Michele Bobbio assolto in appello dall’accusa di truffa

E’ stato assolto dalla seconda sezione penale della Corte d’Appello di Palermo l’ex direttore dell’Agenzia Postale di San Michele, a Sciacca, Michele Bobbio. La Corte d’Appello ha riformato la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Sciacca. Per la Corte d’Appello i fatti per i quali era stato condannato Bobbio non costituiscono reato.

Michele Bobbio era stato condannato per truffa aggravata dal giudice monocratico del Tribunale ad un anno di reclusione, pena sospesa e al risarcimento del danno, in solido con Poste Italiane. Bobbio era stato anche imputato per falsità in scrittura privata, reato depenalizzato.

Michele Bobbio secondo l’impianto accusatorio avrebbe permesso prelievi ed incassi di pensioni del tutto irregolari, sulla base di moduli firmati in bianco, di scritture false, senza identificare chi materialmente effettuava l’operazione, senza far opporre le firme necessarie in sua presenza. Il tutto consentendo a un altro soggetto coinvolto nel processo di “prelevare come delegato la pensione quando non aveva ancora ricevuto delega”. I giudici d’appello hanno accolto la tesi difensiva secondo la quale Bobbio era assolutamente inconsapevole di tutto questo e dunque la mancanza dell’elemento psicologico. Nessuna competenza, in merito, ricadeva sul direttore.
Bobbio è stato difeso dagli avvocati Leonardo e Paolo Sclafani. La vicenda risale al 2011 e altri due imputati in precedenza avevano fatto ricorso a riti alternativi: uno ha patteggiato e l’altro e’ stato condannato in abbreviato.

Piazza Inveges senza auto, residenti pronti a un’azione legale: “Si penalizzano i disabili della zona”

In piazza Inveges niente auto, ma i residenti non si rassegnano. Hanno contattato un avvocato per valutare la possibilità di un’azione legale. “Si penalizzano i disabili che vivono nella zona – dice Aldo Cascino – e dispiace non essere stati tenuti in considerazione”.

Per i residenti non è sufficiente la possibilità di parcheggio per 30 minuti e temono che la situazione possa peggiorare durante i mesi invernali. Intanto, anche questa mattina, in via Roma, un tappeto di auto sia sul lato destro che su quello sinistro della strada.

Addetti alla raccolta dei rifiuti in municipio a Sciacca: “Basta con gli stipendi in ritardo”

Si sono recati, questa mattina, in municipio, gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca. Il personale, in forza alla Srr e distaccato a due imprese che svolgono il servizio, lamenta ritardi nella riscossione dele spettanze. Al momento devono riscuotere la mensilità di giugno e la quattordicesima.

“Ho incontrato l’assessore Leonte – dice Enzo Iacono,della segreteria provinciale Funzione Pubblica Cgil – e mi ha annunciato di avere convocato per venerdì mattina le ditte. Se non si troveranno soluzioni definitive a settembre sciopereremo”.

Trema ancora la terra a Menfi, lieve scossa anche questa mattina

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Tre scosse seppur lievi nelle ultime ventiquattro ore sono state registrate con epicentro Menfi. L’ultima, di magnitudo 2.5, è stata registrata dalla sala sismica Ingv di Roma, alle 10, 30 di questa mattina a cinque chilometri dal centro di Menfi ad un profondità di otto chilometri.

Un’altra scossa era stata registrata, ieri sera, alle 23,21, sempre di magnitudo 2.5. con epicentro a sei chilometri e una profondità di tre. Scossa lievemente percepita a Menfi, Sambuca e nella zona ovest di Sciacca.

La prima invece, si era avvertita ieri mattina poco prima di mezzogiorno, con magnitudo 2, con epicentro a quattro chilometri e profondità di nove chilometri. Non si registrano danni a persone e cose.

Tenta di occupare alloggio popolare mentre la proprietaria e’ ricoverata in ospedale, denunciato trentenne saccense

Ieri sera, personale della Polizia di Stato di Sciacca è intervenuto in una palazzina di edilizia popolare di proprietà di una persona disabile, per occupazione abusiva da parte di P. L. di anni 30.
Il giovane, sapendo che la donna si trovava ricoverata in Ospedale pensava di prendere una scala e di raggiungere la finestra della cucina, del primo piano, rompendo il vetro con un pugno.
A causa di ciò si procurava un taglio al braccio sinistro, ma nonostante ciò entrava all’interno dell’appartamento e quando provava ad aprire la porta blindata non ci riusciva perché ci voleva la chiave.
A quel punto, il soggetto telefonava ai Vigili del Fuoco chiedendo il loro intervento con la scusa che aveva perduto la chiave. Quando giungevano i Vigili del Fuoco, questi, sapendo che quell’abitazione era abitata da un altra persona, si rifiutavano di aprirgli la porta fino a quanto non sarebbe giunta la Polizia.
Quando giungevano i Poliziotti del Commissariato di Sciacca e capivano quello che era accaduto, sequestravano l’abitazione e facevano uscire il malfattore all’esterno.
A conclusione dell’attività investigativa P.L. veniva deferito per il reato di occupazione abusiva.
Nella giornata di oggi, su disposizione dell’A.G., l’abitazione veniva restituita alla proprietaria.

Quasi tutte rimosse le barche nella banchina di ponente a Porto Palo di Menfi

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Appena sei barche sono rimaste nella banchina di ponente del porto di Porto Palo. Quasi tutti i proprietari si sono presentati e la Procura della Repubblica di Sciacca ha proceduto al dissequestro dei natanti ormeggiati che erano ben 110. A breve, tra agosto e settembre secondo le previsioni della Guardia Costiera, entrerà in azione il nucleo sommozzatori per la bonifica dello specchio acqueo con la rimozione dei corpi morti e di quanto è rimasto per l’ormeggio.

L’indagine ha comportato il sequestro dei natanti, ma anche di un intero tratto della banchina di ponente dove insistono le bitte per l’ormeggio delle barche, di parte dello specchio acqueo antistante la banchina dove sono collocati i cosiddetti corpi morti. E dei relativi corpi morti. Il tutto in un’area di circa mille metri quadrati. La struttura portuale di Porto Palo, comprese le banchine e il relativo specchio acqueo interno del porto, ricadono tra i beni demaniali marittimi e qualsiasi uso esclusivo o occupazione da cui scaturisca una limitazione al pubblico uso delle aree demaniali, compreso lo specchio acqueo, devono necessariamente essere autorizzati o concessi, tramite il rilascio di un apposito titolo concessorio. L’ormeggio di punta e con la collocazione dei corpi morti delle barche non può essere effettuato perché non autorizzato.  Queste le motivazioni che hanno portato al sequestro.

E’ in corso l’identificazione dei proprietari degli ultimi natanti rimasti e, in ogni caso, a breve le barche saranno rimosse e messe in custodia a spese dei proprietari fino a quando non le ritireranno.

Nel Grand Prix di corsa a Calamonaci i saccensi Nicolosi e Mucaria al terzo e quinto posto

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Il marocchino Boumalik Abdelkrim, tesserato con l’Atletica Canicattì, ha vinto il Trofeo Podistico Città di Calamonaci, prevalendo sui 110 atleti nella gara valida come sesta prova del Grand Prix della provincia di Agrigento 2019. La gara è stata organizzata da assione Corsa Ribera e si è svolta su un circuito veloce e tecnico allo stesso tempo di 1260 metri, che è stato ripetuto cinque volte da dagli atleti di tutte le categorie, sia maschili che femminili. Liliana Scibetta, della Pro Sport Ravanusa, ha vinto la gara femminile.
Questa la cinquina degli arrivi uomini:
Boumalik Abdelkrim (Atletica Canicattì) 22’05’’
Domenico Conti (Universitas Palermo) 23’39’’
Ivano Nicolosi (Marathon Club Sciacca) 23’41’’
Giancarlo La Greca ( Pro Sport Ravanusa) 23’53’’
Alessandro Mucaria (La Tartaruga Sciacca) 23’57’’
La cinquina degli arrivi donne:
Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa) 26’41’’
Maria Puma (favara Runners) 27’39’’
Katia Nicastro (Marathon Club Sciacca) 31’58’’
Mariangela La Cognata( Atletica Licata) 33’00’’
Vittoria Grado (Athlon Ribera) 33’51’’
Anche a Calamonaci la Sciacca del running presente con una truppa abbastanza nutrita, ventiquattro i partecipanti, tesserati con le tre società cittadine, Tartaruga, Agatocle, e Marathon, compresi Piazza e Indelicato dell’Athlon Ribera. Questi i saccensi premiati: Nicolosi Ivano (A.S.D. Marathon Club Sciacca) Sm35 1° Mucaria Alessandro (A.S. Dilett. La Tartaruga) Sm40 1°Fazio Vincenzo (A.S.D. Marathon Club Sciacca) Sm50 2° Cirafisi Calogero (A.S. Dil. Pol. Agatocle Sciacca) Sm60 3° Nicastro (Agata A.S.D. Marathon Club Sciacca) Sf40 3° Di Giovanna Andrea (A.S. Dilett. La Tartaruga) Sm65 3° Chiaramonte Maria Rosaria (A.S. Dil. Pol. Agatocle Sciacca) Sf60 2° La prossima gara del Grand Prix di corsa su strada della provincia di Agrigento 2019 è prevista domenica prossima 21 luglio ad Aragona e sarà la settima prova del campionato.

La devozione della Madonna del Soccorso di Sciacca ha finalmente uno spazio espositivo, inaugurato il Mudia

Alla presenza del Cardinale Francesco Montenegro e del Soprintendente Michele Benfari, e’ stato inaugurato questo pomeriggio il Mudia. La creazione della raccolta di arte sacra nella chiesa madre di Sciacca è frutto della sinergica collaborazione tra la Soprintendenza di Agrigento e l’Arcidiocesi di Agrigento e con l’Università di Palermo Dipartimento Culture e Società, con l’Osservatorio per le Arti decorative in Italia Maria Accascina di Palermo.
Il piano espositivo pone una forte attenzione sul territorio e sulla sua comunità, riannodando il tessuto quotidiano, quale è quello saccense, per restituire alla comunità, attraverso il recupero della memoria, il senso di appartenenza alla propria identità storica e alla devozione popolare.
Il percorso espositivo e’ stato realizzato nei locali attigui alla chiesa Madre con delle sale tematiche.
Il Mudia di Sciacca sarà messo in rete con il Mudia e i percorsi arte&fede di Agrigento, il Museo di Arte sacra di Sambuca di Sicilia, il Mudia di Aragona e i percorsi Arte&Fede di Caltabellotta e a presto il progetto sagrestie aperte di Naro.
Il Mudia proponendosi come modello di rete museale e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale della Diocesi sarà inserito come elemento trainante del Parco Culturale Ecclesiale.

Sbalzi di tensione dell’energia elettrica in un’attività commerciale di Menfi che subisce danni, risarcimento di 8 mila euro

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Non si è arrivati alla definizione della causa perchè la società che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica ha deciso di pagare circa 8 mila euro di risarcimento a un commerciante di Menfi che opera in contrada Fiori.

Nell’agosto del 2017 si erano verificati, nella zona, episodi di sbalzi di tensione dell’energia elettrica. Quell’attività ha subito danni alle apparecchiature e il titolare si è rivolto all’avvocato Calogero Lanzarone che ha avviato tutto l’iter necessario per ottenere il risarcimento.

Il giudice aveva citato la società di distribuzione dell’energia elettrica a comparire in udienza il 16 luglio scorso, ma si è arrivati a un accordo bonario e, rispetto alla richiesta di poco inferiore a 10 mila euro, la società si è impegnata a pagare un risarcimento di circa 8 mila euro.

L’avvocato Calogero Lanzarone ha ricostruito la vicenda in un’intervista a Risoluto.it.

“Di porta in porta”, un bando per colorare il quartiere Saraceno di Sambuca

Il consiglio di amministrazione dell’Istituzione Gianbecchina di Sambuca di Sicilia di concerto con il Comune ha elaborato un progetto per la valorizzazione e riqualificazione del quartiere saraceno dell’antica Zabut, oggi Sambuca. Il progetto è stato denominato “Di porta in porta” e il bando per la partecipazione è stato pubblicato sulla pagina del sito internet del comune di Sambuca di Sicilia.

Si tratta di un progetto che ha lo scopo di arricchire il già incantevole luogo, con il tocco inconfondibile e pregiato degli artisti che vorranno aderire all’iniziativa. Il gruppo di lavoro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Gianbecchina ha ideato questo progetto perché ritiene che le cosiddette “setti vaneddi”, per la loro forza storica e rievocativa, si prestino perfettamente ad iniziative di tipo artistico e culturale, e possano costituire un forte attrattore di talenti. “Di porta in porta” è un progetto non solo di rigenerazione urbana, perché vedrà protagoniste le strutture, i materiali, le forme, i colori, ma anche l’ambizioso tentativo, attraverso il connubio tra arte e storia, di consolidare la forte attrattività naturale di un luogo. I numerosi visitatori del centro storico potranno essere immersi in un laboratorio d’arte a cielo aperto nelle giornate del 9 e 10 agosto, giornate interamente dedicate ad eventi di tipo artistico e culturale, letterario e di intrattenimento. “Come Sindaco della città e come Presidente dell’Istituzione Gianbecchina – ha dichiarato con orgoglio il Sindaco Leonardo Ciaccio – ripongo grande fiducia in questa iniziativa, mi auguro che possa attirare l’attenzione di numerosi talenti artistici che vogliano esprimere la propria creatività e metterla a servizio di questi luoghi, divenendo attori del centro culturale innestato nel nostro centro dalle antiche origini saracene. L’obiettivo che perseguo insieme ai miei collaboratori è quello di trasformare “I sette vicoli saraceni” in luogo di produzione, sperimentazione e fruizione d’arte e di cultura, affinché si possa affermare per la comunità sambucese un rinnovato senso d’identità.” Il Bando è rivolto ad artisti di qualsiasi nazionalità, che abbiamo compiuto 16 anni. Ciascuno potrà presentare uno o più progetti con l’uso di tecniche a libera discrezionalità. I temi da trattare sono: 1) Sambuca Zabùt e il Mondo Arabo; 2) La Sicilia; 3) il Mediterraneo; 4) Citazioni Illustri; 5) Grandi Opere Pittoriche di artisti di fama internazionale.

A seguito dell’iniziativa del progetto “Di Porta in Porta” verrà pubblicato un catalogo per raccogliere le opere realizzate con l’obiettivo di promuovere Sambuca, il nuovo Laboratorio e dare visibilità agli artisti partecipanti. La partecipazione non è condizionata ad alcun versamento di contributo.

Gli artisti che intendono partecipare devono iscriversi entro le ore 13 del 25 luglio 2019. Una commissione valuterà la documentazione ricevuta e assegnerà lo spazio dove realizzare l’opera, dando mandato per l’inizio dei lavori. Nei giorni 9 e 10 agosto 2019 giorni verranno completate le opere e presentato il progetto alla comunità.