto corpo morto, costituito solitamente in materiale cementizio.

Il sequestro disposto dal gip del Tribunale di Sciacca, su richiesta dei sostituti Michele Marrone e Christian Del Turco, comprende i natanti ormeggiati, parte della banchina di ponente, parte dello specchio acqueo antistante la banchina dove sono collocati i corpi e gli stessi corpi morti che dovranno essere rimossi. Una ventina i proprietari già identificati e che hanno rimosso le barche.

Sistemata l’area parcheggio del litorale di Sovareto e programmata la rimozione dei rifiuti accumulati sulle spiagge saccensi

Con due diverse note stampa, l’Amministrazione comunale ha comunicato due diversi interventi che interessano le spiagge saccensi. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore ai Lavori Pubblici Calogero Segreto hanno comunicato la sistemazione dell’area di parcheggio del litorale di
Sovareto.  

“Operai – hanno spiegato – sono intervenuti per sistemare l’ampia area adoperata dai bagnanti per il parcheggio delle proprie autovetture. Sono stati eliminati gli avvallamenti e le sconnessioni per rendere percorribile la superficie in terra battuta. Già da questo fine settimana, dunque, il parcheggio di Sovareto sarà regolarmente fruibile dai numerosi frequentatori della spiaggia”. 

Mentre saranno rimossi con degli interventi già programmati i rifiuti derivanti dalla pulizia straordinaria delle spiagge del litorale saccense. È quanto hanno reso noto il Sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto: “La ditta Sea-Bono ha iniziato i
lavori dalla spiaggia di contrada Foggia. Proseguirà in tutte le altre zone del
litorale. L’intervento, da tempo programmato, è stato possibile effettuarlo
solo adesso, a causa dei noti problemi della discarica Saraceno Salinella”.

Nuovo intervento su Porta Palermo dopo la messa in sicurezza, rifinitura per il monumento

L’Amministrazione comunale ha programmato un nuovo intervento nella Porta Palermo, monumento d’ingresso nel centro storico della città interessato l’altro ieri da una caduta di calcinacci dalla parte superiore. È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore ai Lavori Pubblici Calogero Segreto

“Abbiamo –dichiarano – interessato la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, considerato che siamo davanti non a un edificio qualsiasi ma a un monumento di valore storico-architettonico. Siamo in attesa del nulla osta per procedere alla collocazione del materiale di rifinitura. L’opera eseguita lo scorso mercoledì, quando si è verificata la caduta di calcinacci, è stata di messa in sicurezza del sito. L’intervento è stato tempestivo. Una squadra di operai si è messa subito al lavoro, con i necessari mezzi, per rimuovere ogni pericolo e ripristinare nel volgere di pochissimo tempo la viabilità”.