Guardia medica turistica, attivate in provincia per la continuita’ assistenziale
Droga nascosta nelle mutande, arrestato e poi rimesso in libertà un giovane saccense
Mafia. Maxisequestro di beni da parte dello Stato a presunto mafioso di Misilmeri
La rete ospedaliera compie un altro passo. Ma Razza vuol convertire il Fratelli Parlapiano: sarà solo centro di riabilitazione e lungodegenze
Catania. Prepara ordigno per vendicarsi del licenziamento, ma l’innesco non scatta
Estate saccense. Domani sera in piazza Scandaliato la musica etnica di Pietro Cirillo e delle Officine Popolari Lucane
Rifiuti. Il Comitato per la trasparenza dei costi: “Ditte inadempienti, amministrazione in silenzio, direttore del piano ARO invisibile”
La Soprintendenza: “Quel chiosco non ha autorizzazione paesaggistica”. Ma il TAR la pensa diversamente e salva uno stabilimento di Bovo Marina
Taormina. Blitz della Guardia di Finanza contro lavoro nero e evasione fiscale
Evade dai domiciliari, i Carabinieri lo ritrovano e lo arrestano in un bosco vicino Ravanusa
È stato arrestato in un bosco un quarantottenne che era evaso dagli arresti domiciliari a Ravanusa. Prolungate indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Ravanusa e della Compagnia di Licata hanno consentito ai militari di restringere il cerchio delle ricerche su un area del bosco in contrada “Monte Saraceno – Stornello” e in particolare di localizzare il covo utilizzato come nascondiglio dall’evaso. B.G., queste le iniziali dell’uomo, convinto di poter sfuggire alla cattura, si era infatti rifugiato in una baracca all’interno del bosco. I Carabinieri della Stazione di Ravanusa lo cercavano senza sosta da un mese, continuando con pazienza ad acquisire informazioni e a pattugliare ogni anfratto della campagna dove sospettavano la sua presenza. Giovedì, a conclusione dell’attività di ricerca, individuato il nascondiglio del soggetto e constatata la delicatezza della situazione, i militari hanno agito con la massima cautela ed accortezza. Dapprima si sono avvicinati silenziosamente all’obbiettivo e, solo dopo averlo cinturato per evitare la fuga dell’evaso, hanno stretto il cerchio per effettuare l’incursione che ha permesso l’arresto dell’uomo. Il suddetto, una volta immobilizzato, è stato condotto in caserma dove oltre ad essere arrestato in flagranza per il reato di evasione gli è stata notificata un’ordinanza emessa dal tribunale di Agrigento con la quale si è aggravata la misura cautelare, aprendosi così per lui le porte della casa circondariale di Agrigento dove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.



