Finanziamento banchina riva nord porto di Sciacca, l’opposizione del centrodestra e l’ex sindaco Di Paola: “Opera nostra”

0
“Consegniamo alla città di Sciacca un ennesimo finanziamento per la realizzazione di un’importante opera pubblica al servizio della portualità saccense”. E’ quanto annunciano oggi con una nota stampa il gruppo di opposizione del centrodestra e l’ex sindaco, Fabrizio Di Paola. “In data 31.10.2018 – si legge nella nota –  è stato firmato il decreto di finanziamento dei lavori di realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, dei piazzali retrostanti ed opere di alaggio per un complessivo importo di euro 6.100.000. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’Ing.Giovanni Coppola dell’Ufficio Tecnico Opere marittime per la Sicilia del Provveditorato Opere Pubbliche Sicilia Calabria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’intervento è finanziato sul Programma Operativo FESR2014/2020 Asse 7, Azione 7.2.2, concernente il potenziamento delle infrastrutture e attrezzature portuali di interesse regionale, ivi incluso il loro adeguamento ai migliori standard ambientali, energetici e operativi.  Il Decreto porta la firma del Dirigente Generale Dr. Fulvio Bellomo e del Dirigente del Servizio Arch. Carmelo Ricciardo del Dipartimento regionale delle infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti dell’Assessorato regionale ai trasporti. Dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale potrà procedersi alla gara d’appalto per l’affidamento dell’esecuzione delle opere previste nel progetto a cura del Dirigente del Servizio 8 – Infrastrutture Marittime e Portuali del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti nella qualità di Stazione appaltante”. “Si tratta di uno straordinario intervento – specifica la nota  che sistemerà e riqualificherà, in via definitiva, anche con opere di arredo urbano, la banchina di riva nord, per intenderci l’intero tratto antistante la Chiesa di San Pietro e Gaie di Garaffe e che avrà un rilievo importantissimo e strategico non solo per le attività portuali e di pesca, ma anche per altri comparti, tra cui quello commerciale e turistico, nonché per un miglioramento complessivo della qualità della vita nel sito che verrà riqualificato. Il Finanziamento viene emanato al termine di un lungo ed articolato lavoro svolto dall’Amministrazione Di Paola ed è il risultato di incontri al Comune ed in Assessorato, interlocuzioni, relazioni, e conferenze di Servizi cui hanno preso parte il Sindaco ed i componenti della Giunta uscente ed il Presidente del Consiglio del tempo, oggi Consigliere comunale Calogero Bono, anche nella sua qualità di esperto nel settore della pesca.  Tale intervento faceva parte di un vecchio accordo di programma Stato – Regione che aveva riguardato il Porto di Sciacca con tre progetti, uno dei quali era stato realizzato e aveva ad oggetto la rifioritura della parte esterna del molo di levante. Gli altri due e cioè l’escavazione del porto e quello oggi finanziato non furono realizzati attraverso quel vecchio accordo di programma. Per tali ragioni sin dal 2013 si è alacremente lavorato per il recupero di tale intervento e del relativo stanziamento attraverso gli incontri e le interlocuzioni di cui sopra, prima con il Dirigente Arch. Lo Cascio e successivamente con l’attuale Dirigente Carmelo Ricciardo”. “In particolare – conclude la nota –  la svolta per il recupero del progetto è avvenuta nel 2014, quando si è riusciti ad inserirlo nella nuova programmazione, con carattere di priorità, intervento poi definitivamente approvato con delibera di Giunta del Governo Regionale nel 2016 e con copertura finanziaria a partire dal 2017 con un importo di euro 5.700.000, oggi portato a 6.100.000 per l’aggiornamento del prezziario regionale.  Per il raggiungimento di tale obiettivo sono stati anche fondamentali gli incontri svoltisi presso i nostri Uffici, convocati dall’Amministrazione Comunale tra i nostri tecnici ed i progettisti Ing. Coppola ed Ing. Tallo.Oggi il finanziamento definitivo, che rafforza sempre di più l’effetto boomerang dell’odioso slogan “maipiùcinqueannicosì”.

Danni in agricoltura, entro 7 giorni le segnalazioni da parte delle aziende di Sciacca, Menfi e Ribera

Gli Uffici Intercomunali Agricoltura di Menfi, Sciacca e Ribera, tenuto conto delle avverse
condizioni meteo verificatesi dal 31 ottobre al 3 novembre nei Comuni di Menfi, Montevago, SantaMargherita di Belice, Sambuca, Sciacca, Caltabellotta, Ribera, Lucca Sicula, Villafranca Sicula , Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Montallegro e
Cianciana, hanno reso noto che eventuali segnalazioni danni da parte delle aziende agricole dovranno  pervenire presso le Unità Operative  direttamente presso l’Ispettorato dell’Agricoltura di Agrigento, entro 7 giorni dall’evento, per una celere stima dei danni dell’area di competenza. Le aziende per la compilazione del modulo in vigore potranno avvalersi delle Organizzazioni Professionali di Categoria o dei Tecnici. Lo stesso modello è
possibile scaricare dal sito istituzionale del  Dipartimento Agricoltura.  Le aziende che ricadono su più province dovranno segnalare i danni a ciascun Ispettorato di
competenza. La comunicazione è di Malgari Venezia, Giuseppe Bono e Gabriella Perrone,
dirigente Unità Operative di Menfi, Sciacca e Ribera.

Ponte Cansalamone, il M5S: “No ad una apertura temporanea, meglio una progettazione sensata”

0
“I fatti degli ultimi giorni – torna a scrivere in una nota stampa il Movimento Cinque Stelle – testimoniano quanto il nostro territorio possa essere fragile e come scelte errate del passato possano essere pagate prima o poi dalla città. Se si è sbagliato nel passato, non possiamo permetterci di sbagliare ancora per il futuro. Il Ponte Cansalamone va messo in sicurezza in maniera definitiva, utilizzando la giusta progettazione e tutte le somme necessarie a garantirne l’affidabilità strutturale e sismica. La città non si può permettere di scegliere una soluzione frettolosa e dettata probabilmente dalla necessità dell’Amministrazione attuale di recuperare consensi elettorali. Se il terreno su cui poggia i piedi il Ponte Cansalamone è ad elevato rischio idrogeologico e il nostro territorio è ad elevato rischio sismico, appare evidentemente errata la scelta che questa amministrazione vorrebbe portare avanti di erodere per 400.000 euro il finanziamento del Commissario di Governo per aprire il viadotto ad una sola corsia, per soli 2 anni e senza risolvere le criticità sismiche dello stesso. A questo “spreco di somme” per una riapertura temporanea del ponte invece vogliamo rilanciare offrendo una “visione differente”, o, più semplicemente, una “progettazione sensata”. Vogliamo che queste somme vengano utilizzate in maniera proficua per realizzare opere permanenti, sicure, già in programmazione e che realmente possano servire ora e sempre alla città”. Il “laboratorio infrastrutture” del M5S avanza oggi una proposta di utilizzo di parte dei soldi del finanziamento già disponibile, per la realizzazione di due vie alternative, cantierabili in tempi brevi e già presenti nel PUMS e nel PRG. “Si tratta di: – un collegamento tra la SP79 e corso Miraglia alla Perriera;  – scrive il Movimento  – e un collegamento tra la Via Ovidio e il corso Miraglia. Il primo realizzato mediante la costruzione di due rampe di accesso e uscita da corso Miraglia, il secondo mediante la realizzazione di una strada che percorre la “trazzera” esistente che con un piccolo sforzo verrebbe collegata alla via Ovidio. Nulla di inventato, ma solo ciò che i nostri strumenti di programmazione del territorio prevedono già. Due opere di realizzazione relativamente semplice che dunque ripristinerebbero i collegamenti tra le zone di S.Marco, Carbone, Renella, Foggia e la Perriera, e ancora tra la Perriera e la Via Verona e Via Cappuccini andando così finalmente a soddisfare l’esigenza di creare delle vie d’accesso alternative al popoloso quartiere della Perriera”. Q

Lo storico Grand Hotel Villa Igiea a Rocco Forte, raddoppio delle strutture del gruppo inglese in Sicilia

0
Il brand del lusso Rocco Forte & family si è aggiudicato il Grand Hotel Villa Igiea per un importo di 25.520.000 euro.  Con il nuovo acquisto, il gruppo Roccoforte raddoppia la sua presenza nell’isola, la storica struttura si affianca al Verdura Resort di Sciacca e rappresenta un ulteriore tassello in quel programma di espansione previsto in Italia dallo stesso gruppo turistico di lusso. Si e’ cosi’ concluso l’iter di vendita a completamento della procedura di dismissione dei complessi immobiliari di proprieta’ di Amt Real Estate e del gruppo Acqua Marcia Turismo.

Nominati i revisori dei conti al Comune di Sciacca, Pappalardo, Carrubba e Abbate

E’ tornato a riunirsi ieri sera il consiglio comunale di Sciacca. Con un ordine del giorno suppletivo è stata prevista la nomina dell’organo di revisione economico-finanziaria per il triennio compreso tra il 2018 e il 2021. Si è proceduto all’estrazione, così come prevede la legge, tra coloro che hanno presentato domanda ed i tre revisori sono Fanino Pappalardo, Maria Carrubba e Michele Abbate. All’esame del consiglio comunale di Sciacca anche debiti fuori bilancio che riguardavano lavori eseguiti in occasione dell’alluvione del gennaio 2017 che ha colpito la città. Sono stati approvati grazie alla presenza in aula di consiglieri di opposizione. La maggioranza, per i debiti fuori bilancio riguardanti i danni causati dal maltempo e per i revisori, non aveva i numeri per garantire la prosecuzione della seduta che si è aperta con l’intervento del sindaco che ha relazionato sull’emergenza maltempo e sugli interventi eseguiti, non mancando di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con il Comune. Non ci sono state polemiche, ma l’opposizione ha posto alcune questioni come quella dei fondi che erano stati stanziati per gli interventi sui torrenti. Gaetano Cognata ha sottolineato che sarebbe stato utile l’intervento di pulizia, a valle, nel tratto di via Dante Alighieri, del Cansalamone che era stato effettuato alcuni anni fa e che poteva rientrare nel piano Aro.

La polisportiva Agatocle di Sciacca con Giuseppe Chiarantano presente alla maratona di New York

0
Il saccense Giuseppe Chiarantano ha partecipato alla maratona di New York. E’ stato tra i  3159 italiani che hanno partecipato alla gara ed ha concluso i 42 chilometri del percorso in 4 ore, 24 minuti e 31 secondi. Chiarantano fa parte della polisportiva Agatoche di Sciacca. In passato altri saccensi hanno partecipato alla maratona. Uno tra i primi è stato Rino Ragusa.

Il docente universitario di Sciacca Bruno Neri in missione all’università monastica Tibetana per studiare le pratiche di meditazione

0
Il saccense Bruno Neri, docente universitario all’università di Pisa, si trova presso presso l’Università Monastica Tibetana di Sera Jey, in India, per una missione scientifica che ha come obiettivo quello di studiare gli effetti degli stati non ordinari di coscienza indotti da pratiche contemplative in meditatori esperti, ovvero in soggetti con esperienza di parecchie migliaia di ore di meditazione. La missione durerà un mese e fa seguito alla Convenzione stipulata dall’università di Pisa con quella di Sera Jey sotto il patrocinio del Dalai Lama. I meditatori con cui sta lavorando Neri sono in ritiro da 4 e da 7 anni e praticano la meditazione per 8 ore al giorno. La loro giornata inizia alle 3 del mattino e termina alle 21.  I primi risultati delle osservazioni mostrano significative modifiche nei tracciati elettroencefalografici che diventano sempre più evidenti man mano che la meditazione prosegue e dipendono significativamente dal tipo di meditazione praticata.

Domani l’ultimo saluto di Palermo alla famiglia Giordano, sara’ lutto cittadino

0
Sara’ l’ultimo saluto. Domani la citta’ di Palermo si stringera’ attorno a Giuseppe Giordano, l’unico sopravvissuto dalla strage della villetta di Casteldaccia. A causa dell’esondazione del fiume Milicia, sono morti nove componenti della famiglia. I funerali si svolgeranno nella Cattedrale di Palermo e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha proclamato il lutto cittadino. Oggi e’ stata allestito la camera ardente con le nove bare. Due peluches di Minnie e Topolino sono stati posti nella bara ai piedi della piu’ piccola Rachele di un anno.  Nella tragedia sono morti anche i genitori di Giuseppe Giordano, Antonino, 65 anni, e la moglie Matilde Comito di 57. E, ancora, la sorella Monia, 40 anni, e il figlio di tre anni della donna, Francesco Rughoo. E ancora: il fratello di Giuseppe, Marco, 32 anni e, oltre alla nonna di Francesco, Nunzia Flamia, 65 anni. Giuseppe ha perso anche la moglie di 32 anni e il primogenito di 15. Di fronte alla chiesa, intanto, sono comparsi due striscioni: “Vicini al vostro dolore, Curva Nord” e “Sicilia alzati e combatti”.  

Agrigento: crolla la casa di Camilleri a causa del maltempo

0

La tempesta degli scorsi giorni non ha risparmiato neanche i beni culturali.

La casa di campagna dello scrittore Andrea Camilleri ha subìto un crollo in seguito al maltempo. Luogo di infanzia, raccontato più volte in diversi testi ed interviste dallo scrittore siciliano, era destinato a diventare sede della fondazione di Camilleri oltre che della casa editrice Sellerio e del Comune di Porto Empedocle. Infatti, era stato di recente pensato un bando di sponsorizzazione destinato a privati.

Adesso l’ufficio tecnico sta valutando i danni in seguito al crollo della parte centrale della casa. Si teme la demolizione.

La famiglia dello scrittore ha dato, intanto, il consenso della messa in sicurezza della struttura.

Domani a Sciacca riprenderà a pieno regime la raccolta dei rifiuti

Domani a Sciacca riprenderà a pieno regime la raccolta dei rifiuti. Domani, mercoledì, soltanto per il secco multimateriale differenziato, mentre la frazione umida, che oggi è rimasta nelle case dei saccensi, sarà ritirata domani. Oggi, per la verità, hanno subito il disagio di doversi tenere in casa la spazzatura soltanto coloro che hanno seguito le indicazioni del Comune di non esporre i mastelli. Una delle due ditte impegnate nel servizio, la Bono, ha ritirato i rifiuti. I problemi riguardavano le strade di accesso agli impianti di conferimento. In ogni caso, questa sera, l’assessore comunale alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto, ha confermato che domani si ritirerà il secco differenziato multimateriale: carta, cartone, plastica, vetro e lattine.