Un nuovo assetto per la Pro Loco di Sambuca con Di Verde presidente
La Pro Loco “L’Araba Fenicia” di Sambuca di Sicilia
ha eletto consiglio direttivo che, a sua volta, ha designato presidente, all’unanimità, Leo Di Verde. Vice presidente Maria Gabriella Nicolosi. Inoltre, il presidente, nella stessa seduta, come da statuto, ha proceduto alla nomina del segretaria, Antonella Munoz Di Giovanna, e del tesoriere, Nico Marsina. Il nuovo organigramma per il quinquennio 2018/2022 risulta composto oltre che da Di Verde, Nicolosi, Marsina e Munoz Di Giovanna anche dagli altri componenti del direttivo, i consiglieri Michele Falco, Gloria Lo Bue e Calogero Guzzardo.
Nella foto, Leo Di Verde
Serenata che passione! Una tradizione che resiste ancora, malgrado il mondo sia dominato dalla tecnologia
Sembra stridere con il mondo di oggi, apparentemente sempre più dominato dalla tecnologia avanzata, la tradizione della serenata prematrimoniale. Eppure resiste. Più degli addii al celibato e al nubilato. E sembra perfino strano che a fare ricorso alla serenata siano innamorati anche piuttosto giovani, serenamente ostaggi di Whatsapp, inevitabilmente dominati da Facebook, costantemente ammaliati dagli esasperati ritmi della musica underground o, in qualche modo, ancora attratti da qualche antico retaggio psichedelico. Ma tant’è. O di riffa, o di raffa, la serenata deve esserci. Talvolta indipendentemente dalla stessa volontà dei futuri sposi. Ormai non ci rinuncia più nessuno. O quasi. È uno degli ultimissimi baluardi dei legami con i tempi che furono. E dire che perfino Lorenzo Jovanotti venticinque anni fa tentò più o meno di modernizzare l’usanza con un brano che, pur diventato un evergreen del suo repertorio, non ha mai cambiato le abitudini dominanti.
La serenata de noàntri dovrebbe essere un momento organizzato a insaputa dell’amata. Talvolta lo è perfino dell’amato. Sì, perché la serenata va fatta. Volete che manchi l’amico o il cugino che organizza il tutto, indifferente al gradimento dei legittimi protagonisti dell’evento? “Ma insaputa de che”, direbbero a Roma. Figuriamoci. Alla fine dalle nostre parti anche questo diventa solo uno dei tanti segreti di Pulcinella attorno al quale ruotano sorrisetti di circostanza, mezze frasi sussurrate e sguardi d’intesa maliziosi che, naturalmente, la vittima predestinata, a meno che non sia Miss distrazione, non può che cogliere puntualmente. Tanto più che da noi la serenata si trasforma anche in un momento conviviale nel quale, a canzone finita, si mangia e si balla in mezzo alla strada.
Forte di questo fenomeno in continua crescita, c’è chi ha fatto diventare la serenata un lavoro a tutti gli effetti. Perché non sempre il futuro sposo possiede l’intonazione giusta, l’orecchio musicale adatto o anche solo la faccia di bronzo per eseguire “Nicuzza”, il capolavoro di Franco Finistrella magistralmente rilanciato da Lello Analfino e da suoi Tinturia. E, d’altronde, sono da considerarsi preistoria anche i tempi in cui Peppino Califano va a cantare sotto casa di Agnese Ascalone, nella celebre scena della serenata organizzata come preludio del matrimonio riparatore di “Sedotta e abbandonata”.
E allora oggigiorno la serenata la si commissiona a gruppi locali i quali, armati di chitarre, mandolino e fisarmonica, abbigliati con costumi d’epoca che si contrappongono allo squillo del cellulare che, puntualmente, disturba l’esecuzione, prestano il loro talento per la causa romantica. Facendolo tra gli applausi dei vicini di casa della fortunata alla finestra e i cori degli astanti, soprattutto sui brani dai contenuti un po’ più piccanti.
Carnevale estivo, ancora da ufficializzare le date ma non si svolgerà a luglio
Il calendario dello svolgimento dell’inedito Carnevale estivo non è mai stato formalizzato, ma da settimane la macchina organizzativa della kermesse è stata già messa in moto. Indiscrezioni, mai ufficializzate dal Comune di Sciacca, avevano avvalorato l’ipotesi che le tre giornate estive della manifestazione avrebbero potuto essere fissate proprio a fine luglio, eventualità adesso smentita dalla concomitanza nelle stesse giornate dello svolgimento del Google Camp, evento organizzato ogni anno al Verdura Resort che impegna parecchio le forze dell’ordine che non potrebbero un dispiego di uomini per entrambe le manifestazioni
Pertanto, si è resa necessaria una programmazione ai mesi successivi. L’amministrazione comunale e in particolare, l’assessore Filippo Bellanca sta continuando a lavorare per l’ufficializzazione del programma non solo del Carnevale che sarà una delle novità della stagione, ma dell’intero cartellone dell’estate saccense.
Il Carnevale potrebbe svolgersi a questo punto anche a fine agosto o ai primi di settembre visto che incastrare la manifestazione tra altre consolidate iniziative fissate già per agosto come “Street Food” e Azzurro Food” e il concerto di Gianna Nannini, pare cosa assai difficile.
E’ tornato il latte al reparto di Pediatria dell’ospedale di Sciacca, ma lo ha acquistato il direttore Cutaia
E’ arrivato il latte nel reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Sciacca, ma ad acquistarlo è stato il direttore, Antonino Cutatia. Ha chiesto collaborazione all’associazione “Orazio Capurro”, consapevole comunque “che si sia trattato di una situazione temporanea poiché l’amministrazione ospedaliera ha mostrato attenzione alla problematica per una sua immediata risoluzione, nell’emergenza di far fronte alla necessità di somministrare il latte ai neonati”. Così ha scritto l’associazione in un comunicato aggiungendo che Cutaia “ha provveduto a proprie spese all’acquisto di una cassetta di 12 bottiglie di latte adattato di tipo 1 liquido, giusto il quantitativo necessario per fronteggiare l’emergenza e coprire i giorni di sabato e domenica, nell’attesa che lunedì già arrivi la fornitura”. Il direttore Cutaia ha incaricato Alessandro Capurro, presidente dell’associazione, a ritirare il prodotto presso una farmacia di Sciacca ed a consegnarlo immediatamente al reparto.
La Lega Navale di Sciacca ospita i laboratori dell’associazione Marevivo per il gruppo di Crescere Insieme
Da diversi anni grazie alla disponibilità del presidente e dei soci della Lega Navale, ed in particolare del socio Stefano Turturici durante il mese di giugno le attività dell’associazione Crescere Insieme hanno trovato accoglienza presso la sede del piazzale Marinai d’Italia. Le attività, portate avanti dagli operatori dell’associazione, sono supportate dai volontari del servizio civile dell’Unione italiana ciechi sezione di Agrigento. Si tratta di attività, di tipo manipolatorio, sensoriale, artistico e di socializzazione, che hanno come filo conduttore il mare in tutte le sue sfaccettature e i suoi abitanti. In questo contesto bene si è inserita l’attività di sensibilizzazione di Marevivo che ha entusiasmato i ragazzi dell’associazione durante il laboratorio. Inoltre, durante il mese di luglio ci saranno altri momenti a cura di Marevivo e di Stefano Turturici che coinvolgeranno una maggiore utenza e culmineranno con un giro in barca.
Ambrogio si dimette dalla commissione consiliare Turismo: “Spazio ai consiglieri che non fanno parte di alcuna commissione”
Di Giuseppe Ambrogio si parla da tempo come possibile assessore comunale della giunta Valenti, ma quest’ipotesi si allontana sempre più e, intanto, lui decide di dimettersi da componente della commissione consiliare Turismo. “Ero componente di due commissioni – dice – e siccome ci sono consiglieri, come il collega Gianluca Guardino, che non fanno parte di alcuna commissione, ho deciso di dimettermi. Ci sono altri consiglieri che fanno parte di due commissioni e sono rimasti al loro posto. Io – conclude Ambrogio – ho deciso di dare le dimissioni”.
Monte torna al teatro. In fase di allestimento lo show “Dixmude”: sarà proposto questa estate al complesso delle Giummare
“Dixmude, sugli oceani del cielo”. L’ha definita una “favola musicale” il suo autore, Salvatore Monte, ex assessore, oggi consigliere comunale, che torna ad allestire un grande spettacolo che sarà proposto il 29 e il 29 luglio, il 4, il 5, l’11 e il 12 agosto presso il Complesso monumentale delle Giummare.
Sullo sfondo: la tragica vicenda del dirigibile francese Dixmude, precipitato nelle acque di Sciacca alla fine del 1923. Una vicenda da cui scaturì l’iniziativa di padre Michele Arena, uno dei personaggi più illustri della storia di Sciacca, che rese omaggio a quella tragedia facendo costruire una colonna votiva alle Terme e ricevendo dalle autorità transalpine la “legion d’onore”.
Stamattina al cinema Campidoglio Salvatore Monte e la sua compagnia hanno tenuto una conferenza stampa.
Vaccini, Marinello: “Vogliamo migliorare le modalità per proporli alla popolazione”
“Condivido pienamente le dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute Giulia Grillo che ha definito le vaccinazioni ‘un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria’. Aggiungendo che ‘in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione ’”.
Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello, componente della commissione Sanità e medico del pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. “ Bisogna ragionare nell’interesse della comunità, delle famiglie e dei bambini – aggiunge il senatore – ed è evidente come il Movimento 5 Stelle e i suoi ministri stiano scardinando logiche politiche ‘di parte’, che poco o nulla avevano a che fare con il bene dei cittadini”. “Oggi, – continua Marinello – al primo posto torna il dibattito scientifico e l’indiscutibile diritto alla salute”, e cita letteralmente il ministro Grillo: “ La politica “non fa” scienza, la scienza la fanno gli scienziati. La politica decide quale strumento vuole utilizzare, se vuole utilizzare l’obbligatorietà e in quale misura”. E conclude: “Anche dalla commissione Sanità al Senato, porteremo all’ordine del giorno un percorso di revisione del DL Lorenzin ”.
I nuovi assetti dei Consorzi di Bonifica, il Cga respinge l’appello di alcuni dipendenti della struttura di Agrigento
Respinta la richiesta di sospensiva e bisognerà attendere il giudizio di merito in merito al ricorso giurisdizionale proposto da alcuni dipendenti del Consorzio di Bonifica Agrigento 3, tra i quali l’ex direttore generale, Pieralberto Guarino, davanti ai giudici amministrativi per l’asserita declaratoria di nullità di alcuni provvedimenti afferenti l’approvazione dello schema tipo di statuto dei Consorzi di Bonifica della Sicilia, l’approvazione delle schema tipo di regolamento di organizzazione, la nomina dei vice direttori generali del consorzio di bonifica Sicilia Occidentale, ed altri atti connessi e conseguenziali. Si era costituito in giudizio davanti al Tar , tra gli altri, il Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta cautelare avanzata dai ricorrenti. Il Tar Sicilia Palermo, sezione Prima, condividendo l’eccezione formulata dall’avvocato Rubino circa l’assenza di danno grave ed irreparabile incombente sui ricorrenti, aveva respinto la richiesta cautelare dagli stessi avanzata. Ma questi ultimi, patrocinati dall’avvocato Leonardo Palagonia del foro di Sciacca, hanno proposto appello cautelare davanti al Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, per chiedere la riforma dell’ordinanza di rigetto della sospensiva emessa dal TAR. Anche in grado di appello si è costituito in giudizio il Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello cautelare,reiterando l’eccezione inerente l’assenza di ” periculum in mora “, atteso che l’accorpamento dei vari consorzi di bonifica insistenti nel territorio siciliano non ha comportato alcuna modifica in merito alle posizioni giuridiche ed economiche di tutto il personale dipendente dei menzionati consorzi di bonifica. Il Consiglio di giustizia amministrativa, condividendo le tesi dell’avvocato Rubino, secondo cui l’impostazione dell’ordinanza cautelare appellata si manifesta condivisibile, ha respinto l’appello cautelare proposto dai dipendenti del Consorzio di bonifica Agrigento 3; pertanto, nelle more del giudizio di merito, resteranno invariati gli assetti amministrativi e burocratici del consorzio di Bonifica della sicilia occidentale, ed in primis la nomina a direttore generale di Giovanni Tomasino.
Renzo Arbore in concerto al Pizza Fest di Ribera il 13 settembre
Arriva a Seccagrande uno degli eventi più attesi dell’estate, il concerto del maestro Renzo Arbore e dell’Orchestra italiana, unica data in sicilia è in inserito all’interno dell’8° edizione del Pizza fest,manifestazione che già da anni ospita cantanti di livello nazionale.
Il concerto è previsto Giovedi 13 Settembre 2018 alle ore 22,giornata in cui il Sindaco della città delle arance taglierà il nastro inaugurale della manifestazione.
Saranno tre ore dense di spettacolo, durante le quali l’artista unico ed originale non si risparmia mai per il suo pubblico.
Sul palco Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti, “…all stars” come ama definirli lui, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
“La scaletta del concerto – spiega Renzo Arbore – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di ‘Reginella’, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantarne a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite”.
L’organizzazione del concerto porta la firma di Francesco Amantia e Armando Pellitteri per AmantiaArts con il patrocinio del comune di Ribera.