Agrigento: crolla la casa di Camilleri a causa del maltempo

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La tempesta degli scorsi giorni non ha risparmiato neanche i beni culturali.

La casa di campagna dello scrittore Andrea Camilleri ha subìto un crollo in seguito al maltempo. Luogo di infanzia, raccontato più volte in diversi testi ed interviste dallo scrittore siciliano, era destinato a diventare sede della fondazione di Camilleri oltre che della casa editrice Sellerio e del Comune di Porto Empedocle. Infatti, era stato di recente pensato un bando di sponsorizzazione destinato a privati.

Adesso l’ufficio tecnico sta valutando i danni in seguito al crollo della parte centrale della casa. Si teme la demolizione.

La famiglia dello scrittore ha dato, intanto, il consenso della messa in sicurezza della struttura.

Domani a Sciacca riprenderà a pieno regime la raccolta dei rifiuti

Domani a Sciacca riprenderà a pieno regime la raccolta dei rifiuti. Domani, mercoledì, soltanto per il secco multimateriale differenziato, mentre la frazione umida, che oggi è rimasta nelle case dei saccensi, sarà ritirata domani. Oggi, per la verità, hanno subito il disagio di doversi tenere in casa la spazzatura soltanto coloro che hanno seguito le indicazioni del Comune di non esporre i mastelli. Una delle due ditte impegnate nel servizio, la Bono, ha ritirato i rifiuti. I problemi riguardavano le strade di accesso agli impianti di conferimento. In ogni caso, questa sera, l’assessore comunale alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto, ha confermato che domani si ritirerà il secco differenziato multimateriale: carta, cartone, plastica, vetro e lattine.

Dopo 20 anni il direttore generale Salvatore Li Petri esce da Cantine Settesoli

Da  oggi il consiglio di amministrazione di Cantine Settesoli ha interrotto i propri rapporti di collaborazione con Salvatore Li Petri, direttore generale dell’azienda ormai da 20 anni. In un comunicato stampa diramato questa sera è stata la cantina a darne notizia, aggiungendo: “A Salvatore Li Petri vanno i ringraziamenti per l’attività svolta in questi 20 anni di collaborazione. La direzione generale di Cantine Settesoli passa quindi ad interim al Presidente Giuseppe Bursi”.

La solidarietà di Salvador de Bahia a Sciacca, tanta attenzione anche dal Brasile alle notizie del maltempo in Sicilia

E’ stato Turi Dimino, saccense che da anni vive a Salvador de Bahia, a girare la solidarietà della città brasiliana, gemellata con Sciacca, alla nostra redazione.

Ecco il messaggio inviatoci da Turi: “Buongiorno…qui a Salvador-Bahia, citta’ gemella di Sciacca ed in tutto il Brasile, avuta la notizia delle catastrofiche tempeste e bombe d’acqua che hanno colpito l’Italia ed in particolare la Sicilia…causando decine di morti… , grande è stata l’attenzione di tutti i notiziari locali e nazionali i quali hanno dato risalto mostrando le terribili immagini…Commentando che tali fenomeni; mentre nelle Americhe ed in Brasile succedono spesso invece nel Mediterraneo sono stati sempre fenomeni rari. Purtroppo da un po’ di anni anche i Paesi del Mediterraneo stanno soffrendo tali fenomeni catastrofici…Sara’ colpa delle mutazioni climatiche? Certo è che da quando si sta’ disboscando la Foresta Amazzonica tali fenomeni si ripetono più spesso, con inaudita violenza ed in tutto il pianeta terra Il commento finale delle TV e giornali è quello che le convenzioni di tutela per l’ambiente devono essere presi in seria considerazione (Convenzione di Parigi).  P.S. Ho ricevuto centinaia di telefonate per avere notizie più dettagliate e per esprimere solidarieta’”. Turi Dimino Ecco le immagini dei tg brasiliani che hanno dedicato alla tragedia:
 

Si torna tra i banchi domani, scuole aperte a Sciacca, Ribera e Menfi

Via libera al ritorno in classe gia’ da domani. Si sono concluse le attivita’ di monitoraggio delle sedi scolastiche  di Sciacca, Menfi e Ribera dopo il maltempo dello scorse fine settimana. Oggi le scuole sono rimaste chiuse. La decisione dei primi cittadini e’ scaturita ieri per poter consentire con piu’ tempo i relativi sopralluoghi e le relazioni presso le diverse sedi scolastiche. A Sciacca, a riportare qualche danno e’ stata la scuola media “Agostino Inveges” dove un’imposta della palestra e’ stata divelta, mentre alla Ignazio Scaturro diverse infiltrazioni di acqua che gia’ persistevano da tempo, si sono acuite.

Gli stanziamenti per la messa in sicurezza dei torrenti a Sciacca, parla l’ex assessore Giuseppe Neri

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Sugli stanziamenti per oltre un milione di euro per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, previsti da un’ordinanza di Protezione civile, parla oggi l’ex assessore comunale Giuseppe Neri. La vicenda è al centro di un’accesa polemica dopo gli interventi del Movimento Cinque Stelle prima e questa mattina del Centrodestra. Neri è l’amministratore che ha seguito la vicenda per il Comune di Sciacca e che, in un’intervista a Risoluto.it, parla anche del progetto che riguarda il Cansalamone.

Annunci, ritiri e comunicazioni, ritiro dell’umido oggi solo a metà a Sciacca

Raccolta differenziata spaccata in due oggi a Sciacca. Dapprima il comunicato ufficiale da parte del Comune di Sciacca che annunciava il mancato ritiro della frazione umida dei rifiuti così come previsto dal calendario per la giornata di oggi in seguito, ai problemi di collegamento nelle strade di collegamento agli impianti di compostaggio per le intense piogge degli ultimi giorni. Ma stamattina, in alcune zone della città è stato effettuato regolarmente il ritiro dei mastelli, mentre in altre così come annunciato ai cittadini il servizio è rimasto sospeso. La spaccatura tra le varie zone servite oggi diversamente, è dipeso dal fatto che la Sea, une delle due ditte che gestisce il Piano Aro a Sciacca, avrebbe concesso una giornata di ferie al proprio personale, mentre la Bono ha svolto il servizio ritirando i rifiuti ma trattenendo la frazione umida sui mezzi. Insomma, un grossolano errore di comunicazione che ha penalizzato i cittadini che si sono attenuti alle disposizioni fornite dal Comune.

Interventi di messa in sicurezza fermi da sedici mesi, l’opposizione di centrodestra: “Adesso, basta. La sindaca si assuma le sue responsabilità”.

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L’opposizione di centrodestra con un comunicato stampa interviene oggi sulla vicenda dei finanziamenti di Protezione Civile fermi da ben sedici mesi.  “Nella giornata di sabato – scrivono i componenti del centrodestra –  eravamo stati i primi ad evitare e a stoppare ogni polemica. Di fronte alla devastazione che stava subendo la nostra città, bisognava fare squadra, fare quadrato attorno a chi aveva subito danni e rimandare a momenti successivi le analisi su ciò che si poteva fare per prevenirli. Abbiamo vissuto giornate come queste e sappiamo cosa significa.Poi nei tg delle 14, di sabato, la inopportuna, quanto falsa e tendenziosa dichiarazione del sindaco, con il solito tentativo di ribaltare su altri le responsabilità, facendo riferimento a ciò che “non era stato fatto dopo le alluvioni del Novembre 2016 e del Gennaio 2017. E allora ristabiliamo la verità”. “Il Comune di Sciacca – puntualizza la nota stampa –  ha avuto stanziati oltre un milione di euro di finanziamenti per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, previsti dall’ordinanza di protezione civile n. 458 del 01.06.2017, frutto di segnalazioni, interventi e relazioni della Giunta Di Paola. Tali finanziamenti riguardavano in modo particolare: la sistemazione, la pulizia e la realizzazione di opere di messa in sicurezza del Torrente Baiata (375.000 euro), del Torrente Bellapietra (200.000 euro), del ponticello strada Raganella (90.000 euro) e del Torrente Cansalamone (490.000 euro), a cui si aggiungono, con altri provvedimenti di stanziamento, gli interventi sul Torrente Foce di Mezzo e sul Fiume Verdura. Ebbene, nonostante sin dal Novembre 2017, l’amministrazione Valenti fosse stata invitata e diffidata a compiere gli atti di propria competenza, anche sulla base del fatto che tali opere fossero urgenti ed indifferibili e di pubblica utilità, pena la revoca dei finanziamenti, soltanto nel maggio 2018, il Comune con nota n. 3328 del 25.05.2018, si è semplicemente limitato a comunicare di non essere nelle condizioni di compiere alcun adempimento, senza alcuna seria considerazione dell’importanza degli interventi che riguardavano il territorio di Sciacca. A quel punto il Dipartimento della protezione civile, ha preso su di sé l’onere della progettazione e della individuazione e nomina dei responsabili del procedimento, mettendo in salvo, in favore del Comune di Sciacca, almeno sotto il profilo della disponibilità, le risorse già stanziate al tempo dell’Amministrazione Di Paola”. “E’ evidente – prosegue –  che tutto ciò ha fatto perdere almeno un anno di tempo, con la conseguenza che tali lavori, che avrebbero potuto svolgersi durante la primavera e l’estate 2018, non hanno ancora potuto vedere neppure il proprio inizio, con tutto ciò che ne è derivato in termini di ulteriori conseguenze. Preso atto di quanto sopra e considerato che si è già accertata l’inerzia del Comune dal Luglio 2017 a Maggio 2018, sarà ulteriore nostra cura accertare ciò che è accaduto dal Maggio 2018 ad oggi, attraverso le opportune richieste di informazioni ed atti ispettivi, sia presso l’Amministrazione Comunale, che presso gli Organismi regionali competenti”. “Sarebbe opportuno – concludono – che il Sindaco la smettesse di trincerarsi continuamente dietro altrui inesistenti responsabilità, di gettare la croce su altri e se ne è capace, dopo 16 mesi di presunta amministrazione, di dimostrare adeguatezza, ma soprattutto cultura di Governo. Fino ad oggi abbiamo visto solo improvvisazione ed inadeguatezza nello svolgimento della funzione, oltreché nella pubblica comunicazione, con dichiarazioni esternate senza alcuna conoscenza dello stato dei procedimenti amministrativi”.

Dopo il maltempo, la Fondovalle Sciacca-Palermo tra fango e pericoli

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La fotogallery che vi proponiamo, è parte degli scatti fatti da un automobilista che questa mattina ha percorso la statale 640. Come potete vedere il manto stradale presenta grandi pericoli a causa della presenza di fanghiglia ai bordi, ma non solo della carreggiata. Pericoli che a distanza di alcune ore dal nubifragio che ha colpito la zona, non sono stati segnalati.  Ancora più difficile accorgersi dei pericoli che rendono il manto scivoloso nelle ore serali senza le opportune segnalazioni. Nel tragitto per immettersi sulla Fondovalle, si segnala anche il cedimento di un muro di contenimento sulla scorrimento veloce allo svincolo per Santa Margherita. La Fondovalle, già alcune settimane prima degli eventi meteorologici eccezionali dello scorso fine settimana, aveva registrato durante alcuni temporali, il riversamento di fango in alcuni tratti tra Salaparuta e Poggioreale, riversamento che aveva costretto alla chiusura temporanea del tratto. L’Anas, proprio in quel punto, aveva annunciato l’avvio dei lavori poi rinviati a data da destinarsi.    

Demolito il palazzo Lombardo, a Santa Margherita Belice, e adesso cambia l’aspetto di piazza Matteotti

Quasi del tutto completata, a Santa Margherita Belice, la demolizione del palazzo Lombardo. La struttura, di 7 piani, non c’è più e nei prossimi 10 giorni si dovrà procedere soltanto a liberare l’area di cantiere ed a trasferite il materiale da demolizione negli impianti di smaltimento. E’ cambiato, dopo 50 anni, l’aspetto della piazza Matteotti sulla quale non incombe più quello scheletro.  “Questo progetto – afferma il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti – ha adottato tecniche demolitive mai applicate nei paesi della Valle del Belice, frutto di un lungo studio dovuto anche alle condizioni dell’edificio”. L’ultima fase dei lavori di demolizione è stata quella della “Top Down” del palazzo Lombardo, con un escavatore che ha un braccio di 30 metri. Al posto del palazzo Lombardo verrà realizzato un parco giochi o, comunque, un’area per i più piccoli, a pochi metri dal Museo del Gattopardo.