Campobello di Licata: sequestrata merce del valore di 7 mila euro

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I Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio e, in particolare, contro il commercio abusivo e di marchi contraffatti, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini senegalesi.

La pattuglia dei Carabinieri ha sequestrato la merce esposta in alcune bancarelle abusive collocate in pieno centro, dove era venduta merce contraffatta. Nel sequestro, effettuato dai militari dell’Arma, ci sono: 172 paia di scarpe; 31 paia di jeans e 27 maglie e camicie. Tutti i prodotti riproducevano articoli completi di loghi delle migliori marche esistenti sul mercato. I carabinieri hanno sequestrato anche 347 cd e dvd pirata. La stima del valore della merce sequestrata si attesta su circa 7000 euro.

Cagnetta uccisa a colpi di fucile, forse un’intimidazione

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La cucciola, di nome Cloe, sarebbe stata brutalmente uccisa
mentre si trovava all’interno di una proprietà privata a Palma di Montechiaro. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.

Del caso si stanno occupando i poliziotti del commissariato cittadino che hanno già ascoltato il padrone della cagnetta. L’uomo ha formalizzato una denuncia contro ignoti. “Cloe” – questo il nome della cagnetta – era a casa sua quando qualcuno, armato appunto di fucile, le ha sparato. Probabilmente è stata uccisa con un solo colpo, ma sulla carcassa dell’animale verrà seguita l’autopsia che chiarirà quale tipo di arma è stata utilizzata. Forse chi ha agito voleva lanciare un avvertimento al proprietario. Ed è proprio sui rapporti personali del proprietario di “Cloe” che i poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro si stanno, nell’inchiesta, soffermando. Seppur nel più fitto riserbo, gli agenti della polizia di Stato mirano a fare chiarezza rapidamente e a dare un nome e un cognome all’assassino.

Hashish e marijuana tra gli studenti: scatta l’operazione “Scuole Sicure” ad Agrigento e in tutta la provincia


La “roba” gira a scuola tra gli studenti i quali, quando si accorgono dei controlli, provvedono subito a disfarsene. Si tratta perlopiù di sostanze stupefacenti, hashish o marijuana, che, nella maggior parte dei casi, vengono trovate abbandonate.

Nell’ ultima verifica fatta dai poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, in un istituto scolastico superiore del centro, è stato trovato un “tocchetto” di hashish grazie anche ad “Eschilo”, l’unità cinofila della Guardia di finanza. Qualcuno, dunque, alla vista dei poliziotti e del cane, si è immediatamente disfatto della “roba” che pesava. Nel giro di pochi istanti, l’infallibile fiuto di “Eschilo” ha permesso di ritrovare addosso ad uno studente diciottenne un altro tocchetto di hashish. Così è subito scattata la segnalazione alla Prefettura e il giovane è stato anche affidato ai suoi genitori che sono stati allertati. I controlli, effettuati nell’ambito dell’operazione “Scuole Sicure” e consistenti in mirati servizi in prossimità degli istituti scolastici del capoluogo e della provincia, sono stati disposti dal questore Rosa Maria Iraci.

Carenza di medici in Urologia, l’Asp avvia selezione

Servono medici per Urologia. L’Asp 1 di Agrigento ha diramato un avviso pubblico, per indire una nuova selezione e stilare una graduatoria. “L’azienda ha provveduto a pubblicare, più volte, appositi avvisi straordinari per reperire personale medico a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili nella disciplina di Urologia – hanno scritto dall’azienda sanitaria provinciale” .

Le istanze sono state presentate e, successivamente, sono state formulate le relative graduatorie di merito. Ma le graduatorie sono state interamente utilizzate e non è possibile reperire sufficienti disponibilità per poter combattere le criticità legate alla carenza di personale medico in questa disciplina” – fanno sapere dall’Asp – . Quindi per reperire il personale medico è stato diramato un nuovo avviso pubblico.

Decine di tartarughe “Caretta caretta” ieri sera a Lido Fiori di Menfi

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“Anche quest’anno “Mamma Caretta” per depositare le sue uova ha scelto la località di Lido Fiori-Menfi, da 23 anni premiata con la Bandiera Blu.
Un fenomeno naturale che ogni anno emoziona tutta la comunità Menfitana”.
E’ stato l’assessore comunale Agostino Alcuri a darne notizia, aggiungendo alcuni particolari: “Mamma Caretta ha scelto la battigia della Piazzetta degli Oleandri, proprio davanti il lido del “Salisà Beach””.
Il fatto è avvenuto intorno alle 21 tra lo stupore delle persone presenti nel locale. Improvvisamente hanno visto decine e decine di piccole tartarughine che hanno popolato l’arenile. Ne sono state contate 51 che sono già in mare e nuoteranno per giorni per arrivare al largo.
Sul posto Dilan Pelletti responsabile del Wwf Menfi, che ha messo in sicurezza l’area in quanto ci sono altre uova in attesa di schiudersi.
Le tartarughe Caretta Caretta di solito tornano a nidificare, anche dopo molti anni, sulla stessa spiaggia nella quale sono nate.
Menfi ha già assistito anche nel passato a questo spettacolo che ieri sera si è ripetuto.

Pugni all’auto dei carabinieri e sedie contro i militari a Menfi, revocata la detenzione domiciliare e carcere per un saccense

Revocata la detenzione domiciliare e scatta il carcere per Salvatore Foresta, di 49 anni, di Sciacca, residente a Menfi. Lo ha deciso il magistrato di Sorveglianza.

Foresta, in detenzione domiciliare per scontare una pena di un anno per tentato furto al Grand Hotel delle Terme di Sciacca, si sarebbe allontanato dalla propria abitazione, a Menfi, e, in stato di ebbrezza, sarebbe giunto in piazza, colpendo con pugni l’auto dei carabinieri della stazione di Sambuca che, intanto, erano intervenuti e minacciando di scagliarsi contro gli stessi militari che lo hanno bloccato con spray urticante. Avrebbe lanciato anche sedie contro i militari.

Adesso i carabinieri della stazione di Menfi hanno eseguito il provvedimento del magistrato di Sorveglianza.

Cassonetti di prossimita’ in contrada Bordea, il presidente di quartiere: “Vogliamo anche noi la differenziata”

Valvola di sfogo ogni volta che la raccolta differenziata nel resto della citta’ viene sospesa, proprio come oggi, i cassonetti di prossimita’ della contrada Bordea sarebbero dovuti andare via gia’ da luglio scorso, invece sono ancora li’ ambiti tra i saccensi che vi ricorrono per disfarsi del pattume.

Il presidente del comitato di quartiere, Vincenzo Termine oggi pomeriggio torna a ribadire la vecchia promessa che l’amministrazione aveva assunto con la contrada rimasta anche senza scerbatura.

“Vorremmo anche noi poter effettuare la differenziata come la maggior parte dela citta’, dare anche noi il nostro contributo e non diventare il simbolo di una zona dove il pattume si conferisce in qualsiasi ora è in maniera arbitraria”.

Sciacca, grande partecipazione ai campionati italiani di Beach Tennis

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Si sono svolti ai campi comunali di Sciacca i campionati italiani assoluti di quarta categoria di beach tennis.

La manifestazione, organizzata dal circolo Passione Tennis, è stata vinta nel singolare maschile da Toni Bilello che in finale ha avuto la meglio su Tony Infurna. Nel doppio maschile si è giudicata la vittoria una coppia di Favara, Giuseppe Amato e Davide Giudice, che si sono imposti sulla coppia saccense Giuseppe Segreto e Tony Infurna. Nel doppio misto, invece, Ivana Cirafisi e Tony Infurna hanno battuto in finale un’altra coppia saccense formata da Toni Bilello ed Evelyn Di Meo.

Tanti gli atleti in gara del comprensorio saccense e di altre province siciliane.

A consegnare i premi ai vincitori e ai finalisti anche il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti.

Brunetto: “Non sapevamo che oggi i rifiuti non sarebbero stati ritirati”

Il centro di compostaggio di Sciacca al momento non dispone di spazio per la raccolta odierna a Sciacca, si attende il mezzo che deve ritirare il colaticcio. Questa notizia arriva da Sogeir impianti, mentre l’assessore comunale alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto, fa sapere che non era stato infornato in merito alla mancata raccolta dell’umido di questa mattina.

La vicenda, che è già oggetto di un duro attacco dell’opposizione all’amministrazione comunale, è destinata, probabilmente, a determinare ulteriori polemiche. “Per il futuro – afferma Brunetto – abbiamo chiesto alla Sogeir una programmazione maggiore. Noi ci siamo dichiarati disponibili alla collaborazione affinchè non abbiano più a ripetersi questi problemi”.

Fin qui l’assessore Brunetto. Per i saccensi il disagio di dover riportare a casa l’umido di due giorni, sabato e domenica, e che sarà ritirato soltanto mercoledì 25.

“Letture sul prato per i bambini”, successo per l’iniziativa del club per l’Unesco di Sciacca al Green Park Michele Buscarnera

Il successo dell’iniziativa “Letture sul prato per i bambini” svolta a Sciacca sabato all’interno del Liceo artistico Bonachia, aperto in via straordinaria grazie al club per l’Unesco di Sciacca presieduto da Lorenzo Salvagio, si è ripetuto ieri al Green Park Michele Buscarnera.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, infatti, si è pensato bene di inserire l’iniziativa delle letture ai più piccoli al fine di avvicinarli al mondo dei libri e alla cultura considerato che lo slogan dell’evento di quest’anno era <<Uno due tre…Arte! Cultura e Intrattenimento>>.

Delle letture si sono occupate le volontarie Antonella Ciaccio, Annamaria Girasole, Antonella Russo, Valentina Termine, Mariolina Piazza, Simona Bongiovì e Dalila Monastero dell’associazione Flashbook Nati per Leggere di Sciacca che, a piedi nudi sul prato, hanno incantato tanti bambini con i loro racconti.

Una vera opera di Educazione per tutti – ha detto Lorenzo Salvagio – nello spirito più intonato alla mission dell’UNESCO che mette nella sua stessa denominazione l’Educazione prima della Scienza e della Cultura e tutto questo in un ambiente che fino a ieri era un luogo degradato e che oggi è un parco urbano polifunzionale>>.


Molto soddisfatta Cristina Buscarnera, figlia di Michele alla cui memoria il parco è intitolato che ha dichiarato: <<la soddisfazione per la grande affluenza di cittadini di ogni età al Green Park e la speranza che la sua realizzazione, con la trasformazione di un sito anonimo e degradato, sia da esempio per altre operazioni a vantaggio della collettività anche perché dai cittadini del quartiere in cui sorge sono arrivati numerosi segnali e istanze in questo senso>>.