Vella coordina l’inchiesta sul sequestro di persona sulla Open Arms, atto conseguenziale dopo esposto dei legali della ong

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E’ stato aperto un fascicolo d’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Agrigento, in merito al caso Open Arms. Si tratta di un fascicolo a carico di ignoti, per sequestro di persona, un “atto conseguenziale” dopo che in Procura è arrivato l’esposto formalizzato dai legali della ong spagnola. E’ il magistrato Salvatore Vella a coordinare il fascicolo, procuratore aggiunto ad Agrigento.

In Procura è arrivato l’esposto formalizzato dai legali della ong spagnola. 

Confermata anche la presentazione di un esposto a carico del prefetto di Agrigento, Dario Caputo, da parte dell’associazione giuristi democratici che ha chiesto di valutare eventuali ipotesi di “violazioni commissive o omissive” di rilievo penale.
Sul caso Open Arms si tratta del secondo fascicolo d’inchiesta aperto. Il primo, iscritto domenica scorsa, riguardava – sempre a carico di ignoti – l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.





Il papa’ della bimba caduta ieri sera al parco delle Terme:”Sporgero’ denuncia, credevo di portare mia figlia in un luogo sicuro” (intervista)

La piccola sta bene. Domani con ogni probabilità verra’ dimessa, ma precauzionalmente per tutta la giornata oggi e’ rimasta in osservazione nella pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca dove ieri e’ stata portata dal papa’ dopo esser finita in un pozzetto mentre si trovava con i familiari nel parco delle Terme di Sciacca riaperto al pubblico martedi’ scorso.

La bimba, secondo i genitori, ma anche secondo altre persone che stavano in quel momento nel viale delle Terme, stava giocando insieme ad altri bambini quando saltellando e’ finita per far leva sulla botola in ferro che non era bloccata precipitando all’interno.

A recuperare immediatamente la bimba all’interno del pozzo profondo meno di due metri, un amico della famiglia Galleggianti, Ignazio Saieva.

Immediata la chiamata al 118 che pero’ tardando ad arrivare, ha fatto maturare la decisione nel genitore di trasportare personalmente in auto la piccola al Pronto Soccorso.

“Una volta che la mia bimba sara’ dimessa dall’ospedale – ha detto Davide Galleggianti – sporgero’ denuncia. Non si puo’ lasciare un pozzetto in quella maniera, mia figlia e’ stata fortunata. Eravamo andati alle Terme per trascorrere una serata tranquilla, pensavo di portarla in un luogo sicuro”.

Piu’ di una decina di randagi in contrada Ferraro mettono paura al quartiere, stamattina altro episodio di tentata aggressione

Stamattina ennesima tentata aggressione e attimi di paura in contrada Ferraro quando un signore che portava al passeggio il proprio cane, e’ stato accerchiato da altri cani particolarmente aggressivi. Soltanto l’intervento di altri residenti ha evitato che l’attacco si consumasse.

Un altro episodio si era verificato qualche mese fa, ma diverse sono le segnalazioni che i residenti inoltrano al Comitato spaventati dalle presenze di circa una decina di cani che abitualmente stanziano nel quartiere.

Il quartiere e’ stato individuato come punto di rilascio dei randagi catturati dal Comune di Sciacca. All’inizio la presenza era limitata soltanto a tre animali e che poi sono cresciute fino a raggiungere una decina e vivendo in gruppo rappresentano motivo di allarmismo per i residenti che ora pongono il problemail i sicurezza e igiene del quartiere.

Info Point di piazza Friscia riaperto soltanto a Ferragosto e grazie al volontariato dei ragazzi della Consulta

Lo scorso anno l’info Point di piazza Saverio Friscia era rimasto aperto dal 25 aprile a circa meta’ settembre. Quest’anno i battenti del punto informazione in passato al centro dell’attenzione per la sua chiusura, sono stati riaperti soltanto alla vigilia del Ferragosto e grazie ad un protocollo d’intesa con la Consulta giovanile di Sciacca che gratuitamente fornira’ il servizio di informazione turistica sebbene il presidente mette le mani avanti sulla possibilità che possa protrarsi per piu’ di un periodo di trenta giorni.

Prima era stata la Pro Loco ad occuparsi dell’info Point e successivamente alcuni dipendenti comunali, adesso i giovani della Comulta senza alcun compenso.

Dragunara, dal trailer dello scorso anno uno spettacolo piu’ ampio dalle storie dei pescatori saccensi

Tre nuovi appuntamenti nati dallo spettacolo dello scorso anno che cosi’ come l’ha definito l’attore protagonista Giovanni Raso, rappresenta un po’ il trailer di un nuovo adattamento.

Ancora le storie dei pescatori saccensi al centro dell’opera di Giuseppe Raso che andra’ in scena all’atrio inferiore del Comune di Sciacca, recentemente riaperto al pubblico. Anche delle polemiche legate alla fruizione dello spazio ne abbiamo parlato con l’attore.

Estrazione Lotteria Sagra del Mare di Sciacca ieri sera sul palco di piazza Scandaliato, il biglietto vincente è il 8857

Il numero vincente è il 8857: è questo il biglietto fortunato della Lotteria della Sagra del Mare /Festa di San Pietro che si è aggiudicato il premio in palio, la FIAT, Modello Panda CityCross Serie 3 – 1.2 69cv 4×2 Benzina, connected By Wind – Euro 6d-Temp – 5 posti – Vernice Bianco Gelato – nuova del valore di € 15.750,00.

L’estrazione del biglietto si sono svolte ieri sera sul palco di piazza Angelo Scandaliato dove era in programma il concerto del Ferragosto.

Le operazioni di estrazione si sono svolte alla presenza del Commissario Maurizio Frangiamore. Al sorteggio ha partecipato anche il presidente del Comitato della Sagra, Salvatore Scaduto in rappresentanza delle tre cooperative dei pescatori che quest’anno hanno organizzato la festa insieme alla ElleElle Eventi di Luca La Barbera.


Gravi le condizioni dei bimbi rimasti feriti sulla barca in Croazia intossicati dal monossido.

Rimangono gravissime le condizioni dei due bambini italiani intossicati sulla barca a vela lunedì notte in Croazia e i medici di Spalato temono ora che possano riportare conseguenze a causa del monossido di carbonio.

La notizia è riportata dal quotidiano dalmata Slobodna Dalmacija, secondo un neurologo del centro ospedaliero di Spalato, dove i due bambini sono in cura.

I ricoverati sono il bimbo di cinque anni, figlio del manager siciliano Eugenio Vinci, 57 anni, di Sant’Agata di Militello, amministratore delegato del gruppo Tuo, che gestisce i supermercati Tuodì, morto a bordo della barca, e la bambina di quattordici anni, figlia della moglie di Vinci.

I due bambini sono ancora in un coma indotto, collegati ai respiratori artificiali, ma in condizioni più stabili rispetto ai giorni precedenti.

“Per ora e troppo presto fare prognosi” su possibili conseguenze di natura permanente, ha detto ai giornalisti Branka Polic, capo del reparto di terapia intensiva pediatrica del centro ospedaliero di Spalato. “Gli organi vitali si stanno riprendendo – ha spiegato – ma solo quando i bambini verranno sconnessi dai ventilatori meccanici si potrà sapere se la funzione respiratoria si è ripresa e se esistono danni”.

Già mercoledì l’autopsia sul corpo di Vinci aveva confermato che era stato il monossido di carbonio, molto probabilmente rilasciato dall’impianto di climatizzazione, ad avvelenare i sei turisti siciliani che lunedì sera hanno accusato diversi malesseri rientrando nelle loro cabine del caicco della Atlantis Boat, sul quale si trovavano da tre giorni per una crociera in Croazia. Del gruppo faceva parte anche Bruno Mancuso, il sindaco di Sant’Agata di Militello.

L’armatore e lo skipper della barca sono stati arrestati e poi rimessi in libertà con l’accusa di non aver garantito le condizioni di sicurezza per gli ospiti del caicco che avevano noleggiato.

Girgenti acque ha ventotto milioni di debiti, i commissari prefettizi lo dichiarano alla Commissione Antimafia

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Sono circa ventotto milioni i debiti a carico della Girgenti Acque. Lo hanno riferito i commissari prefettizi della società durante l’audizione della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana.

Sia Gervasio Venuti che Dell’Aira, ascoltati nei mesi scorsi dalla commissione regionale antimafia, hanno raccontato uno stato di salute del gestore del servizio idrico assai precario

“La società ‘Girgenti acque’ – riporta il verbale – ha accumulato una notevole esposizione debitoria già accertata dai documenti contabili nel 2017, sebbene possa essere ancora più grave di quanto certificato in bilancio. Vi era anche una grande mole di crediti deteriorati ascrivibili per lo più a bollette di utenze non saldate… Il debito accertato nel 2017 era di 32 milioni di euro, già ridotto a novembre 2018 a 28 milioni di euro”.

Venuti, inoltre ha aggiunto “rappresenta un quadro di grande difficoltà amministrativa per la società ‘Girgenti acque’, caratterizzata da ritardi nel pagamento degli stipendi e dei debiti con i fornitori”. Venuti sottolinea come oggi ci sia un costo elevato sostenuto in termini di manutenzione delle reti idriche, in cattive condizioni e sostiene che “Girgenti acque”, non disponendo delle necessarie risorse finanziarie, ha omesso di costituirsi parte civile nei numerosi procedimenti penali per i reati di furto e truffa perpetrati in suo danno”.“

Bimba cade in un tombino nel parco delle Terme, fortunatamente è illesa

Momenti di paura stasera al parco delle Terme a Sciacca quando una bambina, mentre stava giocando, è precipitata in un tombino il cui coperchio non era chiuso bene.

Immediato è stato il soccorso del papà che si è subito calato per recuperare la figlia. Fortunatamente il tombino non era molto profondo e la bimba è rimasta illesa.

Tanta la rabbia dei genitori e dei presenti soprattutto per il fatto che il parco è stato aperto soltanto da pochi giorni senza, evidentemente, essere messo in completa sicurezza.

Cinque migranti della Open Arms allo stremo psicologico, autorizzato lo sbarco

Sono stati autorizzati allo sbarco cinque fra i migranti che da 14 giorni si trovano sulla Open Arms.

I 5 migranti hanno lasciato la nave della ong spagnola per motivi psicologici e perché bisognosi di assistenza.

I cinque sono stati ccompagnati da 4 familiari.

In tutto sono state nove le persone che hanno lasciato la nave: sei donne e tre uomini.

Si tratta di eritrei e somali che risulterebbero stremati a livello psicologico, motivo per il quale appunto s’è deciso di farli sbarcare.

I 5 migranti bisognosi di cura e assistenza sono stati portati al poliambulatorio.