L’assessore regionale Falcone sulle case popolari di Ribera: “Sanata una piaga che non faceva dignità alla Sicilia”

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, intervenendo sull’inizio dei lavori alle case popolari di Largo Martiri di via Fani, a Ribera, ha parlato di un intervento che “sana una piaga che non faceva dignità alla Sicilia”.

L’assessore Falcone ha parlato del ruolo svolto dal governo regionale e dall’Iacp e parlato di “alti standard qualitativi sotto il profilo abitativo”. In un passaggio dell’intervista ha parlato di “straordinaria collaborazione del Prefetto di Agrigento e del Sindaco di Ribera”.

Utilizzavano il pass disabile del parente morto, scatta l’operazione della polizia municipale di Sciacca

Utilizzavano il pass del genitore defunto per parcheggiare le auto nelle aree riservate ai disabili. Sono stati scoperti e sanzionati dalla Polizia Municipale di Sciacca dopo le verifiche portate avanti da un mese nell’ambito dell’operazione denominata “Volpino”.

Un’indagine – spiega il comando “Giovanni Fazio” – partita un mese fa e che si è avvalsa della collaborazione con l’Ufficio Anagrafe del Comune con cui sono stati incrociati i dati. Sono 7 le persone già individuate e sanzionate per avere utilizzato illecitamente il pass per disabili del familiare defunto (in un caso anche da due anni), su un totale di 22 persone che risultano non avere consegnato ancora il tagliando.

Alle persone sorprese a usare il pass disabili, non avendone il diritto, la Polizia Municipale ha elevato un verbale con una sanzione amministrativa che prevede anche la riduzione dei punti sulla patente di guida. Il tesserino è stato sequestrato. Gli accertamenti proseguono per recuperare tutti i pass ed evitarne un uso improprio a danno di chi ha realmente bisogno dei posti auto riservati ai disabili.

Il Circolo della Lega che non c’è plaude al sequestro di merci contraffatte della polizia municipale sulle spiagge di Sciacca

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Il Circolo della Lega di Sciacca si era costituito a novembre scorso con un presidente e cotanto direttivo, sciolto dopo alcune settimane per non meglio specificate ragioni dal commissario provinciale agrigentino del partito, Massimiliano Rosselli.

Appena sette giorni fa però il “Circolo Lega Sciacca” che, secondo quanto riferito dallo stesso rappresentante ufficiale del partito di Matteo Salvini, al momento non è ancora stato costituito sul territorio, è ricomparso con una nuova iniziativa di pre tesseramento che si è svolta in piazza Marconi a Sciacca.

Stamattina nuova nota stampa a firma di un non meglio precisato “Circolo Lega Sciacca” che plaude all’iniziativa di ieri della polizia municipale sulle spiagge del litorale e che ha portato al sequestro di merci contraffatte.


L’iniziativa Spiagge Sicure – si legge nella nota stampa diffusa dall’indirizzo email “legasalvinipremiersciacca” – non solo è un rimedio efficace contro l’abusivismo e l’illegalità durante il periodo di massima affluenza turistica, ma è anche un concreto segnale di attenzione alle comunità locali e alle loro richieste. La Lega, è vicina ai commercianti cittadini che ogni giorno si alzano per stare nella legalità, pagare le tasse e dar da mangiare alle proprie famiglie. È impensabile che gli irregolari possano sottrarre il posto a chi si fa la schiena in quattro. Ricordiamo, a questo proposito, i 400milioni stanziati per i Comuni sotto i 20mila abitanti, i fondi per le Province, l’incremento di risorse per la videosorveglianza (per aiutare alcuni Comuni esclusi dall’ultimo bando), l’operazione Scuole sicure che ha coinvolto quindici città italiane.” Affianco alle forze dell’ ordine e della legalità. Dalle parole ai fatti, con la rivoluzione del buon senso della Lega e di Matteo Salvini”.

Intanto, al momento quello che si sa sul gruppo politico saccense, è che Alessio Buondonno, ex simpatizzante Movimento Cinque Stelle e in passato vicino all’ex rettore La Galla, sarebbe il referente di un gruppo di ragazzi che nelle prossime settimane andrà a costituire una nuova Sezione Lega a Sciacca alla quale sarebbero pronti ad aderire in tanti.

(Nella foto di copertina, il direttivo dell’ex Circolo Lega già sciolto)

Carne in cattivo stato di conservazione, scattano due denunce a Porto Empedocle


Occupazione abusiva, un estintore scaduto e carni in cattivo stato di conservazione, è stato un controllo dei carabinieri della stazione di Porto Empedocle e del Nas di Palermo, finalizzato a garantire la salubrità dei prodotti nei locali pubblici, a far scattare due denunce alla Procura della Repubblica di Agrigento, oltre che sanzioni e il sequestro delle carni.
Ad essere denunciati sono stati il titolare di una panineria: un venticinquenne e un ristoratore cinquantenne.
Nella panineria i carabinieri hanno trovato l’estintore scaduto e 13 chilogrammi di carne mal conservata.

Le sanzioni, complessivamente, ammontano a 3.172 euro. Al ristoratore sono state elevate le sanzioni, per un totale di 2.172 euro, oltre ad essere stati sequestrati ben 118 chilogrammi di carni in stato di mal conservazione. Durante uno dei due controlli, sarebbe stata accertata l’occupazione abusiva di 130 metri di suolo pubblico. I controlli, che già hanno prodotto questi risultati, andranno avanti sia a Porto Empedocle che nel resto della provincia.

DI LUIGI CHIARELLO

Problemi per le marinerie siciliane, regolamento comunitario stoppa la pesca in zone del Canale di Sicilia. Incontro ieri a Palermo con l’assessore Bandiera

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Si è svolto ieri pomeriggio alla Assemblea Regionale Siciliana un incontro fra i rappresentanti delle marinerie di Sciacca Licata e Porto Palo di Capo Passe e l’Assessore Regionale alla pesca Edy Bandiera.

L’incontro è stato promosso dal deputato regionale Carmelo Pullara. Per la marineria di Sciacca erano presenti Calogero Bono e Salvatore Scaduto per la cooperativa Madonna del Soccorso e Vito Colletti per la cooperativa fra pescatori. Erano altresì presenti il consigliere comunale Carmela Santangelo e l’ex vice sindaco Filippo Bellanca.
Oggetto dell’incontro è stato il nuovo Regolamento comunitario n. 982/2019 le cui norme che riguardano il canale di Sicilia sono entrate in vigore il 10 luglio u.s.
Nel dettaglio tale Regolamento ha introdotto zone di interdizione alla pesca a strascico molto ampie fra le quali “est del banco avventura” e  “ovest del bacino di Gela”.
In particolare la zona a “est del banco avventura” che si trova a ovest di Sciacca in acque internazionali (oltre 12 miglia dalla costa) interessa pesantemente la marineria di Sciacca in quanto una fetta importante della flotta peschereccia che esercita la pesca a strascico svolgeva la propria attività di pesca quasi solo ed esclusivamente in quella zona. Tale interdizione era stata preannunciata qualche tempo fa, ma soltanto il 5 giugno ultimo scorso il vecchio parlamento europeo, con un colpo di coda evidentemente, ha approvato tale regolamento. 
Nel corso della riunione l’assessore Bandiera ha preso impegno di svolgere un ruolo di collegamento con i nuovi parlamentari europei del territorio e che fanno parte della nuova Commissione Pesca in Europa, e sono ben 4 (Stancanelli, Tardino, Milazzo e Bartolo), e contemporaneamente chiedere al governo nazionale di farsi portavoce in Europa della istanza delle marinerie che si affacciano sul canale di Sicilia volte a una immediata revisione di tale regolamento.
Al contempo l’Onorevole Carmelo Pullara ha preso l’impegno di predisporre un ordine del giorno da presentare alla Assemblea Siciliana volto impegnare il Governo della Regione a una azione di contrasto alla applicazione del Regolamento medesimo ritenuto vessatorio nei confronti di un comparto produttivo importante della nostra Sicilia. Evidentemente gli interessi dei gruppi di pressione degli ambientalisti sfrenati hanno avuto la meglio a Bruxelles, supportati da relazioni scientifiche che siamo pronti a smentire con i fatti.
Chiediamo quindi a tutte le forza politiche si sostenere questa battaglia del comparto pesca di Sciacca che caso contrario potrebbe percorrere il cammino del declino definitivo.
Della vicenda è stato informato anche il Sindaco nella mattinata di lunedì nel corso di un incontro che si è tenuto in Comune nel corso del quale si è deciso anche di interessare il Prefetto di Agrigento. 
Nel corso della riunione con l’Assessore Bandiera si sono affrontati anche i temi riguardanti il calendario fermo pesca 2019 e la altrettanto annosa questione della chiusura alla pesca di un tratto di mare sotto costa a ovest di Sciacca a seguito della applicazione di un piano di gestione della marineria di Mazara del Vallo.

Questa mattina sgombero e inizio della bonifica della case popolari di Largo dei Martiri di via Fani a Ribera, l’Iacp: “A seguire demolizione e ricostruzione”

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Sono iniziati, questa mattina, a Ribera, i lavori di bonifica delle case popolari di Largo Martiri di via Fani. Non c’erano occupanti abusivi, intorno alle 8 del mattino, quando sono arrivati polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, ma tanto degrado. Diversi incendi sono divampati nella zona che hanno reso l’area una discarica a cielo aperto.

Il commissario dell’Iacp di Agrigento, Gioacchino Pontillo, presente alle operazioni, ha assicurato che i lavori non si fermeranno e che, subito dopo la bonifica, partirà la demolizione e ricostruzione delle case.

C’era anche il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, che ha assistito alle prime operazioni di bonifica, eseguite dagli operatori di “Riberambiente”.

Le case popolari di Largo dei Martiri di via Fani (60 alloggi) sono stati sgomberati nel 2012 perchè realizzati con cemento depotenziato. Da allora un lungo iter tra ottenimento del finanziamento, gara d’appalto e problemi di natura tecnica. Solo oggi il via alla bonifica che precede la demolizione e ricostruzione delle case.

Si spegne all’età di 93 anni il grande scrittore siciliano Andrea Camilleri

E’ morto stamattina, all’ospedale Santo Spirito di Roma, il grande scrittore siciliano Andrea Camilleri.

Morto all’età 93 anni, il successo arrivato all’età di 67, il “papà di Montalbano” è stato uno dei più grandi scrittori della letteratura contemporanea: i suoi libri sono stati tradotti in ben 120 lingue, riuscendo a vendere oltre 30 milioni di copie.

Oltre ad essere un grande scrittore, Camilleri è stato amato anche come persona: ha saputo sfruttare i media e il protagonista più famoso dei suoi romanzi, il commissario Montalbano, per lanciare messaggi sul sociale e trasmettere idee basate su democrazia, eguaglianza e dignità.

Negli ultimi due anni, nonostante la cecità, ha continuato a creare i suoi romanzi, dettando i suoi racconti all’assistente che li scriveva per lui. E ancora molti progetti aveva in programma, tra i quali il teatro.

Avrebbe dovuto esibirsi, infatti, il 15 luglio alle Antiche Terme di Caracalla con lo spettacolo “Autodifesa di Caino”. Dal 17 giugno scorso, giorno in cui è stato colpito da un arresto cardiaco, però, non ha mai ripreso conoscenza e le condizioni critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore, come riportato nel bollettino dell’ospedale, compromettendo le funzioni vitali.

Tanti i “messaggi d’affetto” sui social per lo scrittore:

Laura Boldrini: Un grande scrittore, un uomo che ha sempre perseguito i principi della nostra Costituzione, una persona autentica. Con la sua scomparsa perdiamo tutti qualcosa. Mi stringo intorno a chi lo ha amato e gli ha voluto bene, un abbraccio forte alla famiglia.

Matteo Renzi: Un grande uomo di cultura che ha educato alla lettura donne e uomini di tutto il mondo. Un grande italiano.

Fabio Fazio: Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea Camilleri. Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti più soli.

Simona Ventura: Addio Andrea Camilleri, patrimonio culturale del nostro tempo.

E non poteva mancare, ovviamente, il messaggio di affetto del suo “Commissario Montalbano”, Luca Zingaretti: “E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare. E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verita’ che ha raccontato tutti noi e il nostro paese. Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l’immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei.
Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita. Ho vissuto accanto a te, nel tuo mondo, quello che avevi creato, quello che ti apparteneva perché uno scrittore non può che riportare se stesso nelle cose che scrive. E ho imparato tantissimo. Il rispetto per le persone, tutte, per se stessi, e per le persone deboli. Perchè il tuo commissario è così che la pensa.
A volerti bene no. Quello già sapevo farlo dai tempi dell’accademia, quando non ci trattavi da allievi, ma piuttosto da colleghi. Ho imparato che il valore delle persone non c’entra nulla con quello che guadagnano, con le posizioni che ricoprono, con i titoli che adornano il loro cognome: le persone si valutano per quello che sono.
Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!” dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa.
Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve!”.

Per volere di Camilleri e della famiglia, le esequie saranno riservate. Verrà comunque reso noto dove portare un ultimo omaggio al grande maestro.

L’interscambio del meccanismo europeo di Protezione Civile in caso di terremoti, esercitazione in corso nella Valle del Belice

Da ieri e fino a venerdì 19 luglio, il sito di Poggioreale Antica nella Valle del Belice ospiterà l’esercitazione internazionale Modex Sicily 2019, l’appuntamento finanziato dalla Commissione Europea DG ECHO, progettato e realizzato dal Dipartimento della protezione civile e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di testare l’interoperabilità del Meccanismo europeo di Protezione Civile in caso di evento sismico.

Lo scenario di rischio, che s’inserisce nel territorio già duramente colpito dal terremoto del 1868, verificherà in un contesto realistico – viene spiegato in una nota – la capacità di ricerca, d’intervento e di soccorso in ambito urbano di 4 team Urban Search and Rescue – U.S.A.R.,  squadre specializzate provenienti dal Regno Unito, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca e dal Marocco,  con l’aggiunta di un team in versione ridotta dallo Stato di Israele.

Per tre giornate consecutive il quadro esercitativo conterà oltre 250 esperti, personale italiano per la logistica e figuranti, con il coinvolgimento di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Esercito italiano, Aeronautica Militare  e le amministrazioni statali del Ministero della Salute e della Sovrintendenza ai Beni Culturali. L’appuntamento inoltre impegna l’ Aeroporto di Trapani, la Prefettura di Trapani e di Agrigento, l’Agenzia delle Dogane, i Comuni di Poggioreale e di Montevago e la Regione Siciliana.

Audizione all’Ars sul progetto biomasse a Scunchipani,intanto entro fine anno Moncada pensa di mettere in produzione l’impianto

E’ stata convocata per mercoledì ventiquattro luglio la seduta della Terza e della Quarta Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana sul caso dell’impianto della My Ethanol nella sede dell’ex distilleria Kronion a Sciacca. Alla seduta parteciperanno l’assessore regionale per il Territorio e l’Ambiente, Salvatore Cordaro, l’ assessore regionale per l’energia ed i servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon e l’ assessore regionale per la salute, Ruggero Razza.

Durante la seduta vi sarà l’audizione della sindaca di Sciacca, Francesca Valenti e anche dell’imprenditore Salvatore Moncada, a capo del gruppo che guida la My Ethanol.

Alla riunione prenderà parte anche la presidente della V commissione consiliare del comune di Sciacca, la consigliera Carmela Santangelo. Oltre che il direttore generale dell’Arpa Sicilia, il presidente regionale Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna e rappresentanti del Libero Consorzio di Agrigento.

Intanto, nella sede dell’ex distilleria Kronion continuano ad arrivare le nuove apparecchiature che trasformeranno l’impianto. L’imprenditore Moncada, che ha comunicato l’inizio attività al Comune di Sciacca, fa sapere che prima delle ferie estive, i materiali occorrenti saranno già tutti in loco ed entro la fine dell’anno pensa già di avviare alla produzione l’impianto che negli ultimi mesi è diventato un vero “caso” dopo le proteste del Comitato e la posizione contraria assunta dall’amministrazione comunale di Sciacca che ha incaricato una consulente per un parere tecnico sul progetto che ha invece, ricevuto le relative autorizzazioni da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sciacca.

L’opposizione al Comune di Menfi chiede i “Parcheggi rosa” per donne in gravidanza o con neonati anche nelle località balneari

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Una mozione di indirizzo riguardante l’istituzione dei “Parcheggi Rosa”, riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito, munite di contrassegno identificativo temporaneo, è stata presentata dal gruppo di opposizione al consiglio comunale di Menfi.

I consiglieri di “Idea Menfi” (primo firmatario Sandro La Placa), evidenziano che le donne conducenti autoveicoli che si trovano in stato di gravidanza e le neo mamme alle prese con carrozzine e passeggini dei figli piccoli sono soggette a disagi negli spostamenti cittadini, per le difficoltà di trovare parcheggio, soprattutto nei pressi di specifiche zone comunali; che tale disagio risulta essere più significativo soprattutto in prossimità degli edifici scolastici, oltre che a ridosso dei punti di accesso al mare di tutto il litorale menfitano (Porto Palo e Lido Fiori); che questi parcheggi, come è noto, se pur destinati a soggetti deboli, non sono previsti dal vigente codice della strada; che l’istituzione dei “Parcheggi Rosa”, oltre a costituire un grande contributo sociale per le donne in gravidanza e per le mamme con neonati al seguito, favorisce la loro mobilità all’interno del Comune di Menfi permettendo così di parcheggiare senza difficoltà nelle apposite aree.

Chiedono l’istituzione dei “Parcheggi Rosa” riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito, munite di contrassegno identificativo temporaneo, rilasciato dal comando di Polizia Municipale, e che venga consentito, pertanto, al veicolo da loro condotto il parcheggio gratuito nei cosiddetti stalli rosa. Ed impegnano sindaco e amministrazione ad individuare le aree urbane considerate di notevole interesse dove disporre questi parcheggi come ad esempio nei pressi degli edifici scolastici, a Porto Palo e Lido Fiori. Il gruppo è composto dai consiglieri Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone e Andrea Alcuri.

Nella foto, il consigliere Sandro La Placa