Ad Agrigento per la grande sfilata D&G di stasera i corrispondenti di sessanta testate da ogni parte del mondo

Sono arrivati da ogni parte del mondo per assistere questa sera, nel suggestivo scenario della Valle dei templi di Agrigento, all’evento D&G in programma al tempio della Concordia.

Sono ben settanta le testate giornalistiche internazionali che nelle ultime ore hanno fatto arrivare nella città dei templi i loro inviati per “raccontare” lo straordinario defilè di alta moda donna che verrà proposto dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Oltre alle più importanti Testate europee, dal “The Thelegraph” al “New York Times” fino a “Le Figarò”, particolarmente nutrita è la “pattuglia” di giornalisti asiatici,  provenienti in particolare dal Giappone, dalla Thailandia e dalla Repubblica Cinese.

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto nella tarda mattinata ha  incontrato il gruppo di giornalisti ospiti dell’evento, soffermandosi a parlare con loro, molti dei quali per la prima volta in Sicilia.

Proprio ai giornalisti, in questa particolare occasione, è affidato il compito di promuovere nel mondo l’immagine della Valle e della Città dei templi.  

D&G non solo moda, a Palma donato il restauro del Palazzo Ducale e la riqualificazione della villa comunale

La presentazione della nuova collezione si è tenuta – giovedì, 4 luglio – a Palma di Montechiaro, la terra del “Gattopardo”. Questa cittadina è stata fondata nel 1637 da Carlo Caro Tomasi, avo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che a Palma di Montechiaro ambientò molte delle vicende del suo romanzo, “Il Gattopardo”, mascherandone il nome in Donnafugata.

In occasione di questo evento, Sylvia Mantella – filantropa canadese, cliente e amica del brand – ha donato un abito Alta Moda che possiede e ha indossato per un evento Alta Moda a New York (si tratta dell’abito Gattopardo, dedicato al romanzo di Tomasi di Lampedusa) alla Principessa Carine Vanni Mantegna di Gangi, attuale proprietaria di Palazzo Gangi – Palermo, dove la scena finale del capolavoro di Luchino Visconti, Il Gattopardo, è stato girato.

Nel contesto dell’evento dell’Alta Gioielleria, Dolce&Gabbana ha realizzato i seguenti interventi nel Comune di Palma di Montechiaro:

·       Dolce&Gabbana ha fatto una donazione al Comune per il restauro del Palazzo Ducale Tomasi di Lampedusa al quale resteranno, in maniera permanente, parte degli allestimenti e dei decori realizzati per gli eventi.

Dolce&Gabbana ha sviluppato e donato un progetto di floral design per la riqualificazione dei giardini della Villa Comunale e del Corso di Via Turati. Per questa operazione, Dolce&Gabbana ha sviluppato una partnership con Piante Faro.

Teatro di Ribera, la replica di Caternicchia: “Solo polemiche inutili, i fondi non sarebbero comunque bastati per completare la struttura”

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Il consigliere comunale di maggioranza, Paolo Caternicchia non è d’accordo con le polemiche sollevate dai consiglieri d’opposizione Caico e Angileri circa la mancata partecipazione del comune crispino al bando regionale che prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro per la ristrutturazione degli edifici destinati allo spettacolo. ” Il teatro Comunale di Ribera – evidenzia Caternicchia – necessita di un finanziamento per “completamento” e non come prevede la finalità del bando in questione, “ per ristrutturazione, ripristino o qualificazione”.

“Il comunicato stampa diffuso sul teatro comunale dai Consiglieri Comunali Caico e Angileri – sottolinea il consigliere di maggioranza Paolo Caternicchia- ha creato soltanto confusione. Diversi cittadini mi hanno chiamato per sapere come mai il Comune avesse rinunciato a 5 milioni di euro per completare il teatro che da oltre 40 anni si trova in questo stato di degrado. Preciso che per il completamento del teatro il Comune è in possesso di un progetto definitivo che deve essere aggiornato al nuovo prezzario regionale, per un importo pari a 4 milioni di euro circa, ma preciso pure che il bando a cui fanno riferimento i consiglieri Caico e Angileri, prevede una somma totale per tutti i teatri siciliani pubblici e privati di appena 5 milioni di euro da suddividere ai comuni. Aggiungo inoltre che non risponde al vero la loro affermazione che il Comune non fosse a conoscenza del bando. Non soltanto ne eravamo a conoscenza, ma io stesso insieme al vice sindaco Inglese abbiamo parlato con i funzionari per avere maggiori ragguagli sul bando. Ci è stato spiegato in primis che viste le irrisorie somme messe a disposizione dalla Regione i progetti che si potevano presentare non dovevano superare la somma di 300.000,00 euro comprensiva di IVA, oneri ecc. e che quindi detto bando non si prestava al caso del Comune di Ribera perché con dette somme non si riusciva a tirare fuori nemmeno uno stralcio funzionale, ma cosa ancora più importante, appresa in assessorato, è che il teatro comunale di Ribera necessita di un finanziamento per “completamento” e non come prevede le finalità del bando in questione, “ristrutturazione, ripristino o qualificazione”. L’occasione, invece, mi è utile per mettere a conoscenza i cittadini che il Comune per il completamento del teatro ha fatto già istanza al Governo Nazionale secondo le direttive del Decreto del fare e soprattutto rendo noto che il Comune, pochi giorni fa, con fondi propri, ha appaltato i lavori per la fruizione dei locali annessi al teatro comunale destinati a mediateca per un importo di circa 150 mila euro. Locali che finalmente dopo tanti anni potranno essere fruiti dai giovani riberesi e dalle varie associazioni culturali che ne faranno richiesta”.

Ordinanza balneare, scattano maggiori controlli nelle spiagge di Sciacca ed a Porto Palo di Menfi stazionerà stabilmente una motovedetta

Il comandante del Circomare di Sciacca, tenente di vascello Giuseppe Giannone, ha annunciato questa mattina la pubblicazione dell’ordinanza di sicurezza balneare che detta regole sugli interventi e prevede sanzioni per chi violerà le disposizioni contenute.

Quest’anno novità che migliorano la sicurezza anche per quanto riguarda la presenza degli assistenti bagnanti negli stabilimenti.

Il comandante, in un’intervista a Risoluto.it, ha annunciato anche la presenza, grazie a una collaborazione con il Comune di Menfi, di un’unità navale del Circomare a Porto Palo, per tutta la stagione estiva, a partire da metà luglio. Due militari saranno a bordo dell’unità per i controlli e per l’assistenza balneare, dalle 9 alle 19.

Parcheggio di Bovo Marina, il Tribunale del Riesame dissequestra l’area

E’ stato dissequestrato il parcheggio di Bovo Marina, a Montallegro. Lo ha deciso il Tribunale di Agrigento, accogliendo la richiesta avanzata dagli avvocati Teo Caldarone e Gianni Hamel, che si erano opposti al sequestro preventivo, convalidato dal Gip, della zona di proprietà dei fratelli Manzone.

“Con l’accoglimento della richiesta di riesame da parte del Tribunale di Agrigento, malgrado ancora non si conoscano le motivazioni del provvedimento – dicono gli avvocati Caldarone ed Hamel -, cede l’impianto accusatorio sotteso al provvedimento di sequestro per l’evidente insussistenza dei reati ipotizzati a carico dei fratelli Manzone di invasione di terreno ed occupazione di suolo pubblico.
Quanto deciso dal Tribunale, pertanto, conferma e dimostra come fossero state oltremodo inopportune ed ingiustificate le manifestazioni trionfalistiche dell’Amministrazione comunale di Montallegro, già stigmatizzate dalla difesa, con le quali era stata data pubblicità al sequestro, prima ancora della verifica della sua legittimità. Tanto rumore per nulla”.

Ribera: i consiglieri comunali Caico e Angileri denunciano l’abbandono del teatro comunale

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Il gruppo consiliare “Progetto Ribera” denuncia la mancata partecipazione del comune crispino al bando assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana per la ristrutturazione e il completamento del teatro comunale. L’immobile pubblico è incompleto e abbandonato da decenni.

I consiglieri comunali Davide Caico e Maria Angileri in una nota hanno evidenziato che l’assessorato regionale ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di progetti riguardanti interventi per spese di investimento nel settore dei teatri, prevedendo la concessione di contributi per il ripristino, ristrutturazione e qualificazione, dell’agibilità e della fruibilità di edifici di proprietà pubblica e privata, di ristrutturazione, restauro, adeguamento, messa a norma e qualificazione di sedi in uso per incrementare la flessibilità, la produttività e le potenzialità degli spazi destinati alla programmazione ed alla produzione di spettacoli. I consiglieri di “Progetto Ribera” polemizzano sul fatto che il comune crispino non abbia presentato alcun progetto per beneficiare dei 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. “I Comuni – affermano Caico e Angileri – avrebbero potuto usufruire di 5 milioni di euro, che sarebbero stati a loro volta suddivisi in funzione dei vari progetti presentati, e che avrebbero permesso ad un comune come quello di Ribera di riuscire ad ottenere finanziamenti per diverse centinaia di migliaia euro. Il comune di Ribera, però, non ha presentato alcun progetto”.

Viola la sorveglianza speciale per recarsi alla festa di San Pietro, arrestato un saccense

Personale della Polizia di Stato di Sciacca, nel corso di programmati servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto Notaro Francesco di Sciacca per violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale e per possesso di oggetti atti ad offendere.
L’uomo, in ora in cui doveva stare a casa, era stato notato da personale in servizio di ordine pubblico in occasione della festa di San Pietro, vicino all’ufficio delle Dogane a bordo della sua bici elettrica.
I Poliziotti si recavano presso l’abitazione dell’uomo e quando lo vedevano arrivare lo dichiaravano in stato di arresto.
Conclusa la stesura degli atti di P.G. , Notaro veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da parte del G.I.P.

L’opposizione di centrodestra a Sciacca: “Sulla forma di gestione del servizio idrico si investa subito il consiglio comunale”

“La scelta della forma di gestione del servizio Idrico Integrato sta interessando l’opinione pubblica locale da qualche giorno a questa parte.  Il sindaco di Sciacca, nonché presidente della Assemblea Territoriale Idrica, ha annunciato che la scelta è stata compiuta e quindi che si va verso la società per Azioni anziché verso la Azienda Speciale Consortile. Il passaggio che stiamo affrontando è cruciale, sbagliare scelta adesso potrebbe significare piangerne le conseguenze negli anni avvenire. Riteniamo quindi che le valutazioni debbano essere approfondite nei luoghi demandati in considerazione del fatto che sarà il Consiglio Comunale comunque ad approvare i documenti fondamentali per la costituzione del soggetto gestore”.

E’ quanto sostengono i consiglieri comunali Calogero Bono, Pasquale Bentivegna, Silvio Caracappa, Gaetano Cognata, Lorenzo Maglienti, Giuseppe Milioti, Salvatore Monte e Carmela Santangelo, definendo “fondamentale la concertazione e che anche le stesse parti sociali possano esprimersi fermo restando le scelte che dovrà compiere la amministrazione comunale. Riteniamo quindi che, così come avvenuto in passato, ad esempio per la definizione del piano Aro, si debba discutere delle diverse ipotesi, e comunque della stessa ipotesi di lavoro individuata dal sindaco, in una seduta di Consiglio Comunale aperto da convocarsi con estrema urgenza. La nostra non è una proposta strumentale ma anzi vuole individuare un percorso il più condiviso possibile. Noi non abbiamo idee preconcette – aggiungono i consiglieri – seppur riteniamo la scelta della Società per Azioni sia quasi un contro senso nel momento in cui si va verso la gestione pubblica. Ecco perché chiediamo che il Sindaco debba spiegarlo in Consiglio Comunale alla presenza di tutte le parti che in questi anni hanno lottato per la risoluzione contrattuale e per una gestione pubblica del servizio. Chiediamo a tutti questi soggetti di unirsi a noi nella richiesta. Al contempo ribadiamo anche che la gestione pubblica del servizio idrico ha un senso se a partecipare sono tutti i comuni della provincia,  caso contrario si rischia davvero un flop e il tutto potrebbe diventare un pesantissimo boomerang. Ecco perché  – continuano dal centrodestra – contestualmente chiediamo con forza di accelerare le procedure che portino a una vera gestione unitaria e capire le reali intenzioni dei comuni non consegnatari e quindi se sono disponibili a entrare a far parte della costituenda società con contestuale consegna delle reti e delle risorse idriche”.

La notte magica di Palma, D&G incanta nella città del Gattopardo (Guarda video)

Una giornata indimenticabile quella di ieri per Palma di Montechiaro dove ha preso il via la tre giorni di sfilate della D&G ad Agrigento. Ieri dalle 19,30, il paese del Gattopardo si è trasformato con le scenografie meravigliose allestite dallo staff della Casa di Moda.

Nel centro di Palma, accolti tra le ovazioni dei cittadini dietro le transenne, anche i due stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Dopo l’esposizione dell’alta gioielleria della maison, si è dato il via ad una cena e poi successivamente ad un vero e proprio party.


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Molto apprezzata l’infiorata che ha reso ancora più bella la facciata e la scalinata della chiesa madre palmese.

Per le immagini e i video, ringraziamo i colleghi del sito Il Palmo

Sono 82 i proprietari delle barche sequestrate a Porto Palo identificati dalla Guardia Costiera e per due natanti il Riesame annulla il sequestro

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Sono 82 le persone identificate dalla Guardia Costiera, proprietarie di 85 delle 101 barche sequestrate a Porto palo di Menfi. Per una cinquantina di barche c’è già il dissequestro disposto dalla Procura della Repubblica e per altre arriverà a breve, effettuata l’identificazione. Intanto, il Tribunale del Riesame di Agrigento, accogliendo l’istanza degli avvocati Flavio Moccia e Accursio Gagliano, ha annullato il sequestro preventivo di due barche. Le motivazioni si conosceranno nei prossimi giorni. I due legali puntavano anche sull’insussistenza del reato penale.

L’ormeggio di punta e con la collocazione dei corpi morti delle barche non può essere effettuato perché non autorizzato.  Queste le motivazioni che hanno portato al sequestro. Adesso si avvicina, intanto, la bonifica dello specchio acqueo con la rimozione dei corpi morti. Il Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera potrebbe entrare in azione tra agosto e settembre.

Nella foto, gli avvocati Moccia e Gagliano