È stato arrestato in un bosco un quarantottenne che era evaso dagli arresti domiciliari a Ravanusa. Prolungate indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Ravanusa e della Compagnia di Licata hanno consentito ai militari di restringere il cerchio delle ricerche su un area del bosco in contrada “Monte Saraceno – Stornello” e in particolare di localizzare il covo utilizzato come nascondiglio dall’evaso. B.G., queste le iniziali dell’uomo, convinto di poter sfuggire alla cattura, si era infatti rifugiato in una baracca all’interno del bosco. I Carabinieri della Stazione di Ravanusa lo cercavano senza sosta da un mese, continuando con pazienza ad acquisire informazioni e a pattugliare ogni anfratto della campagna dove sospettavano la sua presenza. Giovedì, a conclusione dell’attività di ricerca, individuato il nascondiglio del soggetto e constatata la delicatezza della situazione, i militari hanno agito con la massima cautela ed accortezza. Dapprima si sono avvicinati silenziosamente all’obbiettivo e, solo dopo averlo cinturato per evitare la fuga dell’evaso, hanno stretto il cerchio per effettuare l’incursione che ha permesso l’arresto dell’uomo. Il suddetto, una volta immobilizzato, è stato condotto in caserma dove oltre ad essere arrestato in flagranza per il reato di evasione gli è stata notificata un’ordinanza emessa dal tribunale di Agrigento con la quale si è aggravata la misura cautelare, aprendosi così per lui le porte della casa circondariale di Agrigento dove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Dopo FB Monte ricorre all’interrogazione: “Ma come è stata organizzata questa ZTL”?
Dopo il critico post su Facebook sulla ZTL, Salvatore Monte passa agli atti istituzionali propri del suo ufficio di Consigliere comunale di opposizione. E così fa ricorso ad una interrogazione consiliare, contenente una sorta di “domandone” con diversi punti sui quali ha chiesto risposta orale. Chiede così di sapere se esista una calendarizzazione della chiusura al traffico del centro storico, se si sia provveduto a consultare i commercianti ed i residenti così come dichiarato nel programma elettorale del sindaco Valenti, se sia stato pianificato e promosso il servizio di bus navetta, se siano state individuate ed indicate con apposita segnaletica le aree parcheggio, se sia confermato che il comune non potrà più utilizzare il piazzale di Gaie di Garaffa come parcheggio, quando sarà prolungato il servizio navetta notturno per gli alberghi di Sciaccamare, se si sia programmata una giusta valorizzazione del personale di polizia municipale predisposto davanti i diversi varchi.
Monte poi ironizza: “Criticare è facile? Amministrare forse un po’ meno? Ahimè è così ma è la dura legge della politica. Attendo fiducioso opportune risposte, possibilmente non a Natale”.
Complesso Fazello inagibile, Milioti: “Sindaco rimetta la delega alla Cultura”. Polemiche anche sull’evento con Chiara Francini
È saltato all’ultimo momento, ieri sera, per delle questioni che improvvisamente sono sorte in merito all’agibilità del complesso monumentale Tommaso Fazello di Sciacca, lo spettacolo teatrale che era stato organizzato dalla compagnia “Teatroltre” di Sciacca. Un “niet” alla manifestazione che ha costretto i protagonisti a spostarsi alla Multisala Badia Grande, dovendo dunque rinunciare ad un patrocinio del comune che consisteva nell’utilizzo di uno spazio pubblico. Una vicenda che fa discutere, e che fa dire oggi al consigliere comunale di centrodestra Giuseppe Milioti che “quello che accade a Sciacca ha dell’incredibile ed è un chiaro segno di improvvisazione che per questa amministrazione è diventata la più totale normalità”. Milioti accusa la giunta Valenti di non avere garantito alcuna collaborazione agli eventi di questi giorni inseriti nel calendario estivo. Ricorda così, Milioti, la questione dell’atrio inferiore del comune tuttora inagibile (ma solo per le rassegne teatrali, non per i matrimoni). Ricorda anche l’assenza del sindaco (nella qualità di assessore alla Cultura) alla presentazione del libro di Chiara Francini. Evento per il quale Milioti annuncia un atto ispettivo per sapere se risponda a verità che a sistemare le sedie e a pagare l’amplificazione siano stati i titolari della libreria. Per quanto riguarda ieri, infine, quando tutti ormai sapevano che la decima rassegna di teatro dedicata al compianto Franco Catalano si doveva svolgere presso il complesso monumentale Fazello, per dichiarati “sopraggiunti problemi legati alla sicurezza del luogo” tutti gli spettacoli previsti nell’atrio del complesso Fazello sono stati trasferiti all’Arena giardino della badia grande a San Michele. “Ma l’amministrazione comunale non era a conoscenza di questi problemi? Perché non si è provveduto prima? Chi ha remunerato l’affitto dell’arena della multisala? Il comune? L’associazione? Siamo all’improvvisazione pura e più assoluta tanto che chiedio affettuosamente al sindaco che se non può, per suoi impegni personali, portare avanti in maniera decente la delega alla cultura, che la lasci a qualcun altro”.
“Terrannova Ice Cream” prosegue anche oggi l’abbinamento tra voglia di shopping e la freschezza del gelato
Rinfrescarsi dopo aver fatto shopping presso il negozio Terranova Outlet, a Sciacca sito in via Verona accanto al supermercato MioMercato, proseguirà anche per tutta la giornata di oggi l’evento promozionale “Terrannova Ice Cream”.
L’evento organizzato dall’azienda Terranova in collaborazione con la ditta Futuro s.r.l. prevede la possibilità i gustare un gelato gratis per quanti oggi acquisteranno almeno un capo all’interno dello Store Terranova.
(Negli scatti, alcuni dei clienti di ieri che hanno aderito all’iniziativa)
Terremoto in Calabria, avvertito anche a Messina.
Un terremoto di magnitudo 4.4 in mare al largo delle coste di Tropea, in Calabria, è stato registrato questa notte.
La scossa, che si è verificata a una profondità di 57 km, è stata avvertita nettamente dalla popolazione calabrese e persino da quella di Messina.
Secondo le prime verifiche del dipartimento della Protezione Civile al momento non si registrano danni a persone o cose, anche se sono state decine le telefonate ai centralini di vigili del fuoco e forze di polizia, con i paesi costieri in questo periodo affollati di turisti.
Il sisma si è verificato alle 4.50 della notte ed è stato chiaramente avvertito nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria ma anche Messina. Molta paura, ma non è stato segnalato alcun danno alle cose o alle persone.
Spettacolo teatrale trasferito poche ore prima di andare in scena, area esterna del Fazello inagibile
L’ area esterna del complesso monumentale del Fazello non risulterebbe agibile e priva delle relative autorizzazioni della Questura, pertanto nessun spettacolo sul palcoscenico che si stava allestendo nell’area del Museo del Mare dove erano stati programmati la maggior parte degli spettacoli teatrali inseriti nel programma ad hoc riservato al teatro dell’Estate saccense.
Il palco non sarebbe conforme alle prescrizioni così come lo spazio destinato al pubblico e pertanto, ieri si è reso necessario il trasferimento di uno spettacolo già previsto al Fazello nell’ambito della rassegna organizzata da Teatroltre, a pochissime ore dalla messinscena. Tra le altre cose lo spettacolo prevedeva l’esibizione di una compagnia teatrale ospite del Teatro Stabile Nisseno alla quale sono state fatte smontare le scenografie per trasferirle nell’Arena della Badia Grande a San Michele.
Si tratta dell’ennesimo spazio riutilizzato e adattato per il teatro a Sciacca che risulta non idoneo. Anche l’Atrio Inferiore di Palazzo di Città che per anni ha ospitato le rassegne teatrali, sarebbe privo dei relativi parametri di agibilità e off limits per le rappresentazioni.
(Nella foto di Andrea Vaianella, il palchetto che era stato allestito per le rappresentazioni nel cortile del Fazello)
Processo “The Wall” su rapine e tentate rapine in banca nel Belice, in appello pene ridotte per i sambucesi accusati di essere stati basisti
Sono state ridotte in appello le pene a carico dei sambucesi accusati di essere stati basisti per rapine e tentate rapine in banca nel Belice per le quali è scattata l’operazione dei carabinieri “The Wall”. Per Michele Gandolfo, di 61 anni, ex direttore di filiale, la pena è stata ridotta in appello da 5 anni e 4 mesi di reclusione e 1400 euro a 4 anni, 7 mesi, 10 giorni e 1000 euro di multa. Gandolfo è stato condannato per la rapina alla Banca Intesa di Santa Margherita Belice, che ha fruttato 100 mila euro, e per una tentata rapina in banca. Pena ridotta di un anno anche a Massimo Tarantino, di 44 anni, barbiere di Sambuca, che in primo grado era stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione e 1600 euro di multa in primo grado. Per Pietro Curti, di 78 anni, pensionato, si è passati da 5 anni, 8 mesi e 1400 euro a 4 anni, 8 mesi e 1200 euro di multa. I tre sono ai domiciliari. Sono difesi dagli avvocati Pasquale Modderno e Vincenzo Salvo (Gandolfo), Antonino Augello (Tarantino) e Francesco Giambalvo (Curti).
Calogero D’Angelo rappresenterà l’ordine degli avvocati di Sciacca al congresso nazionale forense
L’avvocato Calogero D’Angelo, di Ribera, rappresenterà il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca al congresso nazionale forense in programma a Catania. Ha ottenuto 94 voti su 197. Parteciperà al congresso, ma come supplente, l’avvocato Filippo Marciante, pure di Ribera, ma che opera da tanti anni a Sciacca, che ha ottenuto 72 voti. Gli altri candidati, gli avvocati Giuseppe Randazzo di Caltabellotta e Luigi La Placa di Menfi, hanno ottenuto, rispettivamente, 14 e 10 voti. Oggi, a Sciacca, si svolge un convegno con la presenza di tutti i presidenti dei Consigli degli Ordini degli Avvocati della Sicilia e dei delegati che parteciperanno al trentaquattresimo Congresso Nazionale Forense. I lavori avranno inizio alle 9,30 all’hotel Melqart.
Parte la ZTL a Sciacca, ma è già polemica da “brividi” e “avanguardia”
C’è voluto un colloquio tra la sindaca Francesca Valenti direttamente e alcuni rappresentanti dei vigili urbani di Sciacca per poter quantomeno giungere ad un compromesso. Dopo una settimana di frequenti interlocuzioni tra l’assessore alla viabilità Paolo Mandracchia e il comandante della polizia municipale, Francesco Calia, questa mattina è arrivata la nota stampa che ha annunciato il via libera alla Zona a traffico limitato in centro storico, l’area riservata ai pedoni senza la quale non si sarebbero potuti svolgere gran parte degli spettacoli previsti nel programma dell’Estate saccense che appena una settimana fa l’assessore allo spettacolo e al turismo, Filippo Bellanca aveva presentato alla città.
Alla fine, la zona a traffico limitato è stata istituita a partire da questo fine settimana e a seguire per gli altri week end di luglio e poi tutti i giorni di agosto fino al termine degli spettacoli a settembre, ma soltanto dalle 20 alle 24.
Una Ztl che ha fatto non poco, preoccupare gli amministratori a causa del non semplice accordo con la polizia municipale in forte carenza di organico da tempo e non in grado di poter garantire la mole di servizio richiesto.
Nell’incontro con la prima cittadina, i vigili hanno chiesto maggior rispetto e maggiori tutele per il corpo mentre il sindaco si è reso disponibile ad impegnarsi per migliorare le condizioni di lavoro al Comando saccense.
Nonostante il provvedimento di oggi che ha riconsegnato parte del centro ai pedoni, almeno nelle ore serali, già si sono registrate le prime reazioni di alcuni esponenti politici a partire, dall’ex assessore al turismo, Salvatore Monte che sul suo profilo Facebook ha definito ironicamente “pura avanguardia” una Ztl circoscritta soltanto alla sera e senza l’avvio in contemporanea del servizio di bus navetta per consentire il collegamento tra le aeree di parcheggio e la zona pedonale.
Anche se l’amministrazione ha già annunciato che il servizio navetta verrà comunque garantito e scatterà con le prossime chiusure delle strade. Ma resta da definire l’individuazione dell’area di sosta e contemporaneamente il capolinea del servizio che fino agli anni scorsi era in via Gaie di Garaffe che però quest’anno non potrà essere utilizzato per la mancata concessione della Capitaneria di Porto.
Oltre a Monte un altro ex componente della Giunta Di Paola ha immediatamente criticato la scelta dei colleghi: “Ztl da brividi – ha commentato l’ex vice sindaco, nonchè ex assessore alla viabilità, Silvio Caracappa, oggi consigliere comunale, sul suo profilo – Traffico aperto nelle ore pomeridiane sino alle 20 ed apertura al traffico a mezzanotte. Zero bus navetta. Incredibile”
Mandracchia ai netturbini: “Il comune è con voi, non fatevi strumentalizzare da chi vi usa per altri fini”
«Non voglio minimizzare, l’amministrazione è dalla parte dei lavoratori, ma non erano gli stipendi quelli in ritardo, ma la Quattordicesima». Così l’assessore Paolo Mandracchia, a risoluto.it, commenta le ultime vicende riguardanti lo scontro e i disservizi scaturiti dallo sciopero inizialmente di due giorni, poi ridotti a uno, dei netturbini impegnati nella gestione del piano Aro. «Lavoratori e sindacato – aggiunge Mandracchia – quando la gestione era in capo alla Sogeir erano molto più morbidi, ora improvvisamente non tollerano più alcun ritardo, denunciano anche quelli che non sono ritardi». Mandracchia invita i lavoratori a non farsi strumentalizzare da nessuno che possa anche avere orchestrato qualche ritorsione politica per ragioni non meglio precisate.