Domenica allo stadio per sostenere la lotteria dell’associazione Capurro per contribuire all’acquisto di un ecocardiografo

Un ecocardiografo per la Pediatria di Sciacca: è il nuovo ambizioso progetto dell’ Associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita ONLUS, che ha dato il via ad una speciale lotteria. Con l’acquisto di un biglietto di solo un euro si concorre all’estrazione di un tablet Apple iPad che verrà sorteggiato tra quanti vorranno sostenere l’obiettivo della onlus.

I biglietti della lotteria sono già in vendita presso l’Ufficio Turistico di Sciacca, in Corso Vittorio Emanuele e in numerose altre attività commerciali.

All’iniziativa ha aderito anche la dirigenza dell’Unitas Sciacca che con i propri calciatori sostiene il progetto. Infatti, in occasione delle ultime partite di campionato, sarà possibile acquistare il biglietto presso il botteghino dello stadio Gurrera dove saranno presenti alcuni volontari dell’associazione. A cominciare dalla prossima partita in programma domenica 31 marzo.

I giocatori e i due direttori dei reparti di pediatria e ginecologia del Giovanni Paolo II, rispettivamente il medico Antonio Cutaia e il medico Salvatore Incandela, hanno deciso di prestare il loro volto per uno spot che vi mostriamo qui per sensibilizzare quante più persone possibili per il raggiungimento della donazione che l’associazione spera di realizzare già nei prossimi mesi. Il motto della campagna è : “Scendi in campo con noi e tifa per la vita!”

Cucina chiusa al Giovanni Paolo II di Sciacca, la commissione di vigilanza vitto: “avevamo già segnalato le criticità”

Lilla Piazza, che fa parte della commissione di vigilanza vitto dell’ASP, ha affermato di avere più volte evidenziato i numerosi problemi in cui, già da tempo, versa la cucina interna al nosocomio saccense. L’auspicio è che nei prossimi giorni, si possa stipulare un contratto con una nuova ditta che dovrà garantire la ristorazione all’utenza.

La cucina dell’ospedale di Sciacca già da tempo versava in precarie condizioni igienico-sanitarie. I rappresentanti della commissione di vigilanza vitto lo avevano segnalato da parecchio tempo e si erano accorti che qualcosa non andava, in quanto non c’era il pieno rispetto delle norme igieniche che, all’interno di un ospedale dovrebbe rappresentare la priorità assoluta. Questa mattina Lilla Piazza, del comitato “Cittadinanzattiva” ed esponente del Tribunale dei Diritti del Malato, è intervenuta in merito alla questione. “Il problema era già stato affrontato – ha evidenziato Lilla Piazza – adesso ci auguriamo che questo disagio possa essere superato nel più breve tempo possibile. E le premesse sono buone, dal momento che il nuovo direttore generale è disponibile e aperto ad ogni tipo di confronto e dialogo”.

Denunciato un quarantasettenne saccense, trovato con oggetti da scasso rubati

Personale della Polizia di Stato di Sciacca ha deferito all’autorità giudiziaria, C.C. di anni 47 di Sciacca, perché trovato in possesso di attrezzi atti allo scasso e di alcuni oggetti di dubbia provenienza.
Gli accertamenti successivi permettevano di apprendere che gli oggetti erano stati rubati all’interno di un’autovettura in sosta alle Terme.
La refurtiva , conclusi gli accertamenti è stata riconsegnata al proprietario.
il soggetto è stato deferito per possesso di oggetti atti allo scasso e per ricettazione.

E’ giallo su chi fosse alla guida della Ford Fiesta nell’incidente mortale a Campobello di Licata

I carabinieri della stazione di Campobello di Licata e quelli del Norm della compagnia di Licata non riescono ancora a capire se a guidare l’utilitaria che mercoledì scorso si è scontrata con una Fiat Panda, lungo la Strada Statale 557, guidata da una casalinga di 41 anni che, attualmente, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, fosse Ylenia Giurdanella o Salvatore Calafato entrambi morti sul colpo dopo il violento impatto.

Ieri sera è stata eseguita una ispezione cadaverica sui corpi senza vita dei due ragazzi che si trovano all’obitorio del cimitero di Campobello di Licata, ma ancora non è chiaro chi fosse alla guida della Ford Fiesta. Una cosa è certa: Ylenia Giurdanella di 19 anni e Salvatore Calafato, 23 anni, entrambi di Ravanusa, non ci sono più. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, ha proclamato il lutto cittadino per la gravissima perdita di due giovani ragazzi che avevano ancora una vita da vivere. Intanto le condizioni della casalinga di 41 anni continuano ad essere stabili, anche se i medici del “Barone Lombardo” di Canicattì non hanno sciolto la prognosi.

I carabinieri della compagnia di Licata, anche ieri, si sono sincerati sulle condizioni cliniche della donna che era rimasta incastrata fra le lamiere dell’utilitaria ed è stata tirata fuori – dopo il terribile incidente stradale – dai vigili del fuoco. I carabinieri ieri sono tornati sul posto dell’incidente stradale per effettuare altri rilievi. 

Auto in mare a Seccagrande: si teme il peggio, ma la vettura scivola dal parcheggio

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Autovettura in mare con le luci accese. La segnalazione aveva fatto temere il peggio e così è immediatamente scattata la procedura di soccorso, ieri sera, a Seccagrande, località balneare riberese.

Erano stati allertati anche i sommozzatori del nucleo specializzato dei vigili del fuoco di Palermo, ma la squadra dei vigili del fuoco di Sciacca, arrivati per primi sul posto, hanno potuto appurare che a bordo non ci fosse nessuno recuperando sulla battigia l’auto scivolata in acqua.

Il proprietario del mezzo, era nella sua abitazione. Aveva regolarmente parcheggiato la sua auto.

Per il recupero del mezzo dalla spiaggia, è successivamente è arrivata un auto gru dal comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento

Il progetto “Ho fatto un sogno” approda nella villa del quartiere di San Michele a Sciacca

Il progetto civico “Ho fatto un sogno” fa tappa in un altro angolo storico-botanico di Sciacca: la Villetta di San Michele e la piazzetta antistante Fuori le Mura di Vega. Scopo dell’evento è riqualificare questo spazio verde pubblico  rendendolo adeguatamente fruibile a grandi e piccini.

Diverse associazioni e comitati civici si sono riuniti per dar vita a una raccolta fondi spontanea rivolta alla sostituzione di parte della recinzione ormai in cattivo stato, che riguarda il Belvedere, con una ringhiera. L’evento si svolgerà in due giornate, domenica 31 marzo, dalle 10,30 alle 18, e il 7 aprile, dalle 10,30 alle 13,30. Durante le giornate ci saranno diversi laboratori e momenti musicali dedicati ai bambini. “Ci auguriamo che i cittadini di Sciacca – fanno sapere dal comitato – partecipino numerosi, per dare un chiaro segno del valore affettivo che la Villetta di San Michele riveste per l’intera comunità”.

Cadono massi sulla Sciacca – Caltabellotta, chiusa la provinciale

E’ accaduto durante la scorsa notte, ma già nel passato ci sarebbe stata qualche avvisaglia. Sono caduti massi dal costone lungo la strada Sciacca – Caltabellotta. Per fortuna in quel momento non transitavano mezzi.

Nel passato il Libero Consorzio ha già chiesto alla Protezione Civile di poter eseguire un intervento di messa in sicurezza del costone come riferisce il sindaco di Caltabellotta, Paolo Segreto. Al momento la strada è chiusa al transito e per raggiungere Caltabellotta percorrere la 115 e poi la strada per Sant’Anna. Il distacco dei massi si è verificato in contrada Nadore, nel territorio di Sciacca. Tra i primi ad intervenire l’imprenditore Lillo Colletti, che opera nel settore delle energie rinnovabili, che vive proprio in quella zona.

“Parlamentarie” Cinque Stelle per le Europee, niente saccensi e tra i 12 agrigentini Castrogiovanni di Caltabellotta

Nelle “Parlamentarie” del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee non ci sono candidati di Sciacca. Tra i 12 agrigentini c’è Francesco Castrogiovanni di Caltabellotta. Per tutta la giornata, dalle 10 alle 22, sarà possibile per gli iscritti alla piattaforma “Russeau” votare i futuri partecipanti alle prossime elezioni per il Parlamento Europeo che si terranno il 26 maggio.

Ecco i nomi degli agrigentini: Calogero Antonio Iacolino, 63 anni, Agrigento; Calogero Mezzano, 71 anni, Porto Empedocle; Giovanni Vancheri, 53 anni, Agrigento; Paolo Massimiliano Fiorentino, 52 anni, Siculiana; Francesco Castrogiovanni, 49 anni, Caltabellotta; Stefano Barberi, 42 anni, Naro; Salvatore Ciccarello, 51 anni, Santo Stefano Quisquina; Alessandro Cappadonia, 68 anni, Canicattì; Domenico Cacciato, Canicattì; Gerlando Alletto, 34 anni, nato a Milano, residente ad Agrigento; Angelo Sferrazza, 66 anni, Agrigento; Enzo Puleri, 41 anni, Licata.

Ciascun iscritto potrà esprimere fino a cinque preferenze con un’unica operazione di voto. Il primo turno si svolgerà su base regionale e al termine i risultati verranno depositati presso due notai. In questa fase, su base regionale non verrà reso pubblico il numero di preferenze ottenute dai candidati che accederanno al secondo turno per non influenzare la votazione successiva che avverrà su base circoscrizionale. Tutti i voti diverranno pubblici al termine dell’intero processo di selezione.

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La famiglia Indelicato scrive lettera per ringraziare Marsala: “Commossi dall’affetto per Nicoletta”

“La famiglia Indelicato, insieme ai propri congiunti, desidera ringraziare pubblicamente tutte le Istituzioni, le Autorità e tutti coloro che hanno onorato la memoria della dolcissima Nicoletta per la vicinanza, il sostegno e la partecipazione al loro immenso dolore e per il tributo di affetto rivolto all’amatissima figlia, strappata prematuramente alla vita e all’amore dei suoi cari”.

Sono queste le parole utilizzate dai parenti di Nicoletta Indelicato, la giovane marsalese di 25 anni di origine romena uccisa nella notte tra il 16 e il 17 marzo con dodici coltellate e poi data alle fiamme, contenute nella missiva inviata al sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo con preghiera di diffusione.

La famiglia Indelicato si e’ detta “commossa” per la straordinaria partecipazione di tutta la comunità all’ultimo saluto a Nicoletta.

Intanto, emergono nuovi dettagli sul possibile movente del delitto. Nicoletta non aveva avuto alcuna relazione con Bonetta, il trentaquattrenne in carcere dopo la confessione del delitto, ma Nicoletta sarebbe stata uccisa per denaro. Margherita Boffa, la donna arrestata insieme a Bonetta per l’omicidio, secondo la testimonianza di un amico di Nicoletta, sarebbe finita al centro delle richieste estorsione della coppia di assassini.

Chiusa temporaneamente la cucina dell’ospedale di Sciacca dopo un intervento dei Nas, l’Azienda sanitaria: “Nessun disagio per l’utenza ospedaliera”

Temporanea chiusura della cucina interna del presidio ospedaliero di Sciacca. Il servizio di ristorazione per l’utenza sarà comunque garantito senza interruzioni. Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento insieme al Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri di Palermo, ha disposto nel pomeriggio la temporanea sospensione della preparazione e del confezionamento dei cibi all’interno della cucina del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Il provvedimento, redatto dal Sian del Distretto di Sciacca e notificato alla ditta esterna che si occupa della gestione del servizio di ristorazione utilizzando, in via esclusiva, i locali della cucina del nosocomio, non comporterà tuttavia disagi all’utenza ospedaliera. E’ questo il preciso impegno della Direzione aziendale che, pur esprimendo rammarico per l’inconveniente, intende porre in essere tutte le necessarie misure per garantire la continuità della ristorazione e la tempestiva risoluzione del problema. “Adotteremo ogni misura necessaria ad assicurare la continuità del servizio e, nel contempo, appurerò le responsabilità della ditta esterna che gestisce in appalto il servizio arrivando, se necessario, alla revoca dell’affidamento: quando si gestiscono servizi da cui dipende il benessere dei pazienti non ci si può permettere atteggiamenti di così grave disattenzione quali quelli che hanno portato alla – se pur temporanea – chiusura della mensa di Sciacca. Verificherò personalmente le responsabilità – a tutti i livelli – e assumerò le conseguenti misure sanzionatorie”. Così si è espresso il commissario straordinario, Giorgio Giulio Santonocito, che si detto costernato ma determinato, al contempo, nel sanzionare le responsabilità dell’accaduto.