La Madonna dei Miracoli di Caltabellotta su Sky Tg24, il rito religioso del piccolo comune montano in un servizio di Raffaella Daino

Un reportage che ha portato ieri su Sky Tg24 il rito della Madonna dei Miracoli, un evento religioso che si svolge ogni anno a Caltabellotta e che vede coinvolti tutti i paesani devoti alla loro Vergine.

Il servizio a firma della giornalista palermitana ma saccense d’adozione, Raffaella Daino, ha mostrato le immagini bellissime della processione con le due vare portate a spalle , l’incontro, la competizione tra le due diverse bande e infine, i giochi pirotecnici.

Il servizio andato in onda durante le diverse edizioni del tg, lo riproponiamo per intero nel video-copertina.

Protesta marinerie siciliane, ieri l’incontro romano con il sottosegretario Franco Manzato


L’ultimo vertice, dopo sette giorni di protesta della marineria che dallo scorso sabato in più luoghi incontrando diversi interlocutori, hanno portato avanti le ragioni della loro contrarietà al regolamento europeo 982.
Erano presenti a Roma, anche il direttore generale della pesca Rigillo la euro parlamentare Tardino e i deputati Viviani e Cimino.


Si è cercato di trovare possibili soluzioni al problema del divieto di pesca che rischia di portare al collasso le marinerie siciliane. Il sottosegretario ha ha preso un impegno politico per porre in essere tutte le possibili soluzioni per fronteggiare il regolamento 982 impegnandosi a coordinare gli europarlamentari italiani della commissione pesca europea per cercate soluzioni tecniche e bloccare la operatività del regolamento. Allo studio vi sono alcune ipotesi di lavoro.
Durante l’incontro il sottosegretario ha anche parlato di alcune misure compensative a favore degli operatori i quali hanno però chiesto in primo luogo di potere andare in pesca con serenità e con dignità per il sostentamento delle proprie famiglie.
Al termine della riunione, i rappresentanti della pesca presenti fra i qualo anche il saccense Calogero Bono, hanno manifestato un moderato ottimismo, in attesa che dalle parole ascoltate in questi giorni, dal Prefetto, dal presidente Regione e ieri dal sottosegretario, devono seguire i fatti.

Non è escluso che la protesta delle marinerie possa continuare.

Insediamento del giudice Zichittella questa mattina al Tribunale di Sciacca

Renato Zichittella, trapanese, si è insediato questa mattina al Tribunale di Sciacca. Il giudice Zichittella era in servizio alla Corte di Appello di Palermo e completerà la sua carriera presso l’ufficio giudiziario saccense.

In un’intervista rilasciata dopo l’insediamento ha avuto parole di apprezzamento per l’ufficio saccense e, più in generale, per le sedi giudiziarie minori, maggiormente a contatto con il cittadino.

Il Presidente del Tribunale, Antonio Tricoli, ha affermato che entro alcuni mesi potranno essere coperti i due posti attualmente vacanti nell’organico dell’ufficio di Sciacca.

Ancora arresti per droga a Sciacca, sequestrati 100 grammi di hashish Tre nordafricani arrestati per spaccio di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Continua incessante l’attività dei Carabinieri, messa in atto dal Comando Provinciale di Agrigento, in tema di contrasto alle sostanze stupefacenti ed in particolare al fenomeno dello spaccio della droga ai giovani. Altri tre pusher sono finiti in manette ieri.

Questi risultati si sommano agli arresti operati dai Carabinieri in questi ultimi giorni. Questa volta si tratta di tre nordafricani provenienti da Ghana e Senegal. Uno di loro, è stato fermato a Sciacca dai militari dell’Arma, alla fermata dell’autobus, mentre tornava da Palermo. Il ragazzo Ghanese, 20enne, si mostrava particolarmente nervoso e agitato. L’immediata perquisizione, effettuata dai Carabinieri in servizio di prevenzione, ha svelato la ragione di tale disagio. All’interno dello zainetto del giovane, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trovato un panetto di hashish del peso di 100 grammi. La perquisizione è stata estesa anche al domicilio del nordafricano, un’abitazione in zona San Michele di Sciacca.

All’interno della casa, i militari hanno trovato altri due individui senegalesi rispettivamente di 19 e 23 anni, che hanno cercato di opporsi al controllo antidroga, proferendo minacce e addirittura tentando lo scontro fisico con i Carabinieri intervenuti, fortunatamente fermato da un pronto quanto risolutivo intervento degli stessi. Anche i due giovani, a questo punto, sono stati tratti in arresto per resistenza aggravata e lesioni personali a Pubblico Ufficiale. Per tutti e tre gli arrestati, la Procura di Sciacca ha disposto i domiciliari.

Inchiesta”Halycon”, massoneria e mafia a Licata. Spunta anche il nome dell’onorevole Pullara: “Io ancora nel tritacarne mediatico”

Negli atti dell’inchiesta “Halycon”, scattata ieri e cha ha portato a sette fermati, è spuntato anche il nome dell’ex sindaco Angelo Graci che, il 13 aprile del 2017, avrebbe incontrato Giacomo Casa, nella lista dei fermati dell’inchiesta 

Angelo Graci, che secondo gli atti dell’inchiesta, chiamerebbe in causa un altro uomo delle istituzioni, l’onorevole Carmelo Pullara. Nelle intercettazioni proprio Graci , si sarebbe recato in visita a Casa, rivendicando di essersi fatto tramite nei confronti di Carmelo Pullara, per il soddisfacimento delle esigenze lavorative dei figli dello stesso Casa. 

L’onorevole Pullara ieri si è dichiarato con una nota stampa “estraneo ai fatti”.

“Ancora una volta – ha scritto Pullara – amaramente, constato di correre il rischio di finire nel tritacarne mediatico, pur non essendo in alcun modo coinvolto in una vicenda di cui non conosco nemmeno i contorni”. 

Il deputato regionale ha poi ribadito “di non essere massone e pertanto di non essere iscritto a nessuna loggia massonica”.

“Vengo tirato in ballo da altri- aggiunge-, pur non avendo alcuna contezza della vicenda in questione. Se questo è il prezzo da pagare per essere un uomo pubblico, comincio a pensare che sia un prezzo troppo alto”. “Rilevo inoltre – aggiunge l’onorevole Pullara – che i dialoghi in cui si farebbe riferimento alla mia persona, risultano essere del luglio 2016, un periodo lontanissimo dalle elezioni regionali, che si sono tenute nel novembre del 2017, quando sono stato eletto all’Ars. E nessun incarico pubblico ed elettivo rivestivo in quel periodo”.

Il blitz ha portato all’arresto di sette persone, tra i fermati anche un insospettabile funzionario della regione. Il “professore2 è così chiamato Giovanni Lauria, personaggio centrale nelle indagini che hanno portato all’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo, è mafioso il cui spessore criminale è stato già ampiamente ricostruito nei provvedimenti giudiziari che lo hanno definitivamente riconosciuto quale esponente di spicco di cosa nostra agrigentina.




I controlli antiassenteismo del 2016 nelle strutture sanitarie di Ribera, la Procura di Sciacca avanza altre 15 richieste di archiviazione

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Quindici richieste di archiviazione nell’ambito dell’indagine “Ghost Rider”, svolta dalla Guardia di Finanza a Ribera, riguardante presunti casi di assenteismo dal lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche del centro crispino nel 2016. La vicenda giudiziaria ha già portato a quindici rinvii a giudizio e a un patteggiamento in sede di udienza preliminare, ma anche a tre richieste di archiviazione avanzate al giudice le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca dalla Procura Repubblica alle quali se ne aggiungono altre quindici.

La richiesta di archiviazione per gli ulteriori quindici riguarda Salvatore Aiello, di 64 anni; Salvatore Dimino, di 68; Francesco Alfano, di 45; Francesco Virgadamo, 64; Antonio Scaglione, di 58; Lucia Sarullo, di 64; Pasquale Piazza, di 56; Maria Tararà, di 64; Antonino Russo, di 51; Nicolò Colletti, di 66; Vincenzo Tramuta, di 49 anni; Alfonso Di Maria, di 51; Antonio Pagano, di 50; Vincenzo Craparo, di 46; Giuseppe Comparetto, di 59. 

Tra coloro per i quali viene chiesta l’archiviazione anche operatori del servizio 118 per la particolare tenuità del fatto. Sulle richieste di archiviazione deciderà il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca.

Sciacca rende pubblico riconoscimento al capitano Giarratano e al suo equipaggio nella serata omaggio a Primo Levi

In una serata speciale, l’amministrazione comunale di Sciacca ha voluto rendere pubblico riconoscimento al capitano Carlo Giarratano e al suo equipaggio che meno di sette giorni fa, si è reso protagonista del salvataggio in mare di un gruppo di migranti in difficoltà.

Un fatto di cronaca che ha portato il nome della città di Sciacca e la sua flotta peschereccia, alla quale il motopesca saccense Giarratano appartiene, alla ribalta nazionale.

Nel corso della serata, nel centenario della nascita di Primo Levi, manifestazione organizzata e inserita nell’ambito del cartellone della rassegna “Sciacca Estate 2019”.

A dare voce agli scritti dello scrittore torinese, stasera, sono stati Alida Alessi, Tiziana Maniscalco e Raimondo Moncada, con i commenti musicali del maestro Ignazio Catanzaro.

L’iniziativa è stata promossa anche dalla Biblioteca comunale “Aurelio Cassar”, nell’ambito del ciclo di incontri “Diamo voce ai libri”.

Per il coraggio e l’umanità, la sindaca Francesca Valenti, ha consegnato nelle mani di Carlo e Gaspare Giarratano il pubblico riconoscimento.

Un saluto durante la serata e’ stato portato anche dalla psicologa Ivana Dimino, in rappresentanza di “Save the Children”, la più grande organizzazione internazionale indipendente che dal 1919 lotta per migliorare la vita dei bambini, operando in 120 paesi.

 

Fondi dalla Regione a Menfi e Sambuca, i due comuni premiati per il riconoscimento dei titoli “bandiera blu” e ” borgo dei borghi”


Un decreto a firma dell’assessore alle autonomie Bernadette Grasso e dal vice presidente della Regione, Gaetano Armao prevede due milioni di euro dalla Regione ai Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera blu, Bandiera verde, Borgo dei borghi e Borgo più bello d’Italia. In provincia di Agrigento, tra i premiati per i titoli conseguiti spiccano Menfi e Sambuca di Sicilia.

In particolare, ai comuni che hanno conseguito nel 2018 il riconoscimento internazionale di Bandiera blu, ossiaMenfi, Lipari, Santa Teresa di Riva, Tusa, Ispica e Ragusa, e Bandiera verde, ossia Catania, Giardini Naxos, Balestrate, Cefalù, Palermo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Vittoria, Noto, Campobello di Mazara, Marsala e San Vito Lo Capo, è stato assegnato 1 milione di euro.

Ai comuni che invece, hanno ottenuto il riconoscimento di Borgo più bello d’Italia, ossiaSambuca di Sicilia, Sutera, Castiglione di Sicilia, Sperlinga, Castelmola, Castroreale, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio, Savoca, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Monterosso Almo, Ferla, Palazzolo Acreide,Erice e Salemi, sono destinati 700 mila euro per l’attivazione, il potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e la promozione territoriale e turistica.

Infine, i comuni che si sono aggiudicati nel quinquennio 2014-2018 il titolo di Borgo dei borghi, ossia Gangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana, avranno 75 mila euro ciascuno. Un sostegno economico nei confronti dei Comuni per i loro meriti nazionali.

Sei nuovi vulcani sottomarini individuati tra Sciacca e Mazara, la rivista Marine Geology pubblica il ritrovamento

Actea, Climene, Nesea, Ianiera, Ianassa, Doride: sono questi i nomi dei sei vulcani sottomarini a pochi chilometri dalle coste tra Mazara del Vallo e Sciacca.

Il ritrovamento  si deve all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale che ha condotto due diverse campagne a bordo della nave da ricerca Ogs Explora che ha portato allo studio, pubblicato qualche giorno fa, sulla rivista Marine Geology.

Lo studio non solo ha confermato le precedenti ipotesi sulla presenza di tre vulcani, ma ne ha individuati ulteriori tre, uno dei quali è a soli sette chilometri dalla costa.

A Menfi il Mercato degli Agricoltori anche nelle località balneari

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Il Mercato degli Agricoltori anche nelle spiagge, a Porto Palo. Il mercoledì in via Inico, dalle 8, e il venerdì a Porto Palo, zona porto, dalle 18, per acquistare dal produttore al consumatore. L’iniziativa è partita oggi.

“Per i cittadini, per i turisti, – ha sottolineato Gabriella Perrone, dirigente dell’Ufficio Intercomunale dell’Agricoltura di Menfi – rappresenta un’occasione per acquistare prodotti di qualità del territorio a costi contenuti, genuini e ideali per una sana alimentazione mediterranea”.

Per l’assessore all’Agricoltura di Menfi, Saverio Ardizzone, “si tratta di una scelta dettata dall’attenzione per il benessere e per la salute ma anche dalla volontà di difendere il proprio territorio e valorizzare l’economia locale”. La richiesta di prodotti freschi, naturali e provenienti da coltivazioni locali, oggi, è sempre maggiore. Un modo per conoscere e sostenere la nostra agricoltura, ma anche per voler bene all’ambiente.