Il comune di Sciacca aderisce alla campagna di sensibilizzazione di Marevivo “Sciacca plastic free”

Dopo l’ordinanza emessa nei giorni scorsi per “Sciacca plastic free”, il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione nelle scuole lanciata da Marevivo con l’hashtag #StopSingleUsePlastic. Il sindaco, Francesca Valenti, ha concesso il patrocinio del Comune all’ iniziativa dell’associazione ambientale che è volta a sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sul problema dell’inquinamento da plastiche divenuto un’emergenza globale.

“Per far fronte a danni irreversibili – evidenzia Marevivo nell’illustrare i contenuti della campagna – abbiamo pochissimo tempo e dobbiamo agire subito. Secondo i dati dell’Unep ogni minuto nel mondo vengono acquistate un milione di bottiglie in plastica e metà della plastica totale che viene prodotta è utilizzata soltanto una volta per poi essere gettata via. Ogni anno oltre 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani. Oggi si produce 20 volte più plastica che negli anni Sessanta e se non si metterà freno alla situazione entro il 2050 la massa di plastica negli oceani supererà in peso quella di tutti i pesci, mentre il 99% degli uccelli marini avrà ingoiato quantità più o meno elevate di plastiche. Le istituzioni scolastiche svolgono una funzione importante nella formazione ed educazione dei ragazzi e possono avere un ruolo centrale nel sensibilizzare le nuove generazioni. Con la campagna #StopSingleUsePlastic si chiede alle scuole di introdurre il divieto dell’impiego di prodotti usa e getta nelle classi, nei servizi e negli uffici della struttura. Bastano piccoli cambiamenti per liberare il pianeta dalla plastica”.

Stalking da parte del marito, la vittima: “Ha più volte minacciato di uccidermi”

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“Schiaffi, pugni e insulti. Ha annientato la mia vita”. Dopo le denunce in caserma, la donna – presunta vittima di stalking da parte del marito, padre dei suoi tre figli – ha raccontato nell’ aula del tribunale le presunte persecuzioni e violenze subite. Il processo è quello a carico di un uomo, di 41 anni, originario di Sant’Angelo Muxaro, nell’agrigentino. L’uomo, difeso dall’avvocato Daniela Posante, avrebbe molestato ripetutamente la moglie per convincerla a non lasciarlo. “Si è pure puntato un coltello alla gola minacciando di suicidarsi”, ha raccontato la donna rispondendo al pm Salvatore Caradonna. La presunta vittima dello stalking, parte civile con l’assistenza dell’avvocato Floriana Salamone, è stata ascoltata ieri al processo in corso davanti al giudice Wilma Angela Mazzara. “Mi ha minacciato e picchiato più volte con schiaffi e pugni – ha detto – sono stata costretta a vivere nel terrore”. La donna poi ha aggiunto: “Mi disse che mi avrebbe ucciso e che per farlo non servivano le armi ma gli sarebbe bastata una pietra”.

Sciacca: Traffico in tilt alla Perriera per la protesta degli agricoltori sugli aumenti dei canoni irrigui del Consorzio

La protesta delle organizzazioni professionali agricole ha fatto tappa anche a Sciacca, per proseguire, poi, a Ribera, Menfi e Naro. Alla base delle rivendicazioni degli agricoltori vi sono le onerose tariffe per i consumi idrici ad uso irriguo e per le opere di bonifica mai eseguite. Si tratterebbe di circa 26 milioni di euro che cadrebbero sulle spalle di decine di migliaia di aziende agricole che potrebbero chiudere definitivamente le attività. Giornata di lotta del mondo agricolo della provincia di Agrigento che scende compatto nelle piazze per dire “NO” agli onerosi aumenti dei canoni idrici e anche alle pesanti tasse derivanti dal consorzio di bonifica 3 Agrigento che ha quadruplicato gli oneri delle opere di bonifica su tutto il territorio provinciale. A protestare, oggi, migliaia e migliaia di agricoltori che si sono radunati nei tre concentramenti della provincia, in programma a Naro, Ribera e Menfi. A coordinare la giornata di protesta sono le organizzazioni professionali agricole della Cia, l’Upa, l’Uci, Copagri e il CSA. Gli agricoltori e i dirigenti sindacali si incontreranno oggi a Naro, per il comprensorio orientale della provincia, mentre nel settore occidentale i concentramenti saranno due. Il primo a Ribera, sul corso principale, dove una delegazione di manifestanti sarà ricevuta al palazzo comunale dal sindaco Pace. Il secondo è in programma a Menfi, dove gli agricoltori andranno a protestare in pieno centro urbano di fronte ai locali dell’ex consorzio Carboj, pare anche con tanti mezzi agricoli. Ieri sera c’è stata un’assemblea cittadina a Menfi e a Ribera le organizzazioni hanno avanzato la proposta di volere partecipare all’incontro dei sindaci del comprensorio riberese, convocato a Palermo dal presidente della Regione Siciliana Musumeci, in programma lunedì prossimo 18 Febbraio.

Incidente sulla via Ovidio, auto contro scooter

Nessun problema per la ragazza alla guida di una vespa 50 che stamattina nello scontro contro una utilitaria è caduta in strada. Nessuna conseguenza per la giovane che è stata trasportata dall’ambulanza del 118 che è accorsa sul posto, al Giovanni Paolo II di Sciacca per ulteriori accertamenti. Sul posto anche una pattuglia della Polizia di Stato, per i lievi di rito e per l’accertamento della dinamica del sinistro che è ancora in corso di accertamento.

Il procuratore generale chiede la conferma della condanna per Conticello e Marciante, accusati di violenza sessuale su un minore

Per  Lino Conticello, di 48 anni, e Giuseppe Marciante, di 38, entrambi di Sciacca, accusati di violenza sessuale su un minore, il procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Sciacca: 6 anni e 6 mesi per Conticello e 5 anni e 6 mesi per Marciante.  Conticello, secondo l‘accusa, avrebbe abusato del giovane, mentre Marciante avrebbe messo in contatto il ragazzo con l‘altro imputato. I due si sono sempre dichiarati innocenti. Il difensore di Marciante, l’avvocato Giovanni Forte, ha già discusso chiedendo l’assoluzione del suo assistito, mentre la legale di Conticello discuterà l’8 marzo. Poi i giudici entreranno in camera di consiglio per la sentenza.  

Processo per droga “Street Food”, un anno e 4 mesi al saccense Gambino

Un anno e 4 mesi di reclusione con il riconoscimento del fatto di lieve entità. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, nel processo a carico di Emanuele Gambino, di 33 anni, di Sciacca, l’unico tra i saccensi e menfitani coinvolti nell’operazione antidroga “Street Food” che ha scelto il giudizio ordinario. A Gambino veniva contestato di avere trasportato e detenuto stupefacenti in concorso con i principali imputati tra i quali i menfitani Giuseppe Sanzone, condannato a 5 anni di reclusione e 24 mila euro di multa, e Daniel Tabbone, condannato a 3 anni di reclusione e 4 mila euro di multa. Gambino è difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone.

Per la demolizione del palazzo Lombardo il Comune di Santa Margherita Belice premiato da Legambiente ai Cantieri culturali della Zisa

Per la demolizione di palazzo Lombardo il Comune di Santa Margherita Belice è stato premiato ieri a Palermo da Legambiente durante una manifestazione che si è svolta ai Cantieri culturali della Zisa. La demolizione della struttura è stata completata a novembre dello scorso anno. Il palazzo era stato realizzato poco prima del terremoto del 1968.  E’ cambiato completamente l’aspetto della piazza Matteotti sulla quale non incombe più quello scheletro di sette piani che strideva, e non poco, con il palazzo del Gattopardo. L’ultima fase dei lavori di demolizione è stata quella della “Top Down” del palazzo Lombardo, con un escavatore che ha un braccio di 30 metri. Ha operato a ritmo continuo, collegato a una pinza demolitrice per abbattere la struttura di sette piani che si trovava a poca distanza dal palazzo del Gattopardo.

Angelica Oliva, di Villafranca Sicula, vince la fascia “Una Miss a Sanremo 2019”

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Durante i giorni del Festival di Sanremo 2019, oltre alla musica, si è dato spazio anche alla battaglia contro il femminicidio. A sfilare nel “Red Carpert” del teatro sanremese due ragazze siciliane del “Tour del Principe”, Angelica Oliva di Villafranca Sicula e la Stellina d’Europa Fatima Liuzza, di Salemi, che ha vinto la fascia special guest sanremese di “Miss Sanremo Teenagers 2019” . Il sesto “Tour del Principe”, da Partanna a Sanremo, ha vinto anche l’edizione 2019 della kermesse della città dei fiori e si è aggiudicata la “Special Guest Sanremese 2019”. Ad essere elette nella special guest a Sanremo 2019 due ragazze siciliane, “Miss Angelica Oliva di Villafranca Sicula e Miss Fatima Liuzza di Salemi “. Le due ragazze, unitamente alla musica, sono divenute megafono anche per dire basta alla violenza sulle donne. C’è stata tanta soddisfazione a Villafranca Sicula per l’importante riconoscimento attribuito alla compaesana Angelica Oliva ed anche il sindaco del paese, Mimmo Balsamo, si è detto orgoglioso e fiero che la giovane abbia partecipato ad un evento di rilevanza nazionale. Chiamati a partecipare alla kermesse anche i siciliani pluri-premiati nazionali e responsabili di “Miss Ragazza Cinema”, i coniugi Giuseppe e Concetta Gaudenzi, di Partanna, felici di aver preso parte a questa importante manifestazione alla quale hanno fatto da corollario diversi contest di bellezza. “Come sempre abbiamo messo in risalto la nostra terra, le nostre tradizioni, i nostri prodotti d’elite – hanno evidenziato i Gaudenzi – sicuramente nella “Special Guest Sanremese 2019” l’abbiamo fatta da padrone con la bellezza delle nostre partecipanti ai nostri concorsi internazionali. La vetrina Sanremese è una tappa particolarmente significativa che ci arricchirà professionalmente e per la quale abbiamo messo a disposizione tutte le nostre competenze e la nostra passione”.      

Montevago chiude il 2018 con il 70 per cento di raccolta differenziata e riceverà fondi per 120 mila euro

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“Montevago continua a fare importanti passi avanti sul fronte della differenziata. Grazie alla preziosa collaborazione di tutti i cittadini, degli operatori ecologici, degli uffici comunali, siamo riusciti a chiudere il 2018 con il 70,04% di raccolta differenziata”. E’ quanto afferma il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, che esprime soddisfazione per i dati della raccolta differenziata nel 2018. Montevago è fra i 31 comuni siciliani che riceveranno un contributo regionale per l’alta percentuale di raccolta differenziata nel 2017, in particolare per aver superato il 65% previsto dalla legge che ha consentito di ridurre i costi in bolletta di circa il 20%, nonostante le difficoltà legate in generale alla gestione dei rifiuti in Sicilia. Il comune belicino, proporzionalmente al numero degli abitanti, riceverà fondi per 120 mila euro che saranno reinvestiti in servizi per i cittadini. Intanto, il Comune informa che, con delibera di giunta comunale, è stato approvato lo schema della società denominata “SaMoAmbiente Srl ,tra i comuni di Montevago e Santa Margherita Belìce, per l’affidamento in regime di house providing (gestione diretta a mezzo di società costituita da enti pubblici) per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati. I cittadini e le organizzazioni sindacali sono invitati a presentare eventuali proposte, suggerimenti e osservazioni. Le eventuali osservazioni e proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 25 febbraio 2019 al seguente indirizzo: protocollo.montevago@pec.it.

Il venerdì nero dell’agricoltura, domani proteste a Poggioreale, Menfi e Ribera

L’appuntamento è per domani alle 9.30 a Poggioreale, in provincia di Trapani. Proprio seguendo l’esempio dei loro colleghi sardi, gli allevatori di tre province: Trapani, Agrigento e Palermo, verseranno migliaia di litri di latte sull’asfalto. La protesta simbolica contro il prezzo del latte che si è così notevolmente ridotto che, secondo gli stessi allevatori, non basta neanche a coprire i costi di produzione. Per strada, domani a Poggioreale, saranno sversati più di 3000 litri di latte, così come ha annunciato Domenico Bavetta dell’Unione Pastori Siciliani, organizzazione istituita due anni fa e che raggruppa attualmente oltre 7.000 produttori.  L’appuntamento è a Poggioreale, cittadina un tempo con una tradizione agricola importante e scelta come luogo a metà strada tra le tre province. Ma domani è già fissata un’altra protesta: è quella dei produttori agricoli agrigentini che protestano contro l’aumento del costo dell’acqua per usi irrigui da parte del Consorzio di Bonifica agrigentino. Domani gli agricoltori di Sciacca protesteranno davanti la sede dei consorzi di bonifica a Menfi e Ribera.