Minaccia giovani di Sciacca con un bisturi da chirurgo, arrestato per rapina impropria dalla polizia

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio personale della Polizia di Stato di Sciacca ha tratto in arresto un saccense, C.C., di 46 anni, per rapina impropria a seguito di furto su ciclomotore e tre tentativi di furto sempre su ciclomotori. Il malvivente veniva sorpreso da alcuni ragazzi del posto mentre tentava di forzare alcuni scooter parcheggiati in via Cappuccini con delle forbici. Per guadagnarsi la fuga avrebbe minacciato con un bisturi chirurgico i ragazzi, che spaventati avvisavano le forze dell’ordine.

I poliziotti repentinamente giunti sul luogo indicato dal gruppo di giovani, grazie alla descrizione fornita dai ragazzi riuscivano in breve tempo ad intercettare l’uomo che,nel tentativo di sottrarsi alla cattura, minacciava gli agenti con una spranga di ferro e lanciava al loro indirizzo delle pietre.
Dissuaso a commettere ulteriori azioni illegali veniva bloccato e successivamente veniva effettuata una perquisizione personale che consentiva di rinvenire addosso al saccense un portafogli precedentemente asportato dal bauletto di uno scooter e successivamente riconsegnato al legittimo proprietario e il bisturi chirurgico di 15 centimetri usato per minacciare i ragazzi che lo avevano sorpreso a scassinare gli scooter parcheggiati.
Inoltre, nel borsello che portava a tracolla sono state rinvenute le forbici utilizzate per forzare la serratura dei bauletti degli scooter e dentro un contenitore che portava a tracolla della sostanza stupefacente verosimilmente marijuana.
Informata l’autorita’ giudiziaria veniva disposto il trasferimento di C.C. presso la Casa Circondariale di Sciacca.
Allo stesso è stata poi applicata la misura dell’obbligo di presentazione tutti i giorni al commissariato di polizia di Sciacca

“The Carnival Experience”, turisti e saccensi diventano protagonisti della festa attraverso la realizzazione di opere in cartapesta

Il Museo Diffuso di Sciacca ha presentato questa mattina “The Carnival Experience”, un viaggio per grandi e piccini nel mondo del Carnevale di Sciacca, accompagnati dai diretti protagonisti. Un’esperienza da vivere con i 5 sensi, per conoscere, comprendere e vivere la meravigliosa arte della cartapesta, la ricchezza dei contenuti della tradizione carnascialesca saccense, la complessa e complessiva macchina del carnevale ma anche condividere la convivialità e l’amicizia che accompagna tutta la preparazione di un carro e del suo gruppo.

Nei locali del circolo di cultura il presidente dell’Ecomuseo, Viviana Rizzuto, assieme a carristi di Sciacca, ha presentato il progetto che consente a turisti e saccensi di diventare protagonisti del Carnevale anche collaborando alla realizzazione di opere in cartapesta.

Una full immersion che è possibile effettuare subito, all’interno di alcuni capannoni preparati ad accogliere i visitatori, che colpirà per contenuti e colori e suoni … anche con esperienze personali di manipolazione della cartapesta, prove di trucco e costumi, condivisione di cibo e bevande, tra chiacchiere e risate.

Nuovo grido d’allarme delle marinerie agrigentine, il nuovo regolamento sulla pesca rischia di distruggere il settore

Entrato in vigore il 10 luglio scorso, con norme che riguardano il canale di Sicilia e introducono zone di interdizione alla pesca a strascico molto ampie fra le quali “est del banco avventura” e  “ovest del bacino di Gela”, il nuovo regolamento rischia di colpire pesantemente le marinerie di Sciacca e di Licata.

In particolare la zona a “est del banco avventura” che si trova a ovest di Sciacca in acque internazionali (oltre 12 miglia dalla costa) interessa pesantemente la marineria di Sciacca in quanto una fetta importante della flotta peschereccia che esercita la pesca a strascico svolgeva la propria attività di pesca quasi solo ed esclusivamente in quella zona.

A confrontarsi con gli operatori del comparto questa mattina, nell’atrio superiore del Comune di Sciacca, alcuni esponenti nazionali ed europei della Lega tra cui l’eurodeputata Annalisa Tardino, membro della Commissione Pesca.

La droga nascosta nel controsoffitto di una casa, sequestrati 200 grammi di hashish e arrestato un giovane

Nascondeva stupefacente nel controsoffitto di una casa a Raffadali. Arrestato dai carabinieri un venticinquenne agrigentino. I militari continuano a segnare risultati positivi in tema di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, su tutto il territorio della provincia.

Molti i servizi predisposti dal comando provinciale, a garanzia della sicurezza dei cittadini che in questo periodo estivo si riversano nelle località balneari e frequentano i locali costieri. Stamattina, i militari della compagnia di Agrigento hanno svolto un mirato servizio antidroga nel territorio del Comune di Raffadali. Dopo alcune perquisizioni si sono spostati in varie abitazioni sospette. In una di queste, le ricerche sono state particolarmente approfondite grazie all’ausilio di una unità cinofila della Guardia di finanza. Eschilo e Tasco, due giovani esemplari di pastore tedesco, appena entrati in casa hanno subito iniziato a fiutare qualcosa di interessante. Tuttavia, nonostante la casa fosse setacciata in lungo e in largo, i carabinieri non riuscivano a trovare la droga. È saltato, però fuori un coltellino ancora sporco di hashish. Probabilmente era stato utilizzato per tagliare in dosi la sostanza. Poi è saltata fuori della pellicola ed infine un bilancino di precisione per la pesatura. Non veniva però trovata la droga. A un tratto, il colpo di scena. Uno dei due cani impiegati nelle attività di perquisizione è balzato sul tavolo da pranzo ed ha iniziato a saltare e ad abbaiare, guardando prima il soffitto e poi il suo conduttore. Il cane ha ripetuto in modo frenetico questo comportamento. Uno dei carabinieri è salito così su una scala, ha rimosso dei pannelli che delimitavano il controsoffitto. All’interno era stato ricavato un nascondiglio, dove erano custoditi due panetti di hashish. Duecento grammi di sostanza stupefacente in totale, in parte già tagliati e confezionati in dosi, sono stati così sequestrati. Per il venticinquenne agrigentino, utilizzatore dell’appartamento, è scattato l’arresto. Si trova ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Agrigento, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora la droga, del valore circa mille euro al dettaglio, verrà portata in laboratorio per le valutazioni qualitative volte anche a stabilire il numero di dosi ricavabili. 

Il regolamento che danneggia la marineria di Sciacca, al via il confronto con i parlamentari europei

E’ un fine settimana decisivo quello iniziato nelle scorse ore per verificare la possibilità di un’azione politica in favore delle marinerie, con in testa quella di Sciacca, che protestano per il regolamento europeo le cui norme che riguardano il canale di Sicilia introducono zone di interdizione alla pesca a strascico molto ampie. Sciacca e Licata tra le marinerie maggiormente danneggiate e ieri una delegazione saccense e licatese ha incontrato i parlamentari europei Bartolo e Chinnici.

L’incontro si è svolto ad Agrigento, su iniziativa del senatore Nuccio Cusumano, ed erano presenti anche l’onorevole Vincenzo Marinello, l’assessore Carmelo Brunetto e il presidente del consiglio comunale, Pasquale Montalbano. Si cerca una soluzione non facile e un nuovo confronto tra parlamentari europei e marinerie è in programma questa mattina a Sciacca, alle 11, nei locali della parrocchia di San Pietro.

Sarà presente a Sciacca una rappresentanza della Lega per Salvini Premierr che, con la collaborazione del gruppo saccense, ha organizzato un incontro con gli operatori della Marineria.

“L’incontro – annunciata la Lega per Salvini Premier – vuole essere un momento di raccolta delle istanze provenienti dal comparto che soffre, specie negli ultimi tempi, una crisi senza precedenti a causa di restrizioni e vincoli alle normative sulla pesca determinate dalle politiche europee di settore, che da giorni ormai è in agitazione. Interverranno l’eurodeputata Annalisa Tardino, membro della Commissione Pesca, e l’onorevole Alessandro Pagano. Sarà presente anche il commissario provinciale, Massimiliano Rosselli.

Rapina stasera al supermercato Penny di via Pompei a Sciacca, indagano i carabinieri

Rapina, questa sera, al supermercato Penny di via Pompei, a Sciacca. Ad agire, secondo le prime notizie, due persone con il volto coperto da caschi.

Pare che uno dei rapinatori impugnasse un coltello. L’azione è stata particolarmente veloce. I malviventi si sono dileguati con celerità. Non è possibile al momento quantificare la somma portata via.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sciacca che hanno subito avviato le indagini. Il supermercato si trova in una zona periferica della città da dove è facile dirigersi anche verso la statale 115.

Incidente con due feriti sulla statale 115 in località Verdura

Due feriti e quattro auto coinvolte è il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa sera, intorno alle 20,30, sulla statale 115, in località Verdura.

Sono intervenute ambulanze, un mezzo dei vigili del fuoco e la polizia stradale di Agrigento che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’impatto.

Le condizioni dei feriti non desterebbero preoccupazione.

La Mediterranea dona 10 mila euro al motopesca “Accursio Giarratano” di Sciacca e il capitano li darà in beneficenza

Si è appreso questa sera che la Mediterranea saving humans destinerà 10 mila euro della raccolta fondi come contributo di solidarietà all’equipaggio del peschereccio Accursio Giarratano che ha salvato circa 50 migranti. Poche ore dopo la dichiarazione della ong che ha sottolineato sottolineato il particolare gesto del comandante, dell’equipaggio e dell’armatore del motopesca di Sciacca, è arrivata una dichiarazione della famiglia Giarratano che vuol donare tutto in beneficenza.

La famiglia Giarratano li destinerà alle onlus che operano nel territorio. Sul motopesca “Accursio Giarratano” ogni anno (prossimo appuntamento l’11 agosto) vengono ospitati per un giro nello specchio acqueo antistante il porto diversamente abili con famiglie ed accompagnatori.

La Regione darà un encomio al capitano Giarratano, La Rocca Ruvolo: “Ha dato una lezione sui valori umani e sul senso della vita”

“Il gesto di grande responsabilità mostrato dal comandante Carlo Giarratano e dal suo equipaggio nel non abbandonare alla deriva uomini, donne, bambini, è segno di un’altissima connotazione umana e di un alto senso dello Stato. Il comandante Giarratano, che conosco personalmente, ha dato una grande lezione su quali sono i valori umani e sul senso della vita”. Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo.

Il deputato regionale agrigentino insieme al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, mercoledì prossimo a Palazzo dei Normanni tributerà un encomio solenne al comandante Giarratano “che con il suo motopesca “Accursio” ha soccorso decine di migranti e ha rifocillato le persone salvate con viveri e acqua”.

Sopralluogo dell’assessore Falcone a Ribera: “Dopo Ferragosto via alle demolizione e ricostruzione delle case popolari di Largo Martiri di via Fani”

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Si è svolto stamane il sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone a Ribera, nei quartiere dei 60 alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani. Le palazzine dello Iacp di Agrigento, costruite con cemento depotenziato, vennero sgomberate ormai otto anni fa ma, in seguito, rioccupate da abusivi e immigrati. Gli edifici, da tempo in attesa della demolizione, sono dunque diventati teatro del peggior caso di degrado abitativo dell’Isola.

La scorsa settimana sono state avviate le operazioni di bonifica e sgombero, propedeutiche all’abbattimento delle abitazioni e alla loro ricostruzione. Ad accompagnare Falcone nella visita, il sindaco di Ribera Carmelo Pace, il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture Fulvio Bellomo, il commissario Iacp Agrigento Gioacchino Pontillo e i vertici dell’istituto.

“In un anno – ha detto l’assessore Falcone a Ribera – abbiamo definito la progettazione e completato l’iter autorizzativo necessario. Non è stato facile, ma alla fine dopo lunghi anni d’attesa l’obiettivo è stato raggiunto. Oggi abbiamo fatto il punto sui lavori di bonifica che termineranno entro il 10 agosto. Ruspe e pale meccaniche entreranno in azione dopo  Ferragosto, cancellando uno degli scempi abitativi più infamanti della Sicilia. Poi, da settembre, via libera alla costruzione dei nuovi alloggi per le sessanta famiglie senza casa da anni. Fra un mese ritorneremo a Ribera per prendere visione dei progressi fatti”. 

“Quella che stiamo per risanare – ha proseguito l’assessore incontrando gli abitanti del quartiere sgomberati – è una ferita personale non solo per tanti nuclei familiari, ma anche per l’intera comunità riberese. Grazie allo sblocco di un intervento da oltre 10 milioni di euro – ha concluso Falcone – il governo Musumeci riqualificherà un intero quartiere, restituendo dignità alla città di Ribera”.