Il giudice concede al Comune di Sciacca altri 4 mesi per trasferire il comando della Polizia municipale

Il Comune di Sciacca ha 4 mesi di tempo per trasferire il comando della Polizia municipale, liberando i locali dell’ex Motel Agip. I tempi li ha dettati il giudice Francesca Cerrone nell’udienza che si è tenuta ieri. La proroga concessa al Comune è fino al 10 ottobre, giorno in cui è fissata la prossima udienza.

Il Comune una soluzione l’ha già trovata, quella di trasferire il comando nei locali del complesso Badia Grande che pochi mesi fa sono stati lasciati dalle suore. L’immobile è di proprietà comunale, ma bisognerà eseguire lavori agli impianti, adeguamenti per i quali l’ente dovrà bruciare i tempi.  Lo sgombero dei locali è stato chiesto dal liquidatore delle Terme, Carlo Turriciano, per ragioni di sicurezza. Il Comune dopo avere valutato la possibilità di rivolgersi a privati per la ricerca di locali con la pubblicazione di un bando ha deciso di trasferire il comando alla Badia Grande.

Dal danno alla beffa, Girgenti Acque ha debiti per quattro milioni e i commissari propongono l’aumento della tariffa all’Ati.

Riunione in Prefettura oggi sulla questione acqua in provincia di Agrigento. Da un lato l’Assemblea territoriale idrica presieduta da Francesca Valenti, dall’altro i commissari straordinari di Girgenti Acque, vertice che ha finito per assumere i contorni pirandelliani.

Al tavolo, in ordine, la decisione dell’Ati di procedere alla escussione della polizza fideiussoria per rivalere il debito vantato. Procedura che e’ stata vivamente sconsigliata per evitare il fallimmento del gestere e allo stesso tempo, l’interuzione di pubblico servizio. Insomma, alla presenza dei legali dell’Ati, c’era in Prefettura anche l’avvocato Mazzarella, si inviera’ all’istituto bancario una nota con la quale l’Ati chiarira’ di non voler rinunciare a quanto dovuto ma, al momento blocchera’ la procedura esecutiva.

Ma a preoccupare molto i sindaci presenti a partire dalla prima cittadina Francesca Valenti e’ statala richiesta di un aumento tariffario da parte dei commissari di Girgenti Acque, i quali avrebbero fatto presente la mancanza dei quattro milioni di euro per chiudere il bilancio e pertanto paventato un’aumento tariffario.

A quanto pare circa l’otto per cento in piu’ della tariffa applicata adesso. Un boomerang per l’Ati che settimana prossima tornera’ a riunire il suo direttivo.

Moncada ha iniziato i lavori per l’impianto, il Comitato Chiana Scunchipani torna a bussare all’amministrazione

Non e’ solida dicono il legale e l’ingegnere del Comitato Chiana- Scunchipani la relazione della consulente Patrizia Livreri, incaricata dal Comune di Sciacca di redigere un parere sull’impianto biomasse presentato dalla My Ethanol nell’ex distilleria Kronion. E’ sintetica e stringata e non esaustiva nei quesiti che i rappresentanti del Comitato dei residenti formatosi spontaneamente avevano chiesto negli incontri interlocutori.

Insomma, sulla base di quanto scritto nero su bianco dalla docente universitaria non si puo’ procedere ad alcuna azione in questo momento e gli esperti ritengono di dover ancora approfondire le carte dal punto di vista amministrativo, in quanto sono arrivate soltanto adesso in loro possesso.

Intanto, Moncada ha gia’ provveduto all’inizio dei lavori sulla base della Pas che ha presentato all’ufficio tecnico comunale.

Stasera invece, l’incontro chiesto dal Comitato con l’amministrazione comunale, e’ stato rinviato per permettere prima un passaggio sulla questione in consiglio comunale.

Incidente sul lavoro in un’autofficina di Menfi, ustioni di secondo grado per un operaio trasferito al Civico di Palermo

Un operaio di 40 anni ha riportato ustioni di secondo grado agli arti inferiori a causa di un incidente sul lavoro avvenuto in un’autofficina di Menfi. Non è, per fortuna, in gravi condizioni, ma i medici dell’ospedale di Castelvetrano, dove è stato subito condotto, ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale Civico di Palermo.

L’operaio stava utilizzando una “macchina operatrice” che all’improvviso sarebbe andata in fiamme. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Santa Margherita Belice e i carabinieri della stazione di Menfi che hanno avviato le indagini.

Situazione personale infermieristico all’Asp alla soglia del rischio clinico, l’Opi richiede incontro urgente con Santonocito

E’ il presidente dell’Ordine professionale infermieristico della provincia di Agrigento, Salvatore Occhipinti a richiedere un incontro urgente con il direttore Generale dell’Asp di Agrigento, Giorgio Giulio Santonocito,

“L’OPI di Agrigento – scrive in una nota il presidente – ha più volte segnalato, direttamente all’assessore alla sanità Ruggero Razza, le criticità che giornalmente si riscontrano per l’inadeguatezza numerica del personale infermieristico e del personale di supporto e ad oggi le criticità dovute alla carenza di tale personale, con la mancata sostituzione dei pensionamenti, dei decessi e delle lunghe assenze per malattia, sono addirittura peggiorate. A conferma di quanto segnalato, si potrà facilmente verificare quante sono le reperibilità sostitutive di turno, quante volte si è fatto ricorso all’istituto dello straordinario e quante sono le giornate di ferie residue del personale relative all’anno 2018 e che non si potranno comunque concedere entro il 30 giugno per esigenze di servizio”.

“Già con questi numeri – sottolinea – siamo alla soglia del rischio clinico. Inoltre, la carenza di personale infermieristico e di supporto, sarà ancora di più accentuata con le dovute ferie estive che il personale tutto usufruirà con turnazioni programmate dal 15 giugno al 15 settembre 2019. La graduatoria per le mobilità ancora non è stata pubblicata e sicuramente, tra convocazioni e concessioni di nulla osta da parte delle Aziende Ospedaliere, difficilmente avremo unità infermieristiche pronte a rafforzare gli organici ormai ridotti ai minimi termini. Sarà difficile, in questa grave situazione, garantire la sicurezza delle cure agli utenti. Il personale rappresenta da sempre una variabile determinante del sistema produttivo sanitario, ma il piano di consolidamento e sviluppo dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia invece, considerandolo una spesa, ha sacrificato tutti gli operatori della salute e, in particolare gli infermieri, costretti a sopperire anche alla carenza/assenza di personale di supporto con conseguenti derive dequalificanti se non addirittura demansionanti”.

Il rappresentante dell’Opi chiede pertanto, a tutela degli utenti e degli stessi operatori, quali urgenti provvedimenti intenda adottare il direttore generale per reintegrare le unità mancanti necessarie a garantire i LEA, i livelli essenziali di assistenza.

Tra venti giorni sarà riaperta al transito via Eleonara D’Aragona a Sciacca, il punto sui lavori

L’assessore comunale ai Servizi a Rete, Carmelo Brunetto, ha effettuato questa mattina un sopralluogo nel cantiere di via Eleonora D’Aragona, dove si sta procedendo alla sistemazione dell’impianto fognario. C’è già una certezza: i lavori andranno avanti per 20 giorni e poi la strada potrà essere riaperta al transito.

Quest’intervento consentirà anche l’eliminazione dei problemi all’impianto fognario che si sono registrati nella zona sottostante e che hanno determinato la chiusura al transito della via Fratelli Argento.

Balli in piazza per gli alunni del Giovanni XXIII, progetto inclusivo di psicomotorieta’

Si è svolto questa mattina in Piazza Angelo Scandaliato a Sciacca, il momento conclusivo di un progetto inclusivo di psicomotorietà riguardante i bambini delle elementari nelle cui classi vi sono diversamente abili. L’istituto coinvolto è stato il 1° Circolo di Sciacca con l’organizzazione del Planet dance Club di Sciacca.

Una vera esplosione di gioia per i bambini della scuola che accompagnati da genitori e nonni si sono esibiti nei passi di danza che hanno appreso nei giorni scorsi.

Campionato interprovinciale di calcio, vince la Ginnic Club Stadium di Sciacca

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Dopo circa quattro anni dall’ultimo trofeo conquistato, un nuovo titolo provinciale in casa della Ginnic Club Stadium con la vittoria del campionato interprovinciale categoria Esordienti. La squadra di Sciacca ha battuto il Ribera 2013 con il risultato di 1-0 e grazie ad una rete di Giulio Pecorino ad inizio del secondo tempo.
“I ragazzi – dice il presidente, Pippo Montalbano – hanno dimostrato tutte le loro qualità, mettendo in campo grinta e determinazione superiore a tutti e questo ha permesso così di vincere la finale. Il mister Accursio Galenci è giustamente fiero e orgoglioso dei suoi ragazzi per l’ottima stagione disputata e per avere raggiunto un obbiettivo che a inizio stagione sembrava lontano, ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo portando a
casa un ottimo risultato”.
Prossimo appuntamento venerdì 21 giugno a Bagheria per il titolo regionale Asi

Manca il personale, al cimitero di Sciacca tumulazioni solo il giovedì

La mancanza di personale al Comune di Sciacca ha indotto, nelle ultime ore, a una decisione che certamente farà discutere: al cimitero le tumulazioni vengono eseguite soltanto un giorno alla settimana, il giovedì. Si profilano, pertanto, attese, di una o due settimane. Ogni anno a Sciacca ci sono almeno 500 tumulazioni e circa 200 estumulazioni.

Dei tre addetti in servizio uno è al momento in malattia e uno in ferie ormai in prossimità del pensionamento. Il Comune ha deciso di mandare due addetti, in aggiunta, ma solo il giovedì. E così ci sarà un turno anche per le tumulazioni.

Al momento sono sette le salme in attesa di tumulazione (da tre giorni il servizio è sospeso) ma oggi difficilmente in un solo giorno si potrà procedere per tutte. Gli addetti riescono ad effettuare da 3 a 4 tumulazioni in un giorno.

Nel parco della Valle dei Templi celebrato l’anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, encomi ed elogi ai militari in servizio a Sciacca, Menfi, Burgio e Cattolica Eraclea

Si è svolta ieri sera ad Agrigento, all’interno del Parco della Valle dei Templi, la cerimonia del 205° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Il 5 giugno rappresenta la data in cui fu attribuita nel lontano 1920, la prima medaglia d’oro al valor militare alla Bandiera di guerra dell’Arma dei Carabinieri, a testimonianza della sua eroica partecipazione durante il 1° conflitto mondiale.

Ad Agrigento, come nelle altre province d’Italia, i Carabinieri di ogni ruolo e grado, in servizio ed in congedo, si sono uniti per celebrare con sobria solennità la ricorrenza, ricordando i caduti e premiando quelli che, con abnegazione e professionalità, si sono distinti nelle attività quotidiane.

Nell’occasione è stato schierato un Reparto di formazione in armi, composto sia da Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, sia in uniforme di rappresentanza. Era inoltre presente una componente dei reparti speciali operanti nella provincia, tra cui i Carabinieri Forestali, il Nucleo Operativo Ecologico, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ed anche Carabinieri impiegati in missione all’estero.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni Pellegrino, nel suo discorso, dopo aver reso omaggio alla Bandiera ed ai Caduti dell’Arma, ha rivolto un abbraccio agli orfani e alle vedove ed anche ai 22 Carabinieri feriti, in provincia, in attività di servizio.

Ha tracciato solo un sintetico resoconto delle più importanti operazioni condotte dall’Arma agrigentina nell’ultimo anno solare. Tra queste l’operazione denominata codice rosa, partita, a Menfi, dall’intuizione di uno zelante equipaggio del Pronto Intervento della Compagnia di Sciacca, il quale, insospettitosi per la presenza a bordo del veicolo condotto da un 60enne di una adolescente di appena 13 anni, ha voluto vederci chiaro. Grazie al prezioso e caparbio coordinamento della Procura della Repubblica saccense, un mese di serrate indagini ha così portato all’arresto di 5 uomini tra i 24 e i 68 anni, ritenuti responsabili di averne abusato.

E poi l’intervento svolto a Ribera. A seguito delle incredibili precipitazioni, un pastore 25enne aveva tentato di mettere in salvo il suo gregge. Improvvisamente, era stato visto mentre veniva trascinato via dalle acque del fiume Platani esondato. In quella circostanza, i Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea, facendosi strada a piedi nonostante la piena del fiume e poi a bordo di un trattore, ne scandagliarono in lungo e in largo l’alveo, riuscendo infine a localizzare e salvare il disperso, in avanzato stato di ipotermia.

ENCOMIO SEMPLICE DI COMANDO INTERREGIONALE CONCESSO A:

Comandante e addetti della Stazione di Menfi e addetti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“Comandante e addetti di Stazione distaccata e di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, operanti in territorio ad elevato indice di criminalità, evidenziando spiccata professionalità ed indiscutibile capacità investigativa, fornivano contributo determinante a complessa indagine che consentiva di identificare gli autori dell’omicidio di due inermi anziani, vittime di distinte rapine in abitazione, che avevano suscitato grave allarme sociale per le modalità violente usate dai criminali. L’operazione, conclusasi con l’arresto dei responsabili, contribuiva ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione, restituendo maggiore serenità alla collettività locale.”

Menfi e Sambuca di Sicilia (Ag), luglio 2015 – luglio 2016

ENCOMIO SEMPLICE DI COMANDO LEGIONE CONCESSO A:

Addetti della Stazione di Menfi

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“Addetti a Stazione Carabinieri distaccata, venuti a conoscenza di probabile tentativo di suicidio messo in atto da una donna, si adoperavano senza risparmiarsi per rintracciarla. Individuatala, priva di coscienza, all’interno di una villetta satura di gas, con sprezzo del pericolo, vi facevano irruzione, riuscendo a mettere in sicurezza il locale e a trarre in salvo la sventurata in imminente pericolo di vita per aver ingerito grande quantitativo di ansiolitici.”

Menfi (Ag), 26 dicembre 2017

ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:

Addetti della Stazione di Burgio

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“Addetti a Stazione distaccata, nel corso di servizio perlustrativo, avvedutisi di un pericoloso incendio in atto, con cosciente sprezzo del pericolo, ferma determinazione e generoso slancio, si introducevano in una palazzina già interessata dalle fiamme e da denso fumo, riuscendo a trarre in salvo un uomo in stato confusionale e i suoi due figli in tenera età ed a porre in sicurezza tre bombole di gas propano presenti nell’abitazione, scongiurando così una sicura deflagrazione dello stabile.”

Burgio (Ag), 9 dicembre 2018

ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:

Comandante della Stazione di Menfi e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“Comandante di Stazione Carabinieri e addetti a Nucleo Operativo e Radiomobile operante in territorio ad alto indice di criminalità, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo ed alto senso del dovere, partecipavano a complessa attività investigativa che consentiva di fare emergere un grave quadro di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ai danni di giovane donna infra quattordicenne. L’operazione, conclusasi con l’arresto di sei soggetti, suscitava unanime apprezzamento tra le Istituzioni e l’opinione pubblica, anche nazionale.”

Menfi e Gibellina, 12 marzo 2019

ELOGIO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI AGRIGENTO CONCESSO, QUALE 1A ATTESTAZIONE DI MERITO, A:

Comandante e addetti della Stazione di Cattolica Eraclea

CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“Comandante e addetti di Stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità, consapevole sprezzo del pericolo e non comune spirito di iniziativa, si prodigavano nel ricercare un pastore risultato disperso, poiché trascinato dalle acque impetuose di un fiume esondato a seguito di eventi climatici di straordinaria gravità. Nonostante la situazione di eccezionale pericolo, non esitavano, avvalendosi anche di mezzi di fortuna, ad attivare i soccorsi. Guadato il fiume in piena a bordo di trattore agricolo, setacciavano per ore i margini del corso d’acqua, fino a rintracciare e a trarre in salvo lo sventurato, rinvenuto in un anfratto, in stato di shock e di grave ipotermia. L’operazione riscuoteva l’unanime plauso della comunità, suscitando vivo compiacimento anche nell’opinione pubblica e nelle Autorità, anche nazionali.”

Cattolica Eraclea (Ag), 4 novembre 2018