Tenta di violentare due ragazze in una spiaggia di Sciacca, arrestato un romeno

Un romeno di 39 anni è stato arrestato, dai carabinieri di Sciacca, per tentata violenza sessuale e lesioni personali. Nei pressi della spiaggia dello Stazzone, a Sciacca, si sarebbe avvicinato a due ragazze, di 18 e 19 anni  fingendosi appartenente alle forze dell’ordine . Ad un certo punto, si sarebbe abbassato i pantaloni e prendendo per la testa una delle due ragazze, ha cercato di baciarla.  Mentre l’uomo continuava a trattenere una ragazza, l’altra cercava in tutti i modi di liberare la propria amica. Solo l’azione di difesa delle due,  ha dissuaso l’uomo dalla sua azione , sferrando però un calcio al mento ad una delle due giovani. Le due ragazze hanno immediatamente avvisato i  carabinieri che  sono riusciti ad identificarlo grazie ad un identikit tracciato dalle due giovanissime. Le ricerche dei Carabinieri della Compagnia di Sciacca sono scattate immediatamente e si sono protratte per tutta la notte, fino a mattina inoltrata. Grazie alle indicazioni fornite dalle vittime ed all’attività info-investigativa sviluppata, i Carabinieri hanno concentrato i loro sospetti su un individuo noto per dimorare in una casa diroccata non molto lontano dal luogo ove era avvenuta l’aggressione. I militari, dopo aver circondato l’abitazione, hanno subito fatto irruzione all’interno, sorprendendo l’individuo in questione, il quale e’ stato condotto in caserma in quanto era molto somigliante all’identikit realizzato dagli investigatori.  Dopo alcune ore di interrogatorio, il soggetto in questione ha ammesso ai Carabinieri le proprie responsabilità, venendo successivamente posto in stato di fermo con l’accusa di “Tentata violenza sessuale” e “Lesioni personali”. Nelle ultime ore, l’autorità giudiziaria, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai militari dell’Arma, ha convalidato il fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’uomo, V.B. 39enne, romeno, disponendone la custodia cautelare in carcere.

Nessun falso nella graduatoria per le licenze di noleggio auto a Caltabellotta, dopo Raia assolti anche Fisco e Aquilina

Dopo l’imprenditore del settore trasporti Nunzio Raia, che era stato assolto nel processo di primo grado, scagionati in appello anche due dipendenti del Comune di Caltabellotta, Vito Fisco, ex dirigente, e Vincenzo Aquilina. I giudici della seconda sezione della Corte di Appello di Palermo hanno riformato la sentenza del Tribunale di Sciacca che aveva condannato a 6 mesi Fisco ed a 3 mesi Aquilina per falso in autorizzazione amministrativa. La vicenda riguardava la graduatoria per le licenze per noleggio di auto con conducente per fatti tra il 2011 e il 2013.  Fisco era difeso dagli avvocati Ignazio Cucchiara, Filippo Marciante e Filippo Carlino e Aquilina dall’avvocato Giuseppe Grisafi.  

Agguato a Palma di Montechiaro, ferito un venticinquenne

Un giovane è stato ferito a Palma di Montechiaro, in via Salvatore Quasimodo,in pieno centro urbano. Otto i colpi di pistola sparata, ma non è stato ancora stabilito quanti sono a andati a segno. I bossoli di una calibro 45 sono stati recuperati dagli agenti del commissariato di polizia di Palma di Montechiaro che indagano. Il giovane è stato trasferito all’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata e sottoposto a intervento chirurgico.

Cultura. Presentata stasera la nona edizione del Letterando in Fest in programma dal 15 al 17 giugno

È stata presentata questo pomeriggio, nella terrazza San Paolo, la nona edizione del Letterando in Fest, l’appuntamento ancora una volta promosso dalla Vertigo con l’indicazione dello slogan #colmareilvuoto.  Dal 15 al 17 giugno la Multisala Badia Grande tornerà ad essere luogo di riferimento della cultura letteraria. In programma: musica, libri, conversazioni culturali e anche un’anteprima cinematografica, il film “A quiet passion” di Terence Davies. Alla conferenza stampa anche Filippo Bellanca, vicesindaco di Sciacca, e Gianmarco Aulino, editore, da anni partner del Letterando in Fest. Risoluto.it sarà media partner dell’evento.

Oggi pomeriggio a Menfi il passaggio delle consegne tra Lotà e il nuovo sindaco Marilena Mauceri

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Si è insediata questo pomeriggio nel suo ufficio al comune Marilena Mauceri, nuovo sindaco di Menfi, eletta domenica scorsa. Alla presenza di suoi numerosi supporter, l’architetto ha ricevuto la fascia di sindaco da parte del suo predecessore Enzo Lotà. Il quale le ha augurato buon lavoro nell’interesse della comunità, indipendentemente delle differenze alla base dell’ultima campagna elettorale. Apprezzamento sul piano personale nei confronti di Lotà è stato manifestato da Marilena Mauceri per il suo impegno in favore del comune di Menfi. Nel video che vi proponiamo il momento del passaggio delle consegne e gli interventi.

Si è insediato il procuratore aggiunto Salvatore Vella, il testimone di giustizia Ignazio Cutrò presente alla cerimonia

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“In questa provincia ci sono gruppi di potere rapaci con pezzi delle istituzioni deviate, mi rivolgo a loro: sappiate che non ci stancheremo di lavorare per stanarvi”. Da questa mattina alle dodici, momento del giuramento, Salvatore Vella è il nuovo procuratore aggiunto di Agrigento. La nomina era avvenuta alcune settimane fa da parte del Consiglio Superiore della Magistratura. L’insediamento formale si è svolta davanti al collegio penale presieduto dal presidente del tribunale Pietro Maria Falcone. Il nuovo procuratore aggiunto nel suo discorso d’insediamento ha dapprima ringraziato i tanti colleghi, primo fra tutti quello che considera il proprio maestro come Dino Petralia, ma Renato Di Natale e Ignazio Fonzo. Ad applaudirlo nell’aula Livatino anche Ignazio Cutrò, il testimone di giustizia supportato da Vella ha intrapreso la sua collaborazione con la giustizia facendo dapprima arrestare e poi condannare i suoi estorsori nell’ambito di un processo condotto dalla stesso Vella che ha smantellato le famiglie mafiose della bassa Quisquina. Un discorso appassionato e appassionante quello tenuto dal procuratore aggiunto e che in molti presenti hanno gradito, così come il procuratore Luigi Patronaggio che così ha commentato: “Non solo è un bravo magistrato inquirente – ha detto – ma è bravo come pochi a dialogare con la società civile”. (Foto tratta da Agrigentonotizie.it)

Notaio di Menfi indagato per truffa, le persone offese possono presentare querela

Ci sono 90 giorni di tempo da quando si è stati informati per le persone offese per presentare querela. Si tratta dell’inchiesta giudiziaria a carico del notaio Filippo Palermo, di Menfi, indagato per truffa. Per questa ipotesi di reato non si procede d’ufficio, ma soltanto se le persone offese che ne hanno facoltà eserciteranno il diritto di presentare querela entro 90 giorni da quando sono state informate. L’avviso è stato pubblicato sul sito dell’ufficio giudiziario. La truffa contestata a Palermo riguarda circa 1,8 milioni di euro che tra il 2012 e il 2017, secondo la Guardia di Finanza, a seguito delle prestazioni rese ai clienti, come la stipula di atti quali compravendite immobiliari, successioni, donazioni, il notaio sarebbe riuscito ad avere dei clienti addebitandole come tasse da versare allo Stato. Dagli accertamenti eseguiti sarebbe emerso che la somma che il notaio riceveva dai clienti per gli asseriti adempimenti fiscali sarebbe stata superiore alle imposte che avrebbe dovuto versare al fisco. Sono stati individuati circa 2000 casi di questo genere secondo le indagini diretta dal Capitano Luigi Carluccio. La tesi difensiva dei legali di Palermo, ha sempre escluso la truffa, sostenendo al contrario che l’importo versato comprendesse comunque onorario professionale ed imposte e tasse da versare per gli atti.

Rifiuti, M5S: “Discarica Salinella e centro compostaggio in mano privata? La sindaca chiarisca”

Il Movimento Cinque Stelle con una nota oggi interviene sulla diffusione di alcune indiscrezioni sulla possibilità di una privatizzazione sia della discarica Saraceno-Salinella, sia del centro di compostaggio di contrada Santa Maria. Quindi un percorso di privatizzazione che toccherebbe un altro servizio destinato ai cittadini nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“Si chiuderebbe il cerchio economico del business dei rifiuti iniziato con l’ARO affidato ai privati della Sea-Bono SLP se la notizia fosse vera – prende posizione il Movimento –
In tutta questa vicenda riteniamo sia corretto che il sindaco Francesca Valenti chiarisca alla cittadinanza quale posizione intende assumere l’amministrazione da lei guidata. Vogliamo ricordare che il nostro comune detiene il  31,47 % di SRR e il 28,17% della SOGEIR ATO AG1 e della sua controllata SOGEIR Impianti. Sciacca non è socio di maggioranza ma detiene la quota maggiore di entrambe le società. In virtù di ciò il Sindaco deve imporsi affinché le due strutture rimangano in mano pubblica. E’ ora di  far sentire il peso del Comune di Sciacca anche rispetto alle decisioni prese dai piccoli comuni, alcuni pure morosi, che riescono anche a far eleggere un presidente coinvolto in indagini giudiziarie. E’ ora di dire la propria ad un commissario liquidatore che minaccia di voler mettere all’asta un bene pubblico.Per questo motivo in data odierna presenteremo 2 interrogazioni”.
“Nella prima –  spiega il gruppo grillino –  chiederemo al Sindaco cosa intende fare e soprattutto cosa abbia fatto finora dinanzi alla minaccia di privatizzazione della discarica e dell’impianto di compostaggio di Sciacca, e lo esorteremo a dare risposta pubblica alla cittadinanza senza attendere i tempi canonici previsti dal regolamento.La seconda invece è volta a prevenire l’ennesima emergenza rifiuti che potrebbe diventare un’ulteriore attrattiva dell’imminente estate saccense. Ricordiamo infatti che entro fine luglio, i Comuni dovranno stipulare contratti con ditte specializzate per trasportare fuori dalla Sicilia i rifiuti in eccesso. Nell’ordinanza regionale firmata giovedì scorso è imposto che dal primo ottobre i Comuni possano far confluire in discarica una quantità di rifiuti pari solo al 70% di quella scaricata l’anno precedente. Tutta la quota eccedente va trasferita fuori dalla Sicilia e non sarà la Regione a occuparsene (e a pagare) ma dovranno farlo i sindaci. Anche in questo caso chiediamo al sindaco di illustrare ai cittadini quali siano le sue intenzioni, come intende affrontare questa gravissima emergenza e quali i piani adottare per attuare, ad esempio, tutto ciò che è previsto nel contratto del Piano ARO per ridurre i conferimenti in discarica”.
“La questione – concludono infine –  è da giorni in corso di approfondimento anche dal gruppo del M5S in ARS – come riferito dal parlamentare pentastellato di riferimento –  che ricorda che giusto qualche settimana fa “è stata denunciata la disponibilità di ben 107 milioni di euro per la Sicilia dai fondi UE per investire nell’industria dei rifiuti e che attualmente risultano “congelati” per cause imputabili solo ed esclusivamente alla Regione Siciliana che ancora non è riuscita a dotarsi di un Piano Rifiuti”.
(Nella foto la discarica Saraceno-Salinella a Sciacca)

Si presenta il Letterando In Fest 2018, evento del collettivo 0925 “copertina” della kermesse letteraria

La nona edizione del Letterando In Fest sarà presentata alla stampa, oggi pomeriggio alle 18,30, nel corso di una conferenza che si terrà nella terrazza del ristorante Porto San Paolo di Sciacca. La manifestazione che si accinge al suo avvio al Complesso monumentale della Badia Grande di Sciacca dal 15 al 17 giugno, quest’anno si caratterizza per la partecipazione attiva del mondo associativo saccense e non solo, che con l’iniziativa “Adotta un evento” hanno collaborato per la realizzazione della kermesse letteraria che si presenta con un programma ricco di appuntamenti e ospiti. La nona edizione del festival sarà anticipata e aperta quest’anno dall’evento “A ciascuno il suo”, giovedì 14 giugno, organizzato dal collettivo 0925. Una serata di intrattenimento e musica negli spazi della Badia Grande per raccontare i dissidi, le incomprensioni, gli ideali e le emozioni del mondo giovanile che si offre per la prima volta, come copertina del Letterando In Fest.

Braccialetti elettronici al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento

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Una striscia di carta plastificata da mettere al polso del paziente che arriva al Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio. L’Asp aveva già annunciato l’introduzione dei nuovi dispositivi e adesso, l’azienda sanitaria  ha proceduto all’affidamento a una ditta per la fornitura di 84 mila braccialetti. Ogni braccialetto contiene nome, cognome, data di nascita e identificazione del triage con i vali colori.  I dispositivi serviranno a snellire e a migliorare il servizio nel punto di emergenza del presidio ospedaliero.