Randagismo, il grido d’allarme dell’amministrazione Valenti: “Comune lasciato solo e senza risorse”

“Sul fronte del randagismo siamo stati lasciati soli e senza risorse”. È questo il grido di dolore del sindaco di Sciacca Francesca Valenti e dell’assessore all’Ambiente e Territorio Paolo Mandracchia. “Dal mese di gennaio al 31 maggio – dicono – sono stati sterilizzati 53 cani e, in questo momento, rimangono nelle strutture convenzionate solo 8 animali che, per precarie condizioni di salute, non possono essere sottoposti a intervento chirurgico. Nelle more della verifica delle condizioni di salute e delle capacità di riadattamento degli animali ricoverati al fine dell’eventuale reimmissione sul territorio, le strutture non dispongono di posti per procedere a nuove sterilizzazioni e, quindi, non si può procedere a nuovi ricoveri. L’Asp, peraltro, si è opposta alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con un’associazione animalista che, tramite medici veterinari convenzionati, si era resa disponibile a proprie spese e cure alla sterilizzazione dei randagi. Inoltre, la Regione Siciliana non ha fornito il supporto richiesto in termini di accoglienza e di risorse per far fronte all’emergenza né sostegno per l’incremento delle adozioni. In questi giorni, rivaluteremo e valuteremo le proposte pervenuteci dalle associazioni animaliste e si procederà all’istituzione dell’albo dei volontari e alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa”.

Dimissioni del Cda della SRR, la Valenti furiosa: “Irresponsabili”

“Atteggiamento irresponsabile”: la sindaca Valenti non ha mezze misure nel definire le dimissioni dei componenti del Cda della SRR. Notizia, quella delle dimissioni di Ignazio Mistretta che la prima cittadina di Sciacca conferma di aver appreso soltanto dalla stampa e non da alcuna comunicazione ufficiale. Le prime dimissioni da componente del consiglio di amministrazione della società di regolamentazione dei rifiuti “Agrigento Ovest” erano  state quelle del componente Vanessa Girgenti, di Villafranca Sicula, per ragioni familiari, ma subito dopo sono arrivate quelle di Ignazio Mistretta, di Menfi, che, invece, dopo la seduta del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio, ha lasciato la Srr per ragioni che attengono al personale e questo ha fatto decadere il consiglio, essendo rimasto un solo componente in carica, il presidente, Stefano Greco Lucchina, di Santo Stefano Quisquina. “Queste dimissioni rischiano di avere – ha dichiarato la sindaca – ripercussioni gravissime per il Comune di Sciacca. Da un lato, per il progetto di ampliamento della discarica Saraceno-Salinella che la SRR deve presentare al Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana per poter riprendere l’attività di conferimento e dall’altro dal punto di vista del personale del quale il Comune di Sciacca non ha più una sola unità a disposizione per lo svolgimento dei compiti di monitoraggio, miglioramento e potenziamento del servizio di raccolta differenziata, servizio ancora in una fase di avvio a Sciacca”. Le preoccupazioni maggiori riguardano soprattutto i tempi per il rinnovo delle cariche del nuovo Cda della Srr del quale fanno parte comuni che nelle prossime settimane saranno impegnati al rinnovo degli organi amministrativi. Pertanto, i nuovi componenti del nuovo consiglio di amministrazione di cui il Comune di Sciacca è socio, potrebbe arrivare soltanto a luglio. Nel frattempo, la sindaca pensa di rivolgersi alla Regione per poter sopperire alla vacatio del cda. Stesso interlocutore per la drammatica vicenda dei conferimento dei rifiuti dopo lo stop all’autorizzazione dello scorso venerdì. “Siamo in attesa del decreto regionale – ha detto la Valenti – che autorizzi nuovamente il conferimento. Il presidente Nello Musumeci aveva fornito rassicurazioni in merito, non possiamo permetterci di vivere un’altra estate di emergenza rifiuti”.

Carnevale estivo, c’è una proposta. La Sicily’s Taste srl si fa avanti per la kermesse estiva

E’ l’unica proposta pervenuta al protocollo del Comune di Sciacca quella della Sicily’s Taste srl il cui amministratore è Cosimo Rizzuto. Stamattina il dirigente degli Affari Generali del Comune di Sciacca, l’avvocato Michele Todaro ha già iniziato a vagliare la proposta pervenuta in seguito alla comunicazione dello stesso dello scorso maggio con la quale annunciava la ricerca di privati per l’organizzazione della kermesse estiva che l’amministrazione comunale di Sciacca ha deciso di voler proporre anche con la bella stagione. Dapprima si era pensata ad una formula estiva della manifestazione calata tra gli eventi di punta del programma dell’estate saccense ad opera del Comune di Sciacca, opzione, quest’ultima, scartata dopo il prospetto economico piuttosto esoso effettuato dallo stesso dirigente. Infatti, secondo le previsioni del dirigente del Comune in questa maniera, la festa sarebbe costata circa 112 mila euro. Troppo per la casse comunali che già ha sovvenzionato la festa invernale con circa 285 mila euro con i proventi della tassa di soggiorno. Si è così consolidato l’indirizzo del ricorso all’affidamento ai privati e la concretizzazione della ricerca e valutazione delle offerte da parte di questi. Nei prossimi giorni, il dirigente del settore e l’assessore allo spettacolo, Filippo Bellanca incontreranno i rappresentanti della stessa società che ha fatto pervenire la propria offerta per richiedere approfondimenti e valutare la fattibilità soprattutto economica dell’iniziativa che comunque avrebbe dei costi per il Comune di Sciacca a partire da una base di circa 35 mila euro più la garanzia di una serie di servizi che andrebbero ad incrementare la spesa comunale. La decisione finale sullo svolgimento della tipica kermesse saccense a fine luglio, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. Bisognerà procedere velocemente sia con la valutazione dell’offerta che con l’avanzare della procedura amministrativa per l’eventuale affidamento.Per la prima volta, anche d’estate sfilerebbero tre carri allegorici nel canonico circuito del centro storico. Secondo l’offerta della Sicily’s Taste, il Carnevale estivo sarebbe stato fissato per l’ultimo fine settimana di luglio.

Dopo la sentenza della Cassazione Mordino trasferito dai domiciliari al carcere di Pagliarelli

Poche ore dopo la decisione delle sezioni unite della Corte di Cassazione che hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Davide Mordino, di 47 anni, ex sacerdote della Basilica di San Calogero, a Sciacca, nell’abitazione palermitana del sacerdote sono arrivati gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca per la notifica dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Sciacca. E’ passata in giudicato per Mordino la sentenza di condannato a 9 anni e 8 mesi di reclusione per atti sessuali con minori, ma lui ne ha già scontati 6 tra carcere e domiciliari. Mordino è stato trasferito nel carcere palermitano di Pagliarelli.

Ricettazione da 100 mila euro a Ribera, gli imputati patteggiano

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Si è definita con il patteggiamento la vicenda giudiziaria dei tre romeni che erano stati arrestati nello scorso mese di marzo a Ribera per una ricettazione per complessivi 100 mila euro con 40 mila euro in banconote rivenuti in un vaso coperto con del terriccio. Adrian Florian Muraru, di 32 anni, che si trovava in carcere, ha patteggiato 3 anni e per lui sono stati disposti i domicilia; George Mihaita Paraschiv, di 26, ha patteggiato 2 anni e 8 mesi e rimane ai domiciliari; Tudor Dan Nita, di 18, ha patteggiato 2 anni e 4 mesi con sospensione della pena perché di età inferiore a 21 anni e cessazione della misura dell’obbligo di dimora. E’ libero. I tre sono difesi dagli avvocati Giuseppe Tramuta,  Giovanni Forte e Santo Lucia. Parere favorevole al patteggiamento, definito dinanzi al giudice Alberto Davico, era stato espresso dal pubblico ministero Carlo Boranga.

Volontari in azione ad Eraclea Minoa e Bovo Marina, pulizia delle spiagge e liberazione di una tartaruga

Un centinaio di volontari si sono dati appuntamento ieri presso l’Oasi di Marevivo per liberare le spiagge di Eraclea Minoa e Bovo Marina dai rifiuti spiaggiati che copiosi sono giunti a seguito delle mareggiate. Numerosi i rifiuti raccolti, tra i quali prevale sempre la plastica, ma non è raro trovare utensili vari, pezzi di elettrodomestici, copertoni e cassette di polistirolo. L’impegno dei volontari ha finito per coinvolgere anche i numerosi bagnanti che affollavano le spiagge grazie al caldo estivo di questi giorni e che si erano dati appuntamento nella località per assistere alla liberazione di un bellissimo esemplare di tartaruga marina, della specie Caretta caretta, riabilitato grazie all’intervento dei biologi marini e dei veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Sicilia Mirri, divenuto oramai un punto di riferimento nella nostra regione per il salvataggio e le cure di moltissime tartarughe marine, che vengono recuperate dai pescatori durante le battute di pesca,  ferite dagli ami o in difficoltà respiratoria per aver ingerito dei sacchetti di plastica abbandonati in mare. Protetta da due cordoni di volontari e bambini, la tartaruga ha raggiunto il mare e una ripresa subacquea ne ha documentato l’allontanamento avvenuto in tutta sicurezza. Ritorna così in mare un esemplare di una specie a forte rischio di estinzione, la cui salvaguardia negli ultimi tre anni è stata sostenuta dal progetto TartaLife che ha promosso una vasta diffusione della problematica e la sensibilizzazione di tutti i portatori d’interesse. Alla giornata ecologica hanno partecipato anche i rappresentanti dei comuni viciniori di questo tratto di costa agrigentina, sempre più sensibili alla tutela del patrimonio naturalistico della zona che detiene un’altissima valenza naturalistica. “Il dovere di tutelare il bene pubblico grava su ogni cittadino – afferma il presidente di Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo – non ci si deve aspettare tutto dalle amministrazioni! Giornate d’impegno allargato e condiviso come quello di oggi, dimostrano che il cambiamento è iniziato e che è in aumento il senso del rispetto e della responsabilità individuale: l’importante è non fermarsi e lottare perché questo nuovo senso civico diventi dilagante e sempre più coinvolgente”.  

Slalom automobilistico dell’AgroEricino, vittoria del pilota di Sciacca Benedetto Guarino

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Nello slalom automobilistico dell’AgroEricino, che si è disputato ieri, il pilota di Sciacca Benedetto Guarino ha conquistato il primo posto di classe e di gruppo.  La Peugeot di Guarino è preparata da Mauro Palillo con Enzo Alvino  capo officina.  Prossimo appuntamento per Guarino il 17 giugno a Salerno.

Rifiuti, domenica da incubo alla Foggia ed a San Giorgio

Un’altra domenica da incubo, per i rifiuti, nelle località balneari di Sciacca. In attesa delle telecamere, di controlli più efficaci e comunque di soluzioni adeguate a una vera e propria emergenza, oggi è stata un’altra giornata in cui la città, nelle zone balneari, ha offerto una pessima immagine. Il rettilineo della Foggia è ormai una discarica a cielo aperto ed è così anche a San Giorgio. Non basta osservare che dopo qualche ora dallo svuotamento dei cassonetti la gente conferisce i rifiuti perchè questa, purtroppo, è una pessima abitudine dei saccensi e magari anche di qualcuno che in altre città si comporta bene, fa la differenziata ed quando arriva a Sciacca preferisce andare “per le vie brevi”. Il Comune deve fare in modo che quello che sta finendo sia stato l’ultimo fine settimana da incubo. Le telecamere devono essere collocate subito dalle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti perchè se ne parla ormai da tempo e se non sono ancora arrivate domenica prossima il Comune deve fare il possibile per organizzare un servizio di controllo mattutino alla Foggia ed a San Giorgio. Se non si dovesse riuscire domenica la città farà un’altra figura di m… per colpa di tanti incivili che non fanno la differenziata, portano i rifiuti nelle zone dove ci sono i cassonetti e lo fanno pure in pieno giorno, dopo che lo svuotamento. Ma un pò anche per i controlli che non risultano così efficaci da scoraggiare questi incivili.

Il dermatologo Maniscalco: “Come salvaguardare la pelle dai raggi del sole”

Salvaguardare la pelle dai raggi del sole è possibile, anzi, necessario, soprattutto durante la stagione estiva. Ne parla, in un’intervista a Risoluto.it, il dermatologo Mario Maniscalco. Evidenzia cosa fare per non assumere rischi e salvaguardare la pelle.

Bimbo di otto anni azzannato da due alani ad Alcamo, oltre 200 punti di sutura

Solo l’intervento del padrone ha evitato il peggio, anche se ci sono voluti oltre duecento punti per suturare le ferite provocate dai morsi di due alani ad un bambino di 8 anni di Alcamo. Stava giocando a casa del padroncino, una villetta con giardino, quando i due alani sono riusciti a liberarsi dal recinto in cui erano rinchiusi e a raggiungere i due bimbi che giocavano a pallone. Il piccolo, dopo le prime cure prestategli dai sanitari del «San Vito e Santo Spirito» di Alcamo, è stato trasferito all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Adesso è fuori pericolo.