Il caso internazionale dell’omicidio Regeni oggetto di un convegno con giuristi della Luiss
“Conoscere la verità, accertare le responsabilità e voltare pagina”. E’ ciò che il professore Pietro Pustorino, docente di diritto internazionale alla Luiss Carlo Guidi di Roma, si auspica possa avvenire nei prossimi mesi sul caso Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’università di Cambridge, rapito, torturato ed ucciso il 25 gennaio del 2016.
Il giurista ha sostenuto, ieri pomeriggio, nel corso del convegno “Il Caso Regeni alla luce del diritto internazionale, organizzato dal Rotary Club, dall’Ordine degli Avvocati e col patrocinio del Comune di Sciacca che si è svolto nell’aula Magna del Liceo classico “Tommaso Fazello”, che non soltanto si tratta di una vicenda che segna la violazione di valori morali della dignità umana, ma è una vicenda che comporta la violazione di norme interne e internazionali di estrema importanza come la violazione del divieto di tortura e le cosiddette sparizioni forzate”.
“Il maresciallo e il disertore” di Massimo D’Antoni inaugura la nuova collana dell’Aulino Editore
“Coup de foudre”, letteralmente il colpo di fulmine sentimentale: è questo il nome prescelto dall’Aulino Editore e dal curatore editoriale, Accursio Soldano, per indicare la nuova collana che ieri sera è stata presentata con l’esordio letterario di Massimo D’Antoni con il racconto “Il Maresciallo e il disertore, al Circolo di Cultura di Sciacca.
Tiratura limitata a quaranta copie numerate a mano, come si faceva una volta, e un numero striminzito di battute, soltanto dieci mila. Una scelta editoriale controcorrente che ridà un senso al lavoro dell’editor dinnanzi al proliferare di variegate possibilità per chi scrive e decide da sé di proporsi al mercato editoriale.
“Il maresciallo e il disertore”, racconto storico di Massimo D’Antoni, così ha tenuto ieri sera a battesimo il nuovo ciclo che vedrà raccogliere da altri autori, esordienti e non, la sfida di sperimentare e creare un racconto breve capace di intrigare e catturare il lettore con una sola lettura tutta di un fiato.
Avvio risoluzione contratto Girgenti Acque, reazioni e commenti
Dopo il voto di ieri all’Assemblea dell’Ati che ha portato all’adozione all’unanimità dell’avvio delle procedure per la risoluzione del contratto con Girgenti Acque, si sono moltiplicate le reazioni del mondo politico per il traguardo raggiunto dai sindaci che hanno votato a doppia maggioranza.
“Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante inseguito da anni- ha commentato Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago tra le più convinte sostenitrici del voto di ieri – L’inizio dell’iter di risoluzione del contratto con i mezzi che l’avvocato Mazzarella indicherà è un punto significativo. E’ adesso importante avere grande senso di responsabilità sul processo di transizione tra quello che è stata la gestione di questi anni e quello che l’Ati deve cominciare a fare per garantire un servizio idrico più efficiente e costi più bassi. Occorre fare attenzione a non perdere i finanziamenti per i lavori di rifacimento delle reti idriche e di ristrutturazione dei depuratori lasciati in completo abbandono e sui cui più volte è intervenuta la magistratura. L’avvocato Mazzarella ci darà gli strumenti giuridici per avviare l’iter della risoluzione”.
Per Michele Catanzaro, neo deputato del Pd all’Ars, quello di ieri, ha scritto in una nota, è:”Uno straordinario passo in avanti che rappresenta una importante linea di demarcazione nella storia recente del nostro territorio, e indica in maniera inequivocabile l’orientamento della popolazione agrigentina contro una gestione privatistica delle risorse idriche pubbliche che, in 10 anni, non ha certamente dimostrato di funzionare”.
“Bisogna andare – ha esortato il parlamentare saccense – avanti con determinazione, dimostrando come sia possibile che oggi i sindaci possano sostenere le richieste della gente”.
Anche il presidente del Comitato Inter.Co.PA, Franco Zammuto ha affidato e sue considerazioni ad un comunicato esprimendo soddisfazione per la decisione, ma più cauto circa il percorso: “Si è consapevoli – ha affermato che la battaglia per liberarci del gestore è appena iniziata. A partire da adesso, i sindaci devono lavorare per stabilire chi dovrà sostituire Girgenti Acque. E se non decidessero mai? Ovvio che Inter.Co.PA è per la gestione pubblica”. L’Inter.Co.PA, così come tante altre associazioni che in questi anni hanno portato avanti la battaglia contro la privatizzazione in provincia, ieri hanno assistito al momento del voto dei sindaci dell’Ati.
“E’ anche vero – ha concluso poi Zammuto – che se gli stessi sindaci che oggi hanno deliberato la risoluzione non lavoreranno per stabilire chi dovrà sostituire il gestore idrico, sarebbe come se non avessero deciso nulla”.
Votata la Finanziaria all’Ars, giallo su alcuni deputati assenti
Seduta flash oggi per l’approvazione del bilancio interno all’Assemblea Regionale Siciliana. Il documento finanziario è stato approvato con una spesa totale di 153 milioni di euro, con un taglio del 4 per cento rispetto allo scorso anno
La spesa per il personale è cresciuta di 333 mila euro rispetto a quella dello scorso anno arrivando a quota 26,3 milioni.
Stessa sorte anche per pensioni e vitalizi con un netto aumento di un milione di euro.
Giallo al momento del voto per alcuni deputati risultati assenti ma presenti al voto, il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri ha sollevato il dubbio.
“Qualcuno ha fatto il furbo – ha detto Cancelleri – forse ha lasciato il tesserino al collega, un fatto gravissimo”. In una votazione, infatti, sono risultati presenti in 67 su 70 ma a verbale vi erano quattro deputati assenti: Roberta Schillaci, Marianna Caronia, Giuseppe Gennuso (agli arresti) e Margherita La Rocca Ruvolo. Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars, ha già annunciato accurate verifiche.
Insulti e minacce al sindaco di Siculiana tramite pagina Facebook, condannato ventisettenne
Ha preso di mira il sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella tramite il più popolare social con la creazione di una pagina Facebook a ciò dedicata per dare spazio ad insulti, ma anche minacce e intimidazioni.
Così il ventisette, Giuseppe Li Vecchi, è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a sei mesi di reclusione su decisione del giudice monocratico Rossella Ferraro del Tribunale di Agrigento.
L’indagine, sui fatti che risalgono al 2015, è stata condotta dal pubblico ministero Salvatore Vella e si è concentrata su uno studio tecnico di un ingegnere il cui collegamento internet free era stato utilizzato dallo stesso Li Vecchi per la creazione di un falso profilo che sarebbe stato utilizzato poi per la creazione della pagina.
Risoluzione Ati, Marco Campione: “Tutti dimenticano che siamo un’azienda da 400 lavoratori”
“Nessuna amarezza”. Marco Campione, il presidente di Girgenti Acque continua a dirsi molto sereno nonostante stamattina l’Ati, l’assemblea territoriale idrica, abbia alla fine avviato le procedure di risoluzione del contratto con Girgenti Acque.
“Attendiamo adesso la documentazione – ha detto Campione – aspetto di leggere le carte e siamo pronti a rispondere ad ogni singola inadempienza che l’Ati ci contesta. Anche noi abbiamo molto da contestare a questa assemblea e lo abbiamo fatto fin dal momento in cui ci siamo insediati, al contrario dell’Ati che ha atteso dieci anni per contestarci qualcosa. Per il resto, e’ stato immobile non avendo uno spirito collaborativo per cercare di migliorare il servizio”.
Campione, insomma lascia intendere che da oggi e’ soltanto iniziata quella paventata battaglia legale sulla quale si dibatte da anni nell’ipotesi di rescissione.
“Mi aspettavo questo momento, Enzo Lota’ – Marco Campione chiama in causa direttamente il presidente dell’Ati – del resto, da quando ha assunto la presidenza dell’assemblea ha avuto un progetto ben preciso che piu’ volte mi ha ribadito in quelle poche volte che ci siamo incontrati. Bisogna ricordare che Girgenti Acque in questi anni ha fatto il possibile con le proprie forze pur non avendo avuto accesso alle fonti primarie”.
Infine, Marco Campione ci tiene a precisare: ” Qualche giorno fa ho visto un servizio al tg che riguardava la protesta dei sindacati e dei lavoratori di un’azienda contro la decisione dei vertici di licenziare i dipendenti. Una piazza intera a lottare per i diritti dei lavoratori. Qualcuno spesso dimentica che noi abbiamo 400 dipendenti”.
“DescoSicano”, bene gli alunni dell’Alberghiero di Sciacca nei concorsi di cucina e cocktail
Alcuni alunni di Sciacca si sono classificati a primi posti nelle classifiche del “Descosicano 2018” che ha messo a confronto sette istituto alberghieri della Sicilia. Tra i saccemsi bene Daniele Tulone, Francesco Iacono Quarantino e Miriam Sclafani. Sono i primi classificati nel corso interno di cucina “Sicilian Junior Chef”. Primo posto anche Deborah Vella (chef) e Giuseppe Marsala (commis). Secondo posto a Francesco Schembri (chef) e Daniel Mingoia (commis). Terzi classificati Giuseppe Ammoscato (chef) e Angela La Bella (commis). Il trofeo “DescoSicano“ è stato vinto dall’istituto Alberghiero “Damiani” di Marsala.
Porta a porta a Sciacca, Mandracchia: “Dopo il primo maggio il nuovo sistema di raccolta sara’ attivo in tutte le zone coinvolte”
Nuovo momento di incontro tra amministrazione e ditte che gestiscono il piano Aro. L’assessore ha incontrato i vertici aziendali di Bono-Sea e si e’ discusso dei ritardi delle ditte nell’estensione negli altri quartieri della differenziata oltre alla possibilita’ di poter comprendere altre zone periferiche momentaneamente non comprese nel nuovo piano Aro.
“Gli uffici stanno lavorando per verificare – ha detto oggi l’assessore al termine della riunione – per verificare se c’e’ la possibilita’ di inserire con conti alla mano anche altri quartieri”.
Delibera risoluzione contratto Girgenti Acque, la sindaca Valenti: “Una vittoria, adesso la fase di non ritorno”
” Una vittoria – cosi’ Francesca Valenti, la sindaca di Sciacca commenta la delibera che stamattina ha dato il via libera al conferimento dell’incarico all’avvocato per l’avvio della procedura di risoluzione della stipula di convenzione con Girgenti Acque – Sono contenta ed e’ stato un grande lavoro”.
L’inserimento della prima cittadina in seno al direttivo dell’Ati, al momento della sua elezione ha impresso un pressing piu’ incisivo rispetto il raggiungimento dell’obiettivo.
“Non ci spaventa il lavoro che adesso verra’ – ha affermato – ora si apre quella fase che io definisco “di non ritorno” ora occorre garantire l’efficienza del servizio”.
+++Ultim’ora. Via libera dell’assemblea dell’ATI alla risoluzione del contratto con Girgenti Acque+++
È stata appena approvata all’unanimità dei presenti dell’assemblea dell’ATI (35 sindaci su 43) la proposta di risoluzione del contratto tra l’autorità d’ambito e Girgenti Acque riguardante la gestione delle risorse idriche in provincia di Agrigento. La riunione è ancora in corso per esaminare gli altri punti all’ordine del giorno. (Seguono aggiornamenti).