“Danneggiò auto con un mattone nel parcheggio Catusi di Sciacca”, citazione a giudizio per un saccense

La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto la citazione a giudizio per Calogero Carlino, di 46 anni, saccense, accusato di avere danneggiato due auto in sosta nel parcheggio Catusi, rompendo i finestrini anteriori con un mattone, e poi di avere tentato di rubare monete, documenti ed altri beni che si trovavano su una delle due vetture.

L’uomo è stato poi bloccato dai carabinieri che hanno verificato e adesso gli viene pure contestato nella citazione a giudizio che in precedenza sottratto documentati e carte di pagamento da un’altra veicolo in sosta, sempre il 27 luglio scorso. Carlino è difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone.

A Burgio sarà intitolata una piazza ad Andrea Camilleri

Il consiglio comunale di Burgio ha approvato una mozione proposta dai consiglieri comunali del gruppo “Coltiviamo le Idee” Domenico Arrigo, Enzo Galifi e Calogero Piazza che prevede l’intitolazione di una piazza del centro agrigentino allo scrittore Andrea Camilleri, recentemente scomparso.

“Abbiamo colto la proposta de “I Siciliani giovani” di intitolare una via o una Piazza a Camilleri “in quanto ambasciatore della cultura siciliana nel mondo” e presentato una mozione di indirizzo al sindaco in occasione della seduta del Consiglio Comunale tenutasi lunedì 30 settembre”, afferma il capogruppo Galifi.
“Spettava a noi, come istituzione, – continua il consigliere Arrigo – onorare e ricordare l’enorme impegno civile di Andrea Camilleri. E in tale contesto prendiamo atto del senso di dovere e di responsabilità espresso anche dai consiglieri di maggioranza che, in un clima distensivo, hanno votato favorevolemente, per la prima volta dopo 15 mesi, un’iniziativa partita dai banchi dell’opposizione.”
“Attendiamo ora che il Sindaco si attivi con gli uffici competenti – conclude il consigliere Piazza – affinchè nella piazzetta da noi proposta possa essere affissa la targa “PIAZZA ANDREA CAMILLERI””.

In Coppa Italia lo Sciacca acciuffa il pari al 90°

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La Folgore di Castelvetrano si conferma la bestia nera dello Sciacca e dopo avere superato, sul proprio terreno, nella prima di campionato, i saccensi, stava per espugnare il Gurrera nell’incontro di andata del secondo turno della Coppa Italia. Il pari dello Sciacca è arrivato al 90° con rete messa a segno da Cacciatore.

La Folgore era passata in vantaggio al 56′ con Armato. Per il passaggio del turno tutto rinviato alla partita di ritorno.

Idea progettuale da finanziare, scelgono i cittadini con la democrazia partecipata

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Il dirigente del I Settore del Comune di Sciacca, Michele Todaro, che sta seguendo il procedimento amministrativo, ha pubblicato sul sito istituzionale (www.comunedisciacca.it) un nuovo avviso dopo quello del mese di luglio.

L’avviso informa i cittadini, “che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, che possono esprimere la propria preferenza scegliendo una proposta progettuale tra quelle ammesse”.

Nel sito del comune di Sciacca, nel link “Democrazia partecipata 2019” (inserito nella colonna di destra della homepage), è possibile prendere visione dell’avviso pubblico e dei tre allegati contenenti l’elenco delle proposte ammesse, l’elenco delle proposte non ammesse e la scheda per l’espressione della preferenza sulle proposte progettuali ammesse. Il cittadino dovrà esprimere la propria preferenza tramite la scheda allegata, “debitamente sottoscritta e alla quale dovrà essere allegato un documento di riconoscimento”.

La stessa scheda dovrà quindi essere inviata al Comune di Sciacca entro il prossimo 14 ottobre o con consegna brevi manu al Protocollo Generale, o tramite e-mail all’indirizzo democrazia partecipata@comunedisciacca.it, o tramite servizio postale.

Calo di abitanti nell’isola, è come se fossero scomparsi gli abitanti di tre città

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I dati confermano il trend negativo. E’ come se nel giro di una generazione, poco meno di 70 anni, fossero spariti nel nulla tutti gli abitanti di tre cittadine siciliane medie capoluogo di provincia.

La drastica riduzione riguarda cinque aree interne dell’isola: Sicani, Madonie, Nebrodi, Calatino e Simeto-Etna.

In queste aree la popolazione si è ridotta a 147.479 unità, con un picco nell’ultimo decennio dal 2011 al 2019, di ben 14 mila in meno.

Anche se il dato è parzialmente compensato dal numero di stranieri che sceglie le aree interne come luogo di residenza. Il momento di picco nell’arrivo degli stranieri è stato registrato nel 2007.


Accordo al Comune di Sciacca per la stabilizzazione degli ex Lsu, il 31 ottobre la firma del contratto e si partirà con 18 ore settimanali (Interviste)

La firma sull’accordo è stata posta dai rappresentanti sindacali Piero Aquilino, Pippo Catanzaro e Pippo Puccio. Stabilizzazione per i 73 ex lavoratori socialmente utili del Comune di Sciacca con contratto che sarà stipulato entro il 31 ottobre prossimo.

Il contratto prevederà, intanto, 18 ore, ma c’è l’impegno dell’amministrazione comunale e degli uffici, come sottolineato questa mattina anche dal sindaco, Francesca Valenti, e dall’assessore alle Risorse Umane, Fabio Leonte, ad integrare il numero di ore grazie alle economie che, già dai prossimi mesi, si determineranno grazie ai pensionamenti di alcuni lavoratori.

Attualmente questi lavoratori svolgono 21 ore settimanali e quindi perderanno qualcosa nello stipendio, ma avranno un contratto a tempo indeterminato e, soprattutto i più giovani, la possibilità di recuperare in futuro anche il denaro.

Scarichi sospetti nel torrente Cansalamone di Sciacca, esposto ai carabinieri

Un saccense, Calogero Gulino, direttore di un supermercato di via Verona, ha presentato un esposto ai carabinieri segnalando che, tutti i giorni, all’imbrunire, dal Cansalamone, “si sprigiona un persistente fetore di fogna che ammorba tutta la zona provocando un serio problema di carattere igienico-sanitario”.

Tutto questo, secondo l’indicazione di Gulino, avviene per uno scarico di liquami “presunti abusivi” che scorrono a monte rispetto alla posizione dell’agglomerato urbano”.

E si tutto questo sollecita un accertamento da parte dei carabinieri

La morte di Antonio Mangia, il cordoglio dei sindaci

“Un imprenditore illuminato al quale la città di Sciacca deve dire grazie”. Il sindaco Francesca Valenti, appresa da poco la notizia, ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi, società da tanto tempo gestisce gli alberghi di Sciaccamare.

“Ho appreso la notizia con grande dispiacere. Antonio Mangia è stato un imprenditore concreto, dinamico, determinato, con le idee chiare, che ha portato a Sciacca e in tanti altri luoghi dove ha investito, serietà, ricchezza, sviluppo e lavoro. Con lui, il turismo a Sciacca ha fatto un salto di qualità, avendo avuto la straordinaria capacità di attrarre un nuovo flusso turistico che con gli anni si è incrementato ed è diventato continuo: una certezza. È con sincera gratitudine che lo ricordo”. 

“Come deputata regionale eletta in questo territorio – afferma il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo – partecipo al cordoglio dei familiari dell’imprenditore Antonio Mangia. Un imprenditore a cui il nostro territorio deve molto per i suoi investimenti nel settore turistico a Sciacca dove, nell’ambito della liquidazione della Sitas, ha rilevato i quattro alberghi del complesso di Sciaccamare che si trovavano in stato di abbandono e li ha portati a grande splendore creando nuovi posti di lavoro e incrementando notevolmente la capacità ricettiva della città che oggi vanta, anche grazie a lui, importanti flussi turistici”.

Per il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, Mangia con l’acquisto dei quattro alberghi di Sciaccamare “ha saputo valorizzare un territorio in parte da scoprire, contribuendo all’occupazione di risorse umane, alla promozione di Sciacca ed anche di Ribera in Italia ed all’estero e, soprattutto, allo sviluppo di una cultura del turismo che da lui ha appreso molto e che resterà insegnamento di valori da cui continuare a trarre spunto nella visione del futuro turistico della nostra terra”.

Morto l’imprenditore Antonio Mangia, a Sciacca il suo grande investimento sul turismo

E’ morto nelle scorse ore in una clinica di Milano dove era ricoverato Antonio Mangia, 78 anni, di Geraci Siculo, a capo dell’Aeroviaggi. Grande il suo legame con la città di Sciacca dove ha acquistato, nell’ambito della liquidazione Sitas, i quattro alberghi del complesso di Sciaccamare che erano chiusi e in precarie condizioni e che ha portato a grande splendore.

Nel 2016 ha acquisito per 9 milioni di euro, attraverso un finanziamento di Unicredit, il Pollina Resort, la struttura turistica nota come ex Valtur. Sono gli anni nei quali avrebbe voluto gestire anche il Grand Hotel delle Terme, ma la sua disponibilità non ha trovato riscontro alla Regione.
Aeroviaggi è il primo tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, Conta in totale 9700 posti letto, di cui 6200 in Sicilia. Gestisce 15 strutture alberghiere (di cui 10 in Sicilia e 5 in Sardegna).

Risoluto.it lo ha intervistato ad inizio della stagione estiva e oggi riproponiamo quell’intervista durante la quale ci aveva mostrato, con orgoglio, camere ristrutturate dell’hotel Torre del Barone.

Stabilizzazione degli Lsu del Comune di Sciacca, l’opposizione chiede una seduta del consiglio comunale

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“Dopo aver valutato con attenzione la vicenda riguardante la stabilizzazione degli Lsu comunali, gli scriventi chiedono, con urgenza, la imminente convocazione di un consiglio comunale aperto, alla presenza degli stessi lavoratori e dei sindacati al fine di dissipare e spazzare via, in maniera definitiva, qualsivoglia dubbio o perplessità sull’argomento in esame, tema di vitale importanza per molti lavoratori, nonché nostri concittadini in stato di allarme ormai da sin troppo tempo”. 
Lo scrivono questa mattina nella richiesta avanzata alla presidenza i consiglieri comunali di opposizione Salvatore Monte, Calogero Bono, Cinzia Deliberto, Giuseppe Milioti, Silvio Caracappa, Pasquale Bentivegna, Carmela Santangelo, Gaetano Cognata e Lorenzo Maglienti. Sono 73 i lavoratori in questione e proprio in queste ore il sindaco, Francesca Valenti, ha fatto sapere che con l’approvazione, ieri sera, in giunta, del bilancio consolidato 2918, e’ stato compiuto “un altro passo per stabilizzare i precari”.