Maltempo, attenzione alle bufale. Allarmismi e fake anche nel giorno dell’allerta

La notizia corre sul web in un giorno di straordinario maltempo e purtroppo, anche le bufale impazzano. Così dalle chat whatsApp per mezzo di “sedicenti salvatori” della pubblica incolumità venuti ad avvertire e a diffondere con netto anticipo l’arrivo della catastrofe resa ancora più verosimile  dalla “teoria del complotto”: “Loro sanno, insomma, ma non dicono”, la balla è presto confezionata. Tanto è ancora più credibile mentre fuori dalla finestra mezzo cielo viene giù. E poi ci sono i “meteorologi del web”,  quelli in grado di conoscere così bene i fattori spazio-temporali, correnti e venti,  da predire con una aitante precisione svizzera anche a che ora arriverà la tempesta. Oggi, purtroppo, anche la città di Sciacca, al centro delle eccezionale ondata di maltempo, è stata oggetto, luogo e scenario, delle previsioni da strapazzo, dai contorni apocalittici frutto di strampalati e improvvisati “Nostradamus del meteo” giunti a far rimpiangere la compostezza e il rigore del colonnello Bernacca. E’ stato necessario per smontare le notizie allarmanti tra presunte bombe d’acqua o trombe d’aria ad orologeria perfino che il Dipartimento della Protezione Civile con una nota ufficiale diffusa sul proprio profilo smentisse le abnormi e grossolane fake.

Famiglie isolate nella contrada Foggia, raggiunte in alcune abitazioni i settanta centimetri di fango e acqua. Chiusa la circonvallazione

E’ la zona più colpita quella della contrada Foggia. La località balneare è stata invasa dall’acqua. Settanta centimetri il livello che è stato raggiunto in alcune abitazioni. La spiaggia in seguito, allo straripamento del torrente Foce di Mezzo, è completamente invasa dal fango. 
Il video che vedete è stato girato da una residente assediata dentro casa, impossibilitata ad uscire a causa dell’acqua. Alcune famiglie che risiedono nella località balneare anche d’inverno, hanno utilizzato delle idrovore per risucchiare l’acqua che aveva invaso gli scantinati e i piani bassi. Le difficoltà maggiori in via Delle Anfore dove un avvallamento della strada ha fatto allagare le abitazioni della via. La strada che dalla circonvallazione conduce alla località, è stata chiusa.

Lieve scossa di terremoto al largo di Porto Palo

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Una scossa di terremoto è stata registrata questa mattina al largo di Porto Palo. L’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, ha registrato una scossa di magnitudo 1.3 ad una profondità di nove chilometri. La scossa sismica lievissima, è stata impercettibile alla popolazione.

Tromba d’aria a Palma di Montechiaro, paura nel centro agrigentino

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L’incubo che si materializza davanti la porta di casa. Una tromba d’aria ha colpito stamattina Palma di Montechiaro. A volare via sono stati gli alberi, ma anche i tetti di alcune abitazioni. Paura e apprensione per un fenomeno rarissimo nelle nostre zone. Cinque i tetti scoperchiati, una decina, invece gli alberi sradicati in diverse zone del centro urbano. Sotto choc Palma di Montechiaro.  Non pochi danni alla viabilità. Detriti sulle strade e diversi fili elettrici tranciati. Strade allagate me anche abitazioni a rischio, diversi danni registrati alla produzione agricola.    

Situazione delicatissima in atto, Sciacca in ginocchio. La Foggia e numerose contrade allagate (video)

E’ esondato il torrente San Marco. La circonvallazione che dalla via Lido porta alla località balneare si è trasformata nel letto di un fiume. Sciacca colpita dall’ultima bomba d’acqua in atto mentre vi scriviamo stra attraversando un momento delicatissimo. La contrada Foggia, non è percorribile in macchina. Allagate le strade
 
Non si ha contezza di quanti posti risultano al momento, allagati. Decine le segnalazioni. L’invito per tutti, è quello di rimanere nel posto in cui ci si trova senza mettersi in macchina ed aggravare e compromettere la già delicata situazione della viabilità cittadina. La sindaca Francesca Valenti continua a raccomandare ai cittadini la massima attenzione. Esondazioni anche nella contrada Carcossea.

Domani sarà allerta arancione, ma resta rossa fino a stasera.

Nessun sospiro di sollievo. Il Bollettino Ufficiale della Protezione Civile non da tregua. Confermata l’allerta rossa con il momento delicatissimo che si sta vivendo questo pomeriggio. Ma non ci sarà tregua. L’allerta sarà arancione a partire dalla mezzanotte di domani.  Queste le previsioni per la giornata di domani : “Si prevede il persistere di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco su tutta l’isola, diffuse e persistenti sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevede altresì, il persistere di venti forti meridionali, con raffiche di burrasca. [pdf-embedder url=”https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2018/11/18307_AVVISO-DRPC_2018_11_03_56259.pdf” title=”18307_AVVISO DRPC_2018_11_03_56259″]

Viabilità provinciale in ginocchio anche nel Riberese a causa del maltempo

Danni e notevoli disagi per la circolazione dei veicoli su buona
parte della rete viaria provinciale, sulla quale ormai da ore lavorano
senza sosta uomini e mezzi del Settore Infrastrutture Stradali e
della Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento. Il bilancio
provvisorio è di due strade chiuse al traffico, ovvero la
provinciale 5 nel Riberese, che collega le Strade provinciali 32 e 34,
letteralmente sommersa da acqua e fango in seguito
all’esondazione del fiume Magazzolo, e la 47
Sant’Anna-Villafranca Sicula in seguito alla caduta di alberi che hanno
richiesto l’intervento della Protezione Civile del Libero Consorzio,
del Comune di Villafranca e della Forestale, e che rimarrà chiusa
almeno sino a domani per consentire la rimozione degli alberi che
rischiano di cadere sulla carreggiata.
In mattinata intenso lavoro di cantonieri e tecnici del Libero
Consorzio nella zona est per rendere transitabili la 63 tra
Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, le 58 e 59, la 6 Licata-Ravanusa, la SP n. 9 Ravanusa-Fiume Salso, la 10 Campobello-Fiume Salso e la  66 nella stessa zona. Al
momento è in corso un intervento sulla 55 che conduce dalla
SS 115 a Marina di Palma per uno smottamento di terreno che
ostruisce la carreggiata. “Ricordiamo che sino alla mezzanotte di oggi il Dipartimento
Regionale della Protezione Civile ha diramato uno stato di allerta
meteo con codice Rosso (allarme) in tutta la provincia per forti
precipitazioni e rovesci a carattere temporalesco e forti raffiche di
vento. Pertanto, in considerazione anche di una situazione generale
della viabilità alquanto difficile, si sconsiglia di mettersi in viaggio
sulle strade interne”. E’ quanto ricorda il Libero Consorzio di Agrigento.
All’opera il Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio, con
funzionari e operatori dello stesso gruppo e i volontari delle
Associazioni Serlance CB ed Emergency Life di Porto Empedocle,
Croce Rossa e GISE di Agrigento e i Grifoni di Favara impegnati per
tutta la notte e tuttora a supporto delle varie squadre di intervento
sul territorio.

Tutti a casa con gli occhi al cielo, Sciacca deserta di sabato pomeriggio per l’allerta

Gli occhi dei saccensi nelle ultime ore sono tutti rivolti dalle finestre di casa verso il cielo. Solo poche ore di tregua questa mattina, ma il brutto tempo previsto e annunciato, purtroppo si è materializzato in questo sabato pomeriggio che ha reso la città deserta. I saccensi, così come è stato raccomandato, a partire da ieri, si sono attenuti alle raccomandazioni e agli inviti alla prudenza.
Le forze dell’ordine, la polizia municipale e la Protezione Civile è impegnata su più fronti, in diverse zone della città. Si stanno monitorando i punti più vulnerabili. A partire dal ponticello di contrada Cannaceci che conduce verso la contrada Santa Maria. La sponda del ponticello ha ceduto. In questo momento, è presidiato dalla Protezione Civile. Altri presidi della polizia municipale, sono al momento al ponte Raganella, vicino lo stadio comunale ed una pattuglia vigila via Dante  e  via Bivatturedda. La viabilità cittadina è compromessa in molti punti e dalle occhiate al cielo, l’allerta non cessa e continua. Monitorato in queste ore il Cansalamone, è ancora lui il torrente che attraversa Sciacca a fare ancora paura. (Scatto tratto dal profilo Facebook di Francesca Ciaccio)

Rete di solidarietà per i senza fissa dimora, il laboratorio di Mizzica lancia la proposta durante l’allerta meteo

Dopo il lancio dell’idea sui social da parte dell’attivista, Giuseppe Catanzaro, il laboratorio Politiche Sociali di Mizzica si è attivato avviando interlocuzioni con le realtà di volontariato,  associazioni, parrocchie, per dare assistenza ai concittadini  e non solo,  senza fissa dimora presenti in queste ore sul territorio saccense.   In pochi minuti, la task force alla quale Mizzica vorrebbe dar vita, un centro di straordinaria accoglienza temporanea per le prossime 12-24 ore, si è subito messa in funzione con tante chiamate ricevute da parte di quelle associazioni cittadine che operano  nel settore. “Ci auguriamo caldamente – scrivono i componenti del laboratorio mizzichino –  che il Sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle politiche sociali Gisella Mondino possano dare un contributo importante, adoperandosi in questa direzione.
 

Impossibile la raccolta dell’umido lunedì a Sciacca per l’impraticabilita’ della strada alla discarica di Salinella

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto, comunicano che, a causa dei danni provocati dalle piogge che hanno reso impraticabili le strade di accesso alla discarica di Salinella e al centro di compostaggio cittadino, lunedì, 5 novembre, non sarà possibile la raccolta dell’umido.

“Tra ieri e oggi – dicono il sindaco Valenti e l’assessore Brunetto – i nostri uffici hanno inviato a tutti gli impianti di compostaggio richiesta di disponibilità conferimento. La Sicilfert di Marsala ha dichiarato la non disponibilità, come faranno gli altri della provincia di Agrigento e Trapani.

È stata trasmessa richiesta anche alla Sicula Compost di Catania. Lunedì daranno risposta. Si sta facendo il possibile per garantire il servizio per i prossimi giorni. Invitiamo i cittadini a non esporre nella giornata di lunedì i mastelli e ad avere un po’ di pazienza e di comprensione considerata l’eccezionalità e la violenza del maltempo che non dà tregua”.