Da Salvador Bahia a Sciacca, passando per molte città europee e del mondo intero, il viaggio pittorico lungo trent’anni di Menelaw Sete

Il 28.03.19, con la prima mondiale del film-documentario -A ORIGIM-, Menelaw Sete sarà attore protagonista principale.

Nel lungo viaggio artistico di 30 anni, del pittore baiano Menelaw Sete, diverse sono state le creazioni artistiche: pittura, installazioni, musica, ceramiche, film-documentari, non solo a Salvador Bahia, ma anche in diverse città italiane, europee ed in altre parti del mondo e Sciacca-Sicilia.

Ricordiamo che Menelaw Sete diverse volte ha visitato Sciacca facendo delle esposizioni e performance, donando 33 pitture alla città.

In occasione dei 30 anni, nella città di Salvador, si sono realizzate molte iniziative e fra queste: quella svoltasi nello storico museo nautico “Farol da Barra” di Salvador, quella nella fondazione Agroforestale Odebrecht, nel sud dello Stato di Bahia, dove oltre alla performance di pittura Menelaw Sete ha partecipato ad un interessante officina di pittura per gli alunni, con l’obiettivo di coltivare e divulgare l’arte; mentre all’altro lato del mondo, col film-documentario Un Baiano Pirandelliano, lo -Sciacca Film-Fest ha tributato un grande riconoscimento all’impegno culturale ed artistico di Menelaw Sete

Ma gli impegni artistici di Menelaw Sete continuano, anche come attore principale, nel film-documentario “A Origem, – nascita del Brasile” – diretto dal regista francese Pierre Meynaidier, il quale, con Menelaw Sete dipinge e racconta una storia tra leggenda, sogno e realtà, di amori e arte, degli indigeni e degli afro-discendenti.

La prima mondiale, del film-doc. è prevista per il 29 marzo 2019 alle ore 19, nella sede dell’Alliança Francese, di Salvador e l’auspicio è quello di potere assistere anche a Sciacca, al film-documentario A Origem.

Turi Dimino

Canoni di depurazione 2012, il giudice di pace di dichiara illegittimi 22 avvisi di pagamento

Il Giudice di Pace di Sciacca, Maria Lauricella, ha dichiarato illegittimi 22 degli avvisi di pagamento del canone di depurazione per l’anno 2012, emessi ed inviati dal Comune di Sciacca a tutti i cittadini di Sciacca, utenti del servizio idrico.

Il giudice ha accolto le richieste avanzate dall’avvocato Stefano Scaduto, difensore dei ventidue saccensi che avevano presentato ricorso.

Il giudice di pace ha annullato gli avvisi di pagamento e condannato il Comune di Sciacca al pagamento delle spese legali.

Il legale Scaduto era dapprima intervenuto come presidente dell’associazione “Centro Studi De Gasperi” che aveva condotto prima di adire le vie legali, uno studio contenenti osservazioni sulla illegittimità degli avvisi di pagamento relativi al canone di depurazione dell’anno 2012 presentati al Comune di Sciacca che ha ritenuto però di non accoglierli.

Successivamente la citazione in giudizio dell’ente con i ventidue ricorsi presentati con l’assistenza legale dello stesso presidente del sodalizio politico.

Il canone di depurazione, ha stabilito il giudice, e’ un corrispettivo contrattuale dovuto solo se e’ stata eseguita la relativa prestazione.

Nel dettaglio, il giudice ha riconosciuto che il Comune di Sciacca non ha dato alcuna prova di avere effettuato il servizio di depurazione nell’anno 2012, cosa che e’ avvenuta soltanto l’ otto novembre dello stesso anno quando e’ stato collaudato l’impianto di depurazione.

La sentenza ha poi stabilito che gli avvisi di pagamento in questione sono illegittimi perché privi del documento informativo sulla base del quale sarebbero stati calcolati gli importi richiesti per il canone di depurazione.

“Benché la sentenza abbia da un punto di vista strettamente giuridico efficacia fra le parti del processo – commenta oggi Scaduto – avendo il Giudice di Pace affrontato una questione posta dai 22 cittadini di Sciacca, ma che in realtà riguarda migliaia di cittadini saccensi, si ritiene a questo punto che sia dovere politico e morale, dovere di equità del Comune di Sciacca, attuare questa sentenza nei confronti degli altri utenti- cittadini di Sciacca, che hanno pagato tali illegittimi avvisi di pagamento; ad essi per dovere di equità il Comune di Sciacca deve restituire le somme indebitamente incassate a titolo di canone di depurazione riferito all’anno 2012”.

Screening sull’ambliopia organizzato dall’onlus Capurro all’Istituto Dante Alighieri

Ha avuto inizio oggi dalla scuola dell’infanzia del plesso Magnolie di via Leonardo Sciascia, lo screening gratuito sull’ambliopia organizzato dalla Onlus, Orazio Capurro – Amore per la vita in tutti i plessi dell’istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Sciacca.
L’ambliopia, o meglio conosciuta come “occhio pigro”, è un’alterazione funzionale della visione che si traduce in una diminuzione dell’acuità visiva di solito monolaterale, non correggibile con gli occhiali.
Si manifesta in età infantile e può regredire se tempestivamente diagnosticata e corretta.
Se non trattata, in età adulta incide negativamente sulla qualità di vita, aumenta i costi sociali e riduce la possibilità di accedere a varie carriere lavorative e di ottenere patenti o brevetti.
La diagnosi deve avvenire entro il 6°-7° anno di vita, periodo in cui il sistema visivo è ancora plastico e quindi modificabile.
La visita consiste nella misurazione della vista e nel controllo della visione binoculare.

Questa mattina, l’ortottista, Maria Chiara Venezia ha eseguito lo screening partendo proprio dai piccoli alunni della scuola dell’infanzia della contrada Perriera.

Nuove perdite idriche tra le vie Amendola, Ovidio e Giovanni XXIII, i lavori di Girgenti Acque terminati soltanto un mese fa

Lavori terminati da neanche un mese e le perdite idriche copiose sono ricomparse nuovamente da ieri. Acqua che si perde all’incrocio tra la via Amendola, via Giovanni XXIII e la via Ovidio.

Stamattina il passaggio delle vetture era accompagnato dallo scorrere abbondante del liquido proprio negli stessi punti che sono interessati dai lavori della Girgenti Acque. Lavori piuttosto complessi che sono durati qualche settimana con notevoli disagi per la circolazione proprio nello stesso punto.

Si era detto che gli interventi sarebbero stati risolutivi per i problemi alla rete della zona e sopratutto per eliminare la grande perdita della sottostante via Torquato Tasso al villaggio Pescatori dove la situazione comunque non è mai mutata come documenta il video che è stato girato alla nostra redazione dai residenti della zona.

Sciacca, domani sera chiusura al transito del corso Vittorio Emanuele per la video ispezione della rete fognante

E’ necessario chiudere al transito corso Vittorio Emanuele e mantenere la chiusura anche in via Eleonora d’Aragona per i lavori di sistemazione della rete fognante. Lo hanno stabilito i tecnici di Girgenti Acque che per verificare le cause del cedimento del manto stradale in via Eleonora d’Aragona devono procedere alla video ispezione della condotta fognaria partendo da corso Vittorio Emanuele.

Un sopralluogo è stato effettuato nella mattinata di oggi dall’assessore comunale ai Servizi a Rete, Carmelo Brunetto, e dal comandante della Polizia municipale, Francesco Calìa. Le auto che raggiungeranno corso Vittorio Emanuele dalla piazza Saverio Friscia si potranno immettere su piazza Scandaliato e torneranno sul corso all’altezza della via Garibaldi. Quelle che, invece, arriveranno dalla via Incisa attraverseranno la piazza Rossi e poi la piazza Scandaliato prima di immettersi sul corso Vittorio Emanuele.

La video ispezione lungo la condotta consentirà di trovare una soluzione anche per la riapertura al transito della via Fratelli Argento. Sui tempi di esecuzione dei lavori, però, Girgenti Acque, al momento, non avanza alcuna ipotesi. Bisognerà prima verificare l’entità del danno. La chiusura al transito del corso Vittorio Emanuele, invece, verrà mantenuta per uno o due giorni.

Le bellezze artistiche di Sciacca sulla scenografia del comic show di Rai 2 “Made in Sud”

C’è anche un po’ di Sciacca sulla scenografia di “Made in Sud”, il noto show comico di Rai 2, in onda ogni lunedì sera, condotto dal ballerino Stefano De Martino e dalla show girl Fatima Trotta con la partecipazione di Biagio Izzo ed Elisabetta Gregoraci.

Sulla scenografia, curata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, si possono notare, infatti, sulla parte destra, la Basilica di Maria Santissima del Soccorso di Sciacca e le ceramiche saccensi.

Un motivo di orgoglio per Sciacca che, tra tante stupende città siciliane, è stata scelta per omaggiare la cultura e le bellezze storico-architettoniche del Sud:

<<Abbiamo cercato di dare l’immagine di un sud positivo e colorato – dicono gli scenografi – utilizzando elementi architettonici e decorativi di alcune città del sud dalle ceramiche di Vietri a Sciacca>>.

L’assessore Tulone si dimette? La sindaca, Valenti: “Non ho ricevuto alcuna lettera”.

L’assessore allo spettacolo e al turismo Mario Tulone, è in questo momento regolarmente al lavoro al Comune di Sciacca. Nessuna lettera di dimissioni è stata mandata dall’amministratore alla prima cittadina che smentisce seccamente le indiscrezioni di stampa.

Da prima dell’inizio della 119° edizione del Carnevale di Sciacca, si vocifera del possibile abbandono dell’ingegnere Mario Tulone subentrato a settembre dopo l’azzeramento della Giunta al posto di Filippo Bellanca.

Dalle indiscrezioni si vocifera dell’addio dell’assessore dettato da ragioni di natura personale e professionale. Secondo i bene informati, le dimissioni di Tulone sarebbero soltanto congelate in attesa che al posto dell’amministratore in quota Catanzaro si possa trovare qualcuno pronto a dirigere deleghe così importanti per la città.

Intanto, da Palazzo di Città nessuna conferma alle presunte dimissioni che i diretti interessati, sindaca e in primis, lo stesso Tulone smentiscono categoricamente.

Tentata rapina e tentato omicidio in una tabaccheria di Ribera, pene di poco ridotte in appello per i due imputati

Sono state ridotte in appello perchè i giudici hanno assolto gli imputati dal capo d’imputazione di lesioni le pene per i riberesi Antonino Cardillo, di 27 anni, e Natale Catalano, di 48, accusati di tentata rapina a una tabaccheria di Ribera e di tentato omicidio del coadiutore dell’esercizio. Per Cardillo la pena è stata ridotta da 12 a 9 anni di reclusione e per Catalano da 11 a 10.

I due riberesi hanno ammesso la tentata rapina, ma escluso ogni responsabilità sul tentato omicidio del coadiutore. Le difese, che avevano avanzato anche richieste che non sono state accolte dai giudici della terza sezione della Corte di Appello di Palermo, annunciano ricorso in Cassazione. La difesa di Catalano, con l’avvocato Francesco Di Giovanna, e quella di Cardillo con gli avvocati Giovanni Vaccaro e Maurizio Gaudio. Nel processo veniva contestata al solo Catalano anche l’accusa di rapina alla farmacia Ragusa di Calamonaci. La tentata rapina alla tabaccheria Valenti di Ribera, invece, è quella per la quale si contesta anche il tentato omicidio a Cardillo e il concorso a Catalano

Il marciapiede di piazzetta Lazzarini a Sciacca trasformato in una discarica di cartoni di birra

La foto ci arriva su segnalazione di un nostro lettore che prontamente ha giTato alla nostra redazione lo scempio che vi mostriamo.

Stamattina era gia’ rispuntata la solita discarica all’angolo tra la via Licata e la piazzetta Lazzarini. Siamo nel centro storico di Sciacca laddove da quasi un anno e’ partita la raccolta differenziata e sono scomparsi i cassonetti di prossimita’.

Ma c’e’ ancora chi si sente abilitato a scaricare all’angolo il pattume. Sacchi neri di spazzatura che incredibilmente ieri sera erano stati lasciati li’ a ricordare che inesorabilmente certe vecchie e cattive abitudini non muoiono mai.

Ma dopo lo spettacolo gia’ indecoroso dei sacchi di oggi in mostra, c’e’ chi stasera ha deciso di imbruttire ancora un angolo di Sciacca abbandonando decine e decine di scatoloni di una nota birra.

Ci aspettiamo che chi pensa di poterla sempre farla franca in maniera cosi’ plateale, stavolta possa essere rintracciato per una sanzione esemplare.

Folla ai funerali di Nicoletta Indelicato, il fratello:”Vedevi solo il bene negli altri, sorellina mia”.

Migliaia di persone in piazza Loggia hanno accompagnato tra applausi il feretro di Nicoletta, dalla Chiesa Madre fino al mezzo funebre.  Poi il trasferimento al cimitero a passo d’uomo. E’ terminata cosi’ la cerimonia funebre della ragazza uccisa dalla coppia di fidanzati la scorsa domenica. Dodici le coltellate inflitte prima che il suo corpo venisse bruciata. Durante la funzione religiosa e’  intervenuto il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. ” Nicoletta – ha detto il primo cittadino –  da lassù continuerà a diffondere il suo messaggio d’amore. Tutta Marsala è vicina ai tuoi familiari. È con te contro tutte le violenze”. Poi si è rivolto ai giovani presenti in sala: “Cari giovani, Nicoletta poteva essere una vostra amica, sorella e fidanzata: isolate la violenza. Facciamo valere e sentire la nostra presenza. Cara dolce Nicoletta resterai sempre nei nostri cuori”. Straziante il ricordo nelle parole del fratello di Nicoletta, anche lui adottato dalla famiglia Marsala se cosi’come adottata era stata per beffa del destino anche Margerita Boffa. Proprio per vendicare l’onore della compagna violato secondi i due, Bonetta avrebbe ucciso la giovane: Tutte le persone – ha detto il fratello –  qui presenti sanno come eri solare e gioiosa. Nicoletta avevi un dono: vedevi solo il bene negli altri.  Ti voglio bene sorellina mia”.