Arrestato un militare della Guardia Costiera, prometteva lavoro e titoli professionali marittimi



Un arresto, in flagranza di reato, per Luca Fresco, 42 anni di Agrigento, sottocapo in servizio alla Guardia Costiera di Porto Empedocle.
E’ stato arrestato venerdì scorso, a Porta di Ponte, mentre riceveva la somma di 100 euro

Ad entrare in azione, venerdì scorso, ad ora di pranzo, sono stati i militari della Guardia costiera in servizio alla sezione di Pg della Procura.

Le ipotesi di reato contestate sono: millantato credito e truffa aggravata continuata. Il militare, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere Di Lorenzo di Agrigento, ed è a disposizione del procuratore aggiunto Salvatore Vella e del pubblico ministero Chiara Bisso che hanno coordinato le indagini.

Secondo l’ipotesi accusatoria, “il militare avrebbe promesso, in cambio di denaro, dei posti di lavoro e dei titoli professionali marittimi, millantando conoscenze importanti all’interno del corpo delle Capitanerie di Porto e dell’autorità di sistema portuale di Palermo. In particolare, avrebbe chiesto – secondo quanto è stato ufficialmente ricostruito dalla Capitaneria di Porto Empedocle – grosse somme di denaro, a più soggetti, per delle assunzioni mai arrivate e delle abilitazioni e certificazioni mai rilasciate”.

Dopo una lunga e complessa attività investigativa, svolta dal personale militare della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Porto Empedocle, al comando del capitano di fregata Gennaro Fusco, congiuntamente ai militari dell’aliquota Guardia costiera – sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Agrigento, diretta da procuratore capo Luigi Patronaggio, il militare è stato arrestato in flagranza di reato.

“Ed è stato arrestato al termine di una lunga attività di osservazione, mentre riceveva – prosegue la ricostruzione ufficiale della Capitaneria di porto Empedoclina – da una delle numerose vittime la somma di 100 euro, suddivise in due banconote fotocopiate e contrassegnate. La somma rappresentava l’ultimo versamento di un totale di circa 3.000 euro”. Il militare, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa ad Agrigento.

“Le indagini proseguono per accertare la reale portata dei fatti. Gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti sulla destinazione del denaro e su altri casi in cui Fresco avrebbe già operato” – ha concluso la ricostruzione ufficiale la Capitaneria di porto”.

Sequestrato un impianto pubblicitario abusivo in via Cappuccini a Sciacca, non aveva alcuna autorizzazione

E’ stato sottoposto a sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, un impianto pubblicitario di grandi dimensioni, sito nella via Cappuccini.

I sigilli alla struttura pubblicitaria sono stati posti dagli agenti della Polizia Municipale e l’impianto verra’ presto demolito per occupazione di area comunale senza autorizzazione. Non e’ la prima volta che proprio le strutture pubblicitarie, cosiddetti sei per tre, vengono sottoposti a controlli e rimossi forzatamente proprio perche’ sforniti delle relative autorizzazioni alle quali sono sottoposti.

Torna a suonare la campanella al plesso Catusi, gli alunni della primaria finalmente in classe

Inizio di settimana che è anche coinciso con il ritorno in classe nella sede ristrutturata di via Catusi per gli alunni che per mesi sono stati trasferiti in altre due sedi per permettere i lavori di ristrutturazione della sede scolastica.

Vicenda che si era trasformata anche in un vero caso di proteste da parte dei genitori per le lungaggini burocratiche che non avevano permesso il ritorno non appena terminati i lavori di ristrutturazione. L’adempimento del collaudo amministrativo da parte del Comune di Sciacca ha allungato il momento della consegna della scuola tra i disagi dei genitori che più volte, sono intervenuti per sollecitare il ritorno in classe che è avvenuto proprio questa mattina, primo aprile.

Stamattina, al suono della campana del plesso di via Catusi, c’eravamo anche noi.

Degrado e sporcizia anche nell’area di accesso al parcheggio Catusi, i residenti nella zona: “C’e’ un problema d’igiene e sicurezza”

Sterpaglie, rifiuti di ogni genere ed escrementi di animali. Si presenta così la zona che divide il parcheggio Catusi dalla scuola riaperta questa mattina. Una condizione di estremo degrado che ci e’ stata segnalata oggi anche dai genitori degli alunni che frequentano la scuola.

E durante la notte nel parcheggio, ormai in stato di abbandono, c’è una sorta di “zona franca”. Addirittura gruppi di giovani si lanciano contro le mattonelle staccate dai bagni o dalla pavimentazione della zona circostante.

Copiosa perdita idrica in via Giovanni XXIII a Sciacca e arriva la polizia municipale a bloccare il traffico

Acqua in strada in via Giovanni XXIII, a Sciacca. Stamattina la perdita idrica che aveva già fatto capolino qualche giorno fa, è tornata a scorrere bagnando la carreggiata.

Una pattuglia della polizia municipale è giunta sul posto interrompendo il traffico sull’arteria stradale della contrada Perriera per evitare i pericoli della strada bagnata.

La strada come le vicine via Amendola e via Ovidio, è stata interessata dai lavori di ripristino della condotta fognaria e idrica il mese scorso. Lavori terminati appena qualche settimana fa e che erano stati annunciati come risolutivi da parte dell’amministrazione comunale e che invece, purtroppo, sulla base della nuova copiosa fuoriuscita di liquido, non lo sono stati.

Concorso pubblico per dirigenti medici, l’ASP approva il bando: tre posti al “Giovanni Paolo II” di Sciacca

L’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, per dare risposte all’utenza e ridurre le liste d’attesa garantendo una migliore funzionalità del servizio di Endoscopia digestiva sia del presidio ospedaliero di Agrigento che di quello di Sciacca, ha deciso di procedere all’approvazione di un bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato dei posti di Endoscopia per il profilo di dirigente medico.“

L’Asp ha indetto un bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di sei posti di dirigente medico. Tre posti, per l’area chirurgica, sono per il servizio di Endoscopia digestiva dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Le branche specialistiche sono: Chirurgia dell’apparato digerente ed Endoscopia digestiva. Tre posti, per l’area medica, sono per il servizio di Endoscopia digestiva dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. I requisiti generali sono, naturalmente, la cittadinanza italiana e l’idoneità all’impiego. Quelli specifici sono invece: laurea in Medicina e Chirurgia conseguita in una università statale della Repubblica italiana o in una università non statale abilitata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale; specializzazione nelle branche specialistiche richieste; iscrizione all’ordine professionale.

L’attuale dotazione, presente ed effettiva, dei dirigenti medici dell’Asp di Agrigento dedicati alle prestazioni endoscopiche, è di sette posti: di cui uno ricoperto a tempo indeterminato, tre ricoperti con incarichi a tempo determinato e tre vacanti. Un organico inadeguato per sostenere il carico di lavoro correlato, sia alle incombenze prioritarie connesse all’attività di screening del carcinoma del colon-retto e alle necessità che derivano dalle richieste dei vari reparti e dei cinque pronto soccorso dell’Asp.


Traffico di droga verso Messina, sequestrati 55 chili di marijuana

La Guardia di Finanza di Messina sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip nei confronti di nove persone, 7 italiani e 2 cittadini albanesi, che fanno parte di un’organizzazione criminale che gestiva un traffico di stupefacenti tra l’Albania, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, la Calabria e Messina.Individuato il gruppo capeggiato dai messinesi Antonino Mangano, coi suoi due figli Francesco e Mario Alessandro “.

Durante le indagini dell’operazione denominata Sfizio sono stati sequestrati 55 chili di marijuana, e sono stati tratti in arresto due corrieri fermati alla guida degli autoveicoli che trasportavano la droga. Il gruppo criminale, che aveva la propria base operativa a Messina, pianificava l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti con i fornitori abruzzesi ed albanesi, grazie all’ausilio di “fedeli” corrieri, che trasportavano i carichi di droga nel Capoluogo Peloritano.

Congresso europeo di urologia 2019: premiato il licatese Angelo Territo

In occasione del congresso Europeo di Urologia 2019, tenutosi a Barcellona tra il 15-19 marzo scorsi, Angelo Territo, 32 anni, originario di Licata e specialista in Urologia, ha ricevuto il premio “Best Paper on Clinical Research”.  Si tratta di un importante riconoscimento della Società Europea di Urologia conferito per la migliore pubblicazione scientifica dell’anno.

 Territo, che lavora all’estero da alcuni anni perfezionandosi in chirurgia urologica mini-invasiva tra la Spagna e l’Olanda, ha ricevuto questo prestigioso premio per la sua attività di ricerca scientifica relativa alla chirurgia robotica nel trapianto di rene. L’articolo pubblicato, ed oggetto del premio, riporta i risultati di uno studio multicentrico, mai realizzato prima, sulla chirurgia robotica applicata al trapianto di rene. Lo studio ha coinvolto diversi centri urologici europei che collaborano con l’ospedale Fundació Puigvert di Barcellona, centro leader in Europa sul tema.

Presso la Fundacio Puigvert, infatti, nel 2015 l’equipe diretta dal dottor Breda, di cui Angelo Territo fa parte, realizzò, per la prima volta in Europa, il primo trapianto renale con tecnica robotica.

Attualmente tale gruppo di studio multicentrico europeo conta più di 10 centri in Europa e, sotto la guida del pioniere  Breda, lavora incessantemente su tale tecnica emergente, applicabile nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica da sottoporre a trapianto di rene.

Domani giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: l’ASP organizza una fitta serie di eventi

L’Azienda Sanitaria Provinciale, attraverso i servizi di Sociologia, Educazione alla salute e la direzione del Distretto di Agrigento, parteciperà attivamente alle iniziative promosse dalle associazioni “Vitautismo”, “Lottiamo insieme”, “Camminando insieme”, “Agioped” e “Blu Lab”.

Per accendere i riflettori sul tema e far convergere il massimo delle attenzioni della collettività sulle diverse dinamiche connesse al disturbo del neurosviluppo, l’ASP dedicherà, a partire da domani, un’intera settimana di attività di rilievo. Domani, dopo il cineforum tematico per gli studenti “Quanto basta” previsto alle 10 presso il cinema Astor di Agrigento e promosso dall’Ordine dei medici, si svolgerà nel pomeriggio, con inizio alle 15 e 30 presso l’aula polifunzionale della scuola “Garibaldi” di via Diodoro Siculo, il convegno organizzato in collaborazione con il MIUR dal titolo “La famiglia, la scuola, gli operatori”. Le iniziative di domani saranno precedute, nella giornata di oggi pomeriggio, dall’ incontro “Autismo, l’esperto risponde” nel quale il professor Serafino Buono dell’Oasi Maria Santissima di Troina offrirà consulenze alle famiglie alle 16 presso la sede dell’associazione “Amici”. Nello stesso pomeriggio, in un momento di intensa partecipazione emotiva, diversi giovani pazienti vestiranno i panni degli attori teatrali nella rappresentazione “Arriva il cinema!”. La diagnosi precoce, elemento centrale nel determinare i parametri del disturbo dello spettro autistico, sarà al centro di un corso di formazione, destinato al personale docente ed alle famiglie, che  Antonio Vetro, responsabile NPIA dell’ASP, condurrà il 4 aprile pomeriggio ancora presso la scuola “Garibaldi”. La manifestazione indetta dalla Neuropsichiatria infantile si concluderà domenica 7 aprile con una “passeggiata sulla consapevolezza” che attraverserà la Valle dei Templi partendo alle 10 dal Tempio di Giunone. Tra gli appuntamenti previsti, anche la rassegna “Nel blu dipinto di blu”, una nutrita, anche in questo caso, serie di iniziative di sensibilizzazione che richiama simbolicamente nel titolo la tinta “enigmatica” che, come spiegano i promotori internazionali della giornata sull’autismo, risveglia il desiderio di conoscenza e sicurezza. Domani, alle 10 e 30 presso l’aula magna del liceo “Politi” di Agrigento, Gabriella Sacchi, dirigente UOES aziendale, Giorgio Patti, responsabile del Servizio di sociologia ASP, pedagogista “ABA”, e Angela Rancatore, insegnante e referente dell’associazione “Vitautismo”, relazioneranno in materia di strategie condivise fra sanità e scuola per fronteggiare l’autismo. Anche all’interno dell’iniziativa “Nel blu dipinto di blu” sono previste due passeggiate della salute. La prima, domani pomeriggio, partirà dalla cittadella della salute per raggiungere piazza Pirandello, la seconda, sabato 6 aprile alle 9, si incentrerà nella zona dell’orto botanico di Agrigento.

Enna: uccide l’ex moglie e si costituisce

Filippo Marraro, di 40 anni, titolare di un autolavaggio, ha ucciso questa mattina l’ex moglie a Catenanuova, in provincia di Enna, sparandole un colpo di pistola prima di costituirsi alla caserma dei carabinieri.

La vittima, Loredana Calì, aveva 40 anni ed è stata trovata morta nella campagna di proprietà della madre. Marraro aveva dato appuntamento alla ex, ma quando è arrivato ha estratto la pistola e ha sparato. Pare che in passato l’uomo si fosse reso responsabile di atti di violenza nei confronti della donna, che però non l’aveva mai denunciato