Anche Sciacca alla “Sagra del vino” di Montevago: il 28 e 29 settembre previsti tanti appuntamenti tra spettacoli mostre e degustazioni.

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Al via la 24° edizione della Sagra dell’Uva e del Vino a Montevago, in programma il 28 e 29 settembre prossimi. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze vinicole siciliane. Due giornate ricche di appuntamenti in un territorio vocato alle produzioni agroalimentari di qualità e che è protagonista di una due giorni di enogastronomia.  

Il vino è il vero protagonista del territorio. Cinque DOC unite che coinvolgono un’area tra le più interessanti dell’isola, dal punto di vista vitivinicolo. Si tratta dei comuni di Santa Margherita, Contessa Entellina, Menfi, Sciacca e Sambuca. Un filo, quello di Bacco, unisce quasi settemila ettari di un territorio che vanta il 40% dell’export di tutta la produzione vinicola dell’isola. Il prossimo 28 e 29 settembre sarà, dunque, un week-end perfetto per visitare il territorio e degustare il vino delle migliori etichette e i prodotti tipici, andando alla scoperta delle numerose cantine, senza dimenticare la produzione della vastedda del belìce, l’unico formaggio di pecora a pasta filata.

Questo il Programma per la giornata del 28 Settembre:

– ore 10:00 ‘Dall’uva al vino’ Laboratorio didattico per le scuole sez. di Montevago;

– ore 17:30 apertura ‘Stand enogastronomici e dell’artigianato’ e animazione per i bimbi in piazza;

– ore 18:00 presso la Biblioteca Comunale ‘Salvatore Ruvolo’ “Sorsi di cultura” presentazione del libro ‘I colori della Solitudine’ di Betti Scaglione Cimò

– ore 19:30 ‘Isola del Gusto’ – degustazione vini e prodotti identitari locali a cura dello chef Francesco Mauceri

– ore 20:30 ‘Villaggio del Gusto’ cura dell’ISS. C. Amato Vetrano di Sciacca IPSEOA V. Titone CVetrano

– ore 21:00 Talk Show condotto dal giornalista Salvatore Fazio

– ore 22:30 Notte Bianca del vino con il gruppo musicale Feyra.

Domenica 29 Settembre:

– ore 10:00 Workshop ‘Valle del Belìce: i luoghi della cura, la cura dei luoghi. Ipotesi di rinaturalizzazione del vecchio centro di Montevago’

– ore 11:30 ‘Villaggio del Gusto’  cura dell’ISS. C. Amato Vetrano di Sciacca IPSEOA V. Titone CVetrano

– ore 17:30 apertura ‘Stand enogastronomici e dell’artigianato’ e animazione per i bimbi in piazza;

– ore 18:30 Rievocazione della cultura Folk a cura dell’ass. ‘Trinacria Bedda’

– ore 19:30 ‘Isola del Gusto’ – degustazione vini e prodotti identitari locali a cura della brigata di cucina  Mandrarossa 

– ore 20:30 ‘Villaggio del Gusto’  cura dell’ISS. C. Amato Vetrano di Sciacca IPSEOA V. Titone CVetrano

– ore 21:00 spettacolo musicale con Salvatore Bavetta e i ‘Vagorita’

Niente raccolta dell’umido oggi a Sciacca, l’opposizione: “Sindaco e assessore dovevano avvisare la città”

“Incomprensibile che oggi la città  si sia svegliata invasa dall’umido,  ma la cosa più vergognosa che nessun avviso è arrivato da parte dell’amministrazione prima che ció si verificasse. Situazioni come queste sono irrispettose dei cittadini che puntualmente vengono raggiunti da buste che contengono la tari da pagare”. E’ quanto scrivono i consiglieri comunali Giuseppe Milioti e Calogero Bono.

“Il difetto di comunicazione da parte dell’assessore al ramo ed anche del sindaco – aggiungono Milioti e Bono – impone una riflessione . Ma è possibile che su quasi tutta la linea questa amministrazione pur avendo avuto già esperienza sulle cose che già  sono accadute non trovi mai una soluzione per prevenirle, non per altro, ma quantomeno per evitare che la gente ieri esponesse l’umido. Perché l’assessore ed il sindaco  non hanno  avvisato la città in tempo  nonostante erano stati avvisati? A nostro avviso non c’è altra spiegazione se non l’approssimazione e l’incertezza con il quale gestiscono  la macchina  amministrativa. E dire che questo doveva essere l’assessore che avrebbe dato un impulso serio a questa amministrazione fallimentare. Beh per quanto ci riguarda questa continua ad essere una amministrazione che conosce  solo la retromarcia. Andatevene a casa”.

Porto Empedocle, si reca sotto casa per dedicare una serenata alla fidanzata e i vicini lo prendono a secchiate d’acqua

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La serenata è uno dei momenti più romantici vissuti da una coppia fin dal Medioevo, in uso fino all’inizio degli anni ’60 e tornata in voga negli ultimi dieci anni, sebbene in maniera differente.


In passato, infatti, era utilizzata in particolar modo per comunicare il proprio interesse verso una donna, considerando che le migliori circostanze, se non addirittura le uniche per conoscere una ragazza erano costituite dagli incontri durante i matrimoni di amici e parenti, durante le feste popolari o a messa la domenica. I giovani interessati ad una ragazza seguivano la messa nella chiesa da questa frequentata. Il posto degli uomini era nelle navate laterali e da lì fissavano le donne sedute in quella centrale. Se le ragazze erano interessate sorridevano, altrimenti abbassavano il capo. All’uscita della messa, l’innamorato seguiva la giovane, a breve distanza, per scoprire il luogo della sua abitazione. Dopo i diversi scambi di sguardi, compiacenti e non, aveva luogo la serenata. L’aspirante fidanzato si recava sotto l’abitazione dell’amata, a sera inoltrata, quasi all’inizio della notte perché doveva essere ascoltata dalla ragazza desiderata senza rumori di passanti, per decantare il suo amore da solo, se sapeva cantare e suonare, o con un gruppo di musicanti ingaggiati per l’occasione. La durata della serenata dipendeva dal tempo impiegato dalla donna ad affacciarsi al balcone, e poteva proseguire anche oltre. Se il “partito” era di gradimento, infatti, i familiari della fanciulla invitavano i musicisti ad entrare in casa e offrivano loro pasticcini, frutta secca e vino. Se invece non lo era la serenata terminava con secchiate d’acqua o, peggio ancora, con colpi di lupara da parte dei parenti della fanciulla.
Per fortuna, oggi, il rischio di ricevere dei colpi di arma da fuoco non c’è, ma a quanto pare quello di ricevere delle secchiate d’acqua incombe ancora.

A Porto Empedocle, infatti, un fidanzato che si e’ recato sotto il balcone della futura sposa con un gruppo di amici armati di strumenti a fiato e violini per dedicarle, come si usa negli ultimi decenni, una serenata prima del matrimonio, ha ricevuto delle secchiate d’acqua. A compiere però il gesto non sono stati i parenti della fidanzata, ma un vicino di casa che, disturbato dalla musica, ha pensato bene di intervenire alla “vecchia maniera” centrando in pieno uno dei musicisti e rovinando così l’atmosfera di festa.
Momenti di tensione hanno, infatti, seguito l’accaduto in quanto, giustamente, l’avventato gesto ha scatenato l’ira del futuro sposo che ha visto rovinato il suo gesto romantico.

Incidente alla rotonda “Degli Scrittori”: identificato il conducente dell’Alfa Romeo

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Con ogni probabilità l’uomo, alla guida dell’Alfa Romeo Giulietta che, nella notte fra martedì e mercoledì scorso, si è schiantata contro la rotonda”Degli Scrittori”, lungo la statale 640, sarebbe scappato perchè in preda al panico. Ora rischia una denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento. Intanto, migliorano le condizioni del trentenne di Canicattì rimasto ferito in seguito allo schianto.

Ha fatto perdere le proprie tracce, dandosi alla fuga, perchè temeva possibili conseguenze dopo l’incidente lungo la strada statale 640, la Agrigento-Caltanissetta, all’altezza della rotonda “Degli scrittori”. Così l’uomo, residente a Canicattì e alla guida dell’Alfa Romeo, nella notte fra martedì e mercoledì scorso, schiantatasi sul muro che costeggia la strada, è stato identificato dai carabinieri della compagnia di Agrigento e adesso dovrà spiegare cosa sia realmente successo quella notte. A quanto pare si sarebbe allontanato perchè spaventato e in preda al panico, ma la sua posizione è ora al vaglio di investigatori e inquirenti e rischia una denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento. Migliora, intanto, il quadro clinico di A. N., il trentenne di Canicattì che è rimasto gravemente ferito nell’incidente. I medici dell’ospedale di Palermo, dove si trova ricoverato dopo il trasferimento dal “San Giovanni di Dio” di Agrigento, hanno sciolto la prognosi. Il giovane viaggiava sul sedile passeggero dell’Alfa Romeo Giulietta.

Montevago in festa per i 102 anni di zio Ciccio Migliore

Ha tagliato il traguardo dei 102 anni zio Ciccio Migliore, conosciutissimo a Montevago e ancora in grado di pronunciare alcune parole in inglese, francesce, spagnolo e tedesco. Per i suoi 100 anni c’è stata una festa in piazza, animata da Lillo Monteleone, presente il sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo, che gli ha consegnato una targa e un mazzo di fiori.

Montevago ha anche una donna che sta conquistando un record di longevità, Anna Marino, conosciuta come “Za Annicchia”, di 104 anni.

Risoluto.it propone il filmato della festa in piazza per i 100 anni di Migliore.

Nessuna raccolta dell’umido oggi a Sciacca e nessuna comunicazione ai cittadini

Oggi non e’ stata effettuata la raccolta dell’umido cosi’ come previsto dall’eco calendario. Sabato scorso quando invece l’umido e’ stato raccolto i mezzi per mancanza di spazio non sono riusciti a scaricare nel centro di compostaggio di contrada Santa Maria. Nonostante le 48 ore a disposizione, nessuna comunicazione da parte del Comune e’ giunta ai cittadini che stamattina hanno esposto la frazione umida.

In questo momento, le strade di Sciacca sono una distesa di pattume. Da notare come le foto che sono state scattate questate mattina che inon molti espongono i sacchetti senza i relativi mastelli. Modalita’ quest’ultima che non dovrebbe consentire il ritiro.

Intanto, la mancata comunicazione di oggi ha creato un notevole disagio e nelle prossime ore sara’ opportuno rimediare alle mancate disposizioni ai cittadini.

Arrivano altri 174 milioni di euro dalla Regione ai Comuni per contrastare dissesto ed erosione

Altri 174 milioni di euro a favore dei Comuni dell’Isola per la tutela del territorio siciliano. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha approvato la rimodulazione delle risorse del “Patto per il Sud – Fondo di sviluppo e coesione”, elaborata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione e diretto da Maurizio Croce.

Le somme sono state destinate all’integrazione di quelle comunitarie del Fondo di sviluppo regionale 2014/2020 (155 milioni di euro) – già messe a disposizione dell’assessorato all’Ambiente per la misura 5.1.1. – che avevano potuto soddisfare solo una minima parte delle richieste pervenute. In questo modo, adesso, sarà possibile esaudire almeno l’ottantacinque per cento delle istanze.
Prosegue, quindi, l’opera, da parte del governo regionale, di messa in sicurezza e consolidamento delle aree a rischio. Gli interventi già finanziati riguardavano, in massima parte, opere di riduzione del rischio idrogeologico e consolidamento dei territori, mentre la parte restante concerne interventi contro l’erosione costiera. L’elenco di progetti ammissibili, secondo la graduatoria redatta a fine luglio dal dipartimento regionale Ambiente, prevedeva una spesa di 430 milioni di euro sui 155 disponibili.
«Abbiamo mantenuto l’impegno – afferma il presidente della Regione – di aumentare il plafond a disposizione. Un importante gesto d’attenzione nei confronti di coloro che vivono in aree critiche dove si rendono necessari interventi significativi di tutela. Lo faremo con progetti mirati, che riducono il rischio e aumentano la resilienza delle aree minacciate da fenomeni di dissesto idrogeologico o di erosione costiera. Opere, queste, che si aggiungono a quelle già messe in campo in questo anno e mezzo di governo dalla Struttura che ho l’onore di guidare da commissario, con la direzione di Maurizio Croce, per diverse centinaia di milioni di euro. Un’azione robusta e costante che fa della Sicilia la prima regione per entità di spesa nella tutela del proprio territorio”.

Incidente stradale all’incrocio tra le vie Giotto e De Gasperi, ferito un giovane

Sì e’ verificato attorno alle 21 un incidente stradale all’incrocio tra la via Giotto e via Alcide De Gasperi, a Sciacca.

Il sinistro ha coinvolto un’automobile e uno scooter. Ad avere la peggio il centauro finito a terra.

Immediati i soccorsi, il giovane scooterista e’ stata trasportato al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Ancora una domenica di grande inciviltà a Sciacca per l’abbandono dei rifiuti e il problema non viene adeguatamente affrontato

Il porto e lo Stazzone sono diventate ormai zone nelle quali vengono costantemente abbandonati rifiuti. Niente telecamere e nessun controllo hanno trasformato due tra i luoghi più belli della città in discariche a cielo aspetto. “L’ amministrazione di fronte a questo serio problema è muta cieca e sorda, da 5 anni che facciamo volontariato non hanno mai preso dei seri e severi provvedimenti e alla fine questi sono i risultati”. Così Piera Catanzaro che oggi bacchetta sia la precedente che l’attuale amministrazione. Rispetto alla gravità del problema le iniziative messe in campo per contrastarlo sembrano acqua fresca. Qualche controllo e qualche multa non sono sufficienti. Bisogna incidere maggiormente perché altrimenti anche le iniziative utilissime per la valorizzazione del territorio e dei beni della città vengono vanificate. Ed intervenire e’ possibile iniziando dalla collocazione delle telecamere delle quali si parla da anni, ma che non arrivano in numero sufficiente.

Cinquina dello Sciacca con la Gattopardo, riscattata la sconfitta di Castelvetrano

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Prima partita interna e subito vittoria per lo Sciacca che ha regolato, nel pomeriggio, con un perentorio 5-0, la Gattopardo.

Davanti al solito grande pubblico i ragazzi di mister Piazza hanno superato la volenterosa Gattopardo di Palma di Montechiaro. Match senza storia per la netta superiorità dei padroni di casa che sono andati a rete con Galluzzo (doppietta), Abbene, Cortese e Maniscalco.
Tante altre occasioni da rete nel corso della partita.
Un esordio positivo davanti ai propri sostenitori in vista delle prossime partite. Lo Sciacca aveva iniziato con una sconfitta a Castelvetrano il campionato di Promozione, ma adesso è tornato al successo, già assaporato quest’anno nelle due partite del primo turno di Coppa Italia.