Grazie all’evento D&G magliette e cappelli per la Polizia municipale di Sciacca

Maglietta polo e cappello blu per la Polizia municipale di Sciacca. Tutto nuovo di zecca, oggi, per il servizio in occasione dell’evento D&G a Sciacca. Sono stati commissionati alla Adagrafica di Sciacca che li ha ritirati da propri fornitori e realizzato la stampa stampa per conto della società che si è occupata dell’organizzazione dell’evento.

Alla Polizia municipale di Sciacca sono andate 50 magliette polo e altrettanti cappellini. Anche la Polizia punicipale avrà un gran da fare per la giornata di oggi e fino a notte fonda quando si spegneranno le luci dell’evento D&G a Sciacca.

Nella foto, gli agenti Fabrizio Giacalone e Lorenzo Vanella

Dolce e Gabbana rende omaggio alla Madonna del Soccorso, la Patrona su un abito della griffe

E’ stata la pagina Facebook dell’Ufficio relazione con il pubblico di Agrigento a diffondere l’immagine dell’abito Dolce e Gabbana che rende omaggio alla Madonna del Soccorso di Sciacca.

La casa di moda ha presentato l’abito nella nuova collezione femminile portata ieri nella Valle di Agrigento. Un abito da sera indossato da una modella di colore ornata come una vera regina che sul davanti ripropone l’iconografia della Patrona di Sciacca.

Vasto incendio tra Sciacca e Caltabellotta, in azione un canadair

Circa trenta ettari di macchia mediterranea a fuoco in un vasto incendio che è divampato tra sciacca e Caltabellotta. Interessata dalle fiamme anche la zona Nadore di Sciacca.

Da Trapani si è levato in volo un canadair che ha favorito le operazioni in corso nella zona da parte degli uomini del Corpo Forestale. L’incendio è stato spento dopo alcune ore e adesso sono in corso gli accertamenti perchè non si esclude la natura dolosa delle fiamme.

Il Corpo Forestale nelle ultime ore è stato impegnato anche per spegnere incendi di sterpaglia divampati nelle località Saiaro di Montevago e Montagnola di Santa Margherita Belice.

Le dee tornano al Tempio, D&G incanta la Valle di Agrigento

Lo avevano preannunciato in conferenza stampa: da due anni sognavano di far sfilare li’ le loro modelle e la collezione esclusiva di ieri ha trasmesso il piacere della coppia della moda di essere li’ in questo posto a sua volta unico.

Le modelle D&G che ieri hanno varcato la passerella con abiti ispirati alle divinita’, ai miti, hanno portato un tocco di celestiale al tramonto incantevole della Valle dei Templi.

Estasiati ed entusiasti chi ha potuto assistere al defile’ come il sindaco di Agrigente Lillo Firetto che ha trasmesso parte della sfilata.

I due stilisti , in passerella anche loto al termine della sfilata, sono stati applauditinerari per circa 15 minuti. Un vero trionfo come i due l’avevano probabilmente immaginato.

Insospettabile impiegato di Naro piromane, beccato in flagranza su un fondo agricolo

Arrestato in flagranza un piromane 45 enne, pizzicato mentre appiccava le fiamme su un fondo agricolo.
Beccato dai Carabinieri in flagranza di reato, ha anche tentato la fuga a piedi ma è stato subito raggiunto e bloccato.

Aveva addirittura con se una bomboletta a gas.
Gli incendi nelle aree boschive e rurali, che hanno interessato la provincia agrigentina nelle ultime settimane, sono in questo momento una delle priorità nel mirino dei numerosi pattugliamenti predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento.
È proprio durante uno di questi servizi, dedicati alla prevenzione degli incendi di natura dolosa, che una pattuglia della Stazione Carabinieri di Naro si è imbattuta, nelle ultime ore, in un piromane che aveva appena appiccato le fiamme a delle sterpaglie, utilizzando una fiamma libera a pressione diretta, alimentata da una piccola bombola a gas, facendo divampare di fatto un incendio lungo il margine della strada comunale adiacente al locale cimitero.

Le fiamme, subito propagatesi, si sono estese per circa 60 metri, in un fondo agricolo. I Carabinieri, dopo aver stretto le manette ai polsi del piromane, si sono subito prodigati per spegnere le fiamme. L’intervento dei militari ha infatti evitato che l’incendio si potesse propagare ulteriormente nelle campagne circostanti, ricche di vegetazione e, soprattutto, caratterizzate anche dalla presenza di alcune abitazioni, che avrebbero potuto correre non pochi pericoli.
Con l’accusa di “Danneggiamento seguito da incendio”, l’uomo, un insospettabile impiegato del luogo, è stato nell’immediatezza sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha anche convalidato l’arresto. Rimane ancora da comprendere e chiarire il movente dell’episodio.
I servizi di prevenzione dei Carabinieri continueranno per tutto il periodo estivo, con l’auspicio di ricevere tempestivamente eventuali segnalazioni al “112” od alla rete capillare delle Stazioni dell’Arma, dislocate in tutti i paesi della provincia. Chiunque dovesse notare l’atteggiamento sospetto a bordo strada di strani individui, è invitato ad avvisare prontamente le forze dell’Ordine.

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Operazione antidroga “Pit Stop” a Ribera, una condanna in abbreviato a 6 anni e 6 mesi di reclusione

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Condanna in abbreviato a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Bassir Rafik, di 38 anni, tunisino, nel processo scaturito dall’operazione antidroga “Pit Stop” eseguita a Ribera dai carabinieri della locale tenenza.

Il pubblico ministero, Roberta Griffo, aveva chiesto 10 anni per Bassir Rafik, assistito dall’avvocato Giovanni Forte che ha discusso ieri mattina al Tribunale di Sciacca in difesa del suo cliente.

Rigettata dal giudice Alberto Davico la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 3 mesi, avanzata dall’avvocato Giuseppe Tramuta, per l’altro imputato, Amin Rohai, di 35 anni, che sarà giudicato con il rito abbreviato.  Un supermarket della droga, un fiorente smercio di stupefacenti che sarebbe stato gestito con cessione della droga anche a un minore e pure in prossimità della scuola media Crispi. Questo alla base delle indagini dei carabinieri che hanno portato in carcere i due tunisini. L’inchiesta avrebbe consentito di bloccare una rete di spaccio per le piazze di Ribera e dintorni, droghe di vario genere che sarebbero state consegnate ai più giovani.

Violazione della sorveglianza speciale, il saccense Notaro rimesso in libertà

E’ stato rimesso in libertà su decisione della Procura della Repubblica prima dell’udienza di convalida Francesco Notaro, di 63 anni, di Sciacca, che era finito ai domiciliari perché avrebbe violato la sorveglianza speciale, rimanendo fuori casa dopo le 20, per andare a cucinare alla festa di San Pietro – Sagra del Mare.

Notaro era stato bloccato dalla polizia. Poi il gip ha convalidato l’arresto, non applicando alcuna misura. Notaro è difeso dall’avvocato Enrico Di Benedetto.

Notaro, in ora in cui doveva stare a casa, era stato notato da personale in servizio di ordine pubblico in occasione della festa di San Pietro, vicino all’ufficio delle Dogane, a bordo della sua bici elettrica. I poliziotti a quel punto si sono recati presso l’abitazione del saccense e quando lo hanno visto arrivare hanno proceduto all’arresto. Poi è stato rimesso in libertà.

D&G a Sciacca: tappeti, bellezza e passerelle

Ristoranti pieni, strade in fermento e in generale, il senso di una citta’ viva come non si vedeva da tempo.

L’evento D&G avra’ il suo momento piu’ compiuto solo domani, ma a prescindere da cio’ che accadra’, di quanti saccensi torneranno a lamentarsi per non aver potuto passeggiare in piazza, per aver dovuto lasciare la propria auto a trecento metri piu’ in giu’ dal portone di casa, lo show d’alta moda, ha aperto gli occhi su quanto purtroppo e’ semplice abituarsi al brutto: alla macchina in doppia fila, alla piazza selvaggiamente invasa dalle auto, al mortorio di una cittadina che boccheggia tirando a campare.

E gia’ senza aver visto sfilare i vestiti D&G, Sciacca, ha già visto il bello: quello delle sue strade, degli angoli delle sue chiese antiche senza l’olezzo del sacchetto di pattume abbandonato, il marciapiede con la deiezione canina da scansare, il vicolo all’odor di piscio da evitare.

Ci voleva un evento di questa portata, uno scossone promozionale senza precedenti, per far rivedere nel saccense quelle potenzialita’ in atto che per circa un ventennio si e’ sentito sciorinare in ben altre passerelle, quelle degli agoni della politica piu’ becera.

Ci volevano questi tappeti rossi arabereggianti a ricordarci che qui c’e’ stata arte, storia e cultura e puo’ tranquillamente tornare con una spazzata per bene, una tirata a lucido non mettendo sotto il tappeto cio’ che di positivo questa citta’ puo’ ancora far sfilare.

Musumeci nomina Manlio Messina assessore regionale al turismo

Manlio Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo. Lo ha nominato, questa sera, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all’inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell’Enit, l’Ente nazionale per il turismo.
Esulta Fratelli d’Italia. “Sono sicura – dice la parlamentare Carolina Varchi – che saprà valorizzare al meglio le ricchezze della nostra splendida isola”. Nella foto, il nuovo assessore con Giorgia Meloni e Carolina Varchi

Ingresso nella zona rossa D&G con pass anticipato alle 14, cambio di orario per ragioni di sicurezza

Cambio di programma nelle disposizioni che fino ad oggi erano state indirizzate ai residenti nella zona rossa dell’evento Dolce e Gabbana.

L’ingresso nei percorsi per raggiungere le proprie abitazioni o le attività commerciali, è stato anticipato per ragioni di sicurezza di due ore. Bisognerà essere muniti di pass, il braccialetto grigio che è stato diffuso dall’organizzazione proprio oggi, fin dalle 14.

Il cambio che è stato comunicato anche dalla polizia municipale di Sciacca e dallo staff della Feel Rouge che sta in queste ore completando gli allestamenti.