Proroga della chiusura delle scuole, scenario possibile in base all’evolversi dell’epidemia

La chiusura delle scuole potrebbe essere prorogata. lo ha detto ieri il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli in conferenza stampa.

“E’ stata fatta una scelta di sospendere fino al 15 marzo le scuole, con la possibilità di riconsiderare e rimodulare la scelta in base a quello che sarà lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno”.Non si esclude, dunque, la possibilità di un allungamento della misura. “Potrebbe configurarsi questa eventualità” ha risposto infatti a chi gli chiedeva se fosse ipotizzabile un allungamento dei tempi.

La chiusura delle scuole, ha aggiunto, “è un sacrificio che serve e che va fatto”. Resta un’incognita, perché la situazione è senza precedenti, “il contributo che la misura può dare” nel contenimento del virus, “in che percentuale non lo sappiamo”.

Poi spiega: “Il parere del comitato tecnico-scientifico faceva riferimento a elementi di incertezza esistenti su quanto potrà andare ad impattare la sospensione dell’attività didattica in termini di contenimento e su quella che potrebbe essere la durata necessaria per poter ottenere una buona efficacia contro l’infezione. Quanto poi è stato deciso in Cdm non differisce da queste considerazioni” ha aggiunto.

Donne e malattie cardiovascolari: obiettivo la prevenzione

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nella popolazione femminile.
Ad amplificare questa tendenza sono le abitudini scorrette, prime fra tutti il fumo di sigaretta, la caduta dei livelli ormonali, che caratterizza la menopausa ed altri fattori che incremento del rischio cardiovascolare.

In occasione della festa della donna abbiamo affrontato l’argomento in compagnia del Cardiochirurgo Daniele Merlo per sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari sono un problema tipicamente maschile.

Nessuno sversamento irregolare di acque di vegetazione da un oleificio, assolto imprenditore di Lucca Sicula

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Grazia Scaturro, ha assolto per non avere commesso il fatto il legale rappresentante di un oleificio di Lucca Sicula, Vincenzo Puccio, di 47 anni, che era accusato di avere sversato in modo irregolare acque di vegetazione della propria attività.   Puccio, in qualità di legale rappresentate della cooperativa “Papa Giovanni XXIII”, Secondo il capo d’imputazione a suo carico, mediante attività di spandimento di acque di vegetazione, e sversamento di refluo industriale, tramite tubazione collegata alle cisterne di raccolta dello stabilimento, avrebbe depositato in modo incontrollato il rifiuto liquido nel prossimo vallone Imperatore. I fatti si riferiscono al 2016. 

L’avvocato Sergio Vaccaro, difensore di Puccio, ha sostenuto che l’attività era Regolarmente autorizzata a spandere acque di vegetazione In una determinata zona. Per quanto riguarda le tracce di acqua di vegetazione in un torrente l’avvocato Vaccaro ha sottolineato che nessun elemento era riconducibile all’attività di quell’oleificio.

Assegnati quattro nuovi magistrati agli uffici giudiziari di Sciacca, due in Tribunale e due in Procura

Nel prossimo mese di novembre arriveranno quattro nuovi magistrati negli uffici giudiziari di Sciacca. Stanno completando gli ultimi sei mesi di tirocinio Dino Toscano, di Torino, e Valentina Del Rio, di Perugia, che andranno in tribunale, e Brunella Fava, di Roma, e Alberto Gaiatto, di Portogruaro, assegnati alla procura.

Il tribunale, con l’arrivo dei nuovi giudici e il pensionamento, nei prossimi mesi, di uno dei magistrati in servizio, Renato Zichittella, avrà un organico di nove giudici, uno in meno rispetto ai dieci previsti. La procura, invece, nonostante il trasferimento del sostituto Christian Del Turco, che lascerà l’ufficio nel prossimo mese di aprile, tornerà a pieno organico con quattro sostituti e il procuratore.

Non abbandonò il figlio minore a Santa Margherita Belice, il giudice d’appello assolve una mamma

La Corte di Appello di Palermo, riformando la sentenza di primo grado, ha assolto per non avere commesso il fatto dall’accusa di avere abbandonato il figlio minore una quarantaseienne di Santa Margherita Belice.

Il Tribunale di Sciacca l’aveva condannata a 9 mesi di reclusione per avere abbandonato il figlio minore mentre il marito era in carcere. Secondo l’accusa la quarantaseienne, durante il periodo nel quale il marito era detenuto, avrebbe abbandonato il figlio di appena 7 anni e dunque non assolutamente in grado di provvedere a sé stesso. Il bambino, sempre secondo l’accusa che veniva mossa alla donna, sarebbe stato lasciato, senza cure e mezzi di sostentamento e dunque costretto a chiedere ospitalità e aiuto a una zia.

Per la difesa, con l’avvocato Francesco Di Giovanna, la donna aveva soltanto lasciato il piccolo da una zia come aveva già fatto altre volte in passato. Pertanto, nessun abbandono del bambino.

Menfitano assolto dall’accusa di furto di energia elettrica come chiesto da accusa e difesa

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Assolto dall’accusa di furto di energia elettrica perché i suoi difensori hanno dimostrato che di un immobile non aveva più il possesso già un anno prima che Enel procedesse al controllo. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha assolto Giuseppe Miliano, di 54 anni.

La vicenda per la quale si è celebrato il processo si è svolta a Menfi nel 2015. Miliano era accusato, mediante un allaccio abusivo alla rete Enel per quell’abitazione, di essersi impossessato di energia elettrica dal gestore per un controvalore di 3.300 euro. Al processo anche il pubblico ministero aveva chiesto la sua assoluzione così come i difensori, gli avvocati Luigi La Placa e Nenè Alagna, i quali hanno puntato sull’assoluta estraneità del Miliano ai fatti che gli venivano contestati.

Furgone senza freni sulla Palermo- Sciacca, auto dei carabinieri lo blocca

Poteva andare peggio e il bilancio poteva essere assai piu’ pesante. Un furgone senza freni sulla scorrimento veloce Sciacca- Palermo, oggi pomeriggio all’altezza di Altofonte. Solo l’intervento dei carabinueri ha evitato il peggio.

Alla guida del furgone, un venditore ambulante di 33 anni che ha perso il controllo, in direzione Palermo, forse per un guasto ai freni, non riuscendo di fatto a fermare il mezzo. Altre quattro vetture sono state coinvolte prima che i carabinieri che stavano effettuando un posto di blocco sulla statale, si sono lanciati in un provvidenziale inseguimento, altre quattro vetture sono rimaste coinvolte o speronate o mandate fuori strada.

Sei le persone ferite, tra le quali un bambino trasportato all’ospedale “Di Cristina”, tre in codice giallo e due in codice verde. Indagini e accertamenti sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica, ma l’intervento della pattuglia dei militari dell’Arma che sono riusciti a bloccare il mezzo.

Truffa ai danni di una decina di anziani anche a Sciacca e Menfi, citazione a giudizio per un napoletano

Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Christian Del Turco ha disposto la citazione a giudizio per Gennaro Vaccaro, di 35 anni, di Napoli, al quale vengono contestati una decina di episodi di presunta truffa ai danni di anziani, anche di Sciacca e Menfi oltre che di altri comuni del trapanese e del palermitano.

C’era il finto avvocato che si spacciava per difensore di un congiunto di una persona anziana alla quale telefonava. E per rendere il tutto più credibile faceva parlare l’anziano anche con un sedicente maresciallo dei carabinieri. Nulla di tutto questo.

Vaccaro sarebbe stato l’esattore, colui che avrebbe ritirato denaro o gioielli, per un valore complessivo di oltre 15 mila euro, a una decina di anziani.

Le indagini sono state svolte dalla stazione dei carabinieri di Terrasini che avrebbero raccolto elementi sulle presunte truffe, dal primo all’8 agosto 2018. La persona che telefonava agli anziani diceva che il loro congiunto non poteva essere contattato in alcun modo perché appena arrestato e detenuto presso la caserma dei carabinieri. Il processo a carico di Vaccaro inizierà l’8 maggio 2019 dinanzi al Tribunale di Sciacca in composizione monocratica.

Disposizioni in chiesa, Padre Stefano Nastasi: “Messe garantite e comunioni a maggio, nessuna paura solo degli accorgimenti”

Il decreto del vescovo è valido fino al tre di aprile. Lo puntualizza padre Stefano Nastasi dopo che le disposizioni comunicate nel pomeriggio di oggi hanno generato qualche allarmismo tra le famiglie e i fedeli.

“Sono degli accorgimenti da mantenere a scopo precauzionale – dice il parroco della chiesa del Carmine di Sciacca – nessuna paura o allarmismo dovranno cambiare solo le nostre abitudini, ma le messe verranno garantite e noi sacerdoti saremo al nostro posto come sempre ad accogliere i nostri fedeli”.

Le disposizioni dell’arcivescovo Montenegro che tengono conto delle disposizioni del Governo, della Cei e della Cesi in merito alle misure precauzionali per il contenimento del Covid-19, sarano valide fino al prossimo tre aprile e al momento, sospende le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo. Maggiore accortezza e prudenza è raccomandata anche durante le esequie dove le condoglianze saranno vietate sia dentro la chiesa che fuori la stessa.

Le prime comunioni a Sciacca vengono solitamente celebrate nel mese di maggio così come le cresime quando il decreto non sarà più valevole.


Emergenza Coronavirus, stop ad eventi e spettacoli del territorio

Anche il mondo dello spettacolo e del sociale registra una battuta d’arresto dopo il decreto di ieri sera del Governo. Molti eventi, spettacoli ed iniziative che si dovevano svolgere nel fine settimana, sono stati annullati a causa dell’emergenza Coronavirus e delle nuove disposizioni precauzionali.

La commedia di Salvatore Monte in programma il prossimo fine settimana, sabati 14 e domanica 15 marzo, al teatro “L’idea” di Sambuca di Sicilia, è stata sospesa dal programma teatrale. La comunicazione è giunta dallo stesso regista saccense che ha annunciato la sospensione di “Voli, tracolli e altri disastri”.

Momentaneo stop anche alla rassegna teatrale “Ribera- Città delle Arance”. I due spettacoli previsti rispettivamente il sei e il tredici marzo sono stati sospesi e rinviati a data da destinarsi. Si tratta degli spettacoli “Due Botte a settimana” e “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, entrambi facevano parte del cartellone di questo mese.

Altro stop comunicato oggi, quello dell’evento annuale organizzato dal Comitato della Perriera.

Il Comitato di quartiere “Antonio Ritacco”, ha deciso di rinviare la manifestazione “Donna dell’anno”, per l’attuale situazione di emergenza in ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni del Governo, della CEI e della CESI.
Il Comitato, nella giornata di lunedì 9 marzo 2020, renderà noto chi sarà premiata. La manifestazione avrà luogo successivamente.

Annullato anche l’evento di fitness previsto durante la giornata dell’otto marzo a Sciacca. Una camminata tra balli e musiche per le vie della città,organizzata da un’associazione sportiva cittadina, è stata cancellata.