Perdita fognaria in via Tasso, Milioti chiede l’intervento urgente della sindaca

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Presi dai “tanti” obbiettivi del 2018, questa amministraIone ha dimenticato di menzionare le cascate di Via Torquato Tasso, probabilmente perché è di tutta evidenza che non si possono paragonare a quelle del Niagara”.  Cosi’ il consigliere comunale Giuseppe Milioti oggi sollecita un intervento celere dell’amministrazione sulla perdita che insiste sulla via Torquato Tasso a Sciacca. Stamattina il consigliere su richiesta di alcuni residenti, ha effettuato un sopralluogo. “Come si può vedere dalle immagini video nella via – scrive Milioti- c’è la costante presenza di una fogna a cielo aperto causata dall’’enorme quantità di acqua sporca che si riversa a pochi metri dalle abitazioni e che ormai costituisce un’ emergenza igienico sanitaria , che non può essere sottovalutata , come si può vedere lo spiazzo è ormai diventato raccolta di liquami fognari. La gente della zona assiste impotente ad un rimpallo di responsabilità, che ormai ha indignato e stancato”. La situazione era stata segnalata dai residenti anche la scorsa estate quando le perdite avevano creato lo stesso tipo di problema. Un intervento poi aveva eliminato la problematica, ma evidentemente la nuova rottura e perdita ha riproposto il grave inconveniente. “In qualità di rappresentante di una società civile indignata e nauseata da queste incresciose situazioni – conclude –  chiedo al Sindaco come prima persona responsabile della sicurezza dei cittadini ed a tutti gli organi competenti di intervenire di agire al più presto in regime di emergenza avviando subito tutte le procedure presso le sedi competenti per porre rimedio a tele oscenità garantendo al cittadino il sacrosanto diritto alla salute”.

Lillo Craparo ricorda Lillo Ciaccio: “Una vita spesa per la gente umile e bisognosa”

Saranno celebrati domani, lunedì 31 gennaio, alle ore 15,30, nella Basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca, i funerali di Lillo Ciaccio. Risoluto.it ha chiesto a Lillo Craparo, per tanti anni direttore amministrativo prima dell’Usl e poi dell’Azienda Ospedaliera di Sciacca, un ricordo di Lillo Ciaccio. È venuto a mancare stamattina a Palermo, presso l’Ismet, dove era stato trasferito ieri dall’Ospedale di Sciacca, all’età di 80 anni, il dr Lillo Ciaccio. La morte é arrivata, al termine di un calvario, durato molto e affrontato dal medico con rassegnazione e speranza. Lillo Ciaccio, persona generosa e di notevole preparazione, dopo avere speso una vita a favore dei pazienti e della gente umile e bisognosa, ha subito un colpo da K.o, a seguito di una indagine, che lo ha messo sotto accusa per presunte irregolarità, commesse mentre era in servizio presso l ‘Ospedale di Sciacca, al vertice del Centro Trasfusionale, all’interno del quale era stata istituita la Banca del cordone ombelicale, diventata progressivamente una struttura di eccellenza a livello regionale. Tale risultato é stato possibile raggiungere, grazie alla straordinaria passione di Lillo Ciaccio e dei suoi colleghi e collaboratori, in primis Michela Gesù, sacrificatesi per il nosocomio saccense e per la sua straordinaria crescita, premiata con il riconoscimento e la classificazione, come Azienda ospedaliera dalla Regione. Ho accennato all’indagine a carico di Ciaccio, con accuse poi dimostratesi inesistenti, a fronte della cristallina correttezza, generosità e sobrietà del de cuius, dimostrata sul campo e riconosciuta da tutti. Questa vicenda lo ha amareggiato tantissimo, sino a procurargli serie ricadute sul piano della salute, tanto da costringerlo a rinunciare alla puntuale presenza di mattina e di pomeriggio al bar Odeon d’estate e al caffè di Ignazio Gallo, all’ingresso di Porta San Salvatore, nelle giornate fredde, per incontrare tanti cari amici, tra i quali il compianto Alfonso Ferrara. Negli ultimi tempi le sue condizioni si erano progressivamente aggravate, tanto da costringerlo a stare disteso su un divano, assistito amorevolmente dalla sorella Sisa e confortato dalla presenza degli amici più affezionati, come Nino e Mario Russo, Mimmo Ciaccio e dai colleghi/amici Nino Russo, Damiano Abate,ecc.ecc. Ho avuto la fortuna di salutarlo e di abbracciarlo in Ospedale, poco prima di Natale, con un riscontro inaspettato da parte di chi stava male, ma che ha avuto la forza per dirmi ciao e farmi un sorriso. Con Lillo Ciaccio scompare una persona per bene, un medico eccezionale e di grande professionalità, doti mai ostentate ma riconosciute da tutti. Pur avendo idee diverse sul piano politico, dopo una iniziale incomprensione, subito chiarita,i nostri rapporti sono stati eccezionali e orientati a creare e a puntare su obiettivi di potenziamento del nosocomio, a vantaggio dei pazienti. Lillo Ciaccio, per certi aspetti, ricorda il compianto dr onorevole Raimondo Borsellino, primario di Chirurgia dell’ospedale di Sciacca e dopo di Agrigento, persona sobria, generosa e dalle mani eccezionali, pronto a venire incontro alla gente per porre rimedio ad una malattia. Ciaccio sarà ricordato dalla popolazione non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua disponibilità e generosità a favore dei deboli e di coloro che in difficoltà hanno sempre trovato nel compianto medico un fratello, un padre, un vero amico. Grazie mille Lillo per quello che hai fatto. Un abbraccio sincero a nome dei molti che ti hanno apprezzato e voluto bene”. Riposa in pace Lillo Craparo

E’ morto Lillo Ciaccio, fondatore della Banca del Cordone Ombelicale di Sciacca

Il medico si è spento questa mattina, a Palermo, dopo una lunga malattia… Un grande uomo, un uomo perbene. Lillo Ciaccio, ex direttore della Banca del Cordone Ombelicale di Sciacca, ha sempre avuto a cuore il suo lavoro. Tornato da volontario alla Banca del Cordone Ombelicale, dopo il licenziamento, aveva devoluto il risarcimento, da parte dell’Asp, alla ricerca scientifica…Il licenziamento di Ciaccio, allora, scattò a seguito dell’inchiesta  riguardante il trattamento delle unità di sangue cordonale. L’ematologo al processo fu assolto perché il fatto non sussiste e quella sentenza divenne definitiva.    

Anche quest’anno record di partecipanti alla tombola dell’associazione “Orazio Capurro” di Sciacca

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Diverse centinaia di persone, ieri sera, nei locali parrocchiali della Perriera, hanno partecipato alla tombola organizzata dall’associazione “Orazio Capurro Amore per la Vita” con oltre 300 premi in palio, assegnati, per un ricavato complessivo di circa 3000 euro. Li hanno donati 150 sponsor. La tombola finanzia gran parte dell’attività dell’associazione che acquista, durante l’anno, importanti attrezzature per scuole, uffici pubblici, strutture sportive e anche per l’ospedale Giovani Paolo II di Sciacca.

L’Ati insieme all’Amap di Palermo contro la Regione per le tariffe idriche

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L’Ati, l’assemblea territoriale idrica, si è costituita nei giorni scorsi aggiungendosi in un ricorso proposto da Amap, società di gestione palermitana, la quale ha chiamato dinnanzi al Tar tra gli altri la Presidenza della Regione per l’annullamento di una delibera di Giunta regionale di luglio, la quale individuava appunto la tariffa idrica dal  2016 al 2019. Il ricorso nasce dal fatto che secondo i ricorrenti il Governo regionale non avrebbe potuto adottare questo provvedimento, così come sancito addirittura dalla Corte Costituzionale. Infatti, lo scorso anno, la Corte nel cassare ampie porzioni della legge sull’acqua pubblica, ha anche  dichiarò l’illegittimità costituzionale di un articolo della stessa legge che prevedeva l’attribuzione alla Giunta regionale il potere di predisporre l’approvazione dei modelli tariffari, compresi quelli di Siciliacque poiche’ questo violava le competenze esclusive dello Stato, il quale a sua volta lo ha delegato all’Aeegsi, ente che si occupa di tariffe di acqua, luce e gas. Sara’ sempre l’avvocato Mazzarella a rappresentare l’Ati in giudizio. Il legale sta seguendo la questione della risoluzione del contratto di gestione, ma anche il ricorso proposto al Tar Lombardia dalla Girgenti Acque proprio contro la tariffa 2017, ritenuta illegittima.

Il settantaduesimo anniversario dell’omicidio Miraglia, in programma anche il gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi

Sono due i momenti previsti a gennaio del 2019 in occasione del settantaduesimo anniversario dell’omicidio di Accursio Miraglia. Il 4 gennaio 2019, alle 11, un primo corteo si riunirà al cimitero e sosterà davanti alla tomba del sindacalista. Alle 12 un altro momento è previsto in piazza Lazzarini, il luogo del delitto e dove si trova il busto del sindacalista. Alle 18 santa messa per tutte le vittime innocenti di mafia nella chiesa di Beata Maria Vergine di Loreto, alla Perriera. Il 25 gennaio gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi perchè un filo rosso lega il delitto mIraglia alla strage di Piana degli Albanesi e di questo si parlerà, in quell’occasione, anche con gli studenti di Sciacca e di Piana che saranno presenti.

Babbo Natale è di colore in un ipermercato, cliente reclama dal direttore

Non sapeva come spiegare al proprio figlio che lo accompagnava al supermercato perché Babbo Natale fosse di colore così ha protestato ed è perfino tornato per chiedere conto e ragione al direttore. E’ successo in un ipermercato saccense dove un ragazzo nigeriano con regolare permesso di soggiorno e ospite di un istituto religioso si rende utile con i clienti aiutandoli nel trasporto della spesa e svolgendo anche dei lavori occasionali di pulizia e di giardinaggio dell’area di parcheggio del supermercato. Alla vigilia di Natale, Hilary, questo il suo nome, ha deciso di indossare i panni di Santa Claus per meglio interpretare il clima natalizio, ma un cliente non ha gradito la scelta e al termine della spesa, si è nervosamente sfogato verbalmente contro il giovane e successivamente ha fatto ritorno nel supermercato per manifestare il suo dissenso verso il direttore. L’episodio ha dispiaciuto i dipendenti del supermercato particolarmente affezionati ad Hilary considerato da tutti un esempio di grande pacatezza, educazione e gentilezza. Questa mattina, il direttore Calogero Gulino ha voluto lanciare un appello allo stesso cliente invitandolo a tornare nel supermercato per poter prendere un caffè con il giovane, per conoscerlo e poter apprezzare le grandi qualità umane che lo contraddistinguono e che i colleghi e la stessa clientela apprezza.

A bordo di un’auto rubata con la refurtiva delle scorribande nelle campagne riberesi, tre romeni in manette.

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Quando hanno scovato il “bottino” che i tre giovani romeni nascondevano all’interno di un’auto, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno subito pensato ai furti avvenuti negli ultimi tempi nelle campagne del riberese. Nelle ultime ore infatti, durante di un massiccio dispositivo di controllo del territorio, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno intensificato i posti di blocco nel centro crispino e nelle relative aree limitrofe. Durante uno di questi controlli, in contrada Castellana, è stata fermata un’auto con a bordo tre giovani romeni, tutti domiciliati a Ribera. Dopo le prime verifiche ai documenti, visto il loro insolito nervosismo, è stato forte il sospetto dei militari che i tre potessero occultare qualcosa e così, nel corso della successiva perquisizione, dal portabagagli dell’auto è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare motoseghe, flex ed attrezzature varie, subito sequestrati. Inoltre, durante le verifiche, è emerso che l’auto utilizzata dal terzetto era stata rubata alcuni giorni prima proprio a Ribera. Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a svariate migliaia di euro. Al termine degli accertamenti, per i tre romeni, 2 ventenni ed un minore 17 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Ricettazione e furto”. Presso la Tenenza Carabinieri di Ribera, nei prossimi giorni, saranno avviate le attività di riconoscimento degli oggetti ritrovati.

Piazza Mariano Rossi a Sciacca si muta in una mega discoteca per una festa privata a Capodanno

La sindaca Francesca Valenti ha inserito il party di Capodanno organizzato da alcuni privati a Sciacca tra le iniziative che l’amministrazione comunale ha portato avanti in queste settimane. La prima cittadina ha citato il party nell’elencazione delle cose fatte durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti di ieri mattina. Il party di Capodanno si svolgerà in piazza Mariano Rossi e la location è stata individuata dopo che erano stati immaginati altri posti come luogo di svolgimento per la festa che ogni anno coinvolge migliaia di giovani. Inizialmente era stata l’area di ammassamento della Protezione Civile ad essere stata scelta dall’organizzazione sulla base di una preventiva disponibilità degli uffici comunali che successivamente hanno fatto marcia indietro proponendo altre zone e finendo per autorizzare invece, la piazza normalmente destinata ad area di parcheggio a pagamento. Da questa notte, lo staff organizzativo ha già iniziato la fase di montaggio della tendo struttura che ospiterà l’evento. Per quattro giornate, non sarà possibile usufruire del normale parcheggio nella piazza che non è la prima volta che ospita grandi eventi a partire da alcuni festival e concerti che si sono svolti proprio nella cornice di piazza Rossi.

Studenti genovesi in vacanza a Sciacca rimuovono i rifiuti dalla spiaggia della Foggia

Studiano Scienze del Mare all’università di Genova e si trovano a Sciacca in vacanza, ma non potevano assistere al triste spettacolo della spiaggia della Foggia piena di rifiuti e così, questa mattina, hanno deciso di rimuoverne tanti. L’iniziativa è di un gruppo di giovani ai quali si sono uniti anche volontari di Sciacca Pulita, di Marevivo e il collettivo di 0925. Hanno trovato anche tanta plastica e questo conferma, ancora una volta, lo scarso rispetto per il mare da parte di chi abbandona questi rifiuti. A seguito del nubifragio dello scorso mese di novembre, a Sciacca, la situazione alla Foggia è peggiorata ulteriormente e questo gli studenti genovesi lo hanno notato. Piera Catanzaro, di Sciacca Pulita, ha annunciato che i volontari del gruppo torneranno presto in azione in altre zone della città.